Stufa in maiolica e quantità mostruosa di condensa - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Stufa in maiolica e quantità mostruosa di condensa

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Stufa in maiolica e quantità mostruosa di condensa

    Salve a tutti,
    ho acquistato questa primavera una stube usata di circa 25 anni e 350 kg che è rimasta fuori all'aperto ma coperta con un nylon fino a dicembre.
    Completata la canna fumaria (diametro 130 coibentata, circa 6 metri) è stata installata circa 1 settimana fa, unendo le varie sezioni (4) con un pò di malta refrattaria e sigillante per alte temperature. E' stata avviata dopo qualche giorno con legna invecchiata > 24 mesi ma tenuta al coperto all'aperto (faggio, quercia). Sono in attesa del misuratore di umidità per avere dati precisi.
    Il problema è la quantità mostruosa di condensa che si genera, al punto che devo tenere sempre aperto il tappo in fondo al "T" per scaricarla. Un gocciolio continuo.
    Dopo 2 giorni l'ho fermata per sistemare meglio i tubi interni (gocciolava acqua da una giunzione formando creosoto).
    Sistemato il tutto vorrei riavviarla, però vorrei sapere se mi devo aspettare sempre tanta condensa o se la stufa sta espellendo l'umidità della malta (anche se ne è stata usata poca, giusto il minimo per unire le sezioni sigillando i labirinti) e quella eventualmente assorbita stando all'esterno visto che i giorni precedenti al montaggio il tempo era umidissimo .

  • #2
    Lasciando la portella inferiore aperta più a lungo la quantità di condensa si riduce notevolmente, è questo il modo corretto di operare la stube? Mi avevano detto diversamente

    Commenta


    • #3
      due cose:

      1- l'umidità della costruzione deve asciugarsi (la stube ha cemento)

      2- spendi 10 euro s prenditi su amazon un'analizzatore di umidità legna, vedrai che scopri cose "nuove"....
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

      Commenta


      • #4
        Grazie, la stube ha 25 anni è stata assemblata con poca malta refrattaria dovrebbe essere asciutta .
        Lo strumento è già ordinato, in arrivo

        Commenta


        • #5
          ... nel primo periodo usa legna molto molto asciutta, affinche le parti assemblate della stufa con uso di malta (acqua) si asciughino, senza incorrere nel problema della condensa.

          Hai un problema "circolare, un cane che si morde la coda, dato che la condensa riumidisce le parti in refrattario della stufa.

          Una soluzione potrebbe essere quella di riscaldare la stufa con delle lampade a infrarosssi, una stufetta elettrica prima di accenderla ed in modo che l' ambiente dov'è situata risulti il piu' caldo possibile.

          Una volta che la stufa riesce a "lavorare" ed andare in t il problema sparisce.

          Commenta


          • #6
            Ma vale anche per le stufe usate? La legna è secchissima . Mi fa circa mezzo barattolo di pelati di acqua al giorno. Tengo l'aria aperta fino a che i ceppi non sono completamente incadescenti . Mi sembra sempre troppa come Condensa, ho collegato lo spurgo sotto il T a un tubo.....

            Commenta


            • #7
              La canna è in doppia parete? Perché sembra che si condensi il fumo non troppo caldo. Non conosco il funzionamento della stube, ma credo abbia degli scambiatori per recuperare calore, per cui se i fumi non restano in temperatura condensano. Ho detto fesserie?

              Commenta


              • #8
                La canna inox è coibentata , 130 interna 180 esterna. Il calore viene recuperato coi giri fumo, il fumo passa per i vari "piani" della stufa attraverso dei labirinti per cedere più calore possibile alla stufa

                Commenta


                • #9
                  Secondo me la condenza è dovuta alla temperatura bassa dei fumi. Che debba caricare maggiormente la stube?!

                  Commenta

                  Attendi un attimo...
                  X