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Ciao a tutti,
ecco l'altro post, come promesso (anche se leggermente in ritardo). Dunque, come avrete letto dal titolo, ho in mente altri progetti, che potrebbero portare all'overunity. La mia teoria si basa su due principi (e da qui potreste iniziare a ragionare anche voi):
1 - Producendo un campo magnetico, la corrente che lo produce non varia in modulo, in alcun modo...ma produce in più corrente indotta (corrente alternata). Questa potrebbe essere sfruttata, perché in effetti il circuito magnetico raddoppia la corrente, prendendola dal nulla (sappiamo che non è così ma per ora mettiamola su questo piano - vedi Maxell, teoria dei vortici).
Considerate un trasformatore. Avvolgimento primario 12 spire, quello secondario 12 spire...la corrente del primo circuito dovrebbe venire "quasi" indotta al 100%, quindi raddoppiata, con uno sfasamento di 90° (che torna utile).
2 - Una qualsiasi macchina moltiplicatrice (dopo spiego), se da una parte richiede meno sforzo e dall'altra più sforzo, può essere utilizzata (vedremo che non è sempre possibile) per autoalimentarsi.
Esempio della 2:
Pensate al cambio di una bicicletta. Se mettete la marcia più alta pedalate praticamente a vuoto, al contrario, se mettete quella più bassa, farete più sforzo ma poi la bicicletta acquista velocità.
Ebbene, se collegassimo una rotella piccola ad una molto grande, collegando poi tanti magneti su quella grande, capite da voi che una piccola rotazione della rotella più piccola, causerebbe una rotazione più rapida su quella più grande. I magneti essendo sulla rotella più grande, ruoterebbero rapidamente e se tutta la superficie della ruota ne fosse cosparsa, avremmo che il flusso magnetico varia a velocità diverse e indurrebbe corrente in una bobina posta davanti.
Un pianeta (la Terra) ruota più rapidamente in superficie che nei pressi del suo centro. Da qui, avete un primo spunto, ossia: magneti piazzati sulla superficie di una ruota (non sui bordi) in movimento, produrranno tanta energia da poter autoalimentare la ruota più piccola che fa girare la ruota con i magneti.
Il progetto che ho in mente punta all'overunity ma non è facile da creare. Se qualcuno s'intende sulla costruzione di trasformatori, e circuiti elettronici mi sarebbe di grande aiuto se potesse darmi qualche dritta: worldnew@libero.it
Ora voglio però porvi una domanda:
Due condensatori di uguale capacità collegati in serie. Se il primo condensatore è stato caricato, c'è un modo (senza generatori di tensione o di corrente) per scaricare "completamente" il primo condensatore e caricare completamente l'altro? (trascurando le perdite)?
Grazie a voi tutti, ci aggiorniamo al più presto
Marco
ecco l'altro post, come promesso (anche se leggermente in ritardo). Dunque, come avrete letto dal titolo, ho in mente altri progetti, che potrebbero portare all'overunity. La mia teoria si basa su due principi (e da qui potreste iniziare a ragionare anche voi):
1 - Producendo un campo magnetico, la corrente che lo produce non varia in modulo, in alcun modo...ma produce in più corrente indotta (corrente alternata). Questa potrebbe essere sfruttata, perché in effetti il circuito magnetico raddoppia la corrente, prendendola dal nulla (sappiamo che non è così ma per ora mettiamola su questo piano - vedi Maxell, teoria dei vortici).
Considerate un trasformatore. Avvolgimento primario 12 spire, quello secondario 12 spire...la corrente del primo circuito dovrebbe venire "quasi" indotta al 100%, quindi raddoppiata, con uno sfasamento di 90° (che torna utile).
2 - Una qualsiasi macchina moltiplicatrice (dopo spiego), se da una parte richiede meno sforzo e dall'altra più sforzo, può essere utilizzata (vedremo che non è sempre possibile) per autoalimentarsi.
Esempio della 2:
Pensate al cambio di una bicicletta. Se mettete la marcia più alta pedalate praticamente a vuoto, al contrario, se mettete quella più bassa, farete più sforzo ma poi la bicicletta acquista velocità.
Ebbene, se collegassimo una rotella piccola ad una molto grande, collegando poi tanti magneti su quella grande, capite da voi che una piccola rotazione della rotella più piccola, causerebbe una rotazione più rapida su quella più grande. I magneti essendo sulla rotella più grande, ruoterebbero rapidamente e se tutta la superficie della ruota ne fosse cosparsa, avremmo che il flusso magnetico varia a velocità diverse e indurrebbe corrente in una bobina posta davanti.
Un pianeta (la Terra) ruota più rapidamente in superficie che nei pressi del suo centro. Da qui, avete un primo spunto, ossia: magneti piazzati sulla superficie di una ruota (non sui bordi) in movimento, produrranno tanta energia da poter autoalimentare la ruota più piccola che fa girare la ruota con i magneti.
Il progetto che ho in mente punta all'overunity ma non è facile da creare. Se qualcuno s'intende sulla costruzione di trasformatori, e circuiti elettronici mi sarebbe di grande aiuto se potesse darmi qualche dritta: worldnew@libero.it
Ora voglio però porvi una domanda:
Due condensatori di uguale capacità collegati in serie. Se il primo condensatore è stato caricato, c'è un modo (senza generatori di tensione o di corrente) per scaricare "completamente" il primo condensatore e caricare completamente l'altro? (trascurando le perdite)?
Grazie a voi tutti, ci aggiorniamo al più presto
Marco