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Ottimizzazione fotovoltaico

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  • #31
    Originariamente inviato da galad Visualizza il messaggio
    Ho cercato con google ma di PLC Siemens mi pare ce ne siamo parecchi. Quale modello hai usato tu?
    il Logo 24rC, il base, che ha 8 ingressi di cui 4 analogici, e che uso per i TA
    Originariamente inviato da galad Visualizza il messaggio
    Costi? E per il software di programmazione ... free, a pagamemento? ma soprattutto a che livello di difficoltà siamo?
    FREE??? questa parola purtroppo la siemens non la conosce, io ho preso il kit plc+cavo+SW a 100 euro
    Originariamente inviato da galad Visualizza il messaggio
    E per quanto riguarda i 2 TA? ... produttore, modello, etc ...
    li ho presi alla RS components da 50A
    Originariamente inviato da galad Visualizza il messaggio
    in questo periodo attivo manualmente un paio di stufette elettriche in funzione della potenza prodotta dall'impianto e nei pochi giorni di ottima insolazione (abito a Torino) alla sera ho disattivato l'impianto di riscaldamento a metano.
    Grazie
    Se vuoi attivare solo delle stufette, allora ti consiglio un relè di corrente che tari alla potenza che vuoi tu, il discorso vale anche per le altre discussioni sopra, io prima del PLC lo ho usato per un paio di anni e non ho avuto nessun problema.
    Ne avevo uno della Gavazzi con livello regolabile tramite un semplice trimmer davanti

    Ciao
    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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    • #32
      Centrale per ottimizzare l'autoconsumo

      ciao a tutti. Purtroppo ho trovato solo ora i post che trattano un caso simile al mio, cioè l'utilizzo dell'energia prodotta per evitare di "regalarla" all'enel. Ho un impinato da 4,2KW e la produzione è largamente oltre le mie necessità. Ho invece spese alte per il riscaldamento gestito da una caldaia a condensazione di ultima generazione. L'idea che avevo in mente e che comunque ho già trovato nel forum, è quella di aggiungere un boiler da alimentare elettricamente solo quando ho eccesso di produzione, praticamente durante il giorno, e di utilizzare questo stoccaggio di acqua calda per aiutare la caldaia. La centraline che mi farei io, essendo del mestiere, dovrebbe praticamente fare la differenza tra il consumo della casa e l'energia prodotta. Quando il valore è maggiore di zero, modulare la resistenza per scaldare l'acqua. così facendo anche se ho un eccesso di produzione di 200w verrebbero utilizzati per scaldare l'acqua. che dite ? Claudio

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      • #33
        Aggiungerei anche un'altra considerazione che ho già messo in evidenza ma senza evidente interesse da parte del forum, in estate di metano per ACS ne consumo veramente poco visto che l'acqua entra in caldaia intorno ai 25° e quindi se quando fa freddo si preriscaldasse a 25-30° un boiler in ingresso alla caldaia a metano si potrebbe utilizzare comunque poca energia elettrica e un boiler dimensionato diversamente.
        Ultima modifica di marcorod; 31-08-2012, 01:53.

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        • #34
          Originariamente inviato da ottocla Visualizza il messaggio
          dovrebbe praticamente fare la differenza tra il consumo della casa e l'energia prodotta. Quando il valore è maggiore di zero, modulare la resistenza per scaldare l'acqua. così facendo anche se ho un eccesso di produzione di 200w verrebbero utilizzati per scaldare l'acqua. che dite ? Claudio
          Geniale questa cosa!!!!
          Io stavo pensando di utilizzare uno schema postato in altro tread, che utilizzando arduino piloti lo scaldabagno tramite relè.
          Avevo pensato di mettere un diodo in serie allo scaldabagno per abbassare la potenza a 700W
          Se si potesse addirittura modulare sarebbe fantastico.
          Claudio, da che base vorresti partire? Come effettueresti la modulazione?
          FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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          • #35
            Semplicemente un PWM sincronizzato alla rete,che pilota un Triac. La resistenza penserà a crearsi il giusto average. La cosa che ancora devo pensare bene è come ricavare la corretta misura della potenza eccessiva. Essenso AC i classici sensori di corrente non mi danoo la direzione. perciò bisogna ragionare sulla differenza tra quello che produci e quello che consumi in tempo reale.

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            • #36
              Ma vi siete fatti due conti ? L'energia in eccesso non e' che si regali in rete e il metano costa poco. Se la caldaia e' moderna, anche se non funziona in condensazione per l'ACS, avra' comunque un rendimento del 90 % minimo (in condensazione fino al 108 %).

              Un mc di metano contiene circa 10 kWh, quindi 9 kWh di resa per mc. Se il mc costa 0.90 € sarebbero 0.10 €/kWh. I kWh prodotti dall'impianto fotovoltaico se vanno in scambio rendono quasi sicuramente di piu'. Se la produzione supera il consumo annuo e vanno in eccedenza verranno valutati poco meno (0.08-0.09 €/kWh), ma il guadagno mi sembra veramente infimo.
              Se invece non si puo' usare il metano e' un altro discorso.

              Altrimenti per avere una resa decente ci vuole una pompa di calore, ma anche in questo caso i tempi di recupero dell'investimento mi sa' che sono davvero lunghi.

              ciao
              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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              • #37
                Li conti sono presto fatti. Io ho una casa molto grande da scaldare e normalmente di gas spendo 1600-1700 euro/anno, quando non avevo l'impianto FV di enel spendevo intorno a 750- 850 euro/anno. In un anno ho prodotto + di 6MW contro un consumo di circa 2,5MW. se riuscissi a risparmiare anche solo 500 euro di gas sarei mooolto soddisfatto.

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                • #38
                  Anche avendo 500 euro in meno di recupero SSP ?
                  Perche' quei kWh se li immetti in rete te li pagano, credo almeno 0.08-0.09 €/kWh.

                  Piuttosto nelle tue condizioni mi informerei bene per passare ad una gestione del riscaldamento con pompe di calore. Quello si che sarebbe un risparmio.
                  Naturalmente c'e' l'ammortamento dei costi d'installazione. Pero' adesso c'e' la possibilita' di recuperare il 50 % del costo d'installazione delle pompe di calore. Se andassi a risparmiare anche un po' meno dei soldi che spendi adesso di gas potrebbe valerne la pena.

                  ciao
                  Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                  Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                    Ma vi siete fatti due conti?
                    Si, anche se l'ago non pende nè da una parte nè dall'altra tutto sommato
                    Se la produzione supera il consumo annuo e vanno in eccedenza verranno valutati poco meno (0.08-0.09 €/kWh), ma il guadagno mi sembra veramente infimo.

                    Se invece non si puo' usare il metano e' un altro discorso....
                    infatti io non ho metano, e facendo modulazione pwm, potrei accendere lo scaldino (per acs nel mio caso, già istallato) di giorno sfruttando l'energia da FV (che in inverno potrebbe essere superiore al solare termico).
                    Senza modulazione probabilmente lo scaldino, col mio impianto da soli 3kwp andrebbe ad attingere alla corrente del gestore (avevo già pensato di mettere un diodo per dimezzare la potenza della resistenza e maggiorare l'autoconsumo).
                    Spendere un centinaio di € di materiale, e qualche pomeriggio di piacevoli esperimenti per costruire qualcosa di utile con le proprie mani, che permetta di fare la doccia gratis a dicembre, ritengo sia conveniente.

                    Bisogna solo studiare un attimo come effettuare questa modulazione.
                    FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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                    • #40
                      Visto che dalle PDC si è passati ai boiler con resistenza variabile, e siete ferrati nel campo, io ho installato un impianto da 4,5 kwp e ne avanza parecchia di energia, volevo sapere se potevo sfuttare un pozzo da 1m profondo 10 ormai secco adiacente alla mia abitazione come palo energetico...oppure optare per una soluzione come il boiler che pensava -ottocla-
                      che ne pensate?

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                      • #41
                        Ciao Toninon Sicuramente la pompa di calore ha una efficienza + alta rispetto al boiler, infatti ne ho già installate 2, ma il concetto era quello di stoccare energia per la sera. Francamente non so se con un boiler da 100 o 200 litri portati a 80 o 90 gradi possa veramente dare una bella mano alla caldaia... Pensavo di dosare l'acqua calda per aumentare di qualche grado il ritorno dei termosifoni, un pò come il concetto geotermico. Se ci sono altri modi per immagazzinare l'energia prodotta durante il giorno, a parte le batterie, sono tutto orecchie !! ciao claudio

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