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Inquinamento elettromagnetico

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  • Inquinamento elettromagnetico

    Chi sa dirmi quali sono gli effetti dell'inquinamento derivati da un impianto da 100kw? I pannelli sono disposti sopra il tetto. Ci sono controindicazioni per il custode, gli operai e gli impiegati del fabbricato? Grazie in anticipo a tutti quelli che sapranno darmi una risposta!!

  • #2
    Sapere quali sono gli effetti?Basta aspettare qualche anno poi si vede....
    Scherzi a parte adesso negli ambienti di lavoro deve essere fatta una valutazione del rischio dell'inquinamento elettromagnetico.
    Il limite dell'esposizione è definito dal DPCM dell'8 Luglio 2003 e mi sembra che per i lavoratori il limite di esposizione sia 500 microT con un obiettivo di qualità a 3 microT mentre per i le civili abitazioni deve essere 10 microT(i soliti valori messi un po' così, 3...10....500...che differenza fa....).

    Per il cacolo della distanza di rispetto dalle linee elettriche (aeree o in cavo) c'e' il DM del 29 Maggio 2009 che richiama la CEI 106-11 e la CEI 211-4.

    Per un impianto da 100 kWp per l'inverter(o gli inverters) bisogna sentire il costruttore riguardo alla fascia di rispetto da tenere dalla macchina,mentre per i cavi in corrente alternata(quelli in continua non li terrei in considerazione a meno che non vi scorrano corenti dell'ordine dei 100A,ma è difficle) al massimo vi scorerreranno 152 A per fase, quindi quindi la distanza di rispetto da essi dovrebbe essere di 50 cm o poco più per avere i 3 microT considerando le 3 fasi simmetriche.

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    • #3
      Ti dò il mio parere,anni fa mi sono autocostruito su kit e progetto
      di nuova elettronica un misuratore inquinamento elettromagnetico,
      ho appurato che un filo se percorso da corrente produce un campo se percorso da corrente ed è proporzionale all'intensità della stessa avendo dei cavi enel sulla parete esterna della camera da letto questo campo è forte vicino ai cavi fino 1 mt inesistente a 2-3 mt. anche motori e trasformatori producono campi elettromagnetici a breve distanza bastano 2-3 mt e non c'è più
      niente,ovvimente le linee in alta tensione in alternata producono campi a diversi metri,la corrente continua dei pannelli fv,dovrebbe emettere campi meno intensi a parità di tensione,poi solo di giorno,concludendo c'è sicuramente di peggio e nessuno ha mai
      mosso obiezione,questo è il mio parere da perito elettronico,se c'è
      qualcuno che ne sa di più?

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      • #4
        La legge di Biot-Savart ci dice che il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo è proporzionale alla corrente che vi passa.
        In Italia ci si è concentrati moltissimo sugli elettrodotti ad alta e media tensione che sono anche come mininimo a 10 m da terra e si trascurano i cavi a bassa tensione interrati a meno di 1 metro dal suolo (il suolo è completamente trasparente al campo magnetico) o in cavedi o in solai.

        Ora non si puo' certo paragonare una linea che porta 152A per fase con una che porta 2000A o 3000A per fase....

        Comunque è vero che nei luoghi di lavoro l'analisi del rischio deve essere fatta.Ma 152A sono ben poca cosa.

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        • #5
          Posto che il collegamento dei pannelli con l'inverter è in "continua" non dovrebbero esserci campi elettromagnetici in tale zona.I problemi iniziano a partire dall'inverter stesso che vorrei situare in uno sgabuzzino previamente isolato in modo che le radiazioni elettromagnetiche non possano fuoriuscire. Quali accorgimenti devo adottare? Ci sono dei materiali specifici per il rivestimento, in commercio? Grazie a chi saprà darmi qualche suggerimento.

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          • #6
            come ti ho già risposto in bassa tensione a 2-3 mt di distanza
            non c'è più campo elettromagnetico basta non dormire accanto al
            quadro elettrico i problemi di aumento dei tumori sono stati riscontrati in chi vive sotto o vicino le linee di alta tensione.
            Campi elettromagnetici intensi si riscontrano nelle vicinanze di trasformatori e motori anche domestici.

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            • #7
              Ma io dietro al muro dove è posto l'inverter ho del personale al lavoro, ad una distanza anche inferiore ad un metro. Grazie per i consigli.

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              • #8
                Le norme che validano le equazioni di calcolo si occupano di cavi e trasfromatori.L'inverter è una macchina particolare non ancora presa in considerazione .Devi farti dare qualcosa di scritto da chi l'inverter lo produce.O altrimenti commissionare a qualcuno una misurazione.

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