Mancano i coefficienti di temperatua, il NOCT e la tolleranza sulla potenza nominale.

Ad ogni modo il Coeff. di temparatura di tensione è: - 03%/K

Coeff. di temp. di corrente: + 0,03%/K
Coeff. du temp. di potenza, - 0,43%/K

Questi dati sono di un pannello di ottima qualità, c'è anche di meglio, chiaramente.

Il noct di 46 C° o inferiore è ok se lo supera è un pannello di scarsa resa.
Chiedi se hanno un codice identificativo, vuol dire che sono stati collaudati uno alla volta, e solo poche aziende in germania o negli USA lo fanno.

Ciao e in bocca al lupo

Mille grazie per la risposta............

Però non ho capito una cosa:
I coefficienti di temperatura non sono TcIsc (temperature coefficien of Isc),TcVoc e TcPmax, dati che ho fornito?

Scusa la mia ignoranza, probabilmente sono io che sbaglio.

Oggi mi hanno detto che i pannelli sono di origine cinese, c'è da fidarsi?
Mi hanno detto che si parla male del prodotto cinese solo per screditarlo a favore del prodotto italiano. Ad esempio so per certo che Sharp, Kiocera, Sanyo e molti altri hanno le fabbriche di produzione in Cina, cosa cambia rispetto a quelli che invece hanno anche la sede legale in quel paese?


Una fornitura di pannelli per 3 Kw circa a 3,5€ al watt vi sembra onesto?

I dati che hai scritto non mi tornano, in nessun modo ad ogni modo quelli che ho scritto io sono di un ottimo pannello, quindi se sono uguali o vicini è Ok.
Sharp produce in Cina, Sanyo produce in Giappone e in Germania, e ad ogni modo è un pannello difficile da trovare e costoso.
In Cina ci sono tantissime aziende che producono pannelli, non è un discorso di parlar male e screditare la Cina a favore dell'Italia, Anche perchè i prodotti italiani non sono migliori,anzi...i migliori, ripeto sono tedeschi, Centrosolar group, Solon, Solarworld ed altre aziende e qualche azienda americana in primis Evergreen solar che è a livello della Sanyo se non migliore e Kyocera solar (Giappone). I migliori 2 cinesi sono Suntech Power e Trina solar ma sempre con uno standard qualitativo inferiore agli altri produttori. Un buon prodotto italiano è la Solarday in prov. di Milano La questione è la reperebilità dei wafer, il migliore ce l'hanno poche aziende e non tutti i wafer hanno la stessa resa.
Un esempio lampante lo puoi vedere nella produzione della ditta tedesca Solon, i moduli prodotti nello stabilimento italiano ( nel Veneto) hanno una resa inferiore a quelli prodotti in Germania, infatti li siglano diversamente.

PS. Prendi un modulo fotovoltaico di un'azienda che produce anche i sistemi di fissaggio, risparmierai tempo e denaro.

Ciao e buon fine settimana

NOCT sta per Normal Operating Cell Temperature, ovvero dovrebbe indicarti la temperatura della cella in condizioni STC.

I valori Tcxxx indicano lo scostamento in tensione, temperatura o potenza in funzione dello scostamento dal NOCT.

Quindi con il NOCT riesci +/- a capire se la cella lavora bene e converte radiazione in energia elettrica oppure se lavora male e la converte in calore.

Con i coefficienti Tc riesci a "prevedere" il comportamento del pannello in base a come e dove lo devi montare.

Ovviamente tutti questi valori sono da interpretare e non significano nulla se presi a se stanti in quanto anche altri parametri (la tolleranza, le curve, ecc) influenzano la valutazione.

Se devo essere sincero direi che un semplice installatore può fare una valutazione molto superficiale della cosa e alla fine deve fidarsi un pò di quello che gli viene detto visto che per valutare approfonditamente un pannello servono a) strumentazioni particolari e costose + conoscenze specifiche oppure b) tanta tanta esperienza sommata a tanto tanto tempo ovvero montare tanti impianti, aspettare alcuni anni e poi vedere come vanno.

Sulla base di questa valutazione cerco di non comprare roba di cui non si è mai sentito parlare prima e anzi preferisco appoggiarmi ad uno/due marchi e usare quelli senza seguire lucciole e lanterne varie per ragioni di prezzo e/o perchè quel pannello è improvvisamente diventato di moda.

Per quanto riguarda i cinesi direi che come per tutti c'è cinese e cinese, per esperienza (specialmente di altri settori) ti dico che il cinese può lavorare bene o lavorare male a seconda dell'obbiettivo che si prefigge e del prezzo che gli viene richiesto.

Per quanto riguarda il costo direi che è altino (parecchio) per un pannello sconosciuto, noi usiamo molto SolarWorld che si colloca in una fascia medio/alta del mercato e ti dico che il prezzo a cui acquistiamo è ben più basso di 3,50€/Wp.

Io aggiungerei anche che l'impianto FV deve stare lì almeno 20 anni con una certa resa (in 10 anni deve perdere max 10% e 20% nei 20 anni).
A mio avviso dovrei affidarmi ad aziende che ho + probabilità di trovare tra 20 anni e che mi risolvono eventuali problemi. Molte aziende cinesi durano 2-3 anni e poi a chi mi rivolgo?

Inoltre un'altra cosa importante è sapere i Watt effettivi che si comprano.E questo si puo' stabilire conoscendo il margine che si prende il produttore sulla potenza ( 5% o 3% ) e l'esperienza di chi ha già acquistato tale modulo.

No, le misurazioni del NOCT avvengono in condizioni diverse da quelle STC.

Quali, in passato ho provato a cercare qualche cosa ma non sono mai risucito a trovare nulla di preciso.

Non trovando nulla ho dato per scontato che si usassero le STC.

STANDARD TEST CONDITIONS (STC)
Sono le condizioni standard a cui vengono specificate le caratteristiche elettriche dei moduli fotovoltaici:

• Valore di Radianza incidente: 1000 Watt/m²
• Temperatura di cella: 25°C
• Spettro di Densita’ di Potenza: AM1.5
• Vento: 0 m/sec

NOMINAL OPERATING CELL TEMPERATURE (NOCT)
La temperatura alla quale le celle di un modulo solare operano sotto Condizioni Operative Standard (SOC). Queste condizioni:

• Valore di Radianza incidente: 800 Watt/m²
• Temperatura dell’ aria: 20°C
• Vento: 1 m/sec
• Tipico valore NOCT: 45-50°C

con le celle o il modulo operanti elettricamente a circuito aperto, il vento parallelo al piano del modulo e tutti i lati esposti al vento.

Grazie a tutti per le risposte.

Stavo pensando di farci la tesi sul fotovoltaico..... sono laureando in scienze naturali.

Lunedì sento il venditore e vi dò qualche notizia in più sul pannello.

Per il discorso Cina ho solo riportato ciò che mi è stato detto............... certo che ognuno porta acqua al suo mulino.

Bene, adesso attendiamo test, prove, risultati e materiale comprovante queste tue affermazioni.

Sarebbe utile per tutti se queste idee venissero avvallate da risultati, per renderle confutabili e non rimanere a livello di "sentito dire".

Saluti,
Andrea

E qui in genere il discorso si chiude... confrontare i dati tenici può essere un buon inizio in assenza di prove sul campo difficili da valutare per i molti fattori in gioco.

Allora, il pannello è Sunrise, ditta mezza americana e mezza cinese, a quanto mi dicono.

Il NOCT è di 46 (valore buono no?) e mi confermano che i coefficienti di temperatura sono: TcIsc 0,09%/C TcVoc -0,034%/C TcPmax -0,037%/C
I pannelli hanno un efficienza >16%, certificazioni TUV, CEI ecc.
Garanzia 5 anni sulla manodopera e difetti di fabbricazione, 10 anni sulla producibilità al 90% e 25 all'80%
Progettazione e gestione pratiche mi costano 1100 €.

Per l'installazione e resto del materiale mi deve ancora fare sapere perchè dipende da ciò che decide il progettista.
Farei un semiintegrato su una tettoia per macchina.

Cosa ne pensate?

CENTROSOLAR Group AG - Unternehmen qui troverai molte risposte esaustive, ad esempiop cosa significhi produrre pannelli, e vetro antiriflesso. Vedrai che sarà soddisfaciente e, nonostante non è un nome famoso, è ad ogni modo un ottimo prodotto e soprattutto completo, ci sono naturalmente altri costruttori ma non credo a questi livello.
Ciao e buon lavoro

Pubblicità occulta, ti meriti un bel tapiro.

Mi chiedevano info e io le ho date
Ciao seguace

intendevo tesi a favore delle affermazioni.

" ...non sono i migliori " " questi sono meglio" etc.etc.

perche' leggendo un sito, beh per quello che si puo' leggere , tutti sono bravi a fare i pannelli.

Come ho spesso detto, visitai anni fa una fabbrica da citata nel nord-est, e gia' allora riciclavano pannelli senza produrre nulla.
Non penso andro' apposta a visitare centrosolar, che sono un nome MOLTO famoso, ma dopo una 30 di aziende visitate, anche di produzione di amorfo, di celle al si e gallium arsenide, tracker di 220 mq. etc.etc. penso di aver capito che non "carta canta" ma test sulla propria testa canta.
Oppure Ispra, Supsi, Poli di To, poli di MI, impianti privati monitorati etc.

Queste prove sinceramente mi interessano molto di piu' che affermazioni basate sulla carta.

Saluti,
Andrea