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  • Salve , sono nuovo

    Un saluto a tutti voi. Ho scoperto casualmente questo forum e la magnifica gente che lo popola e devo dire che il vostro obiettivo e' una meta bellissima che vale la pena di essere esplorata. Quindi congratulazioni per tutte le sperimentazioni che state portando avanti.

    Mi ha molto colpito la spiegazione riguardo al "motore immobile" che attinge energia dall'universo. Il meg !

    Da cultore dell'elettronica che sono pero' non posso fare a meno di vedere la realizzazione per quello che e' e da come si presenta disgiuntamente da quello che le teorie fisiche possano promettere.

    Anzi ! Quanto sottolineato di recente in riferimento a certe affermazioni di Bearden mettono in luce alcune cose pertanto io vi domando : "siamo davvero sicuri che questa macchina attinga energia dall'universo , siamo sicuri che in realta' non l'attinga dal magnete permanente ?"

    Quando dice Bearden e il non elevato cop pare far emergere la seconda ipotesi , e cioe' :

    QUOTE

    STATE ATTENTI A QUELLO CHE DICE BEARDEN DA ORA:
    Il sistema riceve energia statica dal flusso magnetico del magnete permanente. ...................... in questo caso DAL FLUSSO MAGNETICO IMMAGAZZINATO ALL' INTERNO DEL MAGNETE PERMANENTE.

    LA CONTINUA OPERAZIONE DEL GENERATORE ELETTROMAGNETICO 10 CAUSA LA DEMAGNETIZZAZIONE DEL MAGNETE PERMANENTE.
    L'uso di materiale magnetico includendo elementi in terre rare come materiale in Samario Cobalto o materiale includendo Ferro, Neodimio e Boro, è preferibile all' interno della presente invenzione, poichè tale materiale magnetico ha un vita relativamente lunga in questa applicazione.


    QUOTE

    Colonna 11 Riga 16: ....the present... la presente invenzione dovrebbe essere considerata non come una macchina perpetua, ma piuttosto come un sistema nella quale il flusso irradiato dal magnete permanente è convertito in elettricità che è usata per alimentare l' apparato e per alimentare carichi esterni.



    Quindi il magnete e' la vera sorgente di energia e l'avvolgimento d'innesco insieme al tronco di nucleo ferromagnetico non sarebbe altro che un interruttore magnetico che fa passare o blocca il flusso magnetico del magnete permanente. Le variazioni di flusso poi rendono l'energia del magnete permanente sotto forma di potenza elettrica.



    QUOTE

    QUELLO CHE SEGUE E' INCREDIBILE.  
    Questo è analogo per un sistema che include un reattore nucleare nella quale un numero di barre di carburante irradiano energia che è usata per mantenere la catena di reazione e per scaldare acqua per la generazione di elettricità per pilotare carichi esterni.



    Appunto!



    Maury




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  • #2
    Ciao! e ben arrivato!
    Sono Furio57 quello che hai esplicitato l' ho già scritto qualche tempo fa in questa stessa sezione del forum intitolati "dal progetto di Bearden" prima parte e seconda parte.
    Dagli un' occhiata!

    Un consiglio è meglio leggere prima tutte le comunicazioni sul forum prima di spedire qualche news che non è tale.

    A risentirci! E a riben arrivato!

    Furio57
    L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
    LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
    Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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    • #3
      CIao Furio57,

      non erano news ma solo mie considerazioni che ti invito a criticare e confutare con precisione.
      Andro' a leggermi il passo cui mi hai rimandato anche se credo di essermi letto gia' tutto .
      Per favore indicami quali comunicazioni che non sarebbero tali io avrei incollato. Grazie.

      Volevo invitarvi a confutare la mia ipotesi ovvero :
      "E' possibile che gli avvolgimenti attuatori contenenti il segmento di nucleo ferromagnetico non svolgano altro che una semplice
      funzione di interruzione del flusso magnetico ? Una specie di switch magnetico che blocca o lascia passare l'energia magnetica prodotta
      dal magnete permanente al fine consentire l'induzione elettromagnetica dell'energia contenuta nel magnete"


      Grazie del benvenuto ;-)

      Maury


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      Edited by maurjzjo - 20/12/2003, 14:15

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      • #4
        Ciao Maurizio!
        I passi a cui mi riferisco sono propprio quelli relativi alla tua traduzione dall' inglese del brevetto originale di Bearden!
        Anche i vari commenti sono molto simili ai miei! Si vede che la pensiamo più o meno allo stesso modo, sono progettista elettronico e come già detto da altre parti in questo forum sul Meg rimango in ascolto riguardo la parte "esoterica" del Meg cioè campo magnetico trasversale, A-B ecc..
        Per quanto riguarda il brevetto originale mi accontenterei che funzionasse come da specifiche cioè assorbendo energia esclusivamente dal magnete, è da notare che anche in questo modo il Meg non funziona! Sto cercando di replicarlo in maniera perfettamente identica all' originale.
        Il magnete di SaCo5 con le misure del progetto originale, mi arriverà in gennaio. Con il magnete in neodimio composto da più magnetini NON funziona.
        Per quanto riguarda gli avvolgimenti "attuatori", non è una tua ipotesi che funzionino come interruttori di blocco al campo magnetico generato dal magnete permanente nel nucleo, ma è una "certezza" del brevetto di Bearden; L' importante è rispettare la polarità del campo magnetico generato dall ' avvolgimento rispetto al polo del magnete permanente.
        Salutoni

        Furio57
        L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
        LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
        Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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        • #5
          Ciao Furio , grazie per la tua pazienza :-)



          QUOTE

          I passi a cui mi riferisco sono propprio quelli relativi alla tua traduzione dall' inglese del brevetto originale di Bearden!



          Sono passi che non ho tradotto io ma che ho solo incollato

          QUOTE

          Anche i vari commenti sono molto simili ai miei! Si vede che la pensiamo più o meno allo stesso modo, sono progettista elettronico e come già detto da altre parti in questo forum sul Meg rimango in ascolto riguardo la parte "esoterica" del Meg cioè campo magnetico trasversale, A-B  ecc..


          Ah fantastico. Non riuscivo a capire se ero in torto o in ragione. Grazie Furio.

          QUOTE

          Per quanto riguarda gli avvolgimenti "attuatori", non è una tua ipotesi che funzionino come interruttori di blocco al campo magnetico generato dal magnete permanente nel nucleo, ma è una "certezza" del brevetto di Bearden; L' importante è rispettare la polarità del campo magnetico generato dall ' avvolgimento rispetto al polo del magnete permanente.  
          Salutoni  



          Grazie delle tue spiegazioni. Ora capisco perche' mi rimandavi ai topic precedenti.


          Maury



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          Edited by maurjzjo - 20/12/2003, 15:48

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          • #6
            Ciao e ben arrivato maurjzjo,
            come ho gia' piu volte ribadito,e come anche voi ben sapete,un flusso costante come quello del magnete permanente non puo' creare energia.Lo switch che accenni e' quello noto e relativo alla tecnologia Parallel path ma l'unica maniera per realizzarlo e' usando dei superconduttori(se ti leggi i vari aggiornamenti sul sito di Roy ne abbiamo gia' parlato:http://www.progettomeg.it/specifiche6.htm),ma neanche cosi' sono molto convinto che si possa ottenere uno switch magnetico utile.Invece,non usando dei superconduttori per switchare il campo magnetico prodotto dal magnete permanente ma,utilizzando materiali comuni,bisogna creare un campo di intensita' uguale a quello del magnete ma di verso opposto ma,cosi facendo,non si ottiene nessun beneficio di Overunity.
            Il Meg di Bearden sfrutta solo la differenza di fase che si puo' ottenere dal potenziale vettore,non esiste nessun switch magnetico del magnete permanente.
            Il tutto penso che l'abbiamo gia' descritto in maniera abbastanza semplice nella pagina dei principi di funzionamento(http://www.progettomeg.it/tecnica0.html).
            Il MEG e' questo,tutto il resto sono altri progetti ma che si discostano dal progetto di Bearden.
            Di progetti di FREE-Energy in internet c'e' ne sono parecchi ma solo pochissimi (per non dire uno) si basano su dimostrazioni e basi scientifiche(e' il caso del MEG).
            Non dico che il resto e' spazzatura,dico solamente che gli altri non si basano su leggi fisiche gia' conosciute e usate ma su nuove teorie ancora da dimostrare.
            Furio come va con il tuo prototipo?Io sono rimasto fermo gia' da oltre 2 settimane,spero che per le feste posso ricominciare a fare un po di prove.
            Ciao


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            • #7
              Salve

              visitate questo sito e potrebbe darvi ulteriori informazioni

              http://www.vasantcorporation.com/

              Commenta


              • #8
                Ciao Sandro-meg , grazie anche a te del benvenuto

                QUOTE

                 come ho gia' piu volte ribadito,e come anche voi ben sapete,un flusso costante come quello del magnete permanente non puo' creare energia.


                Sono d'accordo. Se pero' rendi il flusso variabile , ad esempio muovendo il magnete (come avviene delle macchine rotative) oppure bloccando o lasciando fluire il suo flusso verso l'avvolgimento di carico grazie al blocco o sblocco introdotto dall'avvolgimento attuatore , automaticamente l'energia' del flusso viene prelevata dall'uscita.

                QUOTE

                Lo switch che accenni e' quello noto e relativo alla tecnologia Parallel path ma l'unica maniera per realizzarlo e' usando dei superconduttori(se ti leggi i vari aggiornamenti sul sito di Roy ne abbiamo gia' parlato:http://www.progettomeg.it/specifiche6.htm),ma neanche cosi' sono molto convinto che si possa ottenere uno switch magnetico utile.


                La funzione di switch viene istituita dall'attuatore non appena esso genera un vettore induzione magnetica esattamente identico a quello del magnete permanente ma di senso contrario ; in quel caso non si ha piu' flusso magnetico perche la somma e' zero. Nei semiperiodi in cui l'attuatore e' spento e' nullo anche il proprio campo contrastante ed allora si ha nuovamente flusso proveniente dal magnete permanente.

                QUOTE

                Invece,non usando dei superconduttori per switchare il campo magnetico prodotto dal magnete permanente ma,utilizzando materiali comuni,bisogna creare un campo di intensita' uguale a quello del magnete ma di verso opposto ma,cosi facendo,non si ottiene nessun beneficio di Overunity.


                Se S e' la sezione del nucleo e se Bm e' l'induzione magnetica del magnete permanente e B(t) e' quella variabile dell'attuatore avrai :
                [Bm - B(t) ] S = flusso passante per l'avvolgimento di carico

                tale flusso sarebbe verosimilmente variabile come il segnale di pilotaggio ma con la caratteristica di avere in se' l'energia del magnete permanente perche' varierebbe tra zero e il campo massimo emesso dal magnete permanente. Alla fine tale variazione di flusso sarebbe quella che cederebbe l'energia del magnete permanente sotto forma di potenza elettrica sull'avvolgimento di carico.

                QUOTE

                Il Meg di Bearden sfrutta solo la differenza di fase che si puo' ottenere dal potenziale vettore,non esiste nessun switch magnetico del magnete permanente.
                Il tutto penso che l'abbiamo gia' descritto in maniera abbastanza semplice nella pagina dei principi di funzionamento(http://www.progettomeg.it/tecnica0.html).


                Provero' a rileggermi tutto.

                Grazie delle vostre spiegazioni

                Edited by maurjzjo - 20/12/2003, 18:02

                Commenta


                • #9
                  QUOTE (seiuno @ 20/12/2003, 18:00)
                  Salve

                  visitate questo sito e potrebbe darvi ulteriori informazioni

                  http://www.vasantcorporation.com/

                  Ciao seiuno,

                  sono andato al sito che mi hai consigliato. Potresti indicarmi esattamente dove si parla di meg ?
                  Grazie infinite.


                  Maury

                  Commenta


                  • #10
                    Be' come vedi l'energia immessa dagli ''attuatori''(avvolgimenti di controllo o primario) e' propria quella che si puo' prelevare sulle bobine d'uscita (avvolgimento secondario),l'importante e' creare un flusso magnetico variabile(l'unica maniera per creare tensione ai capi della bobina).Il magnete in questo gioco non c'entra assolutamente niente.E' logico che se muovi il magnete crei un campo magnetico variabile,ma comunque usi una certa energia(movimento del magnete) che e' uguale a quella che ti ritrovi poi sulle bobine d'uscita(in tutti i casi il rendimento e' comunque sotto il 100% e quindi hai una certa perdita d'energia).
                    Dova sta' allora l'overunity in questo modo?Logicamente non e' questa la strada...(torno a dire che forse con l'uso dei supermagneti si puo' invece creare una specie di 'transistor magnetico' e allora si che si potrebbe avere una overunity,ma il discorso e' diverso...)
                    Ciao

                    Edited by sandro-meg - 20/12/2003, 22:07

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao a tutti ! Ci voleva proprio un nuovo arrivato per risvegliare il forum.
                      Come già detto un' altra volta, ma senza repliche di alcuno, quello che mi lascia perplesso è che nel brevetto di Bearden NON si fa accenno a qualsiasi tipo di free energy e tantomeno di overunity, ma di ottenere energia elettrica sfruttando solamente il campo magnetico del magnete, che dovrebbe esaurirsi, come mai?
                      Per Maurizio se leggi dal brevetto, il campo magnetico generato dalle bobine di eccitazione non necessariamente deve fermare totalmente il flusso del magnete, ma anche solamente in parte.
                      Per Sandro meg in questi giorni di feste natalizie spero di ottenere qualche risultato serio. Purtroppo il magnete come da progetto originale non mi arriverà che i primi (spero) di gennaio 2004. Riguardando una tua comunicazione abbastanza vecchia nella sezione MEG PROVE DI COSTRUZIONE Ag. 04/12/02, dalle fotografie ho notato delle incongruenze sulle polarità degli avvolgimenti di eccitazione rispetto al magnete. Sbaglio?
                      Sono anche in ballo con il generatore di Bedini che però mi sembra una vera bufala.

                      A risentirci

                      Furio57

                      Edited by Furio57 - 21/12/2003, 01:09
                      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
                      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
                      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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                      • #12
                        Ciao ragazzi , spero di non aver rotto le uova nel paniere con questo contrattempo e me ne scuso ma mi permetto di fare l'avvocato del diavolo unicamente per appurare , nel nostro possibile e nostre capacita' permettendo , se davvero si tratta dell'invenzione del secolo oppure di una bufala.

                        QUOTE

                        Be' come vedi l'energia immessa dagli ''attuatori''(avvolgimenti di controllo o primario) e' propria quella che si puo' prelevare sulle bobine d'uscita (avvolgimento secondario),



                        A mio modo di vedere e senza prendere per oro colato cio' che sto dicendo in quanto lo sottopongo alla vostra critica giusto per vederne di uscire fuori ....
                        L'energia elettrica immessa negli attuatori sarebbe piccola e permetterebbe solo l'apertura e la chiusura del circuito magnetico - quel tanto di energia elettrica irrisoria che si tramuterebbe in un flusso magnetico a sua volta potenziato dalla permeabilita' magnetica del nucleo fino a livelli tali da contrastare o meno il flusso del magnete permanente ; si tratterebbe quindi di un energia che permette alla macchina di funzionare , energia che secondo me non concorre in maniera incisiva come protagonista nei bilanci energetici ma solo come il mezzo che permette al "motore immobile" di trasferire l'energia del magnete permanente sul carico.

                        QUOTE

                        l'importante e' creare un flusso magnetico variabile(l'unica maniera per creare tensione ai capi della bobina).Il magnete in questo gioco non c'entra assolutamente niente.


                        Come dice l'autore , il nucleo magnetico e' la barretta di uranio che genera il flusso ma se il flusso fosse costante non si riuscirebbe a tramutarlo in potenza elettrica ; l'unico modo per trasformarlo in energia elettrica e' ricorrere all'induzione elettromagnetica la quale esige che vi sia una variazione di flusso magnetico nell'unita' di tempo.
                        Per creare tale variazione di flusso magnetico e una sua trasformazione in energia elettrica vi sono tanti modi , ad esempio :

                        - facendo ruotare il magnete permanente come negli alternatori ma in questo caso non sarebbe piu' il cosiddetto "motore immobile" ;
                        - spostando l'avvolgimento di carico ma anche in questo caso non sarebbe un motore immobile ;
                        - oppure lasciando tutto fermo e fisso ma contrastando o favorendo il flusso magnetico con un attuatore intermedio .

                        Provo ad usare qualche simbolismo , e senza usare il calcolo integrale semplifico al massimo utilizzando la formula di oersted :

                        Bm = Induzione magnetica del magnete permanente ;
                        B = induzione magnetica dell'attuatore ;
                        u = permeabilita' magnetica del nucleo ferromagnetico ;
                        I = corrente nell'avvolgimento dell'attuatore ;
                        N = numero spire attuatore ;
                        L = Lunghezza assiale avvolgimento attuatore .

                        B = u N I / L

                        Come si vede dalla formula anche con una piccola corrente d'attuatore I (e quindi anche con poca energia elettrica d'attuatore) si potrebbe generare lo stesso un valore di B fino al punto da favorire o contrastare Bm (cioe' crearne una variazione di flusso) , e questo solo giocando sui valori di u , N , L per poter pareggiare il valore di B con Bm (le polarita' sarebbero opposte)


                        QUOTE

                        E' logico che se muovi il magnete crei un campo magnetico variabile,ma comunque usi una certa energia(movimento del magnete) che e' uguale a quella che ti ritrovi poi sulle bobine d'uscita(in tutti i casi il rendimento e' comunque sotto il 100% e quindi hai una certa perdita d'energia).



                        E' sufficente una variazione del flusso concatenato per produrre trasferimento di energia ed essendo il flusso magnetico proporzionale alla sezione e al campo magnetico , se muovi il magnete vari la sezione (e non e' il nostro caso) oppure puoi variare il campo magnetico H (come nel nostro caso) e hai lo stesso induzione elettromagnetica.

                        QUOTE

                        Dova sta' allora l'overunity in questo modo?Logicamente non e' questa la strada...(torno a dire che forse con l'uso dei supermagneti si puo' invece creare una specie di 'transistor magnetico' e allora si che si potrebbe avere una overunity,ma il discorso e' diverso...)
                        Ciao



                        Hai centrato.Scusate la mia insistenza , spero di potermi sbagliare per magari un domani poter installare un meg da 5 Kwh in casa (ehehe) ma a mio modo di vedere si tratta proprio di un transistor magnetico nel quale l'energia "di collettore" e' l'energia del magnete permanente e quella di attuatore e' l'energia "di base" (il terminale di base di un comune transistor intendo).

                        Furio scrisse :
                        QUOTE

                        Come già detto un' altra volta, ma senza repliche di alcuno, quello che mi lascia perplesso è che nel brevetto di Bearden NON si fa accenno a qualsiasi tipo di free energy e tantomeno di overunity, ma di ottenere energia elettrica sfruttando solamente il campo magnetico del magnete, che dovrebbe esaurirsi, come mai?


                        Infatti la cosa e' poco convincente per quel motivo pero' potrei anche sbagliare perche' vedo tutto nella maniera dell'elettromagnetismo classico ignorando altre entita' che pero' secondo me sono solo entita' matematiche di comodo delle teorie fisiche.

                        QUOTE

                        Per Maurizio se leggi dal brevetto, il campo magnetico generato dalle bobine di eccitazione non necessariamente deve fermare totalmente il flusso del magnete, ma anche solamente in parte.


                        Sono d'accordissimo con te Furio. In quel caso il rendimento calerebbe.

                        Ragazzi , spero di potermi sbagliare e di aver detto un mare di cavolate , in tal caso , come vi ho detto , potro' installare un meg da 5 Kwh in casa e mandare a quel paese l'enel.


                        Maury

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                        • #13
                          Caro Maurjzjo leggo che stai facendo un po di confusione e vedo se ti riesco a chiarirti le idee con un banale esempio:
                          Tu dici:
                          QUOTE
                          L'energia elettrica immessa negli attuatori sarebbe piccola e permetterebbe solo l'apertura e la chiusura del circuito magnetico - quel tanto di energia elettrica irrisoria che si tramuterebbe in un flusso magnetico a sua volta potenziato dalla permeabilita' magnetica del nucleo fino a livelli tali da contrastare o meno il flusso del magnete permanente ;

                          Il circuito magnetico non viene modificato per nulla,il magnete permanente sposta solo il punto di lavoro nel ciclo di isteresi,nient'altro ma non modifica per nulla il rendimento energetico del dispositivo.
                          Tu consideri la bobina di controllo come un rubinetto che controlla un flusso magnetico piu' grande (quello del magnete) ma ti sbagli,esso genera solamente un campo magnetico variabile che te lo ritrovi pari pari sulle bobine d'uscita senza che possa modificare per nulla il campo prodotto dal magnete o meglio lo modifica,ma le uniche variazioni sono quelle che tu produci.Per semplificarti la vita pensiamo che la bobina di controllo crei una induzione pari a 1,le variazioni sulle bobine d'uscita con i segnali sul MEG e senza considerare il magnete sarebbero prima uguale a +1 (cosideriamo solo una bobina d'uscita per semplicita') e poi una volta eccittata l'altra bonina di controllo passerebbe a -1 e quindi con una variazione di 2 (valore assoluto).
                          Ora inseriamo il magnete permanente e consideriamo che pure lui abbi un campo uguale a 1.A questo punto abbiamo che la bobina d'uscita prima si porta a +2 per poi portarsi a 0 (ora la posizione di quiete non e' piu' a 0 ma +1),ma la differenza e' sempre uguale a 2.
                          Mettiamo un magnete piu' potente? Ok mettiamolo uguale a 4,le bobine si porteranno prima a +5 per poi andare +3 ,differenza uguale a 2....
                          Spero che l'esempio banale ti possa far capire che il magnete come e' posizionato nel MEG e come il MEG e' costruito non puo' dar luogo a nessun effetto tipo il transistor elettrico.(amplificatore...)
                          Discorso diverso invece se,sezzionando il nucleo e inserendo uno strato di superconduttore,possiamo creare una regione simile a quello del transistor elettrico (semiconduttore) ma con caratteristiche logicamente magnetiche.
                          Un superconduttore ha un bellissimo effetto che si chiama effetto Meissner,esso potrebbe permetere quel tipo di funzionamento che tu vorresti ma Bearden non ha mai detto che il nucleo debba avere tali caratteristiche.Quindi l'idea del transistor magnetico non e' sbagliata ma poco si sposa con il principio di funzionamento pensato e realizzato da Bearden.
                          Anchio come te all'inizio non avendo tante informazioni originali direttamente dalla fonte ma pescando notizie qua e la su internet ero cascato nel tranello del Parallel Path,del transistor magnetico etc etc.
                          Ma tutti quei principi non c'entrano nulla riguardo al MEG.
                          Ti sei letto il documentino sul principio di funzionamento che abbiamo reso disponibile sul sito di Roy(http://www.progettomeg.it/tecnica0.html)? Leggitelo vedrai che poi capirai meglio che il transistor magnetico che hai in mente non c'entra nulla con il MEG.
                          Il punto di tutto il MEG e' lo sfruttamento del potenziale vettore A,entita' reale e dimostrata scientificamente per mezzo dell'esperimento Aharonov-Bohrm(anche se ancora non del tutto accettata).Il potenziale vettore A a differenza del campo magnetico B che sta' all'interno del nucleo,si estende esternamente ad esso e interagisce con le bobine sia di controllo che d'uscita.A interagisce con il potenziale modificandone la fase.Ora se noi usiamo un onda quadra (come nel MEG),possimo ottenere nei soli momenti di switch e solo in quelli,un'aumento di tensione sulle bobine.Il tutto e' dimostrato trammite le equazioni di Shroedinger sull'elettromagnetismo e quindi non esiste niente di esoterico in questo.Quindi il magnete permanente serve solo a produrre il potenziale vettore A ma senza fornire energia(ricordo che A permette solo una variazione di fase il discorso di dove viene prelevata l'energia e' molto piu'complesso....)
                          Il punto focale del MEG e' appunto se il potenziale vettore A e' un campo reale oppure solo una entita matematica virtuale delle equazioni di Maxwell.Se la scienza accettase completamente l'esistenza reale del potenziale vettore e tutto quello che comporta,il MEG sarebbe preso seriamente in considerazione.Il dubbio purtroppo e' che se A fosse reale molte cose al mondo cambierebbero......

                          Per Furio :
                          La prova che ti riferisci era quella riguardo al Parallel Path ma anche quella aveva (come logico)dato esito negativo.I poli del magnete nel test del parallel path potevano andare bene anche in quella maniera.Solo mesi piu' avanti sono riuscito a capire cosa e' l'effetto AB e come Bearden spiegava il funzionamento del MEG.A quel punto ho capito che il Parallel Path e tutte le altre spiegazioni che si trovano su internet erano fuorvianti.Per quanto riguarda l'argomento del magnete che si 'consuma',non penso che Bearden affermasse che il magnete si indebolisca perche' fornisce energia.Il punto e' che le bobine di controllo creano un campo magnetico opposto a quello del magnete permanente (anche se di piu' debole intensita') e questo comporta una lenta ma progressiva demagnetizzazione anche dovuta al passare del tempo.Da qualche parte ho letto una risposta di Bearden proprio sulla demagnetizzazione del magnete se era dovuta alla energia che il magnete forniva.Lui logicamente negava il tutto e affermava quello che ti ho detto.
                          Ciao e buoni esperimenti a tutti,i miei sono ancora fermi al palo....sich!!

                          Edited by sandro-meg - 21/12/2003, 19:32

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                          • #14
                            Ciao sono abc un po di assenza prolungata ,ho cambiato sistema operativo
                            ho messo window xp

                            Dalle mie ricerche ,ho constatato che forse maurizio non ha tutti i torti
                            Sono riuscito a tagliare il flusso magnetico con l'attuatore magnetico tramite saturazione magnetica della ferrite.
                            Quando la ferrite è saturata si comporta come un pezzo di legno: la sua permeabilita va a "1( quella del vuoto)" ,in condizioni normali la ferrite ha la sua permeabilita tipica.

                            risultato : metto tutto in funzione ,sulla bobina secondaria metto una lampadina da 1w 3v.

                            Con magnete inserito : lampadina accesa
                            con magnete assente : lampadina spenta
                            se inserisco male il magnete: lampadina poco accesa

                            Ne avevo gia parlato precedentemente ma ho migliorato l'esperimento.
                            mi sono procurato la macchina digitale per fare delle foto, cerchero di mandarle come avevo promesso


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                            • #15
                              Ciao Sandro-meg e ciao abc ,


                              QUOTE

                              Il punto di tutto il MEG e' lo sfruttamento del potenziale vettore A,entita' reale e dimostrata scientificamente per mezzo dell'esperimento Aharonov-Bohrm(anche se ancora non del tutto accettata).


                              Sinceramente devo ammettere che ho voluto intenzionalmente ignorare il potenziale vettore A in quanto entita' estremamente astratta e ho voluto solo guardare a quello che e' il sistema nel suo presentarsi agli occhi di un elettrotecnico.

                              Quindi da quello che mi pare di capire l'obiettivo e' catturare le onde longitudinali del potenziale vettore presente nell'ambiente circostante.

                              Mi domando allora perche' non si e' mai arrivati a costruire una macchina analoga per la cattura anche delle onde trasversali del campo ; anzi a pensarci bene esiste gia' : sono le antenne ma nessuno le ha mai utilizzate come sorgente di energia elettrica destinata all'alimentazione di carichi da consumo.

                              Ora usando un po' di fantasia mi perdonerete eventuali discordanze dai formalismi abituali per i seguenti passi di fantasia .

                              E' molto bello l'esempio del pendolo nascosto dietro al muro superato il quale riceve le spinte dell'energia progressiva del vuoto locale ; mi piacerebbe pero' fare un po' di accostamenti tra tale esempio e la nostra enigmatica "macchina immobile" in questione e cioe' :

                              (datemi conferma se mi sbaglio)

                              - la massa del pendolo e' il campo magnetico che si sposta da un lato all'altro (veramente l'autore dice che il sistema funziona anche ad una sola sezione e cioe' anche con un solo avvolgimento di carico ed un solo quadro magnetico)

                              -il filo che lega la massa del pendolo al perno e' il nucleo ferromagnetico ;

                              -il perno al quale e' legato il filo e sul quale e' calettata la nostra ipotetica "dinamo" e' costituito dagli avvolgimenti ;

                              - il vento circostante sono le onde longitudinali del potenziale vettore che investono la massa del pendolo ovvero il campo magnetico.

                              Come una massa inerziale in movimento fa da serbatoio di energia sottoponendo a sommatoria i vari impulsi di quantita' di moto ad essa variamente applicati mentre si muove , sembrerebbe che allo stesso modo , il campo magnetico ,che palleggia da una parte all'altra ,diventi sede e faccia da serbatoio per i progressivi fronti d'onda del potenziale vettore locale che fluisce attraverso il circuito magnetico.

                              La mia domanda pero' e' :

                              Supponendo che una macchina simile mi possa dare per ipotesi 1 Kwh (magari !!) tale kilowattora e' il risultato della conversione dell'energia ISTANTANEA del vuoto locale oppure e' il risultato di energia immagazzinata in modo pregresso ?

                              E poi , visto che una volta avviato il pendolo , esso potrebbe autosostenersi anche senza ulteriori spinte , salvo gli effetti dissipativi e una volta superato l'avviamento , allora io potrei staccare la corrente dall'attuatore e ottenere energia dal "nulla" senza neppure un goccio di energia d'attuatore ?

                              Ciao e scusate per gli eventuali passi ormai gia' dati per scontati per vostre trascorse dimostrazioni.

                              Maury

                              Edited by maurjzjo - 22/12/2003, 13:53

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                              • #16
                                Ciao vedo che ora ti stai muovendo sulla strada giusta.
                                L'esempio del pendolo e' di XMX ed e' una semplificazione.
                                Inoltre tu dici come mai non e' mai stata costruita una macchina che catturi oltre le 'esoteriche' onde longitudinali anche quelle normali (o trasversali come le chiami).
                                Be' questo e' appunto il MEG,oltre a sfruttare il normale funzionamento di un trasformatore e quindi del campo magnetico alternato(onde trasversali),riesce a catturare anche il potenziale vettore A (onda longitudinale).
                                E' la somma dei due che poi fornisce l'overunity o un rendimento molto basso,il tutto dipende da come vengono orientate le bobine e il magnete.
                                Il problema di tutto cio' e che per riuscire a sfruttare il potenziale vettore A bisogna creare una condizione per cui tutto il flusso B stia all'interno di un circuito magnetico (nucleo) e che non ci sia nessuna dispersione di campo.Questa e' una condizione basilare affinche si riesca ad ottenere un effetto tangibile.
                                Poi ti chiedi da dove proviene l'energia e se una volta raggiunta l'overunity la reazione puo' continuare da sola.
                                Purtroppo a questo non posso risponderti,se diamo per buono che l'energia che preleviamo e' dovuta a una modifica spazio-tempo (sono queste le dimostrazioni),be penso proprio di no e che serva comunque una sorgente d'energia esterna che possa innescare e far continuare la reazione.(Bearden qui si contradice,su una lettera da lui pubblicata afferma quello che ti ho appena scritto ma nel suo brevetto afferma che una volta innescata la reazione non serve piu' la sorgente d'alimentazione esterna).
                                Si crea un paradosso spazio-tempo,e'un po come se tornassi nel passato e ti uccideresti....impossibile.
                                Comunque queste sono beghe dei fisici teorici ma a noi tecnici basta che esista il potenziale vettore,a poco interessa se l'extra-energia provenga dal tempo o da un'altra parte.
                                Tornando al pendolo e alla tua prima domanda,ti rispondo che l'extraenergia del potenziale vettore si manifesta solamente nel momento in cui si ha un brusco cambiamento di valore nella bobina di controllo,in quel momento il potenziale vettore appare e incrementa o diminuisce il potenziale stesso ISTANTANEAMENTE.Comunque non fossalizzarti sul pendolo che e' solo una semplice esemplificazione.
                                Spero di essere stato chiaro e chiedimi pure se non hai capito ancora qualcosa.
                                Ciao

                                Edited by sandro-meg - 22/12/2003, 18:54

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                                • #17
                                  ciao maurjzjo

                                  Il sito parla solo di free energy ma non del Meg :

                                  http://www.vasantcorporation.com

                                  Inoltre ti invito ma non solo a te a visitare il sito ( http://www.intalek.com/Index/Projects/Smar...AK/SmartPAK.htm ) che parla di macchine simile al Meg e vorrei sapere cosa ne pensi di tale macchine !

                                  N.B. Le pagine consigliate sono

                                  http://www.intalek.com/Index/Projects/Smar...AK/SmartPAK.htm


                                  http://www.intalek.com/Index/Projects/Smar...ch/Handout3.pdf

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                                  • #18
                                    Ringrazio seiuno , per i validi consigli riguardo ai siti.
                                    Seiuno , si' , li ho letti e danno molte chiavi di comprensione. Appena avro' un po' di tempo cerchero' di reinterpretare quegli scritti in modo da poterne discutere insieme.

                                    QUOTE

                                    Sandro-meg scrisse :
                                    Tornando al pendolo e alla tua prima domanda,ti rispondo che l'extraenergia del potenziale vettore si manifesta solamente nel momento in cui si ha un brusco cambiamento di valore nella bobina di controllo,in quel momento il potenziale vettore appare e incrementa o diminuisce il potenziale stesso ISTANTANEAMENTE.Comunque non fossalizzarti sul pendolo che e' solo una semplice esemplificazione.
                                    Spero di essere stato chiaro e chiedimi pure se non hai capito ancora qualcosa.


                                    Per carita' , non mi fossilizzo sul pendolo ; il pendolo era solo l'ennesimo modello il quale oltre ai modelli matematici descrive a vari livelli di approssimazione il fenomeno in oggetto.
                                    La mia domanda poneva il problema circa il principio di conservazione dell'energia : tot energia entra attraverso il "vento" del vuoto locale e tot energia esce sotto forma di potenza elettrica , ossia se si trattava di flusso che con continuita' entra sotto forma di potenziale vettore e con continuita' fuoriesce sotto forma di elettricita' , oppure se invece l'energia del potenziale vettore viene preventivamente cumulata per poi essere prelevata in istanti temporali posteriori da parte del carico.

                                    Se come dici tu la conversione avviene istantaneamente , supponendo di volere un energia di 100 Wattora in uscita , ne dovremmo come minimo avere la stessa quantita' entrocontenuta nella manifestazioni del vuoto locale , ed io mi domando : a fronte di un comportamento "istantaneo" e usando una macchinetta di quelle dimensioni , il vuoto locale e' davvero in grado di entrocontenere cosi' tanta energia ? Penso che la dimensione della macchina "immobile" avra' il suo peso sull'entita' dell'energia ricavata visto che per catturare piu' onde longitudinali possibiili occorrera' aumentare il piu' possibile "l'area di cattura" della macchina.



                                    Ciao a grazie a tutti delle vostre risposte.

                                    Maury

                                    Edited by maurjzjo - 22/12/2003, 22:48

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                                    • #19
                                      Diciamo che per avere piu' extra-energia puoi lavorare sulla potenza del magnete,sulla frequenza e velocita' di switchig(onda quadra) e sul valore prodotto dalle bobine di controllo(B).Sono questi tre fattori che permettono di ottenere piu' alti valori di overunity.
                                      Comunque se pensi che solo il 5% dell'universo e' formato da materia ed energia che conosciamo mentre il restante 95 % e' formato da materia oscura (questa e' una verita' scientifica documentata)puoi ben immaginarti quanta potenza potremmo essere in grado di prelevare dal nostro MEG se fosse funzionante.
                                      Per quanto riguarda il sito di Alek lo conosco gia' da diverso tempo (cura anche un forum su Yahoo) ma non mi convince molto,anzi.....
                                      L'altro sito invece (http://www.vasantcorporation.com/) e' molto piu' interessante e parla proprio del potenziale vettore analizando lo spin degli elettroni e tutto quello che ci sta attorno.
                                      Quindi anche se non parla direttamente del MEG,descrive le leggi matematiche che lo regolano.
                                      Ciao e buone letture


                                      Commenta


                                      • #20
                                        Per tutti,
                                        auguri per tutti quelli che seguono il forum!
                                        Maury stai tentando di giustificare il MEG utilizzando la fisica classica; è noto che non può essere applicata in tutti quei casi in cui viene messa in campo la ZPE ( energia del punto zero ) erroneamente chiamata energia del vuoto. Non si crea energia dal nulla!! Esiste soltanto la possibilità di trasformare un tipo di energia (già esistente ) in un'altra ed in ogni caso bisogna che l'equazione di trasformazione sia completa. L'unica differenza è quella di utilizzare anche altri tipi di energia che molti professori di fisica indicano esistere, in modo di incrementare la quantità di enegia trasformata. Ricordiamoci dellla trasformazione della luce del sole attraverso le celle solari in energia elettrica. Il rendimento è bassissimo 17% ma la quantità di luce teoricamente presente è di lunghissima durata! Vi sono altre forme di energia e quella che ci interessa in speciale modo è quella elettromagnetica. Il lavoro di Bearden è una vera sfida perchè per la prima volta si tenta di utilizzare una forma di energia praticamente senza fine creando le due forme di base pressione e movimento senza organi in movimento! ( gioco di parole). Il movimento è fornito dal circuito di controllo ( switching veloce) , la consequenza è la creazione di una pressione locale che diventa un attrattore (addensamento delle linee di forza delle onde magnetiche trasversali e longitudinali) . Questa pressione può essere trasformata in lavoro. Come? Abbiamo delle indicazioni ( e niente di più) il resto dipende dallo sperimentatore! Resta con noi ti divertirai!!!! Ancora auguri a tutti!by.kingeagle

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                                        • #21
                                          Guardate anche questo sito

                                          http://www.pd.infn.it/CSN1/riunioni/22-09-2003


                                          Io ritengo oppurtuno fare una lista di siti in cui si parla del Meg ! voi ?

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                                          • #22
                                            Attenzione che non tutto quello che incomincia con la sigla MEG identifica il progetto di Bearden.
                                            Quello che hai trovato e' un progetto di fisica sullo studio dei muoni (http://meg.web.psi.ch/)
                                            Comunque grazie e buona caccia
                                            Ciao a tutti e buone feste!!!

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                                            • #23
                                              kingeagle , grazie del benvenuto.

                                              Studiando il sistema mi sono reso conto che affinche' la macchina restituisca un'energia maggiore di quella spesa , occorre che la derivata dell'induttanza rispetto al tempo sia confrontabile con le perdite o meglio occorre fare in modo che durate i semiperiodi l'induttanza dell'avvolgimento attuatore sia variabile e non costante altrimenti non si ha overunity.
                                              Il criterio di variabilita' dell'induttanza va studiato ed "ingegnerizzato" e a seconda di come varia l'induttanza si hanno vari tipi di macchine MEG.

                                              Faccio una congettura : e' probabile che la frequenza di funzionamento del MEG induca la macchina ad entrare in risonanza con solo determinate componenti armoniche dell'energia delle onde longitudinali del potenziale vettore e quindi se faccio funzionare la macchina a 50 Hertz e' probabile che ottengo l'energia del vuoto locale il quale variando contiene un'armonica a 50 Hertz che non e' detto che in determinati luoghi sia la stessa ed in abbondanza di altri. Cio' scaturisce la seguente domanda : nel vuoto la free energy e' distribuita con uniformita' oppure in certe zone e' minore che in altre ? Se fosse cosi' determinate zone avrebbero frequenze caratteristiche da dover essere utilizzate per il massimo rendimento energetico e quindi e' possibile che nei vostri esperimenti non otteniate risultati positivi per un'impropria frequenza di funzionamento non idonea al luogo di funzionamento.

                                              Infine quando la macchina funziona come dovrebbe ho letto che il nucleo si raffredda perche' viene assorbita free energy dall'ambiente termico segno di magnetostrizione.


                                              Buon Natale.

                                              Maury

                                              Edited by maurjzjo - 24/12/2003, 11:22

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                                              • #24
                                                Questo si che potrebbe essere(parlo della difficolta a trovare la frequenza di risonanza),non so se hai letto tutti i post,ma sono sicuro che per almeno due volte sono riuscito ad ottenere un incremento del potenziale all'inserimento del magnete nel nucleo.Purtroppo non sono piu' riuscito a replicarla pur eseguendo e rifacendo le medesime operazioni.
                                                So' che puo' sembrare strano (anche per me lo e') ma ti assicuro che non ho preso abbagli e il potenziale si alzava a vista d'occhio.
                                                Provare provare provare.....
                                                Ciao

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                                                • #25
                                                  Ciao Sandro ,

                                                  QUOTE

                                                  ...............sono sicuro che per almeno due volte sono riuscito ad ottenere un incremento del potenziale all'inserimento del magnete nel nucleo.


                                                  Quindi senza avere il magnete bloccato stabilmente nel traferro ? Cioe' inserendolo manualmente ?
                                                  In questo caso hai variato l'induttanza e come ti dicevo pare che una variazione dell'induttanza durante i progressivi semiperiodi , sia la causa prima di overunity.

                                                  QUOTE

                                                  Purtroppo non sono piu' riuscito a replicarla pur eseguendo e rifacendo le medesime operazioni.
                                                  So' che puo' sembrare strano (anche per me lo e') ma ti assicuro che non ho preso abbagli e il potenziale si alzava a vista d'occhio.
                                                  Provare provare provare.....
                                                  Ciao


                                                  Si' , ti credo.

                                                  Maury


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                                                  • #26
                                                    Scusa Sandro ma io non ho capito bene cosa ti è accaduto :

                                                    --------------"""ma sono sicuro che per almeno due volte sono riuscito ad ottenere un incremento del potenziale all'inserimento del magnete nel nucleo """""""" e il potenziale si alzava a vista d'occhio""""""""""-----------------------

                                                    cioè non ho capito il potenziale si alzava all' infinito ? senza mai fermarsi ?

                                                    l' incremento del potenziale ti ha permesso di avere l' overunity nel MEG ?

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                                                    • #27
                                                      No no,all'inserimento del magnete il potenziale si alzava di circa il 5% e rimaneva stabile(quindi non solamente nel momento in cui lo inserivo,ma anche dopo che allontanavo le mani dal nucleo).Se invece toglievo il magnete o inserivo un traferro,la tensione diminueva.
                                                      Come ti ho detto pero' la cosa non sono piu' riuscito ad ottenerla e quindi non posso replicarla e darle un significato preciso.
                                                      Se vuoi vederti un paio di foto di un test simile e dove sono riuscito a immortalare il tutto,vai sui post "Raggiunto COP=1, Salvo tolleranze...".
                                                      Ciao

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                                                      • #28
                                                        No so se sapete ho visto il sito di Bearden......

                                                        http://www.cheniere.org

                                                        e chiede dei soldi per aiutare la ricerca...

                                                        http://www.cheniere.org/misc/help.htm a me sembra strano ! Se lui si impegnasse di più ad aiutarci ad realizzare un cop > 1 sicuramente ne farebbe soldi con il suo brevetto.

                                                        Pero dice anche che il suo brevetto

                                                        The MEG has been independently constructed, and its overunity performance independently replicated, by other researchers

                                                        vorrei sapere chi sono ? spero non i suoi amici con i quali ha brevettato l' invenzione ?

                                                        Spero che l' inventore ci aiuti a creare energia dal vacuum come dice lui.

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