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Induttanze,nucleo e magnete

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  • Induttanze,nucleo e magnete

    Ciao a tutti,
    vi scrivo nuovamente per informarvi di come mi sto muovendo e per cercare un possibile vostro aiuto sul materiale da usare per i magneti.
    Come detto precedentemente,sto cercando di replicare il brevetto di Bearden e sto cercando piu' notizie possibili per riuscire a scovare i dati tecnici di costruzione.Dal brevetto originale sono riuscito a capire che e' stato usato un nucleo della Honeywell e piu' precisamente l'AMCC630 (attualmente possiedo AMCC320 che e' piu' piccolo),inoltre per le bobine e' stato usato del filo AWG18 che presenta un diametro di circa 1 mm.Analizzando l'unica foto disponibile del MEG,ho fatto due confronti e' ho calcolato che la bobina primaria e' lunga circa 1cm (40 avvolgimenti e quindi 4 strati di 10 avvolgimenti ciascuno) e ho calcolato la sua induttanza che e' di 317 uH.
    Per la bobina d'uscita le cose sono piu' semplici poiche' la larghezza della bobina deve essere per forza di circa 38 mm (40 -2 dovuto alla grossezza del rochetto) e sapendo che ci sono 450 avvolgimenti,l'induttanza che si ricava e' di circa 8 mH.
    Questi valori sono quelli che emergano con i data-sheet resi dalla Honeywell.I dati reali usati da Bearden non li possiamo sapere,ma spero che questi si possano avvicinare alla realta'.
    Quindi con il mio nucleo ho cercato di riottenere gli stessi valori calcolati precedentemente pur tenendo conto dello stesso numero di avvolgimenti.Poiche' il nucleo e' piu' piccolo,conseguentemente devo avvolgere piu' spire su ogni singolo strato per ottenere dei valori simili a quelli di Bearden.Facendo due calcoli,ho ottenuto che il filo di 0,7 mm e' quello che piu' si avvicina al risultato.
    Per l'induttanza d'ingresso otteremo 304 uH(10*4 strati) mentre quella d'uscita otteremo 10 mH (45*10 strati).
    Per quanto riguarda il magnete,pensavo di usarne uno con dimensioni di 35*48*25 di NdFeB con grade n50 (difficile da reperire poiche' potentissimo) oppure n45 (di piu' facile reperibilita').
    Esso ha una rimanenza di 1,35 Tesla e una forza coercitiva di ben 11 KOe (resistenza alla smagnetizzazione).Purtroppo qui mi serve il vostro aiuto.Il mio dubbio e' che se lo inseriamo all'interno del nucleo,la pearmibilita' stessa del nucleo faccia aumentare il campo prodotto dal magnete facendolo saturare.Altro dubbio e' il valore che efettivamente crea il magnete all'interno del nucleo:cioe' la rimanenza (1,35 Tesla) e' effettivamente il valore che possiede quel magnete in circuito chiuso oppure dipende anche dalla misura fisica del magnete?
    Per quanto abbia cercato in giro sui miei libri di elettronica e su internet,non sono riuscito a scovare molto....
    Chi conosce l'argomento si faccia avanti.
    Ciao
    P.S.Oggi mi e' arrivato il filo di rame da 0,7 mm e quindi a breve spero di avvolgere.....
    P.S.S. A differenza di quanto detto nel thread delle bobine,ho intenzione di collegare la fine di ogni strato con l'inizio di quello successivo (quindi in serie e non in parallelo come anche avevo pensato pur avvolgendo sempre nello stesso verso e direzione)

  • #2
    Mi autorispondo alle mie domande dopo aver fatto due belle chiaccherate con un responsabile di una ditta che costruisce magneti.
    Per quanto riguarda l'induzione magnetica residua in un circuito chiuso,essa e' calcolata rispetto ad un magnete che ha come dimensioni 100X100X100 mm e quindi il nostro magnetino sicuramente non potra' arrivare ai 1,35 T sperati.Comunque sono riuscito ad ottenere un magnete con grade n50 (1,42 T come Br) e quindi possiamo sperare di arrivare hai 0,6 - 0,7 T (non conosco la formula per calcolare il tutto ma la ditta mi fornira' la misura esatta del magnete che ci produrra).
    Inoltre mi ha rassicurato che il nucleo non fara' aumentare l'induzione del magnete saturandosi:la permeabilita' del nucleo salta fuori solamente nel campo magnetico prodotto dalle bobine per mezzo della corrente ma non da un flusso creato da un magnete permanente.
    Quindi l'induzione che produrra il magnete sara' quella che circolara' nel nostro nucleo.(quindi nella condizione di non saturazione)
    Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere sono ad orecchie tese!!!
    Ciao a tutti

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    • #3
      Ciao! Non so se sei al corrente, ma c'è una azienda americana che fornisce magneti NdFeB con grade 55.

      Salutoni Furio57
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #4
        Cavolo, sinceramente non lo sapevo.Comunque anche con quel grado di magnete non ci avvicineremo piu' che tanto alla saturazione del nucleo.
        L'unica maniera per arrivarci e' aumentado le dimensioni del magnete,solo a quel punto arriveremo alla condizione ideale(ma e' poi cosi' importante?Sicuramente il potenziale vettore sara' maggiore ma per ora noi basta verificare che la teoria di Bearden sia confermata).
        Non penso inoltre che due anni fa esistessa gia' quel grado di magnete ed inoltre Bearden ha anche utilizzato dei magneti al cobalto che hanno molto meno campo rispetto quelli al Neodimio.
        Vedremo quando sara' tutto montato e testato.
        Ciao e grazie dell'info (ha proposito dammi il link del sito che do una occhiata ai valori di rimanenza and &)
        Bye bye

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        • #5
          Il sito della azienda americana per magneti permanenti è il seguente:

          www.mceproducts.com

          Ciao Furio57
          L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
          LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
          Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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