Sistemi di accumulo per Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Tu cosa consiglieresti? Ssp? Il dubbio che ho dello ssp e che il prezzo della corrente è destinato a salire e quello che pagheranno a te sarà la solita miseria.... In più devi relazionarti con enel. Teoricamente con l accumulo puoi tirare la anche 7\8 anni e vedere nel mentre come si sviluppa la tecnologia delle batterie. Oggi non ho molta voglia di sborsare troppi soldi.... La butto li. Quest anno ad isola, il prossimo se mi avanza 1kw faccio scambio sul posto....

    Commenta


    • i prezzi mi sembrano ragionevoli, manca la installazione del tutto, chi te la fa?

      A me hanno chiesto ben 9000 chiavi in mano con il sistema Leonardo che include l'inverter (più potente) ma soli 4 pannellida 250W, e un'altra ditta mi chiede quasi 6000 chiavi in mano con 4 pannelli da 250 o quasi 6800 chiavi in mano con 4 pannelli BenQ da 327W, e inverter sempre più potente del tuo, Victron C24 3000.

      la domanda sul che ci vuoi fare è pertinente, io l'impianto con lo SSP e il CE ce l'ho già da anni, ora devo metterne un altro entro l'anno prossimo perchè mi obbliga il comune per darmi un permesso edilizio di ampliamento, ed avendo la casa in campagna approfitto per pagarmi la indipendenza in caso di black out o quando mi pare e piace...
      impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

      Commenta


      • Ti consiglio di fare il contrario. Intanto perché le batterie che hai scelto dureranno al massimo un paio d'anni e dopo le butti e scoprirai che sono una bella mazzata da sostituire. Poi, io sono un acceso sostenitore degli impianti con accumulo, ma fatti bene! Quindi o batterie al litio o al limite batterie plantè. Tutte le altre sono soldi buttati. Siccome litio e plantè hanno costi ancora molto alti, ti direi, per ora lascia stare. Con 5500-6000€ ti fai installare tutto compreso un ottimo impianto FV da 3 Kwp di pannelli in scambio sul posto connesso alla rete con un inverter predisposto per l'accumulo, come il solarmax o il nedap, ma forse si può fare anche con sma e power one. Poi fra un paio d'anni gli aggiungi qualche pannello e l'accumulo. Per la cronaca a giugno io ho ordinato un pacco di batterie plantè da 14 Kw ed ho speso circa 3500€. Tanto con nessun impianto ad isola ti stacchi dalla rete...
        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

        Commenta


        • Luke, non esagerare, vabbè che con le tue plantè artigianali tu punti all'eternità ma da qui ad essere sicuro che le Fiamm si buttano dopo due soli anni mi sa che esageri... tra l'eternità e due anni ci sarà una via di mezzo? batterie al GEL longlife sono progettate per durare 2000 cicli, ad un ciclo al giorno sono già 5 anni e mezzo....
          impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

          Commenta


          • Quanti anni di garanzia ti da la fiamm su quelle batterie?
            FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

            Commenta


            • Purtroppo le batterie gel per l'accumulo sono le meno durature, le Plantè hanno problemi di spazio e richiedono un po' di manutenzione, per le litio occorre spendere abbastanza, soprattutto per la loro gestione che va fatta sempre attraverso un BMS ( se non ce l'hanno incorporato) e un caricatore idoneo. Insomma fai un bell'impianto in SSP da 3kw, te la dovresti cavare sui 5,5/6000 euro recuperi 50% e la bolletta ti si azzera , riconsiglio: lascia perdere l'accumulo, non conviene ancora, te lo dice uno che l'ha già sperimentato e accantonato.
              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

              Commenta


              • Dolam, andiamo fuori topic o forse no, ma hai calcolato quanto deve consumare, e in che fasce orarie, Dedega per avere un ritorno economico con lo SSP in un tempo ragionevole?

                Perchè altrimenti non so come fai a dire con certezza a Dedega che gli conviene lo SSP, l'unica convenienza può essere solo economica, nel senso che ci si guadagna e non che ci si perde di meno, perchè poi resti dipendente al 100% da ENEL....

                Mi viene il dubbio che per molti l'impianto FV più "conveniente" potrebbe anche essere.... da zero KWp!

                Sul fatto che le batterie GEL siano quelle meno adatte devo segnalare quello che mi hanno detto i due tecnici che mi hanno fatto il preventivo, lo stesso che ho letto sul sito FIAMM e di altri produttori ... e cioè che tra quelle praticamente gestibili da un privato sono le più convenienti proprio per l'accumulo del FV....

                Invece tutti concordano che le meno adatte sono le AGM.

                Litio, ah magari, ma ne abbiamo già parlato giorni fa, in pratica costa ancora troppo per poveri lavoratori come me. E nelle applicazioni residenziali non si ha certezza che duri veramente più del pb.

                Le plantè in applicazione residenziale sono ovviamente roba per appassionati, e pure competenti!
                Ultima modifica di Mario di Roma; 07-12-2014, 01:37.
                impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                Commenta


                • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                  Quanti anni di garanzia ti da la fiamm su quelle batterie?
                  immagino quella di legge di due anni valida per tutti i prodotti venduti in UE.

                  ma quello che dichiara è 15 anni di vita utile

                  Batterie Industriali - SMG 12V blocs - FIAMM

                  certo che sarebbe bello avere ritorni da chi ha una propria esperienza diretta e proprio in questo campo, sono già 2 anni e 4 mesi che c'è questo topic, avanti.

                  nessuno che ha installato un kit stand alone da più di due anni???????????????????
                  Ultima modifica di Mario di Roma; 07-12-2014, 00:58.
                  impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                  Commenta


                  • Mario non andiamo fuori tema , il migliore accumulo , "virtuale" per fotovoltaico è lo SSP ( ovviamente a mio modesto parere). Per le batterie al pb chi le ha avuto può riferire quanto durino poco è costino tanto. Nel tuo caso intervengono altre motivazioni: casa in campagna e saltuarietà d'uso, per questo esaminare caso x caso. In riferimento a dedega se riteneva sufficiente 1800 Kwh a maggior ragione 3kwh in SSP devono bastare
                    5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                    Commenta


                    • la mia domanda sulla convenienza dello SSP non era retorica, finora non ho seguito molto le relative discussioni nè ho capito veramente quanto venga pagato in media il KW, nel caso del mio impianto da 3 KWp sono sempre pochi soldi rispetto al CE, circa 250 euro l'anno. Ma io ho anche un consumo basso visto l'impiego prevalentemente nel fine settimana della casa e da quanto ho capito se consumo poco mi pagano poco....

                      con 250 euro l'anno ci vorrebbe un bel po' ad ammortizzare 6000 euro di impianto, pure se con le detrazioni del 50% a dieci anni. Forse il guadagno non arriverebbe mai visto che qualche componente può sempre rompersi fuori garanzia....

                      penso che per chiarezza verso Dedega occorra sapere da lui qualcosa di più sui suoi consumi per poter stimare la effettiva convenienza economica dello SSP.
                      Ultima modifica di Mario di Roma; 07-12-2014, 01:35.
                      impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                      Commenta


                      • Mario di Roma ha ragione , occorrerebbe sempre sapere quali sono i consumi e la tipologia d'uso di un impianto per cui se dedega ci dice qualcosa in più di quante persone abitano in famiglia e quanti Kwh consuma saremo più precisi. In genere se è una casa normale , 3/4 persone, abitata h24, il risparmio sarà intorno alle 500/600 euro annui ( autoconsumo + bolletta) che sommati ai 550/600 di detrazioni in 5/6 anni consente il rientro della spesa, insomma un buon investimento. Ora attendiamo la reale situazione di dedega.
                        5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                        Commenta


                        • Mi viene da pensar male, che come dice il proverbio è peccato ma spesso ci si azzecca: se Fiamm da solo due anni di garanzia e non tre o cinque o sette o quindici, sarà perché quelle batterie con buona probabilità durano due anni e poco più, ma non certo tre o cinque e tanto meno 10-15 anni come loro si divertono ad affermare. Affermazioni che discordano dalle esperienze di Buran001 che qui pare essere il più esperto di tutti noi. Io mi fido più di un nostro utente disinteressato piuttosto che di un pubblicitario della Fiamm, scusate la diffidenza... Comunque tutte le batterie industriali sul mercato da un certo tempo sono fatte per avere volutamente una durata limitata, tanto è vero che i contatti interni di un polo sono fatti in modo da disfarsi in tot cicli di carica/scarica, ciò secondo me vuol dire che se dedega le carica e le scarica ogni giorno/notte dureranno nella migliore delle ipotesi 1000 cicli ovverosia meno di tre anni, quindi una stima coincidente con quanto afferma la Fiamm e sempre se ci si limita ad un 50% di DOD e se non subiscono stress termici di alcun tipo. Io penso che ad essere anche ottimisti oltre che realisti potranno arrivare a 4 anni perché tutte le condizioni ottimali si sono verificate. C'è la convenienza economica a mettere un tipo di impianto così considerando che ogni 4 anni vanno sostituite le batterie e tenendo conto che certamente non si può togliere l'allaccio Enel? Anche perché ad ogni sostituzione delle sole batterie mi sa che divenga difficile portarle in detrazione, quindi spesa piena, anche perché fra 3-4 anni non sappiamo se ci sarà ancora la detrazione del 50% per ristrutturazione... Mi ripeto: impianto on-grid, costituito da un inverter come il nuovo solarmax che è CEI 0-21 e che è pronto per collegarci un domani un accumulo, pannelli di comprovata qualità come Q-cells, ssp e detrazione del 50%. Questo è il top per chi vuol fare un primo impianto FV oggi. Oppure si affronta una spesa maggiore e si prendono le litio o le plantè. Poi, come si suol dire: la terra è del suo proprietario e ci può anche piantare il merluzzo...
                          FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                          Commenta


                          • a meno che non sia proprio impossibile credo che sia inutile comprare batterie che non siano al piombo in acido libero con piastre positive tubolari corazzate... o plantè .


                            ieri mi è arrivata la seconda bolletta enel ed anche stavolta è dimezzata, in estate sarà decimata. questi sono i fatti al momento.

                            non vendo e non compro nulla dall'enel tanto meno usufruisco di incentivi.

                            ho 12 pannnelli da 250 watt 24 volt della Q-cells un regolatore mppsolar pcm 8048 un inverter steca da 3500 watt nominali e 36 celle plantè collegate in serie e parallelo in modo da fornire 24 volt e 600A.
                            il tutto funziona molto bene collaudato oltre i suoi limiti teorici con successo e ancora non ho provato a scaricare quasi del tutto le batterie per vedere come si comportano.
                            sicuramente hanno bisogno di più manutenzione rispetto alle altre ma hanno prestazioni ottime e sembrano molto affidabili.

                            Commenta


                            • Franceschino67 quindi hai in totale 14,4 Kwh di accumulo, quello che non capisco perché dici che hai solo dimezzato la bolletta dell'Enel, non riesci ad annullarla del tutto? quanto è stato il costo globale di tutto l'impianto compreso l'accumulo? questi sono i dati sui quali ragionare. Ovviamente ,penso, tu abbia fatto tutto da solo.
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                              Commenta


                              • Grazie a tutti per l'interesse. L'installazione la farei io, (come praticamente il 70% dei lavori di casa...) con la firma di collaudo di un mio amico elettricista compiacente.Io mi sarei orientato verso le acido tubolari che per inciso su ebay le si trovano sui 1200€ 4x6Vx425Ah (avendo letto tutte le pagine di questa discussione avevo escluso le agm. Per quello chiedevo se fosse stato possibile acquistare la componentistica da piu fornitori) E pensavo di non scaricarle piu del 30% a sera.Le caratteristiche del mio tetto sono: orientamento sud-sud est -40*, tilt 30* dove ho la possibilità di installare fino a 2kw. Poi ho un pezzetto orientato a sud ovest da mettere 1 kw. La produzione sarebbe maggiore un filo a sud est.Ora io non vorrei sforare i 4000€ di spesa. Vero che ogni anno me ne rientrano circa 8500 per le detrazioni, ma a mia moglie già fumano le orecchie . Se posso do il mio contributo piccolo alla causa.Lascio i consumi ultimo anno: contratto e light Enel bioraria 1750 kwh fascia blu, 850 fascia arancio. 2 adulti e 2 bimbi.Per inciso poi alcune caratteristiche di casa: classe b, vetrate a sud est, solare rotex a svuotamento 120 tubi HP, stufa a legna (a gratis), caldaia a condensazione, climatizzatore in pompa di calore fujitsu 30000 btu

                                Commenta


                                • Dedega83 con un 3kw di impianto e SSP stai largamente dentro la spesa energia, sai quali sono i vantaggi dell'accumulo e i suoi svantaggi a te la scelta credo ti abbiamo descritto ampiamente come stanno le cose. Non capisco a cosa ti serva certificare l'impianto ma è meglio che tu lo faccia, anche se non lo dovessi dichiarare al GSE
                                  5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                  Commenta


                                  • Scusami se faccio SSp non devo fare le pratiche Enel?Se lonfaccio ad isola devo solo richiedere autorizzazione comunale, corretto?

                                    Commenta


                                    • In settimana provo a farmi preventivo grid tie

                                      Commenta


                                      • Autorizzazione comunale per cosa? Per mettere i pannelli? Perché per il resto non mi pare che tu debba chiedere nulla a nessuno. Io resto sempre dell'idea che a te convenga decisamente di più un impianto fv grid-tue con inverter solarmax a cui ci puoi collegare pure le tue tubolari al Pb, volendo... Così porteresti tutto in detrazione... Per la cronaca, se te lo monti tutto da solo, i materiali per un 3 kwp ti costano meno di un impianto ad isola... pratiche Enel e gse e comunali comprese... Ovviamente mi riferisco a pannelli, inverter, scatolame vario, supporti, cavetterie e quadri di protezione. @franceschino: Anch'io sono in attesa che mi consegnino 14,4 kW di accumulo planté della tua stessa marca, ma ho optato per un impianto a 48 volt, quindi metterò 24 batterie da 200 ah in serie. Stavo pensando di utilizzare un inverter/regolatore di carica mpp solar che mi ricaricasse le batterie e al contempo alimentasse casa. Che ne pensi? O ritieni preferibile seguire la tua esperienza e prendere regolatore di carica e inverter separati? In tal caso avevo selezionato l'inverter xtm xtender della Studer/Steca ed i regolatore di carica sempre della Studer. Come pannelli anch'io ero orientato sui Q-cells, i G3 q-pro? Sono gli stessi tuoi? Che ne pensi? 24 pannelli da 250 Wp vanno bene in inverno o sono troppi?
                                        Ultima modifica di LuckyLukeJohn; 07-12-2014, 21:13.
                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                        Commenta


                                        • certo con SSP devi fare la pratica GSE-ENEL
                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                          Commenta


                                          • Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                                            Autorizzazione comunale per cosa? Per mettere i pannelli? Perché per il resto non mi pare che tu debba chiedere nulla a nessuno. Io resto sempre dell'idea che a te convenga decisamente di più un impianto fv grid-tue con inverter solarmax a cui ci puoi collegare pure le tue tubolari al Pb, volendo...
                                            LLJ non devo fare in comune la FER CEL x il grid TIE? Indicami se conosci dove posso spendere sui 4000 ivati 3kw di pannelli (qcells, kioto, lg) inverter solarmax (che modello intendi per eV. Allaccio batteria) struttura, quadri e pratiche. Te ne sarei riconoscente, grazie!

                                            Commenta


                                            • la comunicazione edilizia va sempre fatta ogni volta che si mette un pannelo di qualunque tipo sul tetto.
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                              Commenta


                                              • Dolam i miei calcoli sono empirici e purtroppo non ho il tempo e la possibilità di mettermi a fare troppi calcoli. mi sarebbe piaciuto creare un sistema di monitoraggio etc..etc.. ma non credo di esserne capace per diversi motivi al momento.

                                                si , ho fatto tutto da solo ( ho perso molto tempo con problemi legati alle batterie che durante il trasporto ,credo ,, si sono leggermente danneggiate e ho dovuto ripristinare quasi tutti i contatti che trasudavano a mi hanno fatto impazzire oltre al fatto che avendole tenute ferme per un pò ,avendo avuto problemi di bilanciamento delle correnti etc.. alcune di esse , dopo un paio di mesi, presentavano una patina bianca di solfato sulle piastre positive ecco perchè non l'ho mai sfruttato al massimo!) e non ho voluto rischiare di tenere le batterie troppo tempo scariche anche parzialmente visto le condizioni del tempo ed anche il fatto che il mio tetto non è proprio esposto tutto il giorno. e poi devo cambiare il forno elettrico con uno a gas...

                                                sono ancora in fase di sperimentazione e non voglio fare cose sbagliate con queste batterie il cui comportamento sto cominciando a conoscere solo da poco. il problema principale sono le soglie di carica ed i tempi. io comunque controllo con la pinza amperometrica le correnti nelle serie e annoto tutti i giorni l'energia che entra e quella che esce e tutto sembra coerente.
                                                avrei potuto benissimo lasciare i carichi tutti attaccati anche con questo tempo ( ed abbassare ancora di piu la bolletta) visto che l'autonomia sembra essere veramente ottima ma rimane il fatto che non riuscirei a caricarle per bene ...mi adeguo al sole ma devo dire che , alla luce degli ultimi sviluppi sulle condizioni delle batterie, sembra che posso cominciare a forzare, infatti toccando con uno stecchino di legno il solfato sulle piastre questo si stacca facilmente andando a diluirsi nel liquido ...ergo la solfatazione sembra passata !

                                                Luckylukejohn all'inizio i progetto era a 48 volt 400 A ma le plantè disponibili , nonostante fossero pubblicizzate regolarmente tagli da 400 e 600 A, in realtà erano solo ed esclusivamente da 200A ! e questo mi ha sballato i piani non di poco !

                                                quindi scelgo 24 volt 600A . i 48 volt con 200A mi sembrano un pò pochini in teoria come spunto potresti tirarci 20 A quindi circa 1000 watt ...non sò mi sembrano pochini anche se dipende dai tuoi carichi. in realtà ho provato a succhiare da queste batterie correnti di spunto di quasi il doppio ( 110 A per 15 min.) per diverse volte e non hanno mai creato nessun problema..quindi ci potresti tirare anche 2 KW di spunto ma comunque per pochi minuti. ancora non so come si comportano le piastre ma sembrano molto robuste ... sarà anche il tempo a dirlo .il loro aspetto è come il primo giorno, nessun logorio evidente sono perfettamente spigolose e colorate come devono essere.

                                                per quanto riguarda l'inverter e il regolatore non saprei consigliarti ma io preferisco separati cosi se si rompe qualcosa....
                                                fondamentale è che siano di qualità e sopratutto controlla che l'inverter abbia le soglie dei voltaggi regolabili o al limite scegli quello che sopporta i voltaggi più bassi lato batterie perchè con queste plantè ( che tengono già di suo il voltaggio basso) potresti avere problemi di stacco dell'inverter per basso voltaggio ( esempio 21 volt) quando gli attacchi carichi grossi come resistenza lavatrice o lavastoviglie occhio che questa per chi mette delle plantè è una cosa molto importante. altrimenti ti stacca, e lo fa giustamente, per evitare di scaricare troppo le batterie .....ma lui non sà che tu hai le plantè ! ..che puoi scaricare quanto vuoi e come vuoi l'importante che le ricarichi bene al più presto possibile.

                                                i pannellli Q-cells sono ottimi e vorrei averli io altri 12 da piazzare...d'inverno non bastano mai.

                                                Commenta


                                                • ah ..comunque tutto l'impianto ( che non si limita solo ai componenti intrinseci ma anche alla struttura che lo ospita e costi di trasporto vari) mi è costato circa 11.000 / 11.500 euri. tenete conto che non ho risparmiato su cavi sezioni, quadri ,scaricatori etc..etc..

                                                  oltre ad una infiammazione dei muscoli dell'addome e della schiena che non mi hanno ancora lasciato.

                                                  ovviamente non l'ho fatto solo per questioni economiche e il perchè è noto a molti di voi, ma se sapeste quante volte va via la luce in campagna ....

                                                  a proposito siete al corrente del fatto che gli impianti in griglia avrebbero o avranno in futuro problemi legati alla produzione, in quanto, sembra che non potendo la griglia enel sopportare squilibri ( troppa corrente in entrata o troppa richiesta )si verifica che, negli agglomerati dove esistono più impianti fv , la produzione durante il picco quotidiano andrebbe ad sovraccaricare la griglia enel causando uno squilibrio che farebbe automaticamente staccare gli inverter e questo proprio nel momento di massima produzione !

                                                  che ne pensate ? a me sembra molto verosimile ! e ritengo pure che se ne guardino bene dal dirlo..
                                                  Ultima modifica di Franceschino67; 09-12-2014, 19:29.

                                                  Commenta


                                                  • Franceschino grazie di tutte le informazioni. Mi conforti sulla longevità e robustezza di queste plantè, sono contento di averle scelte. Come assorbimenti, avendo anche l'altro FV in firma, i grossi carichi li farei andare di giorno con la produzione dell'altro FV o al limite unendo la produzione dei 6 Kwp di pannelli Q-cells all'energia delle batterie, quindi anche dei picchi di assorbimento da 2,4-3 Kwp sarebbero mitigati, tipo 500-1000 Wh dai pannelli e il resto dalle batterie e comunque per pochi minuti dato che la resistenza di lavatrice e lavastoviglie stacca ogni tot minuti. Certo qui la questione dell'inverter diventa importante perché se le plantè possono andare fino a bassi voltaggi mentre l'inverter stacca, finisce che posso sfruttarle molto poco. Mi pare dunque di mettere a fuoco che questo problema con il tuo studer/Steca non c'è e questo mi porta a pensare che forse dovrei orientarmi su quello. Devo studiarmi bene le caratteristiche tecniche dell'optisolar alias mmp solar a 48 volt per vedere come si comporta. Certo con l'optisolar io potrei caricare le plantè anche dal mio primo impianto FV, quindi in inverno sfruttare ben 12 Kwp di FV per caricare 14,4 Kwp di plantè, insomma in giornate di sole in meno di due ore potrei averle totalmente cariche mentre in giornate coperte potrei impiegarci tutto il giorno ma comunque arrivare ad averle cariche per il tramonto. Franceschino, è importante che a fine di ogni giornata le plantè siano sempre e totalmente cariche? Riguardo ai black out anche qui, dopo molti anni in cui mi ero dimenticato cosa fossero, sono tornati a farsi presenti in maniera fastidiosa, soprattutto quando la luce non c'è. Anche questo è stato un fattore che pian piano mi ha spinto a pensare ad un minimo di autonomia dalla rete. Riguardo all'ultimo punto bisognerà trovare un modo di far andare in isola anche il primo impianto FV, magari con una superresistenza che assorba la produzione del FV, perché il contatore di produzione deve continuare a segnare la mia produzione, gli incentivi devono ancora ripagare una buona parte dell'impianto e degli interessi attivi e passivi... Ovviamente il sistema dovrebbe staccare il contatore Enel bidirezionale...
                                                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                    Commenta


                                                    • Un consiglio a Franceschino67 prima che ti bannino, riunisci subito almeno i due messaggi successivi ( su questo forum è vietato so che vieni dall'altro dove è consentito ma qui le regole sono queste, purtroppo). Ora passiamo all'analisi di quanto ha riferito certamente vengono fuori alcune cose inaspettate ovvero le piante da sole 200Ah, la scarsa possibilità di prelievo pur avendo a disposizione ben 14,4Kwh e il costo non proprio economico dell'operazione. Naturalmente va considerato che la possibilità di bypassare i Black-out senza danni è cosa non da poco in questi tempi in cui abbiamo sempre qualcosa di collegato e connesso in rete. Per LLJ ti riferisco quanto sperimentato grazie al mio vicino che ha 8 pannelli in isola per 2Kwp , abbiamo collegato l'optisolar4048HS e 12 batterie Valence per 15,6Kwh ( 48V 400Ah ) innanzitutto per farle caricare, in questo periodo , i pannelli sono assolutamente sottodimensionati, invece il rendimento dell'inverter ho avuto modo di sperimentarlo caricando la Twizy dal 10% al 100% , con assorbimento costante oltre i 2200w ( 3 ore 6600w). Al Termine dopo tre ore l'inverter ha resistito senza mai staccarsi, come anche le batterie ( che reggono solo se finita la carica parte la scarica, vecchie) quindi sento proprio di potertelo consigliare. Per onestà devo aggiungere che chi me lo ha venduto sostiene che con un carico di oltre mezz'ora sopra i 2000w si sarebbe potuto staccare, questo nel suo caso credo dipendesse dalle sue batterie PbGel da 48V 225Ah che quasi certamente sono meno buone delle Valence appena cariche ( se nuove credo resistano anche diversi giorni con la carica completa). Le conclusioni sono sempre le stesse l'isola è utile ma non conveniente, tanta spesa poca resa. Mi sono riconvertito al mio SSP e da ora in poi caricherò la Twizy anche di sera per sfruttare tutto lo SSP del mio impianto, l'accumuletto lo lascio per le piccole emergenze, quando si dovessero verificare, l'uso quotidiano non lo trovo conveniente le mie bollette con l'impianto SSP sono già totalmente azzerate, a che mi serve?
                                                      5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                      Commenta


                                                      • Grazie del tuo report Dolam! Ho compreso che l'optisolar non sarebbe adatto con le mie planté ad alimentare carichi superiori ad 1 kW. Quindi inizio a guardarmi intorno per valutare meglio quale prendere, probabilmente a questo punto andrò sul già prescelto Xtender XTM. Concordo con te sul fatto che economicamente conviene sempre un impianto on-grid in ssp, magari con l'aggiunta della predisposizione per l'accumulo per un prossimo futuro. Tuttavia nel mio caso, avendo già un fv da 6 kwp in ssp incentivato, aumentarne la potenza in vista della futura auto elettrica/pdc, è molto complicato, perché gli inverter diverrebbero tre e ciò mi comporta non ricordo quale spesa in più ( mi pare che per Enel diventa officina elettrica o una cosa del genere ), poi superando i 6 kwp l'attuale normativa richiede un interfaccia che da sola costa circa 1000€, più il controllo/sostituzione triennale della stessa, non so se Enel mi lascerebbe in monofase, il cavo attuale monofase di Enel è per 10 kwp, quindi Enel potrebbe chiedermi di sostituirlo a mie spese per una potenza maggiore, il gse mi richiederebbe un altro contatore di produzione con relativo costo di installazione e di lettura, poi dovrei adeguare i due impianti alle normative attuali, poi non so più cosa altro vi sarebbe e cosa altro si sognerebbero per il futuro. No, per me l'unico modo per aumentare la potenza per me disponibile è aggiungendo ex novo un impianto ad isola completamente autonomo da quello Attuale. Se poi mi trovassi davvero bene con le planté ma per caricare la nuova auto elettrica fossero sottodimensionate, potrei sempre prendere altre 24 planté da 200 ah e metterle in parallelo con quelle mie attuali. Dato che i due impianti, quello attuale e quello futuro ad isola, sono completamente staccati ed indipendenti, penso che non avrò problemi di alcun tipo dal punto di vista normativo. Ah, un consiglio: Dato che ho già presentato la scia con il relativo progetto del nuovo impianto fv, per poter aggiungere alcuni pannelli che andrei a collocare quasi in verticale su un muro esposto a sud-sud-ovest, ma invisibile dalla strada, devo fare una nuova comunicazione o una segnalazione di modifica o non c'è bisogno? Thanks
                                                        FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

                                                        Commenta


                                                        • Lucky prendi pure l'inverter che credi più utile alle tue esigenze ma l'Optisolar 4048 va che è una meraviglia e a tutti i miei test (assorbimento anche di 4500w per 10 minuti) ha sempre risposto in maniera positiva, sono le batterie che devono resistere, per questo sostengo da sempre che le litio vanno meglio, perché hanno una minor caduta di voltaggio rispetto alla tecnologia piombo. Se devi caricarci un auto elettrica accertati che sia entro i 3Kw di assorbimento altrimenti qualsiasi inverter prendi ne deve avere almeno 5kw di potenza , diversamente non credo ti durerà moltissimo, dovresti preservare almeno un 25% della sua potenza per non farlo lavorare al 100% , sempre sconsigliato per apparati elettrici. Per l'Xtender che tu citi non saprei cosa consigliarti , non lo conosco per niente sul campo e neanche il suo costo ma conoscendoti credo tu abbia approfondito bene sulle sue caratteristiche, fai la scelta che ritieni più giusta.
                                                          5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

                                                          Commenta


                                                          • Ciao. lo Studer Xtender XTM è di certo meglio come i Victron di un Taiwanese nato ieri dove cercando in rete si trovano recensioni non proprio positive, poi c'è anche chi dice che in caso di guasto la comunicazione è ottima e sostituiscono tutto con uno nuovo se in garanzia... su eBay li trovi da maximum solar | eBay= o direttamente dal sito MPP Solar Inc (danno la stessa assistenza a costi minori, che poi sono di spedizione ma i tempi sono lunghi)

                                                            Invece gli Studer conosciutissimi in ambito professionale OFF-GRID (i primi che ho visto erano del 1995/96 e sono ancora li) sono affidabilissimi efficienti e robusti ma costosi, daltronde nascono in Svizzera da oltre 20 ANNI !!! Studer Innotec - Sine wave inverter-chargers

                                                            Sento versioni contrastanti sugli Optisolar certo sono economici e versatili con circa di 580€ compresa la spedizione vi arriva il 4048 da 4KW, poi ci sono versioni contrastanti sugli inverter ad alta frequenza senza trasformatore e quelli a bassa frequenza di commutazione con trasformatore, (ad esempio quelli gialli Optisolar o i Victron, Studer ) dove si dice che questi ultimi sono leggermente meno efficienti ma immortali anche con carichi e sovraccarichi assurdi come una saldatrice con elettrodi da 3,5.
                                                            Ciao
                                                            Ultima modifica di buran001; 08-12-2014, 23:04.

                                                            Commenta


                                                            • Originariamente inviato da buran001 Visualizza il messaggio
                                                              Ciao. lo Studer Xtender XTM è di certo meglio come i Victron di un Taiwanese nato ieri dove cercando in rete si trovano recensioni non proprio positive, poi c'è anche chi dice che in caso di guasto la comunicazione è ottima e sostituiscono tutto con uno nuovo se in garanzia...
                                                              scusami Buran ma non capisco cosa intendi dire a proposito dei Victron, vuoi dire che gli Studer sono meglio dei Victron o che gli Studer sono come i Victron????

                                                              Puoi dare un link a queste recensioni "non proprio positive"?
                                                              Ultima modifica di Mario di Roma; 09-12-2014, 08:36.
                                                              impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo; dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter

                                                              Commenta

                                                              Attendi un attimo...
                                                              X