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tetto ventilato, cappotto ed impianto integrato

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  • tetto ventilato, cappotto ed impianto integrato

    L'idea sarebbe quella di fare un bel lavoro radicale sul tetto: giù i coppi, coibentazione a cappotto+camera di ventilazione, ed installazione pannelli FV e termici in maniera integrata...

    Per il cappotto più camera di ventilazione pensavo di usare gli appositi pannelli in polistirene espanso o estruso, che integrano anche la camera di ventilazione ed un pannello in legno OSB + guaina... insomma, tipo questo:



    Tuttavia, pensavo...

    Se il sistema FV integrato viene montato direttamente al di sopra del tavolato, lo spazio d'aria tra tavolato e pannelli FV è minimo.
    Se invece nella zona sottostante ai pannelli FV non monto questi pannelli con intercapedine, ma dei normali pannelli senza camera di ventilazione, allora la camera di ventilazione sottostante ai pannelli FV sarà molto più ampia e quindi molto più efficace per il raffreddamento dei pannelli... giusto?

    Il problema che mi pongo è sull'accoppiamento tra i due diversi pannelli isolanti, ai fini della gestione delle acque meteoriche...
    Sarà sufficiente montare i pannelli isolanti con sopra una guaina, e montare una scossalina sui tre lati in cui vengono accoppiati ai pannelli più alti? Ma in questo modo l'acqua scorrerebbe, nelle zona dei pannelli FV, solo sulla guaina... ed a lungo andare...
    Oppure sarebbe meglio, sotto ai pannelli FV, una pannellatura metallica grecata raccordata con una scossalina lungo il perimetro?

    Ed una altro problema è che già al momento dell aposa dei pannelli isolanti bisogna aver ben presenti le misure precise dei pannelli FV, perchè la tolleranza sarà minima (sarà data, in pratica, solo dalla misura della scossalina di raccordo...)

    Qualcuno ha già affrontato il problema? E lo ha risolto efficacemente?
    http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

  • #2
    Io ho montato 1 anno fa tetto ventilato con impianto totalmente integrato 2 strati di guaina bitumosa incrociata .sopra la guaina mi hanno steso 1 materiale che diventa tipo plastica della mapei ora non ricordo il nome maplast mi sembra.poi sopra il tetto hanno fissato le staffe di alluminio ancorandole con accortezza bucando il pannello ventilato fino al cemento armato con delle viti molto lunghe che si fanno la filettatura nel cemento senza mettere tasselli .
    Hanno dato 2 mani di alluminio e hanno fissato i pannelli sulle staffe.
    Avendo 1 tetto fatto con coppi portoghesi hanno murato solo mezzo coppo in modo che l'achua scorra sino alla gronda da tutte le parti senza mettere scossaline.
    Dopo 1 anno è tutto perfetto come da nuovo.

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    • #3
      Per realizzare la camera di ventilazione è stato usato qualcosa tipo i pannelli di cui ho inserito la foto? Oppure è stato realizzato col tavolato tradizionale?

      Il prodotto di cui parli immagino sia il Mapelastic della Mapei: Edilio - Scheda prodotto: MAPELASTIC - MAPEI

      Può essere un'idea da prendere in considerazione... anche se non ho idea di come si comporti sul lungo periodo (tutto sommato, di questa roba una volta posta in opera ci vorremmo dimenticare per almeno vent'anni...
      http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/

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      • #4
        SI IL PRODOTTO è IL MAPELASTIC
        IL TETTO è FORMATO CON PANNELLI COME HAI MESSO FOTO.
        MI HANNO ASSICURATO LA DURATA DEL SOTTO PANNELLO PER LO MENO DI 30 ANNI

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        • #5
          Originariamente inviato da MAX65 Visualizza il messaggio
          ........ il pannello ventilato fino al cemento armato con delle viti molto lunghe che si fanno la filettatura nel cemento senza mettere tasselli .
          .
          ...Ma come fa ad essere ventilato se si tratta di un materiale che va steso totalmente e che forma un blocco unico con la guaina di bitume?
          Credo che al massimo la poca ventilazione si trovi tra i listelli e i coppi ......e cmq. tra i pannelli e l'isolante quanto spazio c'è?
          ciao a tutti i cosmonauti

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          • #6
            Io ho impianto integrato, mi hanno steso una guaina bituminosa sopra la guaina catramata già posata quando è stato fatto il tetto (casa nuova) il tetto è ventilato con coibentazione di 12 cm, le staffe dei pannelli sono state fissati sui travetti di legno che fanno parte del tetto stesso tutto in legno e le viti sigillate con apposite rondelle gommate.
            FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
            Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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            • #7
              Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
              ...... le staffe dei pannelli sono state fissati sui travetti di legno che fanno parte del tetto stesso tutto in legno e le viti sigillate con apposite rondelle gommate.
              ok, ma tra i pannelli (visto che non sono un unico blocco) cosa hanno messo per isolare le fessure? quanto spazio rimane tra un pannello e l'altro?
              ciao a tutti i cosmonauti

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              • #8
                non si isolano le fessure, ci saranno 10-15 mm lo spazio dei fermi avvitati alle staffe, l'acqua che cade in mezzo cade cmq su 2 strati di guaina e finisce in gronde, non sono mai attaccati in modo ermetico. Se guardi sul mio profilo trovi le foto.
                http://www.energeticambiente.it/memb...grazione-1.jpg
                FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                • #9
                  ...Dalla foto sembrerebbe che i pannelli siano appoggiati ai coppi....Cmq. non riesco a capire cosa c'è sotto i pannelli.
                  IL tetto è tutto in legno. Il primo strato (quello a contatto con il tetto) è costituito da una guiaina catramata, il secondo strato è una guaina bituminosa.
                  Al di sopra è stato messo un isolante di 12 cm.....quale? poliuretano, polistirene.......?
                  al di sopra si trovano i coppi e in un area del tetto al posto di questi ultimi hai messo i pannelli.
                  Non vedo scossaline ai margini, quindi l'acqua che scorre sotto i pannelli andrebbe a scorrere direttamente sullo strato isolante?
                  ciao a tutti i cosmonauti

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                  • #10
                    Credo tu faccia un pò di confusione......Sotto i pannelli ci sono solo le staffe che li sostengono che sono alte circa una decina di cm che è la distanza che il pannello ha dalla falda. Non ci sono coppi sotto i pannelli l'impianto è totalmente integrato.Il tetto è in legno e sotto i pannelli c'è una guaina bituminosa e sotto ancora a contatto con il legno la guaina catramata.
                    L'isolante è ovviamente sotto la guaina e ci sono 12 cm che separano la parte interna del tetto che rimane a vista dentro la casa per capirci, non ricordo i materiali ma credo una lana particolare con teli traspiranti ecc.
                    Non esistono impianti ermetici l'acqua cmq si infilerà nelle fessure ma avviene anche con i coppi un pò d'acqua sicuramente cadrà sulla guaina che viene appunto messa apposta per isolare il tetto. Le scossaline non sono obbligatorie se lo spazio coppi pannello e molto ristretto come nel mio caso, considera anche che se 'chiudessi' tutto ermeticamente i pannelli si scalderebbero molto perchè non passerebbe aria e ne soffrirebbe la produzione, che cmq in un impianto integrato che per forza di cose è meno areato, è di norma inferiore alle altre soluzioni. Ciao
                    FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
                    Solare Termico: Kit Sonnenkraft COMFORT 500L , 4 collettori orizzontali SK500L e relativo accumulo da 500L PRS500. Tilt 45° PDC: Daikin EWYQ010ACV3 Risc. 11,5 kW - Rafr. 9,5 kW

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                    • #11
                      Quindi la falda del tetto è in legno, il primo strato è in catrame, il secondo è rappresentato dall'isolante stesso (blocco di lana con canali di aereazione.....se ho ben capito), il terzo strato è una guaina bituminosa e su questa si trovano delle staffe a cui sono ancorati i pannelli e il coppi. Quindi nella zona dei pannelli (considerato che al di sopra non si vede una canalina deviaflusso) scorre tutta l'acqua che viene da sopra.
                      ciao a tutti i cosmonauti

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                      • #12
                        No....partiamo da dentro casa....io ho il tetto a vista ovvero dentro casa vedi il legno con le travi...salendo verso l'esterno (immagina una sezione del tetto) ci sono i 12 cm di isolante, poi una nuova serie di assi in legno che costistuiscono la vera e propria falda in legno. Sopra questa c'è la guaina catramata. Poi ci sono i coppi, messi però su tutto il tetto tranne che nella zona dove in seguito ho messo i pannelli. In questa zona che è circa 2/3 della falda hanno steso un altro strato di guaina bituminosa, sopra hanno fissato le staffe e a quelle hanno ancorato i pannelli che arrivano a livello dei coppi circostanti. Mi sono spiegato bene?
                        FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
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                        • #13
                          Originariamente inviato da fenders Visualizza il messaggio
                          .........In questa zona che è circa 2/3 della falda hanno steso un altro strato di guaina bituminosa, sopra hanno fissato le staffe e a quelle hanno ancorato i pannelli che arrivano a livello dei coppi circostanti. Mi sono spiegato bene?
                          Ok, comunque sia, quello che voglio capire è come funziona lo scorrimento delle acque che provengono dai coppi situati a monte dei pannelli. Non incontrando una canalina convoglierebbero tutta l'acqua sotto di essi. Immagino che il pannello + in basso si trovi in prossimità della gronda vero?
                          ciao a tutti i cosmonauti

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                          • #14
                            ma il motivo di riesumare un 3d vecchio di un anno quale è?

                            xremo: ma non hia mai visto un tetto ventilato? io ho la stessa situazione di Fenders ma ho fatto mettere una doppia guaina bituminosa sotto i pannelli.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Empire of the Sun Visualizza il messaggio
                              ma il motivo di riesumare un 3d vecchio di un anno quale è?
                              Riuscire a capire come si fa ad integrare qualcosa che non è nato come completamente integrato.
                              Installarlo nella miglior maniera possibile nel senso che non ci siano infiltrazioni sulle schiume poliuretaniche e che venga riconosciuto dal GSE come sistema completamente integrato.
                              ciao a tutti i cosmonauti

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                              • #16
                                Si il pannello inferiore è praticamente in gronda e la guaina finisce oltre la falda sporgendo dentro la grondaia in modo appunto da far cade l'acqua dentro.
                                L'acqua dai coppi a monte dei pannelli cola sotto gli stessi e scivola sulla guaina nella grondaia. Potresti mettere anche scossaline per sigillare ma così togli aria ai pannelli che ne soffrono. Il GSE ha fatto una guida che cmq ha margini di interpretazione, per aiutare gli utenti come te nel mio album dentro al mio profilo ho messo anche le 5 foto inviate al GSE che mi ha riconosciuto l'integrazione totale, dagli un'occhiata. Infine le ditte che montano impianti se sono serie sanno bene che l'isolamento del tetto è fondamentale e quindi adottano le varie situazioni disponibili sul mercato, ciao.
                                FV: Impianto integrato da 5,49 Kwp composto da 18 moduli Sunpower 305 divisi in 3 stringhe, Inverter SMA SMC 5000A-IT. Tilt 22° con inclinazione 30° S-O. Ozzano Emilia (BO). Sunny Beam BT con Piggy Back BT
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