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Scambiatore di calore solarfocus

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  • Scambiatore di calore solarfocus

    Ciao a tutti,
    per la produzione di acqua calda sanitaria ho installato uno scambiatore di calore a lamelle della Solarfocus con un flusso di 26l/min. Il mio problema è che quando tutte e due le docce funzionano contemporaneamente (con una temperatura di mandata all'uscita dello scambiatore attorno ai 50 gradi), il calore che ottengo ad ogni diffusore è appena appena sufficiente. è possibile? Devo dire che i diffusori che ho installato sono molto semplici (non sono quelli a basso flusso che miscelano acqua e aria).

    Gian Carlo

  • #2
    con uscita a 50°, l'entrata calda a quant'è?
    il flusso garantito a tot T° è in base alla T° in entrata calda scambiatore

    quale modello hai messo ?
    l'unico da 26 lt è il FWMautark. Confermi che è questo ?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao Dott Nord Est,
      il modello dovrebbe essere il FWM 26
      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   tedoc_sf_ecom_3.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 93.9 KB 
ID: 1963385

      Per quanto riguarda la temperatura d'entrata è regolata da un miscelatore meccanico a circa 55 gradi.
      Normalmente questa temperatura non bisognerebbe alzarla troppo corretto? Quale è la temperatura massima che posso impostare?

      Gian Carlo

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      • #4
        mah... è uno scambiatore che non è neppure presente nel catalogo
        quanti anni ha ?
        inoltre, se l'entrata è a 55°, difficilmente hai 50° ai rubinetti.......
        normalmente si calcolano 15° di delta
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          L'ho installato circa 3 anni fa.
          Ma fino a che temperatura posso aumentare la temperatura all'entrata dello scambiatore ?

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          • #6
            dipende da quanti gradi vuoi in uscita
            sai che più alta è l'entrata, più calcare fai (a meno che tu non abbia addolcitore valido)
            normalmente si imposta a 60° entrata per avere 45° uscita (partendo da 10° acquedotto)
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Ciao Dott Nord Est,

              dovrebbe essere il FWM 26, quello con codice solarfocus 118328E

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              • #8
                ... a ignoranza: lo scambiatore di una caldaietta normalmente lavora con mandata a 75/80° per garantire un'uscita di 26L/min a 40° di acqua sanitaria.

                Quelli sono pensati per impianti condominiali 90/70, quindi anche mandargli acqua a 90° certo non s'offende

                Ricorda che tutto dipende dalle portate: se hai tanta portata a 55° probabilmente a 50° riesci a scaldare.

                Un po' di calcoli 'spiegoni':
                Per un DT di 30° a 26L/min (da 5 a 45) ti servono 54kW di potenza. -> ok se hai il condominiale, una caldaietta non ce la fa. Potresti non farcela perchè hai poca potenza in caldaia

                Ricorda che, per avere 26L/min con DT di 30° (entra a 10° e esce a 40°) di acqua sanitaria, devi entrare con acqua a 55° con una portata di almeno 155L/min -> portata gestibile con un tubo da almeno 2", certamente quindi l'apparecchio è progettato per un ingreso ad alta temperatura.

                Mentre con un'acqua in ingresso di 80° la ti bastano 26L/min basterebbe un tubo di ingresso da 3/4, e questa sembra la specifica, giudicando 'a occhio' le dimensioni.

                Sicuramente con quell'apparecchio non farai MAI 26L/min con un DT di 30° se entri con acqua a 50° (fisicamente i tubi non riescono)

                NOTA: le portate per i tubi di vari polliciaggi le ho prese dai quaderni caleffi

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                • #9
                  Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                  dovrebbe essere il FWM 26, quello con codice solarfocus 118328E
                  non c'è più a catalogo
                  ora sono 20/30/40/50
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Grazie a tutti per le informazioni,
                    per l'acqua non dovrebbero esserci problemi perché ho richiesto espressamente che il circuito venisse riempito con acqua demineralizzata e mi hanno pure lasciato collegato in serie all'allacciamento il seguente demineralizzatore (http://elysator.com/wp-content/uploa...pEinweg_it.pdf) e i tubi sono da 3/4". Quindi mi conviene aumentare un po' la temperatura di mandata

                    Gian Carlo

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                    • #11
                      Se non vuoi continuare a fare le docce fredde...

                      Io metterei l'ingresso a 75° con acquedotto a 10°, ma dipende da quanto è fradda l'acqua dell'acquedotto e quanto ti piace calda la doccia.

                      Personalmente, avendo la termostatica in doccia, ho bisogno di almeno 55° per miscelare decentemente e avere confort.

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                      • #12
                        Il problema del calcare non si verifica nel circuito primario, ovviamente, quanto su quello sanitario. Se hai acqua non addolcita sicuramente più alzi la temperatura e più lo scambiatore tenderà ad ostruirsi.

                        C'è inoltre un altro motivo per cui vi si installa una termostatica sul primario, ed è quello che in quel modello elettronico la temperatura di uscita viene regolata direttamente dalla caldaia in base a quanto la imposto, agendo sulla velocità del circolatore. Il rischio è che a certe condizioni (temperatura elevata del primario, temperatura impostata bassa e poca portata richiesta), il circolatore moduli in maniera insufficente a garantire la temperatura impostata. In questo caso non so come si comporta il software dell SF, ma in alcuni prodotti le centraline iniziano ad accendere/spegnere la pompa, con risultati, sotto la doccia, che vi lascio immaginare.
                        Quot homines tot sententiae

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                          Il problema del calcare non si verifica nel circuito primario, ovviamente, quanto su quello sanitario. Se hai acqua non addolcita sicuramente più alzi la temperatura e più lo scambiatore tenderà ad ostruirsi.

                          C'è inoltre un altro motivo per cui vi si installa una termostatica sul primario, ed è quello che in quel modello elettronico la temperatura di uscita viene regolata direttamente dalla caldaia in base a quanto la imposto, agendo sulla velocità del circolatore. Il rischio è che a certe condizioni (temperatura elevata del primario, temperatura impostata bassa e poca portata richiesta), il circolatore moduli in maniera insufficente a garantire la temperatura impostata. In questo caso non so come si comporta il software dell SF, ma in alcuni prodotti le centraline iniziano ad accendere/spegnere la pompa, con risultati, sotto la doccia, che vi lascio immaginare.
                          Metti una miscelatrice automatica a punto fisso a valle. Così eviti il 'caldo-freddo' sotto la doccia.

                          Comunque se la caldaia è modulante gestirà lei il bruciatore in base al suo ritorno, non tanto la pompa. Ricordo che per ACS servono circa 2kw /litro - minuto quindi se la caldaia modula fino a 6kw il problema non sussisterebbe proprio

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                          • #14
                            Se devo mettere un miscelatore termostatico a valle, tanto valeva aver speso 4/500 euro in più per il preparatore di ACS elettronico, mastava quello base. Sulla modulazione, essendoci un gruppo Solarfocus, presumo si parli di un impianto con caldaia a legna o pellet, e quindi con accumulo tecnico. Per cui la modulazione sulla temperatura di mandata del primario non esiste.
                            Quot homines tot sententiae

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                            • #15
                              Ciao a tutti,
                              penso sia riuscito a risolvere il problema mettendo un regolatore di flusso prima del diffusore.
                              Ho utilizzato questo.
                              In pratica limito a 10l/min il flusso dell'acqua (senza era ho misurato 17l/min) così che il getto è si leggermente meno potente ma la temperatura più altra e più costante. Magari per aumentare un po' la sensazione di portata, proverò ad aggiungere al regolatore di flusso anche un diffusore che miscela acqua ed aria. Dicono che funzioni anche bene.

                              Gian Carlo

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                              • #16
                                Si, così dovresti migliorare la situazione, ma non la risolvi, perlomeno non in tutte le situazioni. Purtroppo i primi sistemi elettronici che sfruttavano il variare di giri dei circolatori hanno tutti dato noie. Solarfocus la conosco da poco, ma i modelli attuali sono tutti dotati di valvola termostatica sul primario, segno che pure loro evidentemente qualche fastidio l'hanno avuto.
                                Quot homines tot sententiae

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