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Smaltimento pannelli fotovoltaici

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  • Smaltimento pannelli fotovoltaici

    :huh:
    Salve, vorrei introdurre una nuova discussione (sperando che non sia già stata trattata):lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici e dei suoi componenti.

    Una volta terminato il loro ciclo di vita che fine fanno?

    Se io mi faccio un impianto oggi e tra 30 anni circa non hanno più una buona efficienza, che devo farne? Lo smaltimento è a carico mio? il costo a quanto ammonta? e a chi dovrò rivolgermi?

    E' vero che si potranno rivendere ai paesi africani dove la minor efficienza non è fondamentale per la produzione a tali latitudini? e infine, è vero che lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici, dal punto di vista energetivo, ha un impatto negativissimo sull'ambiente rispetto all'energia prodotta in quanto il suo ammortamento energetico può essere anche superiore ai 20 anni?!

    E per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli solari termici e dei suoi componenti?

    Grazie a tutti coloro che inrterverranno nella discussione! <img src=">

  • #2
    [QUOTE=fabry18581,21/12/2007, 11:11]
    Salve, vorrei introdurre una nuova discussione (sperando che non sia già stata trattata):lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici e dei suoi componenti.
    ne abbiamo già parlato alcune volte
    se ti interessa : cerca nel forum

    Una volta terminato il loro ciclo di vita che fine fanno? per ora le celle di monocristallino verngoro "ricostruite" e ridiventano celle nuove
    Se io mi faccio un impianto oggi e tra 30 anni circa non hanno più una buona efficienza, che devo farne? Lo smaltimento è a carico mio? si il costo a quanto ammonta? e a chi dovrò rivolgermi? Adesso i Pannelli al silicio sono classificati come rifiuti normali , comunque ne riparleremo tra 20 anni

    E' vero che si potranno rivendere ai paesi africani dove la minor efficienza non è fondamentale per la produzione a tali latitudini? e infine, è vero che lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici, dal punto di vista energetivo, ha un impatto negativissimo sull'ambiente rispetto all'energia prodotta in quanto il suo ammortamento energetico può essere anche superiore ai 20 anni scusa chi ti ha detto queste cose ? puoi essere più preciso sulle fonti ? oppure è una leggenda metropolitana ?
    E per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli solari termici e dei suoi componenti? controlla nella sezione termica ne avranno già parlato

    auguri da Recoplan

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    • #3
      In realtà questa discussione era già stata iniziata anche se non ha portato da molte parti... Il fatto è che attualmente nessuno sa cosa succederà in futuro, quindi possiamo chiacchierare tra noi o poco più.
      Un contributo serio potrebbe darlo qualcuno che conosce a fondo i processi produttivi delle celle e dei moduli e qualcuno che si intende della normativa italiana sui rifiuti e sa prevederne l'evoluzione.

      Proviamo a procedere con ordine


      Celle:
      sappiamo tutti che sono di silicio cristallino quindi non inquinante ma durante i processi produttivi cosa viene aggiunto? Servirebbe un' analisi della cella finita, ci sono metalli pesanti ad esempio (Cd Pb Cr...)? I Mitsubishi pubblicizzano l'assenza totale di piombo nelle loro celle, quindi vuol dire che altri invece lo impiegano e in quali quantità?

      Moduli
      il rivestimento polimerico (EVA) non penso possa creare grossi problemi o comunque non più di tanti materiali comunemente utilizzati tutti i giorni, per il vetro se escludiamo il lavoro per separarlo dal resto del modulo direi che ha un valore residuo perchè facilmente riciclabile, così come la cornice di alluminio.

      Quindi immaginando di smontare un modulo (qualcuno di voi l'ha già fatto? si risce a separare EVAda vetro e celle da EVA?) le criticità potrebbero rimanere legate alle celle.
      Inoltre ho letto tempo fa un articolo su qualche rivista in cui si parlava di un impianto degli anni 80 completamente rigenerato da qualche società tedesca. Mi piacerebbe trovarlo per rileggerlo e approfondirlo, qualcuno saprebbe rintracciarlo?

      Un saluto,
      Paolo



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      • #4
        CITAZIONE (donpablo75 @ 22/12/2007, 13:37)
        Quindi immaginando di smontare un modulo (qualcuno di voi l'ha già fatto? si risce a separare EVAda vetro e celle da EVA?) le criticità potrebbero rimanere legate alle celle.
        Inoltre ho letto tempo fa un articolo su qualche rivista in cui si parlava di un impianto degli anni 80 completamente rigenerato da qualche società tedesca. Mi piacerebbe trovarlo per rileggerlo e approfondirlo, qualcuno saprebbe rintracciarlo?

        Un saluto,
        Paolo

        Confermo di avere letto pure io l'articolo in questione, ma purtroppo sono trascorsi mesi e non sono in grado di ritrovarlo.
        <img src=">

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        • #5
          Quindi nessuno sa essrmi d'aiuto??!!
          :huh: <img src=">

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          • #6
            [QUOTE=recoplan,21/12/2007, 12:41]
            CITAZIONE (fabry18581 @ 21/12/2007, 11:11)
            Salve, vorrei introdurre una nuova discussione (sperando che non sia già stata trattata):lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici e dei suoi componenti.
            ne abbiamo già parlato alcune volte
            se ti interessa : cerca nel forum

            Una volta terminato il loro ciclo di vita che fine fanno? per ora le celle di monocristallino verngoro "ricostruite" e ridiventano celle nuove
            Se io mi faccio un impianto oggi e tra 30 anni circa non hanno più una buona efficienza, che devo farne? Lo smaltimento è a carico mio? si il costo a quanto ammonta? e a chi dovrò rivolgermi? Adesso i Pannelli al silicio sono classificati come rifiuti normali , comunque ne riparleremo tra 20 anni

            E' vero che si potranno rivendere ai paesi africani dove la minor efficienza non è fondamentale per la produzione a tali latitudini? e infine, è vero che lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici, dal punto di vista energetivo, ha un impatto negativissimo sull'ambiente rispetto all'energia prodotta in quanto il suo ammortamento energetico può essere anche superiore ai 20 anni scusa chi ti ha detto queste cose ? puoi essere più preciso sulle fonti ? oppure è una leggenda metropolitana ?
            E per quanto riguarda lo smaltimento dei pannelli solari termici e dei suoi componenti? controlla nella sezione termica ne avranno già parlato

            auguri da Recoplan

            Ciao a tutti questo è il mio primo post.
            Lo smaltimento dei moduli è un argomento interessante.
            Credo che si possa affermare con certezza che le celle riutilizzabili sono le celle che vengono rotte nella fase di stringatura ma non certamente le celle dei moduli confezionati.
            Sul termico invece qualche esempio lo si può vedere in grecia, visto che li sono più avanti di noi nel settore ed è già iniziato un businness in questo senso.

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            • #7
              Sul numero 2 di Photon c'è un articolo interessante sul tema oggetto di questa discussione.
              Una ditta tedesca (solar materials e first solar) smaltisce già oggi moduli non funzionanti avviandone a riciclo i singoli componenti. Tutto quello che richiede è di consegnare i moduli presso la loro azienda purchè i moduli non arrivino a pezzi.

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              • #8
                Originariamente inviato da fabry18581 Visualizza il messaggio
                Questa è una leggenda metropolitana.
                Sono d'accordo che, in 30 anni, per quanto riguarda gli inverter dovrò sostituirli (magari anche un paio di volte), ma NON sono d'accordo per quanto riguarda i moduli.

                Ci sono esempi funzionanti con ancora un'ottima resa installati negli anni 80 (vedi un artivcolo di Photon del 2004) e, in questri casi, le riduzioni di performance (-10-15%) sono dovute quasi esclusivamente all'opacizzazione dei materiali plastici protettivi utilizzati negli anni '80.

                Quelli odierni (EVA, Tedlar etc) hanno prestazioni assolutamente differenti, e test i in camera climatica ci fanno attendere riduzioni di producibilità nell'ordine del 3-4% sui 30 anni.

                E poi, capisco la dismissione per un impianto industriale dove ci sono logiche stringenti di conto economico, ma per un impianto residenziale, che a quel punto è completamente ammortizzato ed anzi strapagato con il Conto Energia, perchè smantellarlo, quando, anche nel caso di produzione ridotrta rispetto ai dati iniziali, produce ancora energia?

                Cioa.
                G.

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                • #9
                  Sono d'accordo, per me è più una curiosità che una preoccupazione.. inoltre mi chiedo se non sarà possibile ricavarne addirittura un guadagno: le parti di cui si compone potrebbero diventare pregiate anche nell'ottica del riciclaggio...

                  Il vetro solare è un vetro particolarmente puro, si tratta di riuscire a riciclare in qualche modo anche il silicio...

                  Spero comunque che i miei pannelli abbiano vità lunga, 30 anni e più!

                  Ciao

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