Covolicchio mi tocca pure me scrivere un romanzo per risponderti ma andiamo con ordine partendo con le cose piu' importanti.
Scommetto che se ci metti i magneti ceramici essi si comportano nella stessa maniera.....(piu' o meno dipende dalla isteresi)
Se ho copito bene come hai messo i magneti (in serie al flusso e non come nella configurazione del MEG) essi presentano comunque un valore Hc (e gia' esiste! ) e di verso opposto rispetto al B da loro stesso prodotto(comunque niente di cui preoccuparci).Il bello e' che facendo oscillare il sistema,crei una isteresi (seppure piccola) nel magnete stesso e,ad ogni ciclo, perdi una piccola parte d'energia.Prova a mettere i magneti nella stessa configurazione del MEG e prova a vedere quello che succede.(in quel caso il flusso 'oscillante' non passando per il magnete non si 'prende' il ciclo d'isteresi (rimane solo quello del nucleo).
Questo puo' essere vero......anche se secondo l'idea che mi sono fatto il discorso piu' importante e' sulla costruzione delle bobine e il circuito di controllo (devo ancora leggere/schiarirmi due cosette e poi ti posto come vorrei muovermi).
Per come tagliare il magnete ceramico purtroppo non posso aiutarti.L'unico consiglio che posso darti e' quello di stare attento a che utensili usare.Una volta un mio amico ha usato una sega che si e' pure magnetizzata .....sai che figata...
Ho letto qualcosa sul VTA ma non voglio andare a sviscerrare un dispositivo ancora meno famoso e con molta meno documentazione in giro. J3n4 perche' non provi tu a costruirtelo? Tutto sembra facile a parole,poi vedrai che non e' cosi'.
Scusa ma non ho capito la risposta B.Il nucleo e' di ferro ed e' quindi totalmente conduttivo. Cosa/come vuoi rivestire la bobina ? Nella parte interna (conduttiva a causa del nucleo di ferro) o nella parte esterna (in aria)?
Ok poi ti posto le risposte per la prima parte del tuo post
Ciao!
Edited by sandro-meg - 6/12/2004, 17:23
CITAZIONE |
) Solito sistema ma con due pastiglie magnetiche al neodimio messe in serie sul nucleo. Due per compensare il gap del nucleo, messe correttamente, in modo da avere un flusso costante. Riaccendo il sistema. Le forme d'onda sul solenoide sono diventate sinusoidi a quasi tutte le frequenze e l'energia assorbita anche alla frequenza di risonanza è stata di circa 1.5W. I picchi sono spariti e niente overshoots niente effetto Lenz. Sia in un verso che nell'altro (Ribaltando le polarità dei magneti). Ergo, i magneti al neodimio assorbono tutto quello che si può! |
Scommetto che se ci metti i magneti ceramici essi si comportano nella stessa maniera.....(piu' o meno dipende dalla isteresi)
Se ho copito bene come hai messo i magneti (in serie al flusso e non come nella configurazione del MEG) essi presentano comunque un valore Hc (e gia' esiste! ) e di verso opposto rispetto al B da loro stesso prodotto(comunque niente di cui preoccuparci).Il bello e' che facendo oscillare il sistema,crei una isteresi (seppure piccola) nel magnete stesso e,ad ogni ciclo, perdi una piccola parte d'energia.Prova a mettere i magneti nella stessa configurazione del MEG e prova a vedere quello che succede.(in quel caso il flusso 'oscillante' non passando per il magnete non si 'prende' il ciclo d'isteresi (rimane solo quello del nucleo).
CITAZIONE |
Ma nel MEG? Secondo me non funziona con magneti metallici. Ora sto recuperando un nucleo nanocristallino tipo quello che avete usato voi ma chiuso. Il problema è il magnete ceramico che non so come fare a tagliare. Qualcuno ha idea? Mole diamantate escluse! |
Questo puo' essere vero......anche se secondo l'idea che mi sono fatto il discorso piu' importante e' sulla costruzione delle bobine e il circuito di controllo (devo ancora leggere/schiarirmi due cosette e poi ti posto come vorrei muovermi).
Per come tagliare il magnete ceramico purtroppo non posso aiutarti.L'unico consiglio che posso darti e' quello di stare attento a che utensili usare.Una volta un mio amico ha usato una sega che si e' pure magnetizzata .....sai che figata...
CITAZIONE |
Per ciò che riguarda il VTA, le mie perplessità salgono altre, ho riletto la pagina web che è proposta da j3n4 ed è ancora più piena di cose strane di quella di Bearden. Comunque, a mente aperta (molto aperta), si possono riscontrare molte similitudini con il MEG. La cosa che mi sconcerta di più è il magnete che nel MEG è magnetico mentre Sweet lo demagnetizza. Non potrebbe essere nel magnete il segreto? Cioè nella struttura cristallina del magnete piuttosto che nel fatto che sia magnetico? Beninteso che non condivido nulla della procedura di smagnetizzazione che memorizza la frequenza di oscillazione ecc... Forse in mezzo a questa tonnellata di balle l'unica verità stia nel materiale del nucleo e nel comportamento dei domini di Waiss? |
Ho letto qualcosa sul VTA ma non voglio andare a sviscerrare un dispositivo ancora meno famoso e con molta meno documentazione in giro. J3n4 perche' non provi tu a costruirtelo? Tutto sembra facile a parole,poi vedrai che non e' cosi'.
CITAZIONE |
3) Un elettromagnete su nucleo in ferro al silicio si comporta: a) Come un ramo del trasformatore sovrapponendo le tensioni indotte dalle altre bobine. b) Come un magnete al neodimio se si riveste il nucleo con un foglio di rame saldato tipo spira chiusa. In questo caso soltanto piccolissime variazioni si notano sull'alimentazione dell'elettromagnete. Che scompaiono se si riveste anche l'esterno del solito foglio di rame. |
Scusa ma non ho capito la risposta B.Il nucleo e' di ferro ed e' quindi totalmente conduttivo. Cosa/come vuoi rivestire la bobina ? Nella parte interna (conduttiva a causa del nucleo di ferro) o nella parte esterna (in aria)?
Ok poi ti posto le risposte per la prima parte del tuo post
Ciao!
Edited by sandro-meg - 6/12/2004, 17:23
Commenta