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Sistemi di accumulo per Fotovoltaico

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  • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
    conta poi che al 2030 ci saranno 7 milioni di auto elettriche circolanti su un parco circolante di quasi 40 milioni, saranno meno del 20%...
    Ot
    Guarda lavoro nel settore auto.
    Avevo visto la prima previsione nel 2010 che diceva che nel 2020 si sarebbero arrivate a quelle cifre.
    E negli ultimi 10 anni hanno spostato di anno in anno quell'obbiettivo.
    Poi magari siamo arrivati a quel punto ... ma non escludo che tra 5 anni si dica che ci arriviamo nel 2035.
    Eot

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    • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
      Ot
      Guarda lavoro nel settore auto.
      Avevo visto la prima previsione nel 2010 che diceva che nel 2020 si sarebbero arrivate a quelle cifre.
      E negli ultimi 10 anni hanno spostato di anno in anno quell'obbiettivo.
      Poi magari siamo arrivati a quel punto ... ma non escludo che tra 5 anni si dica che ci arriviamo nel 2035.
      Eot

      Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk
      ancora peggio quindi

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      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
        " le auto elettriche non saranno la soluzione dato che la maggior parte caricano a casa di sera"
        e dove l'hai letto questo? affatto,
        le auto elettriche usano e useranno sempre più le colonnine di ricarica e saranno la svolta

        forse ti utile farti un'idea qui :

        http://www.report.rai.it/dj/auto-elettriche-mercato-futuro/

        e sono solo ipotesi, di certo l'auto elettrica servirà alla rete molto più di 50000 batterie domestiche incentivate a peso d'oro che non servono a nessuno.

        In Italia siamo indietro perchè nessuno pensa più , appaltiamo anche il cervello agli altri.
        non c'è da leggerlo, basta uscire di casa. tu credi che le aziende metteranno decine di colonnine a disposizione dei dipendenti per fargli caricare l'auto di giorno? hai visto quali sono i costi delle ricariche alle colonnine confrontate con quelle di casa? certo, se lavori vicino casa e torni a pranzo è ovvio che la macchina te la carichi gratis con il fv, ma questo non mi sembra lo scenario comune in italia.

        cosa dovrei vedere poi da quel link? lo scenario MONDIALE al 2040 quando stiamo parlando dello scenario italiano al 2030?

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        • Io non so voi però prima del lockdown andavo in ufficio di giorno..... non so come avrei potuto caricare l’auto a casa se non la sera.....

          ..... certo adesso siamo tutti in smart working e forse abbiamo perso la memoria....
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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          • "credi che le aziende metteranno decine di colonnine a disposizione dei dipendenti per fargli caricare l'auto di giorno?"
            nemmeno a pensarci lontanamente,
            ci saranno caricatori
            wireless nei parcheggi e pagherai l'energia acquistata come una qualsiasi altra utenza, il trasporto personale sarà ripensato completamente . Le auto del futuro nello stesso spazio immagazzineranno almeno il doppio o il triplo di energia ma si pagherà come oggi paghi la benzina( non saprei dirti i costi futuri) la ricarica domestica diventerà un plus per le famiglie che aiuterà nel bilancio familiare e nell'ambiente ma il grosso sarà acquistato dalle reti di distribuzioni.

            5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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            • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
              "credi che le aziende metteranno decine di colonnine a disposizione dei dipendenti per fargli caricare l'auto di giorno?"
              nemmeno a pensarci lontanamente,
              ci saranno caricatori
              wireless nei parcheggi e pagherai l'energia acquistata come una qualsiasi altra utenza, il trasporto personale sarà ripensato completamente . Le auto del futuro nello stesso spazio immagazzineranno almeno il doppio o il triplo di energia ma si pagherà come oggi paghi la benzina( non saprei dirti i costi futuri) la ricarica domestica diventerà un plus per le famiglie che aiuterà nel bilancio familiare e nell'ambiente ma il grosso sarà acquistato dalle reti di distribuzioni.

              tutto questo entro 10 anni e con diffusione nazionale? ci daremo risposta

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              • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                e tu invece pensi che tutti i luoghi di lavoro si doteranno di decine di colonnine per far caricare le auto ai dipendenti... mi sa che non sono io quello troppo ottimista. conta poi che al 2030 ci saranno 7 milioni di auto elettriche circolanti su un parco circolante di quasi 40 milioni, saranno meno del 20%... e stai sicuro che la stragrande maggioranza saranno di persone con villette o box auto o spazio condominiale adeguato.

                i 10 gw sono l'immissione disponibile, lo sbilanciamento è invece destinato ad aumentare enormemente
                A parte che possono richiedere gratuitamente le colonnine ma mica saranno le aziende a dotarsene, le troverai in strada o nei parcheggi, magari quando fai la spesa. Mica tutte le aziende in italia hanno il parcheggio personale. Tra l'altro è tutto in via di definizione, non dare per scontato nulla, compreso incentivi a chi carica l'auto di giorno e mette a disposizione la propria batteria la notte.

                Vi state facendo carico di un problema non vostro e che negli altri paesi non esiste.

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                • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                  A parte che possono richiedere gratuitamente le colonnine ma mica saranno le aziende a dotarsene, le troverai in strada o nei parcheggi, magari quando fai la spesa. Mica tutte le aziende in italia hanno il parcheggio personale. Tra l'altro è tutto in via di definizione, non dare per scontato nulla, compreso incentivi a chi carica l'auto di giorno e mette a disposizione la propria batteria la notte.

                  Vi state facendo carico di un problema non vostro e che negli altri paesi non esiste.
                  le colonnine le possono anche richiedere gratuitamente, ma la potenza la paga in bolletta... e la disponibilità di parecchia potenza in contesti urbani non è affatto scontata come pensi. (ti ricordi la foto del generatore diesel per caricare le auto di formula e a roma? non era un caso). La strada per i prossimi 10 anni almeno l'hanno già indicata chiaramente con il decreto 110%. poi sarei ben felice di essere smentito, ma toccherà mettersi un promemoria e tornare a parlarne tra qualche anno per vedere come procede

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                  • Non paragonare la formula E con il normale ciclo urbano. Enel ha già specificato che anche che 1 milione di auto elettriche sono un problema, si può sempre condividere la carica, magari il tutto gestito da una i.a.

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                    • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                      Non paragonare la formula E con il normale ciclo urbano. Enel ha già specificato che anche che 1 milione di auto elettriche sono un problema, si può sempre condividere la carica, magari il tutto gestito da una i.a.
                      non paragono una singola formula e con una singola autovettura... paragono una singola formula e con 50 o 100 normali autovetture collegate contemporaneamente. 1 milione di auto elettriche distribuite sul territorio nazionale non sono certo un problema (onestamente credo che anche molte di più spalmate sul territorio non siano un problema), il problema è se tente macchine sono concentrate nella stessa zona e nei contesti urbani tutta questa potenza disponibile semplicemente non c'è.

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                      • Originariamente inviato da dolam Visualizza il messaggio
                        "Se il 31/07/2020 non avresti caricato la batteria è un tuo caso specifico e sinceramente non capisco cosa voglia dimostrare.
                        Di certo io in estate voglio avere margine di produzione poichè devo tener conto che posso utilizzare di più del solito il sistema di raffrescamento, piani cottura ad induzione, auto elettrica, pompa di calore per ACS etc etc e poi con l'accumulo carico posso essere quasi autonomo di sera/notte."

                        Esattamente questo volevo dimostrare, quello che hai scritto, che l'auto elettrica non ci sta ( in realtà lì c'è anche la Twizy ma avrà caricato si e no 4/5kWh) , la batteria neppure e la sera gli 8 kWh consumati li avresti preso dall'accumulo che comunque si carica con difficolta e siamo in piena estate.
                        In inverno ci metteresti poco o niente in batteria ed ecco che lo SSP torna fortemente in vantaggio. Sui costi energetici della domotica lasciamo perdere , è talmente tanto il vantaggio che è ridicolo parlarne.
                        Però dai, non parliamo sempre della stessa cosa ( l'abbiamo ripetuto 1000 volte), l'accumulo è uno spreco di energia e di denaro, numeri alla mano ma chi lo vuole fare lo facesse senza dire che conviene, perchè non è così.

                        Dimenticavo il mio consumo notturno è dovuto principalmente a 9 lampade LED da 7 e 9W, e da due frigo uno da 430L e l'altro 295L in classe A+++
                        Se l'accumulo si carica con difficoltà ma arriva a caricarsi è meglio così.. l'efficienza sarà più elevata, il C rate più basso e dunque ne giova la longevità della batteria e via di seguito.

                        Se uno dimensiona correttamente l'accumulo (e si torna sulla questione C rate dunque anche temperature, profondità di scarica ed efficienza round trip superiore) e ha anche la possibilità di metterlo sul lato DC per ridurre le perdite si minimizza lo spreco energetico di conseguenza anche quello monetario oltre a stressare meno l'accumulo.
                        Ripeto, per me fare affermazioni assolutiste è sbagliato a priori, prima bisogna fare le dovute considerazioni e simulazioni secondo le proprie abitudini etc; questo per un contesto domestico.

                        Io per ridurre al minimo i consumi ho optato per un frigo monoporta senza cella freezer da 330L (110kWh/anno secondo normativa) ed un freezer a pozzo da 220L (120kWh/anno secondo normativa).


                        Tornando a parlare di sistemi di accumulo o comunque tipologia di celle per il sistema.. Per me, dato l'utilizzo domestico, sarebbero interessanti le celle LTO le quali mediamente vengono dichiarate 25-30.000 cicli al 100%DOD, 2C in carica e scarica a 25°C e con capacità residua finale dell'80%; range di temperatura di utilizzo ampio -50/+65°C per alcune celle, Vnom pari a 2.3V, lifetime 25 anni a 25°C.

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                        • Originariamente inviato da Valam Visualizza il messaggio
                          Tornando a parlare di sistemi di accumulo o comunque tipologia di celle per il sistema.. Per me, dato l'utilizzo domestico, sarebbero interessanti le celle LTO le quali mediamente vengono dichiarate 25-30.000 cicli al 100%DOD, 2C in carica e scarica a 25°C e con capacità residua finale dell'80%; range di temperatura di utilizzo ampio -50/+65°C per alcune celle, Vnom pari a 2.3V, lifetime 25 anni a 25°C.
                          vengono usate da qualche prodotto commerciale o sono sistemi da costruire su misura?

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                          • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                            vengono usate da qualche prodotto commerciale o sono sistemi da costruire su misura?
                            Di certo si possono fare su misura dato che si trovano le celle da 40Ah 2.3V, ma per quel che ne so non vengono utilizzate in prodotti commerciali nel settore FV.

                            Secondo il mio punto di vista non vengono utilizzate nel settore FV perchè hanno caratteristiche nettamente superiori alle altre tecnologie (almeno parlando di durata) e questo porterebbe ad un calo della domanda di sistemi di accumulo.

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                            • "Secondo il mio punto di vista non vengono utilizzate nel settore FV perchè hanno caratteristiche nettamente superiori alle altre tecnologie"

                              potrebbe essere , come anche può accadere che non le usino perchè molto costose.
                              Vedete , a parer mio , gli accumulatori devono avere un parametro costo-beneficio positivo, altrimenti è un mero esercizio didattico di qualche esperto in materia.

                              io ad esempio ( ma non sono esperto) ho racchiuso le batterie in un contenitore stagno e coibentato, ho calcolato che in inverno hanno perdite anche del 35% che corrispondono a 3-4 kwh al giorno e poiché stanno in un magazzino senza alcun riscaldamento , ho inserito all'interno una piccola resistenza da 30/75W che le tiene a temperatura costante di 24° ( a 20° se l'esterna scende vicino ai 5°) , in quel modo scaricano meno di 1kwh al giorno ed ho due risultati: riduco le perdite al 15%, e allungo la vita delle batterie e , non succede, ma se accadesse che s'incendiano le fiamme soffocherebbero da sole dentro l'involucro a tenuta stagna ( sono in un magazzino lontano 45km da casa). Però ripeto non sono esperto e quindi voi farete sicuramente meglio di me che ci capisco molto poco.
                              5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115

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                              • Originariamente inviato da Valam Visualizza il messaggio
                                ......
                                Tornando a parlare di sistemi di accumulo o comunque tipologia di celle per il sistema.. Per me, dato l'utilizzo domestico, sarebbero interessanti le celle LTO le quali mediamente vengono dichiarate 25-30.000 cicli al 100%DOD, 2C in carica e scarica a 25°C e con capacità residua finale dell'80%; range di temperatura di utilizzo ampio -50/+65°C per alcune celle, Vnom pari a 2.3V, lifetime 25 anni a 25°C.
                                Insieme ad un mio collega stiamo facendo il suo sistema di accumulo per Fv in isola...usiamo LTO ( per ora è attivo il primo rail da 12X8 celle da 40 Ah ).

                                Le LTO hanno una vita operativa utile superiore ai 50 anni...., una chimica ancora più sicura delle LtfePo4 e sono ancora piu robuste di quest'ultime ( per esempio possono sopportare una eventuale scarica a zero senza danneggiarsi ).

                                Per contro hanno una densità energetica ancora inferiore alle LtfePo4 ( ma x utilizzo statico chissenefrega.. ) , un costo quasi doppio ( in discesa.. ) e purtroppo una resa carica / scarica sensibilmente inferiore alle LtFePo4 ( si parla di un 80%... ).
                                Quest'ultimo punto tuttavia non è cosi importante come sembra perché il costo dei pannelli e cosi basso che si puo bilanciare questa perdita con un leggero aumento del campo di produzione.

                                Secondo me sono una tecnologia molto interessante.

                                F.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                  Insieme ad un mio collega stiamo facendo il suo sistema di accumulo per Fv in isola...usiamo LTO ( per ora è attivo il primo rail da 12X8 celle da 40 Ah ).

                                  Le LTO hanno una vita operativa utile superiore ai 50 anni...., una chimica ancora più sicura delle LtfePo4 e sono ancora piu robuste di quest'ultime ( per esempio possono sopportare una eventuale scarica a zero senza danneggiarsi ).

                                  Per contro hanno una densità energetica ancora inferiore alle LtfePo4 ( ma x utilizzo statico chissenefrega.. ) , un costo quasi doppio ( in discesa.. ) e purtroppo una resa carica / scarica sensibilmente inferiore alle LtFePo4 ( si parla di un 80%... ).
                                  Quest'ultimo punto tuttavia non è cosi importante come sembra perché il costo dei pannelli e cosi basso che si puo bilanciare questa perdita con un leggero aumento del campo di produzione.

                                  Secondo me sono una tecnologia molto interessante.

                                  F.
                                  Come hai fatto il bms?

                                  Inviato dal mio SM-G960F utilizzando Tapatalk

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                                  • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                    Insieme ad un mio collega stiamo facendo il suo sistema di accumulo per Fv in isola...usiamo LTO ( per ora è attivo il primo rail da 12X8 celle da 40 Ah ).

                                    Le LTO hanno una vita operativa utile superiore ai 50 anni...., una chimica ancora più sicura delle LtfePo4 e sono ancora piu robuste di quest'ultime ( per esempio possono sopportare una eventuale scarica a zero senza danneggiarsi ).

                                    Per contro hanno una densità energetica ancora inferiore alle LtfePo4 ( ma x utilizzo statico chissenefrega.. ) , un costo quasi doppio ( in discesa.. ) e purtroppo una resa carica / scarica sensibilmente inferiore alle LtFePo4 ( si parla di un 80%... ).
                                    Quest'ultimo punto tuttavia non è cosi importante come sembra perché il costo dei pannelli e cosi basso che si puo bilanciare questa perdita con un leggero aumento del campo di produzione.

                                    Secondo me sono una tecnologia molto interessante.

                                    F.
                                    Condivido.
                                    Aggiungo che supportano anche dei C rate di scarica superiori alle LiFePO4.

                                    Complimenti per il DIY per il sistema di accumulo. Io farò uguale però con le LiFePO4 (o LiFeYPO4) sul camper rifacendo anche l'impianto per andare a 24V al posto dei 12V; ho trovate celle da 105Ah LiFePO4 a circa 50€ con le connection bar e spedite.

                                    Per restare in tema, giusto per curiosità, proprio oggi ho chiesto un preventivo per 176 celle LTO.. Vedremo che cifra mi sparano.

                                    Commenta


                                    • Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio
                                      Come hai fatto il bms?
                                      BMS comprato ; il Watchmon4 della Batrium...

                                      Originariamente inviato da Valam Visualizza il messaggio
                                      ..
                                      Aggiungo che supportano anche dei C rate di scarica superiori alle LiFePO4.
                                      Vero.. altro vantaggio che mi viene in mente è che hanno una tensione di cella che varia un po di piu' con il SOC rispetto alle LtfePO4.. questo facilita il compito del sistema di bilanciamento ed inoltre la stima del SOC in base alla tensione offre valori più attendibili.

                                      Originariamente inviato da Valam Visualizza il messaggio
                                      ..

                                      ... Io farò uguale però con le LiFePO4 (o LiFeYPO4) sul camper rifacendo anche l'impianto per andare a 24V al posto dei 12V; ho trovate celle da 105Ah LiFePO4 a circa 50€ con le connection bar e spedite.
                                      Il mio l'ho fatto con le LtfePO4.. per ora 16 celle da 160 Ah in configurazione 8S + 8 da 60 Ah ( 24 V ) ; come BMS ho utilizzato il fantastico SBMS120 .

                                      Dove hai trovato le celle a 50 euro/ 105 Ah ?

                                      Ciao,
                                      F.
                                      Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                      Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                      • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                        non paragono una singola formula e con una singola autovettura... paragono una singola formula e con 50 o 100 normali autovetture collegate contemporaneamente. 1 milione di auto elettriche distribuite sul territorio nazionale non sono certo un problema (onestamente credo che anche molte di più spalmate sul territorio non siano un problema), il problema è se tente macchine sono concentrate nella stessa zona e nei contesti urbani tutta questa potenza disponibile semplicemente non c'è.
                                        Ma mica le devi portare tutte le auto da 0 a 100 in un'ora, basta che ci sia un sistema intelligente che gestisca la carica, lavoriamo tutti 5-9 ore al giorno, chi ha più carica la cede a chi ne ha meno, una volta livellato tutti, si procede con la carica (semplificando). Immagina che tutti i palazzi in futuro avranno fv e/o batterie (perché nel giro di qualche anno per forza di cose sarà così).

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                                        • Basterebbe un parcheggio aziendale o pubblico con prese o colonnine da 1 o 2 kw, tanto lascia l'auto parcheggiata perle ore di lavoro, 6/8 e ti ricarichi dei km giornalieri.
                                          Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                          Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                          • Originariamente inviato da deepdark Visualizza il messaggio
                                            Ma mica le devi portare tutte le auto da 0 a 100 in un'ora, basta che ci sia un sistema intelligente che gestisca la carica, lavoriamo tutti 5-9 ore al giorno, chi ha più carica la cede a chi ne ha meno, una volta livellato tutti, si procede con la carica (semplificando). Immagina che tutti i palazzi in futuro avranno fv e/o batterie (perché nel giro di qualche anno per forza di cose sarà così).
                                            quindi se magari vado a fare shopping e resto solo 1 o 2 ore rischio di trovarmi la macchina più scarica di quando l'ho messa a caricare? che poi se mi carica a 2 kw per 10 ore sono 20kw... sei così sicuro che la sera a casa non devo caricarla comunque? io no

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                                            • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                              quindi se magari vado a fare shopping e resto solo 1 o 2 ore rischio di trovarmi la macchina più scarica di quando l'ho messa a caricare? che poi se mi carica a 2 kw per 10 ore sono 20kw... sei così sicuro che la sera a casa non devo caricarla comunque? io no
                                              Consumi più di 20kW al giorno per andare e tornare dal lavoro? La tesla m3 consuma meno di 200Wh al km, le utilitarie ancora meno, la e-up sei intorno agli 8kWh per 100km.
                                              La mggior parte delle persone percorre meno di 60km al giorno per andare e tornare dal lavoro. Se hai bisogno di più carica, ti fermi ad una fast e fa il pieno.
                                              Ultima modifica di Paskyu; 05-08-2020, 10:46.
                                              Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                              Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                              • Originariamente inviato da Paskyu Visualizza il messaggio
                                                Consumi più di 20kW al giorno per andare e tornare dal lavoro? La tesla m3 consuma meno di 200Wh al km, le utilitarie ancora meno, la e-up sei intorno agli 8kWh per 100km.
                                                La mggior parte delle persone non percorre meno di 60km al giorno per andare e tornare dal lavoro. Se hai bisogno di più carica, ti fermi ad una fast e fa il pieno.
                                                oppure, molto più semplicemente, carico a casa e spendo anche molto meno

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                                                • Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
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                                                  Vero.. altro vantaggio che mi viene in mente è che hanno una tensione di cella che varia un po di piu' con il SOC rispetto alle LtfePO4.. questo facilita il compito del sistema di bilanciamento ed inoltre la stima del SOC in base alla tensione offre valori più attendibili.



                                                  Il mio l'ho fatto con le LtfePO4.. per ora 16 celle da 160 Ah in configurazione 8S + 8 da 60 Ah ( 24 V ) ; come BMS ho utilizzato il fantastico SBMS120 .

                                                  Dove hai trovato le celle a 50 euro/ 105 Ah ?

                                                  Ciao,
                                                  F.
                                                  Interessanti quei BMS, non li conoscevo; quando avrò tempo guarderò le specifiche e i manuali. Io conoscevo il BMS123 Smart.

                                                  Tornando un attimo sul discorso efficienza, le LTO arrivano anche ad un'efficienza del 98-99% chiaramente con C rate non elevati e temperature standard.

                                                  Le celle le ho trovate su alibaba dove ho richiesto vari preventivi (48 celle da 105Ah) e chiedendo i datasheet ai fornitori; le celle più economiche, da 105Ah, costavano sui 31€ oltretutto erano quelle più leggere (ogni cella 1,98kg) ma mi lasciavano perplesso.
                                                  Mezz'ora fa mi è arrivato il preventivo (176 celle da 40Ah) delle LTO e chiedono circa 29,5€ a cella compresa spedizione e tasse varie; pensavo peggio data la tecnologia.

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                                                  • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                                    quindi se magari vado a fare shopping e resto solo 1 o 2 ore rischio di trovarmi la macchina più scarica di quando l'ho messa a caricare? che poi se mi carica a 2 kw per 10 ore sono 20kw... sei così sicuro che la sera a casa non devo caricarla comunque? io no
                                                    Se vai a fare shopping non ci vai con l'auto a 0 (spero), ci vai con una certa carica e con una certa carica la colonnina non ti darà il max possibile visto che è graduale. Inoltre è probabile che il centro commerciale abbia già il fv sul tetto o delle tettoie dedicate. Poi certo, se il centro commerciale si trova a 300 km è un altro discorso.

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                                                    • Originariamente inviato da an-cic Visualizza il messaggio
                                                      oppure, molto più semplicemente, carico a casa e spendo anche molto meno
                                                      Era inteso per chi non ha box ed ha necessità quindi di ricaricare. Quando le auto EV saranno tante si dovrà trovare la soluzione per ricaricare di giorno quando le FER sono al massimo anziché la sera, quando il FV non produce. Se puoi ricaricare al lavoro, dato che ci stai per almeno 8 ore, con una carica lenta copri il fabbisogno, eviti fi sovraccaricare la rete e diminuisci il degrado batterie.
                                                      Mi sembra un'idea sensata, no?
                                                      Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                                      Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                                      • Per un impianto con inverter solaredge 6 kw meglio LG resu 13 oppure le LG resu 10h?

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                                                        • Se anche il resu13 è un”H”, ovvero lavora ad alta tensione si collega lato DC, vai di quello.
                                                          Ma devi proprio metterlo l’accumulo?
                                                          Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                                          Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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                                                          • Il 13 non è h (quindi bassa tensione). L'accumulo lo abbinavo ad altri interventi legati al 110.....mi sembra un'opportunità.

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                                                            • Allora metti il Tesla PowerWall2
                                                              Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
                                                              Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up

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