premesso che all'inverter in qualche modo *comunque* ci devi arrivare... puoi anche non dover usare prolunghe se li colleghi così:

3 2 1
4 9 8
5 6 7

ciao

Fai attenzione al tipo di connettore usato (MC3, MC4, TYCO..), se non hai la pinza crimpatrice adatta ti conviene chiedere il cavo già assemblato.

Come mai hai usato il prefisso Ing, nel tuo nome ?

prima forse , senza offesa, e' meglio che contatti un professionista ESPERTO per farti aiutare, almeno all'inizio.
e non fare una serie od un parallelo mi sembra MOOOOLTO prima dell'inizio.

saluti,
Andrea

come sempre i forum nascono per confrontarsi e poi si finisce con pesudo guru che decantano millanterie.

Me ne sarei accorto sul campo l'errore commesso quando avrei misurato la tensione a vuoto della stringa.

Sbagliare un aspetto non vuol dire non essere un professionista... non sto qui a millantare le mie esperienza pregresse.

Statemi bene e siate più umili che penso che nessuno di voi quando ha fatto un primo impianto da 2,5 kWp si sia affidato ad un esperto.

Tutti iniziano... vorrei vedere in atri campi quanto ne sapete.

L'umilta è alla base del vero uomo... ricordatelo...

Scusatemi se mi intrometto nella discussione... ma se non sbaglio....

Ai sensi della Legge 46/90 l’installazione, la trasformazione, l’ampliamento e la manutenzione degli impianti elettrici deve essere eseguita esclusivamente da un "soggetto abilitato", intendendo con detto termine l’impresa regolarmente iscritta nel registro delle Imprese il cui imprenditore è in possesso di determinati requisiti tecnico professionali (requisiti normativi dalla stessa Legge 46/90)

Tutti gli impianti devono essere opportunamente adeguati alle Norme C.E.I.

Per ottemperare alla Legge 46/90, chiunque debba installare o fare manutenzione ad un impianto elettrico, è tenuto a rivolgersi ad una ditta autorizzata (verificare sempre se l’impresa che si offre è un "soggetto abilitato" visionando il Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio di questa).

Il soggetto abilitato, terminato il lavoro, ai sensi della Legge 46/90, è tenuto a rilasciare al committente, una "dichiarazione di conformità", ossia un documento corredato, se del caso, da determinati allegati obbligatori (stabiliti dalla Legge 46/90).

Redigendo la "dichiarazione di conformità" la ditta installatrice si assume la responsabilità dell’esecuzione corretta del lavoro commissionato.

In definitiva l’emanazione della Legge 46/90 elimina il "fai da te" degli impianti elettrici; la cura di detti impianti dovrà pertanto essere curata solo da professionisti del settore.

Ora, a mio parere non è questione di umiltà, o essere o non essere un professionista in senso lato, o avere o meno esperienza...

Non vorrei scatenare polemiche o altro, ma quanto scritto da andreaporta mi sembra assolutamente condivisibile.

Buon lavoro e buona gioranta a tutti.

Don

ragà scusate mi chiedo e senza voler far sfoggio di falsa modestia....ma possibile sta caciara per uno schema di imp da 3KW????

certo che siamo ciorcondati da fenomeni dell'elettrotecnica.....é everamente sconfortante!!!

scusate ma lo dovevo da dì!!!


saluti

Roberto

Questa mi piace !

Per quanto mi riguarda essere professionale signfica "non ho le competenze per farlo quindi prima studio" piuttosto che "non so una cippa di progettazione di impianti fotovoltaici ma tanto lo testo sulle spalle del cliente".

è questo il problema! le serie e paralleli le insegnano in prima all'ITIS, e un progettista dovrebbe accorgesene ancora sulla carta, non dopo averlo messo in pratica, che è tutto sbagliato...... soprattutto se uno è Ing!!!!!

Ciao

Concordo con garghy , qui non si tratta di sbagliare o meno... qui si tratta di sapere le NOZIONI FONDAMENTALI dell'elettrotecnica.
Poi mi domando come si possa avere una laurea in Ingegneria con queste lacune di base.

Se si deve realizzare un'impianto fotovoltaico , che e' BANALISSIMO , come impostazione di base, ( poi occorre esperienza , e pratica ) su impianti piu' complessi cosa si fa ?

si monta tutto e tester alla mano si trova l'errore !

Cari sapientoni,

sono un INg. CHimico vecchio ordinamento e sto entrando nel fotovoltaico con prudenza.

Ho sbagliato una serie ma come vedete (a vostra stessa commissione) l'impianto e lo schema elettrico è fatto a regola d'arte.

Ora che devo starvi a dire quello che ho fatto nella mia carriera da ing. chimico nn mi sembra il caso... ma se a voi gratifica attacare per un errore che vi devo dire.

Vorrei vedere cosa avete fatto nella vita cosa avete mai progettato di importante, con la vostra arroganza potete solo fareun impiantino da pochi kWp di fotovoltaico tra l'altro essendo dei semplici periti.

Se un domani cari colleghi vi capita di progettare in ambito chimico e non sapete dirmi cosa è un piatto di distallazione io nn accuso cerco di aiutare.

Nessun ingegnere riesce a coprire tutti i campi in cui opera ed è cosa risaputa da sempre.

Vedo Ing. meccanici che firmano progetti edili... e allora? c'è nesso? che fanno esperienza a richio delle persone?

SIATE UMULI ... che presto avreste bisogno anche voi d'aiuto.

Per quanto riguarda ecotek ogni volta intervieni in mie post con un arroganza da altro mondo... ma pensi di essere l'unica persona ad essere in grado di fare quel che fai?

In ogni caso non continuerò più a rispondere alle viostre provocazioni, torno al mio lavoro evidentemente se state qui a commentare un errore non avete molto fa lavorare...

Buona fortuna... e sfido qualsiasi aingegnere a confermarmi di aver lavorato su progetti in cui sapeva tutto dalla a alla z e non ha dovuito approfondire.

Via la maschera e siate umili... non finirò mai di ripeterlo.

P.S. Non prendertela con me se lo stato mi mette in condizione di firmare anche un progetto da 10 MWp con la mia laurea... il problema è a monte... non penso che se ti offrano un lavoro in campo chimico e sei ingegnere edile ti tiri indietro.

Appena laureato da chimico fece un colloquio con un azienda e mi misero a fare la meccanica di precisione....

Mi sono pure rotto di parlare... c'è troppo presunzione in questo forum...

Caro Ing. Artico.. non è mia abitudine essere polemico e invaire post 'sterili'.. ma qui si è raggiunto l'irrangiungibile...

Se non erro in precedenza ha scritto:

31-03-2009: "Salve colleghi,ho un dubbio da chiarire. Sto progettando un impianto da 18 kWp con tre inverter monofase Aurora PVI6000"

15-04-2009: "Salve a tutti cari colleghi. Devo provvedere alla progettazione di un impianto FV da 100 kWp su un capannone"

15-04-2009: "Salve ragazzi, è il mio primo impianto da 50 kWp che progetto e vorrei sapere da Voi se ho in qualche cosa commesso errori"

10-07-2009: "Salve a tutti, sto effettuando per la prima volta la domanda di connessione di un mio primo impianto fotovoltaico da 2,6 kWp e vorrei onde sbagliare chiedervi una mano"

A questo punto mi viene un dubbio.....anzi più di uno.
Altro che "via la maschera e siate umili..."

Saluti
Don

Scusa ma tu hai una laurea che al massimo centra con le carica in coloumb di una particella, ti vuoi inserire nella progettazione di impianti elettrici, e dici a noi di essere umili ?

Caro Artico Mario, voglio farti notare che sei stato tu a chiedere se il tuo schema era corretto?! Vero? Pertanto non abbiamo fatto altro che farti notare l'errore (punto è basta). Io sono un manutentore tanto per farti capire la mia esperienza nel campo lavorativo (30 anni sul campo). Ci dispiace se in futuro non vorrai più collaborare con noi. Ma devi fare ammenda, che ti è stato detto quello che in definitiva è in realtà. In futuro sicuramente anche noi avremmo da chiederti qualche cosa in campo chimico. Pensa che da piccolo mi producevo da solo l'acido solforico per i miei esperimenti, quindi mi permetto a nome di TUTTI di dirti accantona il tutto e vai avanti. Ma segui i nostri suggerimenti (tanto non ci paghi e altrettanto noi) non sono mai dispreggiativi nei confronti altrui. Si pone solo l'accento ove manca!

grazie hai ragione mi son fatto prendere dalla mano.

In merito alla gisuta osservazione sulle domande fatte, vorrei porre attenzione sul fatto che alcune domande le ho fatte su commissioni di colleghi che "mi hanno chiesto di informarmi".

L'accento era solo sul fatto che si si commette un errore però non mio va di sentirmi preso in giro.

Vi ringrazio per le osservazioni e mi scuso per i toni.

chidiamo qui il tutto e spero di apprendere sempre di + da voi.

saluti

umiltà e ammettere che alcune cose non si conoscono bene.
e chiedere aiuto, come hai fatto.
umiltà pero' vuol dire ACCETTARE le critiche, che fra l'altro avevi richiesto.
un impianto FV e' semplice dal punto di vista impiantistico, ma sbagliare SERIE / PARALLELO e' un MACROERRORE MADORNALE. e IMPERDONABILE.

controllare col tester e cambiare, se va tutto bene e non bruci o danneggi le apparecchiature a valle, sai cosa uol dire ? correggere il collegamento di 2 stringhe con moduli gia' montati , magari su tetto a falda a 20 mt. da terra, sai cosa vuol dire ?
cesto, ponteggio, operaio, ORE di lavoro, fascette da tagliare , ganci da svitare etc.etc.
SOLDI !

quindi "ogni ofele al so miste" ... e si chiede.
Non vedo la vergogna di chiedere a colleghi di ordine, od a professionisti, un aiuto od un controllo degli schemi, come hai fatto.
e non vedo la vergogna nel chiedere assistenza le prime volte, il praticantato e l'affiancamento esiste da smpre, e chiaro che si deve iniziare ed e' chiaro che lo si fa con chi ha piu' esperienza.

io faccio cosi', e ti diro' che ho fatto corsi dal 2001 , nel 2004, e nel 2008, e vado a seminari. spreco soldi e sono un pirla ? ? ?
non credo, perche' poi posso rivendere questa professionalità sui lavori, sule consulenze, sui corsi che tengo, e soprattutto sono un po' piu' sicuro e posso ridurre gli errori, non facendoli almeno sulla carta.

Ci sono mille discussioni su TERRA SI - TERRA NO, SPD dopo FUSIBILI , DIODO SI DIODO NO... ma NON sapere la differenza tra il disegno di una serie e di un parallelo, ripeto come ti hanno suggerito tutti, ognuno con il suo stiel, ma e' indice che serve un aiuto.che TI serve un aiuto.

Non so farti il parallelo con la chimica, ma in elettrotecnica e come NON sapere la dritta e la sinistra in barca ... cioe' e' la base.

un altro umile consiglio da un ignorantissimo e grezzissimo perito, NON iniziare la solita faida periti Vs ing. , qui nel forum nella vita al abr e quando farai il DL o pregetterai definitivamente questo impianto.
Dovresti ben sapere dall'alto della tua formazione che il valore professionale delle persone NON e' commisurato al titolo.