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Termostufa a legna

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  • Termostufa a legna

    Ciao a tutti,
    da circa un mese ho fatto installare una termostufa a legna da 24kw dal mio idraulico, dopo aver fatto eseguire i calcoli da un termotecnico.
    L'impianto dovrebbe scaldare un appartamento di circa 80 mq con 4 radiatori in ghisa (3 dei quali con 15/20 elementi ed 1 con 4 elementi) e l acqua sanitaria.
    Alla stufa è collegato un puffer, anzi in realtà 2 collegati in serie, per un totale di 1200 lt circa.
    Il termotecnico mi disse che dovevo metterne almeno 1500lt...minimo.
    Il problema è che la stufa non ce la fa a riscaldare il puffer e per far salire la temperatura da 50 a 70 gradi nel puffer impiega almeno 10 ore per l esattezza.
    Poi appena accendo i radiatori la temp. cade rapidamente anche se la stufa è accesa a tutta potenza e non posso tenerli accesi per piu di 4/5 ore altrimenti la temp. scende sotto i 50 e la pompa di circolazione giustamente si ferma.
    Eppure sia il termotecnico che l idraulico affermano che dovrebbe scaldarlo in 2 ore...da zero a 70 gradi!!
    Imputano il problema alla caldaia o alla legna ma secondo me il puffer è troppo grande.
    Mio cognato con un termocamino da 35kw ha un puffer da 500lt...ed un mio amico idem.
    Voi cosa ne pensate??

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  • #2
    semplice, la stufa prima deve dare precedenza acs, poi riscaldare casa e solo il surplus finire nel/nei puffer
    se non fa questo, qualcosa dell'impianto è sbagliato (penso il progetto...a naso)
    è un errore banalissimo..... se il progettista non è esperto del settore
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      grazie per avermi risposto cosi rapidamente, in effetti quello che scrivi è assolutamente logico e sono assolutamente d'accordo!
      Per quanto riguarda il puffer, mi era parso di leggere sul web che in genere si dimensionano con la regola di 50 lt ogni Kw di potenza. Ma nel mio caso, 24Kw è la potenza totale, composta da potenza resa all'ambiente (9,5kw) + potenza resa all'acqua (14,5kw), quindi mi chiedevo se non fosse più logico moltiplicare 50lt x 14,5 piuttosto che 24....in tal caso il puffer ideale sarebbe 700lt.
      Secondo me, che sono un profano ed ignorante in materia, sarebbe logico utilizzare la potenza resa all'acqua nel calcolo del puffer...non capisco perchè un termotecnico esperto o meno me l'abbia calcolata cosi...

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      • #4
        non esiste nessuna regola per un dimensionamento puffer, se non quella derivante da svariati fattori che devono essere valutati (dal tecnico)
        perchè dipende da quanta legna si può caricare, dalla T° di mandata riscaldamento, da puffer con o senza acs, ecc ecc.....
        non posso dire perchè il termotecnico non abbia conteggiato giusto.... (magari poca esperienza)
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Poi magari il dimensionamento è corretto, ma c'è un semplice errore nei collegamenti dei tubi
          Zona climatica F 3396 gradi/giorno
          Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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          • #6
            Ciao Nirvanax,

            ricapitoliamo:

            hai 2 puffer, uno dedicato per l'acs ? O 2 puffer semplici uguali solo per riscaldamento ?
            Dopo 10 ore di funzionamento i 1200 litri passano da 50 a 70°, con un termostufa che cede all'acqua 14,5 kW e all'aria 9,5 kw.
            Ma quanta legna consumi, perchè i conti non tornano, non è che visto che la termostufa cede 9,5 kW all'aria, la stai facendo andare piano perchè se no dove è montata fai la suana dal caldo ?

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            • #7
              so che uno dei due puffer ha al suo interno alcune serpentine mentre l altro ne è privo, ma sono collegati insieme come fossero un unico puffer. Ad es. l acqua del riscaldamenro arriva dalla stufa entrando nel primo puffer ed il ritorno esce dal secondo puffer diretto verso la stufa.
              Per il consumo sono circa 2 cariole colme al giorno. La tengo sempre con aria primaria e secondaria aperte al max. e faccio bruciare a tutta.
              Invece i primi giorni dopo l installazione ho eseguito accensioni limitate a poche ore seguendo le istruzioni del manuale.

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              • #8
                ciao,
                volevo aggiornarvi sulla situazione, sperando che questo possa essere di aiuto a qualcun'altro nella mia stessa condizione.
                Alla fine, conversando con l'idraulico installatore ed il progettista, è emerso che il problema non era nella caldaia di per sé ma in un grave errore di comunicazione tra loro e me. Infatti il termotecnico sul disegno, aveva consigliato una stufa a legna con "potenza nominale 24Kw" ed io giustamente, dopo averne trovata una e mostrata all'idraulico, il quale ha pure confermato che andava benissimo... l' ho acquistata.
                Invece avrebbe dovuto scrivere "potenza di resa all'acqua 24Kw". Adesso danno la colpa a me perché ho acquistato una stufa che se da una parte ha una potenza nominale di 24kw come ha scritto lui, a suo dire avrei dovuto sapere che per 24kw lui intendeva "di resa all'acqua" mentre la mia ne ha soli 14.5kw.
                Si giustificano dicendo che ci sono stufe da 23kw di resa all'acqua e 1kw di resa all'ambiente, totale 24kw e che è colpa mia se ne ho comprata una da 14.5 di resa all'acqua.
                Incredibile! Ma io cliente, come facevo a saperlo se non lo dicono loro?? State attenti, non fate il mio errore.
                Adesso ho un puffer Cordivari da vendere altrimenti ho perso 590 euro + iva nel nulla....
                scusate lo sfogo.

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                • #9
                  No, vabbè, ma che con 14,5 kw resi all'acqua non ti scaldi però a me fa strano.. 80 metri quadrati
                  Che poi in totale sempre 24 sono, e 24 kw ti scaldano una casa con le finestre aperte
                  Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                  Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                  • #10
                    Ciao Nirvanax,

                    ma con quella stufa e 10 ore a tutta, in 80 mq e 2 cariole colme di legna, o era legna verde o avevi le finestre aperte o se no avresti dovuto fare la sauna in casa

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                    • #11
                      il termotecnico mi ha detto che per risolvere devo togliere un puffer e lasciare l altro da 800lt. perche a quanto pare con una resa all acqua di soli 14,5kw la stufa non ce la fa a scaldare i puffer e la casa contemporaneamente.
                      Inoltre ho omesso un particolare, mi sbagliavo nel primo post, il litraggio totale dei miei 2 puffer è attualmente di 1550lt e non 1200lt.
                      Uno da 800 e l altro da 750.


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                      • #12
                        Ma la stufa NON deve scaldare i puffer, deve scaldare casa.
                        Quando è accesa (anche se hai i puf a 20 gradi e l'alloggio a 15) i 4 termosifoni con 14 kw DEVE scaldarli, praticamente li scioglie.

                        Per me è l'impianto che è collegato male..
                        (però sono un signor nessuno, magari sbaglio )
                        Zona climatica F 3396 gradi/giorno
                        Caldaia guntamatic synchro 31, 2 puff da 1500 lt, centralina mhcc sorel, termosifoni,4 collettori solari a circolazione forzata.

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                        • #13
                          grazie per la dritta, spero sia come dici tu e sicuramente lo farò presente all'idraulico.

                          Inviato dal mio SM-G530FZ utilizzando Tapatalk

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                          • #14
                            Ciao ho letto la tua avventura!

                            Mi chiedo se la stufa lavori bene, ovvero se munita di sistema anticondensa, e se hai problemi di troppo caldo nella stanza dov'è installata prima di riuscire a scaldare il resto della casa.

                            I puffer, comunque li colleghi, una volta scaldati non disperdono da se il calore, ma necessitano dei termosifoni per farlo. In poche parole il calore prodotto dalla termostufa finisce sempre in casa!

                            Se hai termosifoni nella stanza dov'è installata chiudili, in modo da evitare T troppo alte a scapito delle altre zone.

                            Il fuoco nella termostufa deve essere vivace, quindi accendi con legna piccola e secca sotto, fai partire bene le fiamme e poi aggiungi man mano la legna grossa sopra. No fuoco con fiamma rossa, fumoso. No legna umida, se non aggiunta quando c'è un bel letto di braci e stufa in T.

                            In T significa, per me, anticondensa a 72-78 gradi, e regolatore dell' aria della stufa a 85 gradi.

                            Tu invece come gestisci il fuoco?

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                            • #15
                              chiedo scusa per il ritardo nel rispondere.
                              Si c'è un kit anticondensa e nella stanza della stufa si sta bene, ma non in eccesso.

                              Uso tutta legna secca, che faccio da solo nel mio boschetto e quando non basta la compro. La legna brucia bene con una bella fiamma gialla. Solamente un paio di volte ebbi dei problemi con legna bagnate perche mi ero dimenticato la cariola sotto la pioggia e si, in quel caso, la fiamma era sul rossastro.

                              In questi giorni, ho fatto scollegare uno dei due puffer, rimanendo con 800 litri.
                              Adesso, mediamente la temp. del puffer va dai 55 della mattina alle 08:00 agli 85/90 di metà pomeriggio (circa le 15:30).
                              Quindi adesso il puffer va facilmente in temperatura (anche troppa forse!), ma il problema è che come sempre tutto questo avviene a radiatori spenti. Per un paio di giorni ho provato ad accenderli nell'ora in cui raggiungo temperature troppo elevate nel puffer (vedi sopra) e quindi verso le 15:30/16:00 e da quel momento, nonostante la stufa sia sempre ben carica di legna, la temp. nel puffer cala velocemente, tanto che alle 21:00 siamo già sui 58/59 gradi ed io spengo i radiatori (dal termostato di casa) perche altrimenti scenderebbe troppo e la mattina dopo la troverei a 45/47 gradi e non voglio che si abbassi troppo, prima perche la pompa di circolazione smetterebbe di funzionare e poi perche il giorno dopo farei fatica a tornare in temperatura.
                              Il mio sospetto è che tutto il calore vada perduto attraverso i tubi che vanno dal puffer ai radiatori!! tutta roba vecchia, senza la guaina protettiva, a diretto contatto coi freddi muri in pietra, che forse riescono a disperdere gran parte di quello che la stufa produce...
                              La guaina protettiva ai tubi è stata messa (credo si chiami Armaflex?) soltanto tra il puffer e la stufa.
                              Dall'altro lato però c'è da dire che il termotecnico fece il sopralluogo quindi suppongo (e spero!) che avrà considerato questa cosa dei muri.
                              Per ora mi arrendo, non so più che altro fare...mi limito a testare il tutto e cercare di capirci qualcosa.

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                              • #16
                                Ciao Nirvanax,

                                ma hai una miscelatrice all'uscita dei puffer per abbassare la T di mandata, perchè mandare diretto a 85/90° ti ustioni veramente solo a sfiorare un termosifone, il confort è pessimo, si sporcano i muri ecc.

                                Poi continuano a non tornarmi i conti, 2 cariole di legna, sono almeno 100 kg di legna per 80 mq sono una esagerazione, dovresti fare la sauna.

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