Ciao...si infatti c'è molta confusione ... un quesito simile lo avrai sicuramente letto nel settore hi-fi car , camper o nautico , visto che il problema è sentito in quei due settori...

La teoria dice che ... due batterie non ptrebbero essere collegate in parallelo se non sono identiche (come capacità di immagazzinare energia , ma anche come peso!!!) ... altrimenti si rischierebbe un travaso di energia dalla + carica alla - carica.

E' chiaro poi tu mi potresti dire..."raggiunto il bilanciamento delle 2 batterie non succede più niente..." giusto , ma hai uno "stress" maggiore della batteria + carica che deve ricaricare sempre quella -carica...risultato? la batteria + carica (cioè la più performante) decade di prestazioni come la -carica (meno performante)...

Allora cosa si potrebbe fare?

O si prendono degli "accoppiatori di batterie" oppure in manera molto più semplice potresti mettere in parallelo le due batterie inserendo due diodi dimensionati per la corrente di cui hai bisogno...
La cosa negativa è che perdi dagli 0,2 agli 0,6Vdc , a seconda del tipo di diodo che metti , sul carico e che parte di quella potenza che prelevi dalla batteria viene smaltita dai diodi come calore.

Per ricaricarle come fai?

Ciao

Fox

con un pannello da 25 watt, che di per se sarebbe sottodimensionato se si calcola un uso quotidiano ma in realtà l'uso è di 4 ore la settimana per una luce da 11 watt più di tanto in tanto qualche altra applicazione con la frequenza di una paio al mese quindi le batterie si dovrebbero caricare senza problemi