Il Meg e lo sfruttamento dello SPIN - EnergeticAmbiente.it

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Il Meg e lo sfruttamento dello SPIN

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  • #61
    Vedo che sono riuscito a postare, finalmente. Posso esprimere alcune perplessità? Premettendo che non voglio essere strafottente e rompibal, neppure qualunquista ecc... Sono fortemente interessato a costruire un MEG. Ma non voglio cominciare a fare qualcosa del quale ho troppi dubbi. Premetto che ho letto molto da tre anni a questa parte a proposito di questo MEG ma non ho capito quasi un tubo, malgrado io lavori in campo elettronico e sia abbastanza qualificato, abbia un laboratorio attrezzato ecc...
    I miei dubbi sono:
    Perchè usare un nucleo ad alta permeabilità a frequenze così alte?
    Perchè usare delle bobine che generano tensioni così alte?
    Dove si verifica esattamente il fatto di svuotamento del campo amgnetico, all'interno del magnete, all'interno del nucleo, nelle immediate vicinanze?
    Perchè deve esserci un nucleo? Un campo magnetico esiste anche senza un nucleo o no?
    Perchè in effetti come qualcuno ha già detto, il magnete permanente non può essere sostituiti con un elettromagnete? Variando la corrente possiamo variare il flusso! L'energia impiega sarà da computare a parte, chiaramente.
    I magneti ceramici sono isolanti, quindi messo al centro del MEG o trasformatore come mi pare più esattamente sia, non produce nessun effetto, un magnete al neodimio o AlNiCo è un conduttore, cioè una quasi perfetta spira di corto circuito.
    Perchè deve essere costruito un MEG grosso come quello indicato? Forse le dimensioni sono critiche? A me non pare.
    Ultima ma non più cattiva considerazione, un nucleo di quella fatta se fatto lavorare non a 40KHz ma a 5KHz può tranquillamente costituire il nucleo di un trasformatore da più di un KW senza irradiare un campo esterno significativo, perchè se usato per un MEG dovrebbe produrre solo 9W impiegando una potenza totale non superiore a 15W?
    Forse si vuole intensionalmente saturare quel nucleo oppure si sta perseguendo qualcosa di sbagliato, orribilmente sbagliato?
    Grazie!

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    • #62
      Ciao a tutti
      Ciao Lowrence, bentrovato! nessuno ti risponderà mai a queste domande. A questi quesiti o meglio ai quesiti che ogniuno di noi si pone, si deve rispondere di per se. Perchè nessuno è portatore di verità assolute. Comunque se hai dei grossi dubbi e se sei poco convinto, lascia perdere.

      Salutoni
      Furio57

      A proposito il tuo avatar è già usato da Dandb

      Edited by Furio57 - 29/11/2004, 21:22
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

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      • #63
        CITAZIONE (Furio57 @ 29/11/2004, 20:13)
        Ciao a tutti
        Ciao Lowrence, bentrovato! nessuno ti risponderà mai a queste domande. A questi quesiti o meglio ai quesiti che ogniuno di noi si pone, si deve rispondere di per se. Perchè nessuno è portatore di verità assolute. Comunque se hai dei grossi dubbi e se sei poco convinto, lascia perdere.

        Salutoni
        Furio57

        A proposito il tuo avatar è già usato da Dandb

        Non sono uno scettico, e voglio tentare di realizzare qualche esperimento in questo senso. Sono molti anni che ho una vaga impressione che qualcosa tipo MEG potrebbe funzionare ma pur avendo delle buone basi di fisica e di elettronica non riesco a ricavare nulla oltre un'impressione.
        Le mie domande, come ho premesso non vogliono essere critiche da bar sport, so bene che sarebbe tempo perso. È che credevo che qualcuno se le fosse già poste e si fosse fatto un'idea in merito!
        I grossi dubbi non mancano, ma ho alle spalle decine di anni con molti dubbi su molte cose, ma poi risolti felicemente in macchine che funzionano. Se sono poco convinto? Si lo sono. Ma come ripeto, non sono scettico. Sono poco convinto di alcune soluzioni divulgate da Mr. Bearden e co. Vi ricordate Galileo che metteva sempre degli errori nei suoi progetti perchè se gle li rubavanon non sarebbero serviti? Ecco perchè mi chiedevo, prima di cominciare, che poi non ci vuole molto, se qualcuno avesse fatto delle esperienze diverse e magari fosse così onesto da divulgarle correttamente!
        Grazie e ciao!

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        • #64
          Ciao Lowrence e ben arrivato,
          ha perfettamente ragione Furio, nessuno mai potra' darti una risposta in merito se non dettata dalle sue teorie/convinzioni.
          L'unica strada percoribile e' quella della sperimentazione.Forse pero' a qualche domanda posso cercare di risponderti:Perchè usare un nucleo ad alta permeabilità a frequenze così alte?
          Perche' l'effetto che sta' alla base (AB) puo' dare un contributo solamente nei momenti di switch.Quindi piu' elevata e' la frequenza di lavoro piu' elevato sara' il rendimento.
          Perchè usare delle bobine che generano tensioni così alte?
          Ma'......nel brevetto Bearden spiega che si possono cambiare i raporti delle spire e l'overunity si presenta comunque.Dai miei test efettuati non c'e' stato alcun cambiamento atipico.
          Dove si verifica esattamente il fatto di svuotamento del campo amgnetico, all'interno del magnete, all'interno del nucleo, nelle immediate vicinanze?
          Lo 'svuotamento magnetico' si ha nel nucleo (ma poi serve?) ma l'effetto del potenziale vettore e quindi dell'overunity e' esterno al nucleo e nelle sue vicinanze.
          Perchè deve esserci un nucleo? Un campo magnetico esiste anche senza un nucleo o no?
          Be si usa un nucleo per contenere anzitutto le perdite ed,inoltre,per ricreare l'effetto AB (flusso magnetico confinato nel nucelo con conseguente creazione 'dell'extra-campo' all'esterno di esso.
          Perchè in effetti come qualcuno ha già detto, il magnete permanente non può essere sostituiti con un elettromagnete? Variando la corrente possiamo variare il flusso! L'energia impiega sarà da computare a parte, chiaramente.
          Be vedi che ti sei risposto gia' da solo......qualsiasi variazione del flusso all'interno del nucleo creato dalle bobine di controllo fanno variare la corrente all'interno dell'elettromagnete per induzione.Inoltre se cerchiamo di controllare la corrente all'interno dell'elettromagnete, essa si comportera' come bobina supplementare di ingresso fornendo per induzione delle varizioni anche sulle bobine d'ingresso/uscita del MEG.Un bel casino poi calcolarci il tutto a tavolino.......
          Ma poi che utilita' avrebbe un'elettromagnete? Non e' piu' facile un bel magnete ?Per quanto riguarda l'uso del magnete in ceramica o neodimio,be Bearden spiega che bisogna avere un alto valore coercitivo e quindi i due possono equivalersi tranne che il neodimio costa meno e puo avere un campo maggiore (serve? ma.....chi l'ho puo' dire? A vedere dal nucleo scelto parerebbe proprio di si.(1,5 Tesla in saturazione )).
          Perchè deve essere costruito un MEG grosso come quello indicato? Forse le dimensioni sono critiche? A me non pare.Ultima ma non più cattiva considerazione, un nucleo di quella fatta se fatto lavorare non a 40KHz ma a 5KHz può tranquillamente costituire il nucleo di un trasformatore da più di un KW senza irradiare un campo esterno significativo, perchè se usato per un MEG dovrebbe produrre solo 9W impiegando una potenza totale non superiore a 15W?
          B'e' il nucelo lavora con una frequenza di risonanza che e' dovuta dal valore delle bobine e dalle capacita' parassite.Inoltre il carico e' molto elevato (100 Kohm) e quindi le potenze in gioco sono abbastanza piccole.
          E' anche questo uno dei motivi che non mi spiego sul come riuscire a 'switchare' completamente il campo prodotto dal magnete permanente da un seminucleo all'altro.(le correnti e le spire in gioco dovrebbero essere molto maggiori d'ora)

          Come vedi non ci sono risposte chiare......ma,come te, penso/spero che il MEG funzioni ed e' per questo che continuo con la lettura di documenti che mi possano spiegare un po' di piu' l'effetto AB e cio' che ne consegue.E' quella la chiave per capire il MEG.
          Ciao

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          • #65
            CITAZIONE (sandro-meg @ 30/11/2004, 10:29)
            Ciao Lowrence e ben arrivato,
            ha perfettamente ragione Furio, nessuno mai potra' darti una risposta in merito se non dettata dalle sue teorie/convinzioni.
            L'unica strada percoribile e' quella della sperimentazione.Forse pero' a qualche domanda posso cercare di risponderti:Perchè usare un nucleo ad alta permeabilità a frequenze così alte?
            Perche' l'effetto che sta' alla base (AB) puo' dare un contributo solamente nei momenti di switch.Quindi piu' elevata e' la frequenza di lavoro piu' elevato sara' il rendimento.
            Perchè usare delle bobine che generano tensioni così alte?
            Ma'......nel brevetto Bearden spiega che si possono cambiare i raporti delle spire e l'overunity si presenta comunque.Dai miei test efettuati non c'e' stato alcun cambiamento atipico.
            Dove si verifica esattamente il fatto di svuotamento del campo amgnetico, all'interno del magnete, all'interno del nucleo, nelle immediate vicinanze?
            Lo 'svuotamento magnetico' si ha nel nucleo (ma poi serve?) ma l'effetto del potenziale vettore e quindi dell'overunity e' esterno al nucleo e nelle sue vicinanze.
            Perchè deve esserci un nucleo? Un campo magnetico esiste anche senza un nucleo o no?
            Be si usa un nucleo per contenere anzitutto le perdite ed,inoltre,per ricreare l'effetto AB (flusso magnetico confinato nel nucelo con conseguente creazione 'dell'extra-campo' all'esterno di esso.
            Perchè in effetti come qualcuno ha già detto, il magnete permanente non può essere sostituiti con un elettromagnete? Variando la corrente possiamo variare il flusso! L'energia impiega sarà da computare a parte, chiaramente.
            Be vedi che ti sei risposto gia' da solo......qualsiasi variazione del flusso all'interno del nucleo creato dalle bobine di controllo fanno variare la corrente all'interno dell'elettromagnete per induzione.Inoltre se cerchiamo di controllare la corrente all'interno dell'elettromagnete, essa si comportera' come bobina supplementare di ingresso fornendo per induzione delle varizioni anche sulle bobine d'ingresso/uscita del MEG.Un bel casino poi calcolarci il tutto a tavolino.......
            Ma poi che utilita' avrebbe un'elettromagnete? Non e' piu' facile un bel magnete ?Per quanto riguarda l'uso del magnete in ceramica o neodimio,be Bearden spiega che bisogna avere un alto valore coercitivo e quindi i due possono equivalersi tranne che il neodimio costa meno e puo avere un campo maggiore (serve? ma.....chi l'ho puo' dire? A vedere dal nucleo scelto parerebbe proprio di si.(1,5 Tesla in saturazione )).
            Perchè deve essere costruito un MEG grosso come quello indicato? Forse le dimensioni sono critiche? A me non pare.Ultima ma non più cattiva considerazione, un nucleo di quella fatta se fatto lavorare non a 40KHz ma a 5KHz può tranquillamente costituire il nucleo di un trasformatore da più di un KW senza irradiare un campo esterno significativo, perchè se usato per un MEG dovrebbe produrre solo 9W impiegando una potenza totale non superiore a 15W?
            B'e' il nucelo lavora con una frequenza di risonanza che e' dovuta dal valore delle bobine e dalle capacita' parassite.Inoltre il carico e' molto elevato (100 Kohm) e quindi le potenze in gioco sono abbastanza piccole.
            E' anche questo uno dei motivi che non mi spiego sul come riuscire a 'switchare' completamente il campo prodotto dal magnete permanente da un seminucleo all'altro.(le correnti e le spire in gioco dovrebbero essere molto maggiori d'ora)

            Come vedi non ci sono risposte chiare......ma,come te, penso/spero che il MEG funzioni ed e' per questo che continuo con la lettura di documenti che mi possano spiegare un po' di piu' l'effetto AB e cio' che ne consegue.E' quella la chiave per capire il MEG.
            Ciao

            Ottime risposte, intendevo proprio che ogniuno mi desse le sue risposte, in proposito, la verità assoluta è un bene di lusso da queste parti.
            Comunque le domande mi sono maturate in mente perchè avrei intenzione di realizzare delle prove con dei nuclei in ferrite più adatti alle alte frequenze in questione, e credo perchè li ho a disposizione. Aldilà dei dubbi che tutti esprimono in questo ed altri forum e che vi risparmio per educazione, non ho trovato da nessuna parte, o forse mi è sfuggita una idea, forse stupida, ma riguardo alla quale qualche opinione extra mi piacerebbe sentire.
            Dunque, facciamo riferimento al MEG di JNaudin. Quindi un affare con tre colonne, trascuriamo il fatto che siano nuclei a C accoppiati ecc. Il magnete centrale fornisce un flusso magnetico che porta il resto del ferro vicino alla saturazione. E fino quì il resto del nucleo, le due C per intendersi, potrebbero essere di cosa ci pare chiaramente meglio sono isteresi e flusso saturante ecc... migliore sarà il rendimento finale ma non credo che ciò infici il discorso che sto per fare. Possiamo dire che il flusso magnetico si divide a metà nei due rami, ciò nella C di destra e nella C di sinistra. Staticamente parlando, nulla accade nelle bobine, in nessuna bobina. Le bobine di output sono interessate dall passaggio del flusso statico e costante quindi niente V. Poi magari parliamo della I. Supponiamo di generare un campo magnetico sulla C di destra, con la bobina di controllo, quella subito in alto accanto alla deviazione del ferro dal nucleo centrale. Questo campo produce un flusso nel nucleo di valore contrario alla metà del flusso generato dal magnete centrale. Che fa la metà di detto flusso? Si dirige verso la C di sinistra.(?) La bobina di output di sinistra trova il flusso raddoppiato e quindi genera una FEM ai capi. (Ecco perchè vorrei usare tensioni un tantino più basse) Mentre la bobina di output di destra si deflussa completamente, inducendo la stessa FEM ma di polarità inversa. Il ciclo successivo, togliamo tensione alla bobina di eccitazione di destra ed alimentiamo quella di sinistra che invierà il flusso del magnete verso destra. Dopo i primi due cicli avremo alternativamente verso destra e verso sinistra l'alternarsi del flusso magnetico del magnete permanente che però nel magnete stesso rimarrà costante e quindi senza che il magnete eroghi energia di alcun tipo.
            Pensiamo alla cosa come se le due bobine di controllo fossero due valvole che dirigono il flusso a destra ed a sinistra senza modificarlo. Il resto lo avete capito. Cos'ho inventato? Il trasformatore, perchè l'energia che ottengo caricando le bobine di output la ricavo dalle bobine di controllo? Forse si, forse no. Consideriamo che stiamo lavorando con il nucleo poco sotto la saturazione o poco oltre... forse è a questo punto che avviene l'apparizione della magia del MEG? Cioè riuscire a controllare un flusso magnetico con meno energia di quella necessaria alla variazione del flusso stesso? Avete presente le valvole a saracinesca? Niente o quasi forza per chiudere un flusso di acqua a pressione enorme?
            Una fesseria eh? Vabbè tanto per parlare... dove fà acqua sto dirscorso?
            Siete autorizzati a ridere.
            Ciao e grazie!

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            • #66
              Be la tua spiegazione e' quella classica adottata e provata da tutti.Il MEG come proposto da Naudin non funziona perche' e' semplicemente un trasformatore.Tutti quelli che l'hanno replicato hanno avuto identici risultati(nessuna overunity e rendimenti al 70%).Naudin stesso ha poi confermato che si ottiene rendimenti uguali se non si riesce a confinare totalmente il campo magnetico del magnete all'interno del nucleo.Peccato che pero' un risultato del genere e' quasi impossibile da ottenere a meno di non usare materiali diamagnetici perfetti come i superconduttori.Dalle foto sue o di Bearden mi sembra pero' che questo espediente non sia stato usato.
              CITAZIONE
              Avete presente le valvole a saracinesca? Niente o quasi forza per chiudere un flusso di acqua a pressione enorme?

              Se ti guardi la versione v4.o del MEG di Naudin,vedrai che si avvicina a quella da te supposta.Me e' il MEG brevettato da Bearden ? Assomiglia molto piu' al vacuum triode amplifier (VAT)......
              Quella potrebbe essere una strada da provare anche se dubito che possa c'entrare con il MEG.
              Ciao


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              • #67
                CITAZIONE (sandro-meg @ 30/11/2004, 14:12)
                Be la tua spiegazione e' quella classica adottata e provata da tutti.Il MEG come proposto da Naudin non funziona perche' e' semplicemente un trasformatore.Tutti quelli che l'hanno replicato hanno avuto identici risultati(nessuna overunity e rendimenti al 70%).Naudin stesso ha poi confermato che si ottiene rendimenti uguali se non si riesce a confinare totalmente il campo magnetico del magnete all'interno del nucleo.Peccato che pero' un risultato del genere e' quasi impossibile da ottenere a meno di non usare materiali diamagnetici perfetti come i superconduttori.Dalle foto sue o di Bearden mi sembra pero' che questo espediente non sia stato usato.
                CITAZIONE
                Avete presente le valvole a saracinesca? Niente o quasi forza per chiudere un flusso di acqua a pressione enorme?

                Se ti guardi la versione v4.o del MEG di Naudin,vedrai che si avvicina a quella da te supposta.Me e' il MEG brevettato da Bearden ? Assomiglia molto piu' al vacuum triode amplifier (VAT)......
                Quella potrebbe essere una strada da provare anche se dubito che possa c'entrare con il MEG.
                Ciao

                Tutto il mio interesse per questa storia nasce circa tre anni fa o poco più quando in rete cercavo qualche informazione sugli amplificatori a triodi e guarda caso ho cercato proprio vacum triode amplifier e venne fuori quell'affare lì. Io non dò mai per scontata una cosa e sono tremendamente curioso, inoltre ho l'impressione, nulla di più, che in tutte queste cose ci sia qualcosa di buono ma ho posto il VTA all'ultimo posto della classifica, anche se non l'ho scartato.
                Per il discorso che tutto il flusso deve stare all'interno del nucleo, be, abbiamo usato un nucleo in super permalloy per quale motivo, il problema credo che sia l'intensità di corrente nelle bobine o se vuoi il flusso indotto che fa saturare il nucleo e quando i domini di Weiss sono tutti orientati anche il povero super-permalloy si arrende e lascia uscire il flusso. In molte letture si parla di campi magnetici spaventosi che spostano oggetti per il laboratorio ecc... Forse non si sbaglierà polarità nelle bobine? Ho letto anche di bobine alimentate con tensione positiva o tensione negativa, non è che abbia un gran senso, l'importante è sapere se il flusso generato dalla bobina di eccitazione concorda sommandosi a quello del magnete o se discorda opponendoglisi. Poi, da quale parte abbiamo la tensione positiva o negativa o se una bobina è avvolta in senso orario o viceversa non credo abbia nessuna importanza.
                Poi altro dubbio, ma se il vettore B, quello che interessa è un vettore, siamo certi che le sue dimensioni geometriche siano corrette rispetto alle bobine di output? E perchè se l'energia dovuta a tale vettore si trova ai confini tra l'interno e l'esterno del nucleo non avvolgere una bobina tipo toroide intorno ad ogni C del MEG?

                Torno a ripetere che queste domande le faccio con serio interesse e non per demolire la teoria del MEG, intendiamoci, non stiamo parlando di politica per fortuna.

                I superconduttori per nucleo? Non esiste nessun campo magnetico all'interno di un conduttore perfetto! Tu volevi dire per fare le bobine di superconduttore? Occorrerebbe un materiale tipo cristalli liquidi, una tensione da una parte il flusso passa una tensione dall'altra il flusso non passa, e voilà un MEG con COP->infinito.

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                • #68
                  E' un vero piacere parlare con te, sono tutti gli stessi dubbi che ho avuto anchio e che ancora ho.
                  Tutto il discorso di come alimentare le bobine se al positivo o negativo e i versi stessi delle bobine,non si riconducono al classico vettore B e come ben tu hai ben menzionato e' indifferente (o meglio basta sapere cosa volere fare).Il nostro tallone d'achille e' il potenziale vettore A che sta attorno al nucleo e ha un verso ben definito.Quindi il discorso di quale verso fare gli avvolgimenti e di quale verso far passare la corrente nei medesimi,e' appunto per far sommare gli effetti delle variazioni sia del tradizionale B sia di A .Il bello e' che la tensione ottenuta dalle variazioni di A si puo' ottenere solamente(ma esistono altri metodi?) se abbiamo delle bobine bifilari e solamente nei momenti di switch.Hai per caso letto il documento sul sito di progetto MEG che appunto parla dell'effetto AB? Purtroppo e' quello lo scoglio che abbiamo.....da qui tutte le ricerche per poter vedere gli effetti di questo effetto.
                  Per quanto riguarda l'uso del superconduttore,mi riferivo alla sua capacita di essere l'unico materiale perfettamente diamegnetico (espulsione TOTALE delle linee del flusso magnetico).Quindi un magnete rivestito di superconduttore (logicamente lasciando liberi i poli) e inserito nel MEG,le sue linee di forza sarebbero confinate solamente all'interno del nucleo.
                  Ciao

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                  • #69
                    Sono contento, una volta tanto qualcuno è d'accordo...
                    In tutto questo c'è qualcosa di azzeccato, e non critico da realizzare, è tutto da verificare ma credo che poi non sia una cosa così incasinata da realizzare come accordare tutte le bobine in modo che risuonino sulla stessa frequenza, non mi ricordo dove l'ho letto, non credo che importi nel processo, credo pure che la frequenza di eccitazione non sia critica, MEG paper alla mano mi sembra una cosa oltremodo semplice, solo non mi pare che il MEG così com'è vada bene. Il campo eavyside come lo chiama Bearden viene generato comunque intorno ad un conduttore percorso da corrente come pure il normale campo magnetico che tutti conosciamo, però il vettore eavyside che non mi azzerderei a chiamare B, almeno non ancora, ha direzione e verso diverso dal campo magnetico conosciuto. Be, se così fosse basterebbe un altro conduttore messo in adeguata posizione per intercettare quella marea di energia di cui si parla. Ma ciò non è.
                    Io credo che Bearden stia male interpretando qualcosa, oppure lo fa apposta, oppure lui è la facciata di qualcos'altro. Non riconosco nel suo modo di parlare il modo "Sempliciotto" che noi disgraziati e coloro che ci circondano abbiamo, ma neppure il modo di parlare di uno che ne mastica di fisica, forse un pò di entrambi. Inoltre il suo stile di scrittura non è tipico di un americano come dovrebbe essere, ma è uno zuppone di tutto. Ma questa è psicologia non elettronica.
                    Ho letto attentamente alcune relazioni sull'effetto Boom e gli aggiornamenti a ieri sull'esistenza di quello che viene chiamato ethere, e le carte sul vettore B famoso quello scoperto da Myron Wyn Evans o almeno a lui attribuito, non appare essere la solita cosa che sta alla base del MEG. O almeno di quello che si dice sia alla base del MEG.
                    Ripeto ancora che qualcosa di buono in questa storia c'è e mi piacerebbe scoprire cosa, prima di rincitrullire di vecchiaia!

                    La faccenda dell'orientamento del campo si dovrebbe provare semplicemente invertendo le bobine, intendo i fili di alimentazione.
                    La cosa più seria è se dietro la facciata anteriore dei bei discorsi strani non si voglia sfruttare invece l'impulso di Lorenz (Lowrence era un altro!). Infatti ho notato che nei discorsi di JNaudin dice di non accendere il MEG senza carico pena la ditruzione del circuito elettronico di comando. Notare che i MOS di pilotaggio non hanno nessun diodo di free weeling! Forse appositamente si vuol sconnettere le bobine di pilotaggio per sfruttare l'impulso di apertura delle medisime? È di quello che mi stai parlando?

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                    • #70
                      CITAZIONE
                      La cosa più seria è se dietro la facciata anteriore dei bei discorsi strani non si voglia sfruttare invece l'impulso di Lorenz (Lowrence era un altro!). Infatti ho notato che nei discorsi di JNaudin dice di non accendere il MEG senza carico pena la ditruzione del circuito elettronico di comando. Notare che i MOS di pilotaggio non hanno nessun diodo di free weeling! Forse appositamente si vuol sconnettere le bobine di pilotaggio per sfruttare l'impulso di apertura delle medisime? È di quello che mi stai parlando


                      Gia', e questo dovrebbe essere un bene poiche' l'inversione dovrebbe essere piu' veloce.
                      Per quanto riguarda Bearden, be penso che sia uno tosto e che vuole sfruttare bene quello che ha in mano prima di dire tutto quello che c'e' da dire per replicare il MEG.
                      Puo' anche non essere un fisico,ma ha una lunga esperienza nel campo nel campo della Free-energy.(interessante il suo ultimo libro).
                      Ciao

                      Commenta


                      • #71
                        ma Barden non era morto nel '97 ?

                        Commenta


                        • #72
                          CITAZIONE (Docrates @ 1/12/2004, 08:11)
                          ma Barden non era morto nel '97 ?

                          No e' vivo e vegeto.

                          Commenta


                          • #73
                            Per quello che vale c'è un tizio che ha fatto un post di fisica apparentemente interessante, se non altro abbastanza intelligente e completo. Poi, si sà la bufala è sempre dietro l'angolo per chi possa interessare:

                            www.karelia.ru/~alexk

                            Ciao!

                            Edited by Lowrence - 1/12/2004, 15:50

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