sostituire caldaia a gas con caldaia elettrica - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

sostituire caldaia a gas con caldaia elettrica

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • sostituire caldaia a gas con caldaia elettrica

    Ciao a tutti,
    sono un nuono frequentatore da queste parti.
    Penso di installare un impianto fotovoltaico e vorrei sostituire dopo la caldaia a gas con una elettrica.
    Qualcuno ha già intrapreso questopercorso?
    Tutti i suggerimenti saranno graditi.
    Per me è come girare in una giungla!

    arka

  • #2
    Esperienza personale, se fai un impianto fotovoltaico sovradimensionato insieme ad un termico solare per ACS puoi installare pdc e fare a meno del gas, ma la caldaia elettrica mai!!!
    -Impianto da 100 kWp - 420 moduli TopRaySolar 240W e 8 inverter Power-One 12,5 kW dal 2010
    -Impianto da 5,04 kWp CE - 24 moduli Aleo 210W, inverter Power-One 6 kW dal 2007
    -Impianto da 5,06 kWp in SSp - 22 moduli 230 W, inverter Power-One 6 kW dal 2019
    -Auto elettrica BMW I3, piano cottura ad induzione, PDC Nimbus 70 Net

    Commenta


    • #3
      Ciao Frandi,
      potresti indicarmi anche mp quale pdc hai messo in sostituzione della caldaia ed eventuale costo + installazione?
      Grazie, Linus.
      Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
      Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
      Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
      Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

      Commenta


      • #4
        Concordo pienamente con frandi. Scaldare l'acqua con la corrente è un controsenso fisico! C'è troppa dispersione e poco rendimento. Rendimento che invece è altissimo (anche fino al 70/80%) con un collettore solare di buona qualità. Quindi "sacrifica" 3/5 mq del tuo tetto con un buon collettore (con il fotovoltaico ci tireresti fuori appena 1/2 KW=500, 600 Kwh annui prodotti) e tieniti la tua bella caldaietta a gas come "ausiliaria" da novembre a febbraio/marzo (a questo punto non vale neanche la pena di avere una caldaia a condensazione, fatto salvo il riscaldamento). Abbi l'accortezza di dire al tuo idraulico di mandarti l'acqua del pannello (già preriscaldata) in caldaia nei mesi invernali (con una chiavarda a 3 vie) e diretta all'impianto in estate. Se vivi al centro sud con un collettore ben dimensionato ed inclinato risparmierai anche l'80/90% del gas per l'acqua sanitaria. Non dimenticare la detrazione del 55% e vedrai che in soli 4/5 anni il tuo collettore sarà più che ammortizzato. Ovviamente il fotovoltaico per il resto del tetto per produrre corrente va benissimo. Ricorda di piazzare il collettore in alto o sul lato nord (sempre della falda a sud ovviamente) rispetto ai fotovoltaici per evitare l'ombreggiatura dell'eventuale serbatoio. Fai l'integrato se puoi (le tegole non sono poi così indispensabili come si pensa con un buon installatore) per avere il massimo incentivo. Avrai un impianto coi fiocchi. Io ce l'ho così: vivo in una grande, bella villa e ho bollette da "baracca". Ciao

        Commenta


        • #5
          caldaia elettrica

          Ciao a tutti

          scusate, ammesso che questo schema sia veritiero, perchè non dovrebbe convenire sovradimensionare un impianto fv?

          ESEMPIO:
          Abitazione 100m2
          Classe “B” Asset Rating :
          50 kWh/m2
          Consumo medio:
          14,31W/m x 100m2 = 1,431 Wh/ appartamento
          Consumo giornaliero:
          1,431 kWh x 24h = 34,344 kWh
          Consumo annuo:
          34,344 kWh x 150 gg (stagione invernale zona provincia di Treviso) = 5,151 kWh
          Costo annuo bolletta energia elettrica per riscaldamento con caldaia “ECO”:
          5,151 kWh x 0,18 euro = 927 euro /anno

          Commenta


          • #6
            Sovradimensionamento impianto FV

            In effetti questo del sovradimensionamento dell'impianto FV è un tema ricorrente a attorno al quale NON c'è, a mio avviso molta chiarezza. Personalmente NON sono d'accordo sul non sovradimensionamento (cioè intendo dire: chi può e vuole farlo fa bene a farlo ed è comunque conveniente) per i seguenti motivi:

            1) Mai come ora (e anche nel 2010) è conveniente in generale fare un impianto FV. Anche se gli incentivi sono calati quest'anno del 2% ed altrettanto faranno nel prossimo anno stiamo tutti assistitendo ad un calo degli impianti in questi ultimi 2/3 anni di un buon 5/10% annuo (con i moduli in senso stretto che sono calati anche del 15%). Quindi oggi come oggi un impianto FV sarebbe conveniente installarlo ANCHE SOLO PER IL CE, senza conteggiare l'energia risparmiata (vedrete che batosta, che taglio che darà il GSE al CE dopo il 2010! Altro che il 2 o 5%).

            2) L'energia in eccesso che non recuperiamo subito sarà prima o poi recuperata. Non illudiamoci ora delle GRANDI produzioni dei nostri impianti che sono nuovi fiammanti (Io col mio 2,88 Kwp a Roma ho ottenuto in questo primo anno più di 4.000 Kwh e sono, ovviamente, soddisfattissimo) ma consideriamo che in prospettiva, magari fra 5, 10 o 15 anni il ns. impianto perderà fisiologicamente quel buon 10% di rendimento , ci si sfascerà l'inverter e dovremo sostituirlo o ripararlo con un fermo impianto di qualche tempo, il ns entusiasmo di pulire ogni tanto i pannelli, non sarà più quello di una volta ecc.. I nostri consumi futuri d'altro lato sono destinati a salire: condizionamento in tutti gli ambienti, antifurti, web cams e domotica sempre più diffusa ecc... Qui a Roma molte case nuove le vendono già con le tapparelle elettriche ( Aaagh! Dove andremo a finire...), vasche idromassaggio ecc.. e c'è chi monta dei piccoli beauty centers in casa con tanto di sauna finlandese ( Aaagh! Aaagh!). In futuro (anche se non prossimo) potremo quindi recuperare i ns. Kwh che saranno nel frattempo diventati sempre più cari (a proposito ha qualcuno informazioni precise sul recupero dei Kwh se in natura o in denaro e in tal caso a quale prezzo?) e sarà quindi un ulteriore ottimo investimento.

            Quindi concludendo: certamente è più conveniente, relativamente, quando si consuma TUTTA l'energia ma in assoluto se posso produrne in ecceso è ancora più conveniente. E' come se un commerciante potesse aprire due negozi, e dal primo dovesse ricavare utili per 100.000 Euro all'anno e dal secondo solo 80.000. Di certo aprirà anche il secondo perchè in questo caso il suo utile globale sarà di 180.000 contro i 100.000 e, oltretutto, ci deve anche lavorare e preoccuparsi. Noi con i pannelli invece dobbiamo solo........aspettare. Ciao

            Commenta


            • #7
              Re: Viktor

              Ciao

              quello che dici tu è tutto vero, ma quello che intendevo io era riferito alla tua frase dove affermi che riscaldare l'acqua con l'energia elettrica è un controsenso fisico perchè il rendimento è basso rispetto ad altre tecnologie.
              Ti spiego meglio qual'è il mio "problema": sto per istallare un impianto da 5,5 kw sul tetto della della mia casa (45° SE inclinazione 32%). Dovrei produrre circa 8.000 kwh annui mentre il mio consumo è di 3.600. I 4.400 in eccesso li userei per installare una caldaia elettrica, che stando allo schema che ho postato prima, dovrebbe consumare 5000 kwh l'anno (a Treviso...io abito in collina in Sicilia) e mi permettere di liberarmi di una odiosa caldaia a sansa che ha bisogno di molta manutenzione e che economicamente mi costa 1000 euro l'anno.
              Quindi ammettendo anche che riscaldare l'acqua con la corrente elettrica sia un controsenso, posto che i dati della Kwant siano veri, mi conviene utilizzare una caldaia elettrica sfruttanto l'impianto di termosifoni già esistente o una pompa di calore?

              saluti

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Robocoop Visualizza il messaggio
                Dovrei produrre circa 8.000 kwh annui mentre il mio consumo è di 3.600.
                Ecco, uno subito si chiede: ma perchè?
                A 5000 euro/Kwp hai speso un 25000 euro circa... potevi farti un impianto da 3 kw e risparmiavi 10000 euro.


                Quindi ammettendo anche che riscaldare l'acqua con la corrente elettrica sia un controsenso, posto che i dati della Kwant siano veri, mi conviene utilizzare una caldaia elettrica sfruttanto l'impianto di termosifoni già esistente o una pompa di calore?
                Con una pompa di calore avresti un uso più razionale dell'energia e un consumo ridotto, specie nella mezza stagione. Certo, non la useresti tutta e il conto energia premia l'autoconsumo...

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da Viktor Visualizza il messaggio
                  :
                  .. I nostri consumi futuri d'altro lato sono destinati a salire: condizionamento in tutti gli ambienti, antifurti, web cams e domotica sempre più diffusa ecc... Qui a Roma molte case nuove le vendono già con le tapparelle elettriche ( Aaagh! Dove andremo a finire...), vasche idromassaggio ecc.. e c'è chi monta dei piccoli beauty centers in casa con tanto di sauna finlandese ( Aaagh! Aaagh!)....
                  ma; la tendenza attuale non mi sembra + questa. gli elettrodomestici consumano sempre -, la gente sembra + attenta ai consumi. o forse è solo quello che spero io: che si consumi sempre -, sempre - energia, sempre - pianeta. se saremo capaci sapremo opporci alle centrali nucleari e spingere verso la microproduzione rinnovabile, altrimenti quando ci diranno: "vedete! voi consumate sempre +, le nucleari sono necessarie...!" noi dovremo chinare il capo e accettare.
                  consumiamo sempre - non sempre +!!
                  questo il messaggio che deve passare
                  imp fv 2,975kwp, pann. solterra monocristallino, tilt 19°, integrato, azimut +10° ovest, inverter aurora 3600,prov. mn; imp. term. 5,2m2 per acs, 300lt

                  Commenta


                  • #10
                    A parte il fatto che sto pagando 5.750 € a kw (iva inclusa e chiavi in mano), la differenza tra la pdc e la caldaia elettrica è che l'impianto di termosifoni è già esistente e capillarmente disposto.
                    Per quanto riguarda il fatto che avrei potuto spendere di - con un impianto + piccolo è vero, ma avrei ricevuto - incentivi.

                    Commenta


                    • #11
                      Devi fare due tipi di valutazioni:
                      a) tecnica sul riscaldamento;
                      b) economica sul costo iniziale;

                      A) Il sistema PDC può arrivare a darla grossa ad una temperatura di mandata di 60°C, sono sufficienti per scaldarti casa? A quella temperatura e consideranto la temperatura esterna che rendimento ha il mio sistema? La resistenza (la caldaia elettrica non è altro che una resistenza) invece ha un rendimento fisso indipendente dalla T. est. di 1 (le PDC possono avere tranquillamente dei rendimenti medi annuali di 3). Queste valutazioni te le può fare solo un tecnico che faccia un calcolo del fabbisogno termico, del dimensionamento degli elementi radianti (termosifoni) e della resa delle macchine, non puoi ottenerli su un forum.
                      B) La caldaia elettrica costa a mio avviso molto meno di una buona PDC quindi avresti un risparmio immediato che però potrebbe essere vanificato in futuro dal maggior consumo elettrico (5000kWh/anno per scaldarti casa con una resistenza mi sembrano MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO pochi anche se sei in Sicilia e abiti in un bi-locale). Quindi anche qua si torna al punto precedente: chiama un tecnico che di tica quale sia il fabbisogno energetico per il riscaldamento.

                      I tecnici costano ma sono LA soluzione per poter procedere a valutazioni sensate altrimenti corri il rischio di fare investimenti che poi si rilevino controproducenti dal punto di vista economico e sbagliati dal punto di vista tecnico.

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da Robocoop Visualizza il messaggio
                        A parte il fatto che sto pagando 5.750 € a kw (iva inclusa e chiavi in mano), la differenza tra la pdc e la caldaia elettrica è che l'impianto di termosifoni è già esistente e capillarmente disposto.
                        La pdc può arrivare fino a 65°C. L'impianto a radiatori non è il massimo per sfruttarla, ma basta per quasi tutte le implementazioni.

                        (5000kWh/anno per scaldarti casa con una resistenza mi sembrano MOLTO MOLTO MOLTO MOLTO pochi anche se sei in Sicilia e abiti in un bi-locale)
                        Resistenza o no, se la casa è da 50Kwh/mq/anno è un valore possibilissimo. Sono pur sempre quasi mille euro di bolletta elettrica.

                        Commenta


                        • #13
                          Originariamente inviato da arka Visualizza il messaggio
                          Penso di installare un impianto fotovoltaico e vorrei sostituire dopo la caldaia a gas con una elettrica.

                          arka
                          tieni l'mpianto a gas, fai mettere le valvole termostatiche ai radiatori e installa una pompa di calore aria-aria molto efficiente (canalizzata? monosplit? multisplit?): quanto riesci a coprire del fabbisogno per il riscaldamento con la pompa di calore dipende molto dal tipo di casa, ma a parità di energia termica prodotta consumi 1/3 dell'energia elettrica che con una "caldaia elettrica".

                          Sovradimensionare l'impianto fotovoltaico: l'energia elettrica prodotta iin eccesso è meglio regalarla alla rete che sprecarla con una "caldaia elettrica". Questo è un po' l'assurdo del contrattao di scambio sul posto, che da un lato è una bella cosa perchè semplifica le procedure per i piccoli impianti, però vincola a installare impianti tagliati sul fabbisogno domestico anzichè su quanto effettivamente il tetto potrebbe ospitare... e poi la gente va fuori strada e si inventa i modi più strampalati per "sprecare energia pur di usarla tutta!

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da endymion70 Visualizza il messaggio
                            Resistenza o no, se la casa è da 50Kwh/mq/anno è un valore possibilissimo. Sono pur sempre quasi mille euro di bolletta elettrica.
                            Concordo peccato che 50kWh/mqanno è un valore piuttosto raro, normalmente il fabbisogno è sempre molto più alto.

                            Per questo è necessario che si faccia consigliare da un tecnico dopo che questi ha visto la reale situazione.

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio
                              Concordo peccato che 50kWh/mqanno è un valore piuttosto raro, normalmente il fabbisogno è sempre molto più alto.

                              Per questo è necessario che si faccia consigliare da un tecnico dopo che questi ha visto la reale situazione.
                              Normalmente nei vecchi edifici.
                              Abitazioni recenti hanno ancora meno. Comunque mi rifacevo all'esempio di robocop.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio


                                Concordo peccato che 50kWh/mqanno è un valore piuttosto raro, normalmente il fabbisogno è sempre molto più alto.
                                Abita in Sicilia..... e' probabile che sia ancora meno.
                                Mettere una caldaia elettrica in Sicilia e' un non senso... Una PDC ad aria e' gia' fin troppo.


                                F.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                Commenta


                                • #17
                                  Caldaia elettrica in sostituzione di una caldaia a gas è conveniente con il gas per bombolone sopra ad 1 euro

                                  Questa discussione è stata aperta nel 2008. Sono passati quasi 5 anni e forse le cose sono cambiate.
                                  Abito nelle Marche, ho sul tetto un impianto fotovoltaico di 3kwh con il V conto energia 1° semestre.
                                  L'abitazione è singola con il primo piano di circa 150 mq con 2 termoconvettori ad aria sul soggiorno e termosifoni normali sulle altre stanze (3 camere e 2 bagni, 1 cucina).
                                  E' probabile che tra un pò dovro' cambiare la caldaia a gas (abbiamo il famoso bombolone ed ora il gas costa circa 1 euro al litro iva inclusa).
                                  E' consgiliabile mettera una caldaia elettrica? Conoscete qualche marca che qualcuno ha già installato ? Grazie
                                  Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Secondo me le cose sono cambiate per via del sovvradimensionamento dell'impianto e altro. Ma che una resistenza abbia un rendimento indecente rispetto al rendimento di una Pompa di Calore non ci piove. Addirittura installatori di pannelli propongono il riscaldamento a pavimento a resistnze, ma è pura follia, quando con una pdc si ha un rendimento di 1:4.
                                    Senza contare che una pdc funziona anche in raffrescamento, evitanto condizionatori e split sparsi per casa
                                    Ultima modifica di Norkio; 04-03-2013, 08:51.
                                    10.8 KWp - 45 moduli IBC 240 TE _ azimut -71° sud tilt 5°
                                    Inverter Diehl Ako 13000TL
                                    Progetto in corso per la casa in classe A+

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Norkio Visualizza il messaggio
                                      Secondo me le cose sono cambiate per via del sovvradimensionamento dell'impianto e altro. Ma che una resistenza abbia un rendimento indecente rispetto al rendimento di una Pompa di Calore non ci piove. Addirittura installatori di pannelli propongono il riscaldamento a pavimento a resistnze, ma è pura follia, quando con una pdc si ha un rendimento di 1:4.
                                      Senza contare che una pdc funziona anche in raffrescamento, evitanto condizionatori e split sparsi per casa
                                      Ed invece riguardo a caldaie elettriche sei informato?
                                      Grazie. Fausto
                                      Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Caldaie elettriche nel senso di boiler con la resistenza? o altri tipi?
                                        10.8 KWp - 45 moduli IBC 240 TE _ azimut -71° sud tilt 5°
                                        Inverter Diehl Ako 13000TL
                                        Progetto in corso per la casa in classe A+

                                        Commenta


                                        • #21
                                          Integrazione caldaia elettrica

                                          In linea di massima se dovessi costruire una casa ex novo con impianto FV installerei una pompa di calore sia per riscaldamento che per ACS. Ma su un edificio esistente che non ha necessità di manutenzioni straordinarie?

                                          Io, ad esempio, ho una casa di 10 anni costruita con termoblok con impianto a radiatori e caldaia a gas-condensazione con buoni rendimenti e che tengo a bassa temperatura (50/60 °). Ho installato anche una pdc aria/aria con 2 split che accendo spesso, pratici per scaldare velocemente e convenienti di giorno quando fuori non fa molto freddo. Abitando al nord in una zona abbastanza fredda, nel periodo dicembre-febbraio spesso la pdc non ha un rendimento altissimo. Per di più la casa è molto grande (2 piani) con molte stanze e dovrei avere 10 split per riscaldare tutto in modo uniforme: impossibile!

                                          Avere una pdc in funzione in gennaio al mattino presto (da me parte alle 5 e e si spegne alle 8) con magari -3 fuori (o peggio ancora il solare termico quando c'è la nebbia) non ha un grande senso. Occorre investire denaro, fare opere di devastazione muraria, per avere un ritorno economico magari solo dopo molti anni.

                                          Ho anche un camino che accendo sia per riscaldare la sera che per il piacere del fuoco vero.
                                          Adesso vorrei installare un impianto FV (i prezzi sono < 2000€/Kw). Se sovradimensiono l'impianto potrei aggiungere una caldaia elettrica che lavora in parallelo con la caldaia a gas e così posso sfruttare appieno il FV. Sia il costo che il tipo di intervento sono economici e semplici.

                                          Non sono in grado di fare dei calcoli, però perchè dovrei regalare l'eccesso annuo di produzione di energia, quando in estate, ad esempio, consumo pochissimo?

                                          Ciao

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Per MOffi: per pdc cosa intendi : pompa di calore ?
                                            Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da faustom Visualizza il messaggio
                                              Per MOffi: per pdc cosa intendi : pompa di calore ?
                                              Sì, pompa di calore inverter d a i k i n aria/aria

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Per il riscaldamento vero e proprio (e non un paliativo per le mezze stagioni) va installata una PdC acqua/acqua con lo scambio geotermico.
                                                Resa anche nei mesi più freddi, molto più silenziosa di una acqua/aria, e con un consumo irrisorio della pompa di ricircolo del geotermico (o del pozzo)
                                                Se l'impianto invece è a termosifoni i 50° della PdC potrebbero non essere sufficienti. Il massimo è avere il circuito a pavimento, utilizzabile anche per il raffrescamento.

                                                Continuo a non capire cosa sia una caldaia elettrica
                                                10.8 KWp - 45 moduli IBC 240 TE _ azimut -71° sud tilt 5°
                                                Inverter Diehl Ako 13000TL
                                                Progetto in corso per la casa in classe A+

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Per Norkio: esistono delle aziende (non italiane) che producono caldaie elettriche. INserisco questo link:
                                                  http://www.solarwaysrl.it/wp-content...WAY-KOSPEL.pdf
                                                  Ovviamente sono commercializzate in Italia. Per un appartamento di 130-150 mq occorre avere con Enel un contratto di almeno 8KWh a casa . Ovviamente non è conveniente. Sarebbe interessante se uscissero fuori dei brevetti per cui una caldaia elettrica possa riscaldare un appartamento di queste dimensioni utilizzando solo il contratto enel di 3 KWh. Spero di essermi spiegato.
                                                  Perché ho approfondito questa cosa: Inserire una pdc a casa è troppo invasivo (pasaggio tubi, rotture varie, non sono in ristrutturazione), la sosituzione di una caldaia comporta nessuna opera muraria ma solamente manodopera di un tecnico specializzato. Saluti.
                                                  Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da faustom Visualizza il messaggio
                                                    Perché ho approfondito questa cosa: Inserire una pdc a casa è troppo invasivo (pasaggio tubi, rotture varie, non sono in ristrutturazione), la sosituzione di una caldaia comporta nessuna opera muraria ma solamente manodopera di un tecnico specializzato. Saluti.
                                                    Infatti, il problema è proprio questo: una devastazione in casa. Purtroppo poi non ho nemmeno un vano tecnico; oggi ho la caldaia a gas nel bagno/lavanderia (peraltro molto comoda perchè mi scalda pure l'ambiente).
                                                    E comunque anche l'aspetto costi non è marginale: un impianto geotermico per una casa di oltre 200 mq temo che venga a costare ben più di 10.000 €. Sbaglio?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Per Moffi: non ho mai approfondito l'impianto geotermico ma quando ti metti a fare questi tipi di interventi non costano 1.000 con lo stress poi delle modifiche e ristrutturazioni, tempo mentale, ecc..
                                                      Per le caldaie elettriche sto approfondendo le evoluzioni. Ho trovato un'azienda che non è italiana che stanno sviluppando delle innovazioni ma non vorrei essere il primo a fare le sperimentazioni. Quando avrò delle certezze le pubblicherò. Oggi in Italia le multinazionali
                                                      ti mandano verso il metano/gas, ci sono troppi interessi dietro.
                                                      Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da faustom Visualizza il messaggio
                                                        Ho trovato un'azienda che non è italiana che stanno sviluppando delle innovazioni ma non vorrei essere il primo a fare le sperimentazioni. Quando avrò delle certezze le pubblicherò.
                                                        Mi hai incuriosito. Di cosa si tratta?

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Appena ho informazioni, giuste e certe le farò sapere qui dentro. Non è sufficiente avere delle innovazioni in mano ma poi la commercializzazione, assistenza, ecc..
                                                          Credo che dovrò aspettare 1 mese. Chi commercializza questa caldaia l'hanno presentata ad una fiera in provincia di Rimini. Farò sapere nell'interessa di tutti se potrebbe essere una novità
                                                          Impianto Fotovoltaico 3KWP: 12 moduli Brandoni BRP 6360064-245 da 245 Wp, Inverter Power One PVI 3.0 TL OUTD IT. V conto energia 1° semestre.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Senza un ampio locale per l'impianto la PDC è da scartare, solo per i serbatoi di accumolo serve molto posto.
                                                            E anche l'investimento è superiore a quello di una caldaia a gas, semplicemente perchè se ne installano meno.
                                                            Ma senza allaccio al metano e con il GPL in continuo rincaro io mi sto orientando verso la PdC
                                                            10.8 KWp - 45 moduli IBC 240 TE _ azimut -71° sud tilt 5°
                                                            Inverter Diehl Ako 13000TL
                                                            Progetto in corso per la casa in classe A+

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X