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**car.boni** · 19-02-2012, 10:59

Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio

........... anche se gennaio � stato molto generoso (+167%)......

Buongiorno MrDish,
fammi capire ......... La produzione e' stata di + 167% sulla stima PVIGS ?
Definirlo "generoso" e' riduttivo ...... Hai forse dimenticato una virgola?
ciao car.boni

**MrDish** · 19-02-2012, 11:10

Esatto.....
Diciamo che la produzione � stata il 167 su base pvgis 100. Il 67% in pi�. Forse mi ero espresso male.
Ecco i dati.

gg

Genn '12

1

72,281 kWh

2

21,734 kWh

3

4,408 kWh

4

19,814 kWh

5

46,149 kWh

6

60,611 kWh

7

79,931 kWh

8

64,708 kWh

9

84,677 kWh

10

82,999 kWh

11

84,078 kWh

12

80,413 kWh

13

76,343 kWh

14

72,668 kWh

15

60,221 kWh

16

10,588 kWh

17

83,907 kWh

18

85,004 kWh

19

35,655 kWh

20

82,108 kWh

21

86,767 kWh

22

68,497 kWh

23

79,486 kWh

24

45,872 kWh

25

92,837 kWh

26

94,758 kWh

27

80,568 kWh

28

56,553 kWh

29

2,940 kWh

30

14,883 kWh

31

4,349 kWh

SUB-TOT

1.835,807 kWh

Media GG

kWh 59,22

PVGIS gg

kWh 35,40

Diff PVGIS

kWh 738,41

Diff PVGIS �

� 354,12

TOTALE

1.835,807 kWh

PV-GIS

1.097,4 kWh

D% PVGIS

167,29%

**car.boni** · 19-02-2012, 11:48

...........Forse mi ero espresso male.....

Ciao Mr Dish,
........ appena un po !!
ciao car.boni

**spider61** · 19-02-2012, 12:13

Anche il mio da 20kw a gennaio ha superato del 64% la previsione del Pvgis per il luogo esatto del mio impianto , pero' visto che le produioni erano costantemente superiori del 30 40 50% mensile , ho rifatto i calcoli mediando BO e FI , visto che mi trovo a meta' strada e allora per gennaio ,prodotto 1692 , sono passato da 1030 previsti a 1210 e quindi dal 64 al 40% in piu' di produzione rispetto al previsto.....
Avevo messo le considerazioni qui : http://www.energeticambiente.it/dati...uperate-3.html

Ora con febbraio si va' sotto di un bel 40-50%....

**Lupin4** · 19-02-2012, 14:01

interessante:
ELMITI - Riscaldatori elettrici

**spider61** · 19-02-2012, 14:46

Si rimane al solito problema , o riscaldi mentre sta' cadendo (ma chi e' che sta' li a vedere se cade o non cade ?! ) dopo fai solo scivolare prima , ma poi rimane appoggiata in fondo ai pannelli se questi non sono completamente a sbalzo sul vuoto .....
Il problema e' sempre il costo/beneficio , montare un sistema del genere comporta anche altri problemi elettrici hai un altro impianto all'intemprie , costo di montaggio ?! tra l'altro leggo nel datasheet che sono 250w a pellicola , 13 pannelli sono gia' 3250w e per quanto tempo dovrei tenerla accesa ?

Questi sono prodotti di nicchia , per esigenze particolari dove non si bada a spese .....

**Schillo** · 19-02-2012, 18:24

E' quello che cercavo, ora ho chiesto un preventivo e vi far� sapere.
Nel mio caso, accenderli tutti insieme sarebbe proibitivo in quanto la potenza totale sarebbe doppia rispetto alla mia fornitura.
Ho pensato di equiparare le stringhe dei pannelli scaldanti a quelle dei pannelli fotovoltaici ed accenderle un po' per volta.
Tramite un controller far partire a circolo una o due stringhe per volta per qualche minuto direttamente appena inizia a nevicare in modo che pochi minuti bastino a non farla depositare; sarebbe inutile far nevicare un metro e poi pretendere che tutto vada liscio.

**rob74** · 19-02-2012, 18:56

Alcune considerazioni:
a) quanto consumano? Non � che consumano pi� di quanto fanno produrre?
b) non � che la garanzia del modulo decade seduta stante che ci attacco il bigordio?
c) d'estate quanto produzione mi fanno perdere? Attaccandoli sul retro riduco la capacit� del modulo di dissipare calore quindi questo si scalder� di pi� e produrr� di meno....

Torno a suggerirvi una soluzione che avevo prospettato tempo fa quando questo post � iniziato: sedetevi davanti al camino e aspettate che la natura faccia il suo corso, una rendicontazione fatta bene tiene conto (statisticamente) della neve.

**Schillo** · 19-02-2012, 20:10

Rispondo:
a) consumano 250 watt a pannello, nel mio caso accenderli tutti assieme vorrebbe dire 110 kWh un assurdit�, ma non vanno usati cos�.
Il mio rpgetto prevede lutilizzo di una decina di stringhe per volta, il tutto automatizzato, e che funzioni per pochi minuti, giusto per non far nemmeno depositare la neve, lo scopo non � scioglierla dopo che � nevicato 2 metri.
b) per la garanzia mi sto informando col mio installatore.
c) teoricamente essendo un foglio di alluminio dovrebbe leggermente contribuire a dissipareil calore, e comunque se accoppiato ad un'irrigazione il problema non sussiste.

Sai aspettare davanti al camino che si siolgano due metri di neve per poi trovare i pannelli rotti, e 2 metri sono oltre il carico ammesso, quindi fuori garanzia non � il massimo.

Io avevo solo 30 centimetri e dopo 10 giorni erano ancora li, ho fatto il conto di aver perso almeno 800 1000 kWh, quindi 354 euro.

Il tutto dipende da quanto costano. Nel mio caso, facendo un conto statisctico nei 20 anni, non devono costare pi� di 10 euro a pannello lavoro finito, altrimenti veramente non ne vale la pena.

E ritorno al metodo della spalata manuale.

**pox1964** · 19-02-2012, 21:07

siamo rimasti tutti scioccati dalle immagini postate da fulvio,la vicenda v� approfondita ed approfitto per
fare un'appello a fulvio a darci ulteriori particolari,si tratta di una nevicata eccezzionale ma si tratta sempre
di evento ripetibile,poi ultimamenti gli eventi eccezzionali stanno diventando la norma magari fra 6 mesi staremo
a discutere della grandinata di noci cocco

**Schillo** · 19-02-2012, 22:36

Beh per il caldo abbiamo l'irrigazione, per la neve forse abbiamo trovato una soluzione, ma per la grandine... ci vorrebbero gli scudi deflettori della fantascienza...

**rob74** · 19-02-2012, 23:25

Originariamente inviato da Schillo Visualizza il messaggio

Rispondo:
a) consumano 250 watt a pannello

Mi riferivo all'energia consumata non alla potenza assorbita del singolo pannello.

Che sia alluminio, acciaio, ecc. ecc. tu frapponi comunque dell'altro materiale tra il pannello e l'aria senza aumentare la superficie radiante, sicuramente la dissipazione diminuisce e quindi il pannello si scalda senza contare la resistenza di contatto tra gli elementi, l'effetto isolante della colla, ecc. ecc.... tutte piccole cose ma messe assieme e considerando le lunghe ore di caldo fanno la differenza.

**Schillo** · 19-02-2012, 23:37

L'energia consumata � una variabile non calcolabile a priori, non si pu� prevedere quanto e per quanto nevicher�.
Per esempio, nel mio caso, ho 23 stringhe, se bastano 5 minuti a stringa per non far attaccare la neve, ogni stringa verr� "scaldata ogni 115 minuti.
Al di l� di quanto duri la nevicata, bisogna fare almeno 2 cicli a stringa, quindi il lavoro minimo durer� 230 minuti che arrotondiamo a 4 ore.
Ogni mia stringa � di 20 pannelli quindi 5 kW di corrente che per 4 ore sono 20 kWh.

Avendo questo dato lo utilizzo alla nevicata che ha coperto i miei pannelli: ha nevicato per 24 ore quindi 6 volte il minimo, cio� 120 kWh consumati.
Ho avuto un fermo di 10 giorni perdendo circa 800 kWh, quindi ne avrei guadagnati 680.

Tutti calcoli teorici, magari intervenendo subito all'inizio della nevicata e se il materiale mantiene un minimo di calore anche per pochi minuti, si potrebbe ridurre il tempo e quindi ridurre i consumi.

Il tutto comunque dipende dai costi dei materiali.

**Schillo** · 21-02-2012, 23:07

Semplicemente folli!!! 68 euro al pezzo. 49 euro oltre 50 pezzi. + iva + centralina + sensori + cablaggio.
Nel mio caso si va oltreiu 30.000 euro.
La spalo a mano per 20 anni

**sunenergy** · 04-01-2016, 22:16

anni fa ......... credo 25 o anche 30 ....... non sono pi� tanto giovane

mi domandavo come fare per non avere quella patina sui vetri interni dell'auto , ancora non c'erano i clima , e ebbi l'idea di pulire per bene

i vetri internamente e spruzzare su un panno con un prodotto che lucidava i mobili e dopo passarlo sui vetri lasciando un velo che avrebbe fatto da film sottilissimo senza condensa .......... e questa idea avevo pensato di appllicarla anche

esternamente , usai pero il cera rally se non ricordo male il nome..........in pratica le gocce d'acqua scivolavano via anche senza tergicristallo

io credo che strofinando della cera sui vetri asciutti e puliti del FTV quando arriva la neve , dovrebbe scivolare gi� meglio se poi ha una sua consistenza e spessore.

Originariamente inviato da LeoVr Visualizza il messaggio

Salve. Come ogni inverno potrebbe arrivare la neve e come ogni inverno i pannelli potrebbero diventare stupendi "raccoglitori" di neve producendo molto meno..

..premettendo che volendo eliminare il continuo "su e gi�" dal tetto per la continua pulizia.. volevo gentilmente sapere se esistono in commercio sistemi davero validi (efficaci e possibilmente nn costosissimi..) per il "problema neve" degli impanti fotovoltaici su tetti..
grazie anticipatamente.
LeoVr.

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problema neve...che fare?

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