Vedo che sono riuscito a postare, finalmente. Posso esprimere alcune perplessità? Premettendo che non voglio essere strafottente e rompibal, neppure qualunquista ecc... Sono fortemente interessato a costruire un MEG. Ma non voglio cominciare a fare qualcosa del quale ho troppi dubbi. Premetto che ho letto molto da tre anni a questa parte a proposito di questo MEG ma non ho capito quasi un tubo, malgrado io lavori in campo elettronico e sia abbastanza qualificato, abbia un laboratorio attrezzato ecc...
I miei dubbi sono:
Perchè usare un nucleo ad alta permeabilità a frequenze così alte?
Perchè usare delle bobine che generano tensioni così alte?
Dove si verifica esattamente il fatto di svuotamento del campo amgnetico, all'interno del magnete, all'interno del nucleo, nelle immediate vicinanze?
Perchè deve esserci un nucleo? Un campo magnetico esiste anche senza un nucleo o no?
Perchè in effetti come qualcuno ha già detto, il magnete permanente non può essere sostituiti con un elettromagnete? Variando la corrente possiamo variare il flusso! L'energia impiega sarà da computare a parte, chiaramente.
I magneti ceramici sono isolanti, quindi messo al centro del MEG o trasformatore come mi pare più esattamente sia, non produce nessun effetto, un magnete al neodimio o AlNiCo è un conduttore, cioè una quasi perfetta spira di corto circuito.
Perchè deve essere costruito un MEG grosso come quello indicato? Forse le dimensioni sono critiche? A me non pare.
Ultima ma non più cattiva considerazione, un nucleo di quella fatta se fatto lavorare non a 40KHz ma a 5KHz può tranquillamente costituire il nucleo di un trasformatore da più di un KW senza irradiare un campo esterno significativo, perchè se usato per un MEG dovrebbe produrre solo 9W impiegando una potenza totale non superiore a 15W?
Forse si vuole intensionalmente saturare quel nucleo oppure si sta perseguendo qualcosa di sbagliato, orribilmente sbagliato?
Grazie!
I miei dubbi sono:
Perchè usare un nucleo ad alta permeabilità a frequenze così alte?
Perchè usare delle bobine che generano tensioni così alte?
Dove si verifica esattamente il fatto di svuotamento del campo amgnetico, all'interno del magnete, all'interno del nucleo, nelle immediate vicinanze?
Perchè deve esserci un nucleo? Un campo magnetico esiste anche senza un nucleo o no?
Perchè in effetti come qualcuno ha già detto, il magnete permanente non può essere sostituiti con un elettromagnete? Variando la corrente possiamo variare il flusso! L'energia impiega sarà da computare a parte, chiaramente.
I magneti ceramici sono isolanti, quindi messo al centro del MEG o trasformatore come mi pare più esattamente sia, non produce nessun effetto, un magnete al neodimio o AlNiCo è un conduttore, cioè una quasi perfetta spira di corto circuito.
Perchè deve essere costruito un MEG grosso come quello indicato? Forse le dimensioni sono critiche? A me non pare.
Ultima ma non più cattiva considerazione, un nucleo di quella fatta se fatto lavorare non a 40KHz ma a 5KHz può tranquillamente costituire il nucleo di un trasformatore da più di un KW senza irradiare un campo esterno significativo, perchè se usato per un MEG dovrebbe produrre solo 9W impiegando una potenza totale non superiore a 15W?
Forse si vuole intensionalmente saturare quel nucleo oppure si sta perseguendo qualcosa di sbagliato, orribilmente sbagliato?
Grazie!
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