[articolo] Storage casalingo: come scegliere al meglio la tipologia di accumulo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

[articolo] Storage casalingo: come scegliere al meglio la tipologia di accumulo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Buongiorno a tutti.
    vorrei sottoporre un quesito sulla fattibilità di un impianto FV con accumulo.

    Premesso che
    - ho già l'impianto FV incentivato in CE che sul quale non intendo fare retrofit installando l'accumulo su questo contatore
    - ho un consumo di circa 600 kWh/mese (compreso di auto elettrica etc..)
    - i pannelli verrebbero montati su una pergola/parcheggio e la batteria posizionata all'aperto

    dispongo di circa 6kWp di pannelli da installare (possiamo considerare costo zero)
    dispongo di una batteria da muletto 48V 630Ah con 2 anni di vita (possiamo considerare costo zero)

    mi chiedevo se ha senso pensare ad un sistema con inverter ibrido con immissione zero, ma che possa prelevare dalla rete in caso di necessità (installato su un contatore monodirezionale diverso da quello su cui è presente l'attuale FV) ed utilizzare i componenti di cui già dispongo o ha più senso partire direttamente con delle batterie Litio?

    allego due profili di consumo tipici con e senza ricarica auto

    grazie
    G

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   consumo 1.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 64.8 KB 
ID: 1965345Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   consumo 2.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 65.0 KB 
ID: 1965346

    Commenta


    • #32
      assolutamente iniziare con le batterie del muletto
      sono da 30kWh e anche se avessero perso il 10% ti resterebbe ancora parecchia energia stoccabile.

      per quanto riguarda l'inverter, dipende molto dai carichi che vorrai mettere, ma per partire potresti valutare anche il fatto che il prelievo di energia dalla rete, può essere sostituito da un CB (che preleva energia sotto il contatore che più ti conviene) che carica direttamente le batterie.
      Impossibile cmque dare una risposta oggettiva, senza sapere l'assorbimento dei carichi

      Commenta


      • #33
        Originariamente inviato da cristiano2B Visualizza il messaggio
        assolutamente iniziare con le batterie del muletto
        sono da 30kWh e anche se avessero perso il 10% ti resterebbe ancora parecchia energia stoccabile.

        per quanto riguarda l'inverter, dipende molto dai carichi che vorrai mettere, ma per partire potresti valutare anche il fatto che il prelievo di energia dalla rete, può essere sostituito da un CB (che preleva energia sotto il contatore che più ti conviene) che carica direttamente le batterie.
        Impossibile cmque dare una risposta oggettiva, senza sapere l'assorbimento dei carichi
        grazie mille della risposta,
        per quanto riguarda i carichi dovrebbero essere visibili nelle immagini che ho allegato, "Caldaia", "Prese & Luci", "Frigo", sono le curve tipiche di assorbimento.

        Commenta


        • #34
          Ma quelle curve di assorbimento, non sono sotto il contatore del conto CE?
          Ho capito male io?
          Oppure vorresti trasferire parte di quei carichi sotto il nuovo impianto con l'accumulo?

          Commenta


          • #35
            la logica sarebbe proprio quella di trasferire alcuni carichi sotto il nuovo impianto.
            avevo individuato quelli a basso assorbimento, ma che funzionano tutto il giorno: sembrano consumi irrisori se considerati istantaneamente, ma in realtà sono quasi più della metà dei consumi annui complessivi

            Commenta


            • #36
              Allora confermo quanto già scritto: conviene iniziare dai componenti in tuo possesso, perchè sono ben dimensionati.

              Poi invece di optare per:
              "un sistema con inverter ibrido con immissione zero, ma che possa prelevare dalla rete in caso di necessità"
              sarebbe più ragionevole ed efficiente invece un sistema che preveda lo shift verso il contatore GE in caso di necessità, invece che prelevare energia dallo stesso tramite l'inverter.
              Concettualmente in termini di energia è la stessa cosa, ma l'inverter sarebbe più basico, più economico e più affidabile (più componenti ci sono e maggiori sono le probabilità di guasti).
              Inizialmente lo shift può essere fatto manualmente tramite deviatori, perchè il pacco batterie è grande relativamente ai carichi e quindi puoi controllare la tensione del pacco saltuariamente, senza particolari assilli.
              Successivamente puoi pensare di cercare una soluzione automatizzata tramite dei semplici circuitini cut-off che all'abbassarsi della tensione sul pacco batterie, deviano progressivamente i carichi verso il contatore GE.

              Commenta


              • #37
                Ciao a tutti avrei un quesito.

                Mi appresto nei prossimi mesi ad installare il mio primo impianto fv da 4,5 kW.
                Il mio consumo dell'anno scorso è di 4250kw.
                La produzione stimata di energia è pari a 4820kw annui.
                Presupposto che i miei consumi sono così suddivisi:
                F1 1700kw 38,56%
                F2 1175kw 27,38%
                F3 1507kw 34.06%

                Precisando inoltre che questi consumi risultano pressapoco equi tra le fasce perché in casa abbiamo la tariffa mono oraria pertanto non ci preoccupiamo per niente dei consumi in base all'orario (mentalità che cambierà con l'avvento del FV), scelta imposta dall'esigenza di far funzionare il motore pompa di una piscina 10ore al giorno per 4 mesi in estate, le suddette 10ore corrispondono pressapoco a quelle di luce.

                Premesso ciò...

                Avrebbe senso installare un accumulo?
                Ho letto che più della metà di voi non sarà d'accordo.
                Potremmo fare due calcoli in assenza di accumulo e quindi tutto in SSP a confronto di presenza di accumulo e restante in SSP (ipotizzato).
                Ipotizzando che l'aggiunta di accumulo graverà sull'investimento tra i 6mila e 8mila euro?

                Grazie infinite

                Commenta


                • #38
                  Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  Ciao casty,

                  che dire, se te che con un III CE credi che sia più conveniente l'accumulo rispetto all'attuale SSP, beh auguri, sicuramente chi ti vende l'accumulo sarà contentissimo, tu se chiudi qualche occhio per le perdite che riguarderanno anche il bel contributo che ricevi del III CE, beh vedrai che forse sarai contento e ti auto-convincerai anche tu della convenienza dell'accumulo
                  Mi ero perso questa risposta, per cui replico ora.
                  Non ho mai detto che io ritengo conveniente l'accumulo. Non mettermi in bocca parole che NON ho scritto da nessuna parte.

                  Io ho solo detto: SSP "vero" non esiste più da anni. Esisteva sicuramente nel 1° Conto non so se anche nel secondo. Nel mio no di sicuro. Perchè io sono in eccedenza da svariato tempo e non posso scambiare una beata mazza. Quando è buio il mio fotovoltaco non produce e non posso assorbire dall'eccesso prodotto di giorno.

                  Sono d'accordo anch'io sul fatto che l'accumulo attualmente abbia un ritorno sull'investimento molto dubbio e tutto da verificare. Le batterie ad oggi costano ancora troppo. Se ne riparla quando aiutati anche dall'industria automobilistica, forse nel 2025 o giù di lì, il prezzo sarà almeno dimezzato rispetto ad ora.

                  Invece non ho capito, anche perchè non lo conosco, il tema delle "perdite di contributo GSE"... questa mai sentita nello specifico sul tema del contributo.
                  L'eventuale accumulo non è a valle dell'impianto e del contatore come se fosse una presa di corrente? E il contributo non calcolato diretto sul contatore di produzione?

                  Commenta


                  • #39
                    Originariamente inviato da casty Visualizza il messaggio
                    ...... SSP "vero" non esiste più da anni.....
                    Va benissimo anche quello che tu definiresti "falso".
                    Finchè c'è quello non basta dimezzare il prezzo dell'eccumulo......

                    Per la perdita del contributo.....vai a vedere come puoi collegare l'accumulo ad un impianto incentivato.
                    L'energia che perdi attraverso l'accumulo non viene contata come "prodotta" e quindi ci perdi.
                    Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
                    attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)

                    Commenta


                    • #40
                      Ok, grazie, terrò presente quando nel caso vorrò decidere di mettere un accumulo

                      Per adesso mi basterebbe riuscire a sfruttare la sovrapproduzione per un boiler e l'acs, in modo da autoconsumare di più e meglio, ma per vari problemi, non ultimo che non sono uno smanettone esperto, non riesco a farlo. Anche lì tutto quello che ho esplorato finora è troppo complicato o troppo costoso per ripagarsi a breve.

                      Commenta

                      Attendi un attimo...
                      X