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**garghy** · 31-03-2010, 16:01

Non � questione di carichi, per caso sei vicino al trasformatore ENEL MT/BT??

Ciao

**aratorn** · 31-03-2010, 17:48

un tecnico dell'enel mi ha detto che l'abitazione � a circa 700-800m dalla loro cabina

**spider61** · 31-03-2010, 18:51

Sembra un esempio da manuale di cosa succede su queste distanze , fino a quando l'inverter non produce l'alimentazione dell'Enel ha una caduta di tensione sulla linea dovuta ai carichi che ti fa' arrivare la tensione giusta , quando invece i carichi in zona li alimenti te , venendo a mancare (o diminuire) il passaggio di corrente sulla linea , la tensione si adegua a quella che c'e' in cabina ; il problema e' che se fai calare la tensione in partenza , puo' darsi che ti ritrovi con una tensione bassa , quando non c'e' produzione.

**MttJpn** · 31-03-2010, 19:52

In un contratto in bassa tensione monofase l'enel deve fornire una tensione pari a 230 V + o - 10 % (credo) fino all'ultimo utente di una linea,quindi registra il rapporto di trasformazione del trasformatore MT/BT in tal senso(risparmia sulla sezione del cavo).
Sicuramente non sei l'ultimo utente della linea e quando la produzione arriva ad un punto tale da ridurre molto (o rendere anche nullo) l'assorbimento di corrente dalla rete, la tensione si alza fino a provocare lo sgancio dell'inverter.Meno assorbi dalla rete e pi� la tensione sale.Secondo la scheda Power one lo sgancio dovrebbe avvenire sopra i 264 V.

Per 100 eurini si puo' chiedere ad enel una verifica della tensione.Se sono fuori il range contrattuale sono obbligati a risolvere il problema,altrimenti devi risolverlo da solo.

Segnalo un link dove si parla di quale dovrebbe essere la tensione di rete BT. Tra nuove norme e vecchie leggi mai abrogate anche su questo argomento, che dovrebbe essere semplice ,in questo paese riusciamo a complicarci la vita:

http://www.voltimum.it/techarea.php?...d=190&hpid=508

**spider61** · 31-03-2010, 20:09

Giusto il tuo ragionamento , ma qui c'e' un fattore destabilizzante in piu' , un generatore ad un certo punto della linea , che tra l'altro non e' costante , quindi l'Enel viene in un bel giorno di sole verifica che V=260 , va in cabina e fa uno scatto al trasformatore , rimisura (se c'e' sempre il sole , se invece e' andato via fanno avanti e indietro dalla cabina ) e trova un valore che rientra nel +10% , la sera a FV spento , viene acceso la lavatrice , il forno e la V va' a 180 (a parte che l'utente e' difficile che se ne accorga) che famo?
E anche sulle tensioni che deve garantire enel non si capisce una mazza , loro si tengono sul 220 , mentre invece la norma europea (mi sembra) stabilisce 230 , comunque anche 230 + 10% = 253V ......

ciao

**MttJpn** · 31-03-2010, 20:30

Infatti anche in questo argomento siamo riusciti a fare confusione.Sono convinto che se prendi un progettista tedesco e lo fai lavorare un anno in Italia o scappa con un esaurimento nervoso o muore di crepacuore......

Ma il livello di tensione contrattuale credo (bisognerebbe leggere tutto un contratto) debba essere mantenuto sia con il mio massimo assorbimento sia quando sono a circuito aperto o non assorbo niente.

Quindi penso che se fanno una verifica di tensione ed io mi metto a non assorbire niente mi metto in una situazione pari a quella di avere un generatore che eroga tutta la potenza di cui ho bisogno.

Un altra domanda � tale : ammettiamo che il gestore di rete sia fuori contratto con la tensione e che quindi debba fare lavori di adattamento (leggi spesa) e visto che � lui che misura, siamo cos� sicuri che non vi sia una risposta standard "e' tutto a posto"?

Riprendendo.....oggettivamente lavorare solo sul rapporto di trasformazione c'e' il rischio di fare avanti e indietro.....il problema sono le sezioni di linea.Per questo temo una risposta costante "tutto a posto".Mettersi a cambiare la linea sarebbe una spesa importante.

**gigisolar** · 31-03-2010, 21:48

resta il fatto che un impianto da 5 kWp che al massimo sta erogando 4 kW non pu� mandare fuori parametro la tensione di rete, c'� un evidente problema e l'enel l'unica risposta standard o meno che deve fornire e sistemare la cosa.
aratorn, quale � il valore della tensione di rete ad inverter spento e con un paio di kW di carico in casa?
Quando la tensione � alta, puoi misurarla all'uscita dell'inverter e subito sotto al contatore di scambio? quanto � la differenza?

**spider61** · 31-03-2010, 22:09

L'evidente problema sono i 7-800mt di distanza dal trafo..

**carest** · 31-03-2010, 23:15

Originariamente inviato da aratorn Visualizza il messaggio

.... (Errore W003 Grid Fail, la tensione di rete supera i 262V)......

Prova a contattare PO (se non l'hai gi� fatto) e chiedi come fare per aumentare il valore impostato di default della tensione di blocco; ricordo che alcuni utenti hanno risolto in questo modo problemi simili (all'italiana

sistemiamo il difetto e manteniamo la causa).

**aratorn** · 01-04-2010, 08:09

Ragazzi grazie per le risp.
Allora vi elenco alcuni test che ho fatto misurando la tensione dal contatore di scambio:
242V con carico minimo, impianto escluso
231V con 2 condizionat. accesi, impianto escluso
255V con 2 condiz. accesi, impianto connesso
>262V con solo impianto connesso

P.S. anche la Power One mi ha detto che il problema � del distributore di rete

**Sandrosan** · 01-04-2010, 17:12

Originariamente inviato da aratorn Visualizza il messaggio

Ragazzi grazie per le risp.
Allora vi elenco alcuni test che ho fatto misurando la tensione dal contatore di scambio:
242V con carico minimo, impianto escluso
231V con 2 condizionat. accesi, impianto escluso
255V con 2 condiz. accesi, impianto connesso
>262V con solo impianto connesso

P.S. anche la Power One mi ha detto che il problema � del distributore di rete

Facciamo un piccolo calcolo anche se a spanne: i 2 condizionatori che hai collegato probablilmente assorbono assieme 10A (e all'incirca dovremmo esserci per 2 x 9/12000 BTU), la tensione passa da 242 a 231 (9V di caduta). Si puo calcolare a spanne l'impedenza di linea 9V/10A = 0,9 ohm. Ebbene tale valore cos� alto � un chiaro segno di cavi troppo lunghi o sezioni troppo piccole o peggio di cavi cotti o punti caldi dovuti a falsi contatti. Sulla bolletta Enel c'� scritto fornitura di BT 220V o 230V? comunque +10% di 230 fa 253V e tu sembra che hai 242V a vuoto.
O paura che per� Enel dir� la tensione � nei limiti e in generale le reti Italiane non sono state progettate per essere attive (ossia con tanti piccoli generatori come sono i ns FV) ma solo passive e quindi casi limite come questo possono capitare.... facci sapere. ciao Sandro

**robix73** · 13-04-2010, 15:51

Originariamente inviato da carest Visualizza il messaggio

chiedi come fare per aumentare il valore impostato di default della tensione di blocco; ricordo che alcuni utenti hanno risolto in questo modo problemi simili

Salve
anch'io ho riscontrato oggi il medesimo problema e sarei interessato a come fare per aumentare questo valore che � impostato a 264. Apparentemente sull'inverter non c'� nessuna voce che permetta di modificare questo valore.
Saluti

**spider61** · 13-04-2010, 17:10

Se si modifica quel parametro , se previsto, sara' un menu in cui puo' entrare solo con password della casa costruttrice ,si va' a toccare la DK5940 e quindi va' fatto in accordo con ENEL ?

**gigisolar** · 13-04-2010, 17:29

A me risulta che si possono modificare le soglie solo in accordo con il distributore.

**garfais** · 13-04-2010, 18:28

Ciao Aratorn,tuo stesso problema.
Impianto da 4,5 Kwp,inverter PVI 4.2 OUTD-IT.
Con bel sole Vgrid > 264V,intervento protezione d'interfaccia ed inverter bello e scollegato.
La soluzione � Enel.
1)chiamo per segnalazione guasto.
2)dopo 15/20 min.arrivo della squadra Enel.
3)Verifica della tensione in arrivo al contatore (190 V,troppo bassa)
4)Ammissione del LORO problema.
5)Domani risolvono(oggi pioveva ed era tardi)
6)Probabilmente c'e' un problema sul morsetto di giunzione sul palo Enel oppure sul cavo che attraversa un albero.
Tutto qui.Ciao Garfais

**ilsindaco66** · 13-04-2010, 19:48

Venti minuti per arrivo squadra Enel?
Abiti di fronte alla loro sede, sei parente del direttore generale o cos'altro?

**MttJpn** · 13-04-2010, 20:21

Le tarature del rel� 59 (massima tensione) non puo' essere ritarato in autonomia in quanto valore dato da normativa.

Personalmente ragionerei cos� : ammettiamo che la tensione fase neutro contrattuale sia 230 V , 230+10%= 253 V.

Il rele' 89 non interviene prima di 264 V.Quindi il gestore di rete � obbligato secondo me a sistemare le cose poich� la stessa situazione si presenterebbe a circuito aperto.Se in quel momento si misurasse la tensione di rete a circuito aperto si rileverebbe un valore fuori contratto e quindi da sistemare.

A meno che il contratto non preveda che per una percentale di tempo in un anno si possa superare tale soglia.

La questione � che prima solo pochissimi utenti particolari necessitavono di tensioni con range stretti,la maggior parte degli utenti non faceva minimamente caso a questo in quanto non vi erano problemi con le macchine collegate.Adesso invece vi sono migliaia di utenti che necessitano questo tipo di stabilit� da parte della rete.

**garfais** · 13-04-2010, 22:58

Caro ILSINDACO66,
non abito nei paragi Enel n� tantomeno ho parentele altolocate.Ti dir� di pi�.Il mio cliente mi ha riferito che in un'altra circostanza i tecnici dell'Enel sn stati ancora pi� celeri.Sar� perch� viviamo in una citt� piccolina(Potenza),sar� che siamo fortunati o addiruttura che gli siamo simpatici,cosa vuoi che ti dica........i tempi sono stati quelli che ho menzionato.
Verificheremo domani se saranno puntuali nel pomeriggio...
Saluti,Garfais

**ilsindaco66** · 14-04-2010, 07:22

Quindi non � stata un circostanza favorevole ma � pure, diciamo, la regola.

Mi sembra giusto sottolinearlo, siamo sempre pronti a criticare quando ci sono disservizi, bisogna fare anche i complimenti quando le cose vanno come si deve

.

**garfais** · 14-04-2010, 23:45

Concordo pienamente con te,ilsindaco66,infatti mi sono complimentato io stesso con loro per la celerit�.
Ad ogni modo oggi pomeriggio sono tornati(puntuali) e dopo tutte le verifiche hanno stabilito che � una coda di linea mal servita(arrivano al contatore con una sezione di cavo troppo piccola).
Procederanno quanto prima alla sostituzione del cavo.
Vi terr� aggiornati su quando questo si verificher�.
Saluti,Garfais

**giorgio.vy** · 15-04-2010, 02:20

Originariamente inviato da aratorn Visualizza il messaggio

un tecnico dell'enel mi ha detto che l'abitazione � a circa 700-800m dalla loro cabina

scusa aratorn, una curiosit�, quanto � lunga la linea che dall'inverter va al contatore di scambio? di che sezione �?

**aratorn** · 28-04-2010, 15:16

Garfais ti hanno risolto il problema? L'unica cosa che ha saputo dirmi il tecnico dell'Enel � stato :"strana sta cosa"!!!Bha...P.S. mi potresti cortesemente dirmi a quale ufficio Enel hai fatto la richiesta di verifica?magari dico al tecnico dell'Enel di mettersi in contatto con gli uffici della tua zona. Grazie della disponibilit�.

Rifatta la prova con un cavo inverter-contatore SSP da 10 mm^2 ma valori di tensione ancora alti. Credo che allora sia decisamente un problema di rete...

**mascres** · 06-04-2012, 08:54

Problema inverter pvi 6000

salve a tutti, ho lo stesso problema con la tensione alta con il mio inverter pvi 6000 ,anch'io sto vicino al trasformatore enel che cosa mi consigliate......
grazie da max

**spider61** · 06-04-2012, 09:27

Di usare la funzione ricerca e leggerti le discussioni : tensione troppo alta , inverter in blocco , etc

**mascres** · 06-04-2012, 10:54

grazieeeeeeeeeee

**katarsi** · 03-08-2012, 20:13

Sera a tutti ragazzi, mi accingevo ad effettuare l'aggiornamento CEI tramite Aurora Programming Kit...chiudo il sezionatore DC...e l'inverter non parte....allora stacco tutto...lo alimento sia con la DC che con la CA, ma niente....l'inverter non da segni di vita...avete esperienze in merito...consigli da darmi???
Spero possiate aiutarmi....

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Problema inverter PVI 6000

Problema inverter PVI 6000

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