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Fotovoltaico e boiler elettrico

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  • Fotovoltaico e boiler elettrico

    Pensavo di poter affiancare all'impianto fotovoltaicoun bel boiler per produrre acs invece di comperare una costosa pompa di calore.

    Piu' che altro mi inetresserebbe sapere coem fare che magari la resistenza si attacchi quando l'inverter produce tipo 1500watt cosicche' da non prelvare nulla dalla rete.
    E poi si trovano boiler da 200-300 litri?
    Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
    Ubicazione: Pordenone

  • #2
    Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggio
    Pensavo di poter affiancare all'impianto fotovoltaicoun bel boiler per produrre acs invece di comperare una costosa pompa di calore.
    Idea aborribile, utilizzare la costosa elettricita' per scaldare acqua !
    Invece un bel solare termico a circolazione naturale con resistenza integrata nel boiler ?

    Originariamente inviato da parma45 Visualizza il messaggio
    Piu' che altro mi interesserebbe sapere coem fare che magari la resistenza si attacchi quando l'inverter produce tipo 1500watt cosicche' da non prelvare nulla dalla rete.
    E poi si trovano boiler da 200-300 litri?
    Forse si trovano pure ma assicurati che abbiano un buon livello di coibentazione, molti boiler elettrici hanno solo 2 cm di poliuretano, i migliori boiler solari arrivano a 10 cm.

    Pero' in generale l'idea di un sensore che segnala il flusso positivo di elettricita' verso la rete e' interessante, chissa' se qualcuno l'ha gia' fatto ?

    Per il boiler (meglio se prescaldato dal solare termico ) comunque credo sarebbe opportuno un avvio secco almeno per un paio di ore al giorno, se e' gia' caldo si consuma poco, se e' freddo si consuma un po' di elettricita' da rete ma almeno si fa' la doccia calda.

    ciao
    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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    • #3
      Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
      Pero' in generale l'idea di un sensore che segnala il flusso positivo di elettricita' verso la rete e' interessante, chissa' se qualcuno l'ha gia' fatto ?
      Anche a me è venuta la stessa idea di Parma45, così ho deciso di realizzare un sistema simile al suo, con una caratteristica in più.
      In pratica alla resistenza del boiler (nel mio caso è già abbinato a pannelli solari termici) non arriva la corrente dal FV solo quando la potenza da questo prodotto (e non consumata) è >= di 1500W, ma anche quando tale potenza è inferiore. Se produco 500W in più e ho acqua fredda nel boiler, devio questi 500W nel boiler. Chiaramente per far questo occorre connettere al boiler un apposito circuito elettronico di potenza. Ora sto lavorando sul circuito ad onde convogliate che evita la posa di ulteriori cavi nell'impianto di casa altrimenti necessari per l'invio della potenza prodotta dall'inverter (e non consumata) al circuito di potenza.
      "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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      • #4
        Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
        Ora sto lavorando sul circuito ad onde convogliate che evita la posa di ulteriori cavi nell'impianto di casa altrimenti necessari per l'invio della potenza prodotta dall'inverter (e non consumata) al circuito di potenza.
        Non capisco perche' servano altri cavi, non e' sufficiente attivare il boiler quando l'impianto di casa e' in fase di sovraproduzione ? In quel caso il prelievo dall'impianto domestico arrivera' dall'impianto FV.
        Piu' che altro il problema mi sembra sia come 'sentire' la sovraproduzione.

        ciao
        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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        • #5
          Quello di sentire la sovraproduzione non è un problema grosso...
          Quello di deviare la potenza sul boiler invece lo è maggiormente.
          Supponiamo che l'inverer stia fornendo 2kW e l'abitazione stia assorbendo 1kW. La resistenza del boiler è da 1,5kW e quindi in questo caso se collego il boiler direttamente alla rete, quanto accade è che questo assorbirà il kW di sovraproduzione e altri 500W dalla rete. Quindi sarò costretto a non collegarlo per non pagare i 500W al gestore. Se invece "comunico" ad un apposito dispositivo collegato alla resistenza del boiler, che in quell'istante può assorbire solo 1kW, anzichè 1,5kW, allora dalla rete non assorbirò nulla incrementando quindi l'autoconsumo e scaldando comunque l'acqua!(Chiaramente ci metterà più tempo a portarsi ad una determinata temperatura rispetto a quando assorbe la massima potenza). A questo punto, come comunico al dispositivo del boiler che potenza può assorbire? O stendo dei cavi dal misuratore di svraproduzione, o uso un sistema wireless o un sistema ad onde convogliate, io ho optato per quest'ultima soluzione.
          Saluti
          "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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          • #6
            Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
            Supponiamo che l'inverer stia fornendo 2kW e l'abitazione stia assorbendo 1kW. La resistenza del boiler è da 1,5kW e quindi in questo caso se collego il boiler direttamente alla rete, quanto accade è che questo assorbirà il kW di sovraproduzione e altri 500W dalla rete. Quindi sarò costretto a non collegarlo per non pagare i 500W al gestore.
            Ah, non avevo capito fino in fondo quel che avevi detto, quindi vuoi modulare la potenza del boiler, certo che e' una raffinatezza.
            Comunque il problema della comunicazione al dispositivo di controllo del boiler esiste comunque, solo che nel tuo caso non sara' un solo bit: on/off, ma un valore indicativo della potenza sfruttabile e avrai bisogno di un sistema di modulazione della potenza al boiler.

            Un sistema molto piu' rozzo, ma forse di qualche efficacia, sarebbe semplicemente temporizzare l'attivazione del boiler ad esempio tra le 12 e le 14, in questo modo se c'e' il sole bene e' facile che sia in sovraproduzione, altrimenti ciccia , avro' comunque acqua calda per la doccia. Rozzo da morire ma forse aiuta.

            ciao
            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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            • #7
              Crepuscolare per fotovoltaico
              Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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              • #8
                Mediamente può anche andar bene, ma se sta accesa la lavatrice e/o la lavastoviglie, o se si sta stirando o se è acceso il forno, ecc... Il crepuscolare rileva che c'è il sole e quindi scaldando l'acqua nel boiler si consumerebbe energia dalla rete elettrica. Nel mio caso, (con temporizzatori su lavastoviglie e lavatrice che mi assorbono gran parte dell'energia dal FV nelle 4 ore di maggiore irraggiamento), questo accadrebbe spesso. Chi non ha problemi (come nel mio caso) può preferire comunque la semplicità di questo sistema.
                Saluti
                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                • #9
                  Basta avere lavatrice con doppio ingresso e lavastoviglie alimentata a acqua calda:
                  Lavatrice con doppio ingresso acqua
                  Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                    Ottimo passo avanti rispetto al temporizzatore.
                    Originariamente inviato da atomax Visualizza il messaggio
                    Mediamente può anche andar bene, ma se sta accesa la lavatrice e/o la lavastoviglie, o se si sta stirando o se è acceso il forno, ecc... Il crepuscolare rileva che c'è il sole e quindi scaldando l'acqua nel boiler si consumerebbe energia dalla rete elettrica.
                    Io penso che una soluzione semplice ed economica alla portata di tutti sia preziosa, anche se non e' ottimale.
                    Ancora meglio sarebbe un sensore che misuri la potenza in uscita dall'impianto domestico. Il passo ulteriore della modulazione della potenza lo vedo piu' complesso e valido solo per alcuni elettrodomestici.

                    Piuttosto resta il problema della distribuzione del segnale, cioe' come fare ad attivare gli elettrodomestici al comando del crepuscolare (o quel che e', solo il temporizzatore non ha questo problema).
                    Il problema e' che la presa di potenza dal crepuscolare dovrebbe essere distribuita all'interno della casa, cosa che puo' creare qualche problema.

                    L'ideale sarebbe un sistema wireless o che comunichi attraverso la rete di alimentazione, da quel che ho capito il sistema ad onde convogliate che stai facendo. Esistono dei sistemi semplici per trasmissione e ricezione, magari abbinati a rele' ?

                    ciao
                    Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                    Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                    • #11
                      X Atomax se maneggi un po' di elettronica , non dovrebbe essere difficile realizzarlo , misurare quanto produci , e quanto stai assorbendo sulla tua utenza o forse ancora piu' semplice vedere quanto passa dal contatore utenza e in che verso , a quel punto sai quanti watt disponi e fai una regolazione a taglio d'onda (o come si dice ) sul carico resistivo.
                      AUTO BANNATO

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                      • #12
                        Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                        ...non dovrebbe essere difficile realizzarlo ..... fai una regolazione a taglio d'onda
                        Bravo spider61, hai centrato in pieno il discorso!
                        Misurare la differenza di potenza che c'è tra l'uscita dell'inverter e l'ingresso della linea generale di casa non è difficile. In realtà sapendo che l'inverter è in fase con la sinusoide di rete ed entrambi sono collegati in parallelo, quindi sottoposti alla stessa tensione, semplifica ulteriormente le cose, infatti in tal caso basta misurare solo la differenza di corrente che c'è tra i due e si ha implicitamente una misura di potenza. In realtà ciò che importa è la sola corrente. Se l'inverter sta fornendo 10A e la linea di casa ne sta assorbendo 7, sò che i restanti 3A posso inviarli a qualsiasi dispositivo, soprattutto ad una semplice resistenza elettrica.
                        Il discorso del taglio d'onda invece non è realizzabile, in effetti qui le cose si complicano un pò, ma non sono impossibili da realizzare... Supponiamo che al boiler posso inviare solo 3A, (in condizioni normali questo ne assorbirebbe: I=P/V=1500/230=6,5A). Se realizzo un taglio d'onda, dovrò "tagliare" la sinusoide per poco più della metà, ottenendo sul periodo una corrente media di circa 3A, ma la corrente istantanea?
                        Quella presenterebbe dei picchi di valore che sono maggiori di 3A, se taglio una semisinusoide a 1/2 del periodo, all'istante prima del taglio mi trovo sul valore di picco della semisinusoide e quindi ad un valore di corrente di 6,5A. L'inverter me ne può fornire solo 3, pertanto o assorbo corrente dalla rete (in questi intervalli di tempo) o il circuito di controllo mi stacca la resistenza. Quindi occorre modulare la corrente diversamente, con un dispositivo "lineare",in realtà modulato in PWM (ho provato anche con modulazione PDM ottenendo soddisfacenti risultati).
                        Ciao
                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                        • #13
                          Mi hai un po' incasinato con tutto quello che hai scritto ma se io taglio l'onda mi trovo ad abbassare , alla fine , la tensione efficace e di conseguenza la corrente (o sbaglio?!)...
                          per realizzarlo so che chi maneggia bene nei Pic o Atmel riescono a regolare la velocita di un motore con la funzione PWM e quindi anche a modulare la potenza su una resistenza.... per leggere la potenza immessa in rete basta usare il solito metodo del conteggio degli impulsi del contatore (quello bidirezionale) , e quindi si interviene dall'esterno , resta il fatto di capire in che senso sta' andando la potenza in quel momento , forse riuscendo a leggere le icone sul display ?
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                            ...ma se io taglio l'onda mi trovo ad abbassare , alla fine , la tensione efficace e di conseguenza la corrente
                            Allego una figura per chiarire un pò la cosa...
                            Nel primo grafico si vedono due sinusoidi, una più ampia e una meno ampia. La sinusoide più ampia rappresenta la tensione di rete di 220V, quella più piccola la corrente associata ad essa che scorre in un carico puramente resistivo (es. lampadina ad incandescenza da 100W). Il valore di picco della tensione di rete è 311V (valore efficace 220V). Il valore della corrente di picco che scorre nella lampada è 0,63A (valore efficace 0,45A).
                            Nell'intero periodo di 20ms, sulla lampada arriverà una semionda di tensione (e quindi anche di corrente) positiva e una negativa.
                            Nel caso di una semionda sola, possiamo vedere che il valore di picco della tensione e della corrente è la stessa del caso precedente, ma nel periodo di 20ms alla lampada arriverà una sola semionda di tensione (e di corrente), quindi rispetto a prima la lampada assorbirà la metà della potenza. Sul semiperiodo di 10ms invece, le cose sono identiche in entrambi i casi, cioè la lampada assorbirà la stessa potenza. Posso pensare di tagliare la semisinusoide a 5ms, in questo caso la lampada assorbirà la stessa potenza del caso "senza alcun taglio" nell'intervallo 0-5ms.
                            Se usassi un sistema di modulazione della potenza simile, nell'intervallo temporale in questione, per semplicità da 0 a 10ms,
                            la lampada assorbirà la stessa corrente del caso ad alimentazione diretta. Cosa accadrebbe in questo intervallo? L'inverter può fornirmi una determinata corrente, la resistenza ne vuole di più, e da chi la prende? Chiaramente dalla rete. Dopo questi 10ms, la resistenza non assorbirà nessuna corrente e sul periodo totale di 20ms la potenza media assorbita sarà pari a :
                            0-10ms -> potenza assorbita 100W
                            10-20ms-> potenza assorbita 0W
                            0-20ms-> potenza assorbita = (100W+0W)/2 = 50W.
                            Se l'inverter può fornirmi solo 50W, nell'intervallo 0-10ms la lampada assorbirà 50W dall'inverter e 50W dalla rete.
                            Nell'intervallo 10-20ms, la lampada non assorbirà nessuna potenza ne dall'inverter ne dalla rete.
                            Siccome si può evitare questo problema, ho preferito scegliere una strada diversa, anche se più complessa.

                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                            per leggere la potenza immessa in rete basta usare il solito metodo del conteggio degli impulsi del contatore (quello bidirezionale) , e quindi si interviene dall'esterno , resta il fatto di capire in che senso sta' andando la potenza in quel momento , forse riuscendo a leggere le icone sul display ?
                            L'idea è un'altra... Se leggo la corrente in usita dall'inverter, saprò che questa è sempre una corrente uscente (la corrente della rete non può essere assorbita dall'inverter). Se leggo la corrente a monte dell'interrutore generale di casa, so che qui la corrente sarà sempre entrante, (la casa assorbe solo, non genera nulla). Solo a monte del nodo "inverter-rete" ho un flusso di corrente che può essere bidirezionale.
                            Spero di aver chiarito la confusione che ho creato precedentemente.
                            Ciao
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                            • #15
                              Il contatore dovrebbe misurare una tensione ( e corrente) efficace o RMS non credo vada a leggere il picco , bisogna vedere in pratica cosa succede ma se fosse come dici te allora se ho una resistenza da 1200w ( 5,2 A ) avrei quella corrente anche quando taglio il 90% della sinusoide ?!
                              AUTO BANNATO

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                              • #16
                                Confermo che il contatore misura il valore RMS della potenza, ma questo non cambia nulla nel discorso di prima.
                                Tornando alla corrente....
                                Se taglio il 90% di una semisinusoide di rete, vuol dire che il tiristore dovrà essere innescato dopo 7,9ms (per spegnersi a 10ms). Nel periodo che va da 7,9ms a 10ms, il valore efficace della corrente di questo 10% di semisinusoide varrà 0,52A, mentre il suo valore di picco (che è presente all'istante 7,9ms) vale 4,46A.
                                Ciao
                                "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                • #17
                                  ma quindi il temporizzatore crepuscolare è la soluzione piu' semplice?

                                  Ma non è che parte appene sorge il sole cioè quando l'impianto produce magari pochi watt?

                                  A questo punto non è meglio un semplice temporizzatore messo con orario 12-14?
                                  Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                  Ubicazione: Pordenone

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                                  • #18
                                    Bisognerebbe trovare un crepuscolare che sia tarabile in modo ottimale e che abbia una rgolazione fine, in modo da poter affinare il setup, per esempio, da quando l'impianto produce 1500W, in modo che si presume, se non si assorbe altro in casa, che ci sia la potenza minima per pilotare la resistenza con il FV.

                                    C'è qualcuno che ha già implementato questa soluzione e ci può consigliare che crepuscolare comperare?

                                    GRazie
                                    Nr. 13 modules SOLON BLUE 220/03 230W 2,99Kw + SolarWeb 3000S + Maxweb LAN

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                                    • #19
                                      Secondo me siete fuori strada, ma di principio, non tecnicamente.
                                      Tecnicamente segnalo che già 6 anni fa (ma probabilmente anche prima), i sunny boy controls avevano una funzione che permetteva di impostare un valore minimo della potenza istantanea generata in AC per aprire un circuito elettrico.
                                      Ora, anche senza sunny boy control, sono sicuro che c'è una qualche ditta che produce aggeggini fatti ad uopo, pensati proprio per il FV: rilevare la potenza prodotta, impostare un valore minimo e sopra quello apprire un circuito.
                                      Però, mentre trovo ottima l'idea di sincronizzare i momenti di buona produzione con i consumi esistenti presso l'utenza (vale anche per il solare termico), trovo ahimé proprio sbagliata l'idea di aumentare i consumi per aumentare l'autoconsumo!
                                      L'energia che produciamo in più non viene gettata via, semplicemente la userà qualcun altro che altrimenti utilizzerebbe energia prodotta da una terrmoelettrica.
                                      Ok, viene valutata un po' meno dal GSE, anche se quel che emerge dai conguagli è che la situazione non è così disastrosa (si pronosticavano 10-12 c€/kWh, ora sembra che 15-16 li diano a tutti per l'energia scambiata).
                                      Ma che senso ha andare a installare nuovi circuiti, nuovi dispositivi energivori (un boiler elettrico ad esempio, quando magari avete già l'imèpianto a gas!!), questo non lo capisco nemmeno dal punto di vista economico.
                                      Dal punto di vista hobbistico, forse, ma tra le tante cose a cui dedicarsi consiglierei qualcos'altro!
                                      Non fraintendetemi non voglio offendere nessuno, vate quel che volete, volevo soo offrire un punto di vista sulla faccenda
                                      Ciao!!

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                                      • #20
                                        Mettere il crepuscolare non serve a un caxxo , se non so quanto gia' l'impianto di casa sta' consumando.....
                                        AUTO BANNATO

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                                        • #21
                                          Ok, sempre meglio di niente, immagina di far funzionare la resistenza alla cieca, magari se piove..

                                          Ovviamente si sta cercando si realizzare un sistema più intelligente, ma non è alla portata di tutti...

                                          Ci vorrebbe qualche tecnico del mestiere che ci dia una dritta di che componenti comperare, TA e mini-PLC per la gestione del differenziale..
                                          Nr. 13 modules SOLON BLUE 220/03 230W 2,99Kw + SolarWeb 3000S + Maxweb LAN

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                                          • #22
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                                            https://www.swe.siemens.com/italy/we...ges/LOGO!.aspx
                                            Nr. 13 modules SOLON BLUE 220/03 230W 2,99Kw + SolarWeb 3000S + Maxweb LAN

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                                            • #23
                                              Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                              Però, mentre trovo ottima l'idea di sincronizzare i momenti di buona produzione con i consumi esistenti presso l'utenza (vale anche per il solare termico), trovo ahimé proprio sbagliata l'idea di aumentare i consumi per aumentare l'autoconsumo!
                                              L'energia che produciamo in più non viene gettata via, semplicemente la userà qualcun altro che altrimenti utilizzerebbe energia prodotta da una terrmoelettrica.
                                              Mi dichiaro completamente d'accordo

                                              ma questa discussione significa che ci sono persone che hanno un impianto FV e non un solare termico per ACS?
                                              tecnologia più vecchia, meglio sperimentatata, a mio parere più conveniente, nel suo piccolo, e che è disponibile da anni?

                                              ma allora con che spirito hanno fatto il FV?
                                              non certo per amore dell'ambiente, in quel caso il termico lo avrebbero da un pezzo.........
                                              Contrariamente a quanto comunemente creduto l'aerodinamica spiega il volo del calabrone.
                                              La persona che ha affermato il contrario non conosceva l'aerodinamica, e, peggio ancora, non ha guardato bene il calabrone prima di parlare.
                                              Lui è perdonato, lo ha fatto in un'occasione conviviale, ma le persone che lo citano non hanno l'abitudine di verificare le loro affermazioni.

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                                              • #24
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                                                ma allora con che spirito hanno fatto il FV?
                                                non certo per amore dell'ambiente, in quel caso il termico lo avrebbero da un pezzo.........
                                                Nel mio caso, scusa de intervengo, il solare termico per ACS, lo ho già da 5 anni, infatti il mio obiettivo è il riscaldamento dell'acqua dello stesso boiler del solare (300lt), in inverno, quando l'impianto termico non rende a sufficenza, avendo maggiorato il FV di 1000KWh/annui, rispetto al mio consumo.

                                                In effetti pensandoci, non ha senso ne plc ne crepuscolare, per l'utilizzo in inverno, perchè il FV, scarsamente visto il tempo, riuscirà a produrre tutti i giorni 1,2KW a mezzogiorno (per le circa 2h necessarie a scaldare lo strato superiore del boiler), mediante l'autoconsumo dirottarli nella resistenza del boiler..

                                                Un timer è piu' che sufficente.

                                                Non resta altro che il magro SSP....
                                                Ultima modifica di fighterv60; 05-07-2010, 18:42.
                                                Nr. 13 modules SOLON BLUE 220/03 230W 2,99Kw + SolarWeb 3000S + Maxweb LAN

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da masterlegnano Visualizza il messaggio
                                                  ma allora con che spirito hanno fatto il FV?
                                                  non certo per amore dell'ambiente, in quel caso il termico lo avrebbero da un pezzo.........
                                                  Secondo te la corsa che c'e' adesso per avere qlc centesimo in piu' al kwh e' per l'ambiente

                                                  Aggiungo per chi ha puntualizzato , il discorso di Atomax e' perfetto se anche nel giorno piu' sfigato dell'anno ho 'solamente' 1 o 2 kwh di potenza elettrica al boiler avro' sempre risparmiato e importato meno gas o chi per lui dall'estero , considerate anche questo .

                                                  Sempre per Atomax prova a fare qlc prova con un dimmer (casomai da 1,5kw) e vedi che il contatore 'conta' molto meno se ho il potenziometro a mezzo.
                                                  AUTO BANNATO

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da masterlegnano Visualizza il messaggio
                                                    ma allora con che spirito hanno fatto il FV?
                                                    non certo per amore dell'ambiente
                                                    Nel mio caso, ho FV e solare termico e attualmente mando lavatrice e lavastoviglie totalmente ad energia elettrica. Se mandassi l'acqua calda del boiler solare a questi elettrodomestici, non avrei sufficiente acqua per le docce e altri servizi sanitari. Acquisto quindi energia dalla rete (quando l'impianto FV non ne produce a sufficienza) ad un prezzo di circa 0,2 euro/kWh. Ogni kWh assorbito dalla rete, richiede la combustione di combustibili fossili, in più ci sono delle inevitabili perdite tra rete e cabine di trasformazione... In definitiva, ogni kWh che assorbo, "costa" più di 2kWh alla sorgente.
                                                    Supponiamo invece che il surplus di energia del mio FV lo "devio" nel boiler solare. L'acqua calda potrò usarla per lavatrice e lavastoviglie, assorbendo energia pulita e risparmiando difatti 0,2 euro/kWh (forse un pò meno a causa delle perdite di calore del boiler e delle tubazioni, ma siamo lì...). Sicuramente farò più bene all'ambiente, oltre che al portafoglio, rispetto a chi manda questi elettrodomestici direttamente con l'energia della rete. Aggiungo inoltre che qualora si arriva ad un autoconsumo del 70%, si può richiedere un 5% in più sulla tariffa incentivante erogata dal GSE sul totale dell'energia prodotta dal FV.
                                                    Vorrei infine aggiungere a chi vuole scaldare l'acqua semplicemente per scopi sanitari con questo sistema, che non è conveniente. Un Nmq di metano costa (in media, tasse incluse) circa 0,56 euro. Bruciato in una caldaia convenzionale fornisce (circa) 8kWh di energia termica che se generati assorbendo 8kWh di energia elettrica dalla rete, costano circa 1,5 euro. In pratica 1kWh di energia termica generato con il metano costa 7 cent.di euro, generato con l'energia elettrica costa circa 20 cent.euro. Immesso in rete vale circa 15 cent. euro (forse anche qualcosa in più). In quest'ultimo caso mi trovo d'accordo con voi....
                                                    X Spider:
                                                    E' verissimo quello che dici... Nel caso da te esplicitato, il contatore "girerà" alla metà (potrà girare anche ad 1/4 o meno). Il mio obiettivo è quello di non farlo girare affatto (chiaramente quando il FV produce più del consumo domestico). Ripeto, se non potessi fare di meglio userei il sistema della regolazione a taglio d'onda, ma potendo ottenere di più, vado per quest'ultima strada...
                                                    Saluti
                                                    "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                    • #27
                                                      ma perchè intendi utilizzare la resistenza anche in estate?
                                                      Nr. 13 modules SOLON BLUE 220/03 230W 2,99Kw + SolarWeb 3000S + Maxweb LAN

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                                                      • #28
                                                        Perchè d'estate, essendo 4 persone in casa, si arriva anche ad un totale di 7-8 docce al giorno. Ho 250 litri di accumulo di acs e ti assicuro che non bastano per mandarci anche lavatrici e lavastoviglie. D'inverno il consumo di acs è inferiore, ma è inferiore anche l'energia termica prodotta dal solare termico....
                                                        Saluti
                                                        "Il tempo è ciò che accade quando non accade nient'altro" [ R. Feynman ]

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                                                        • #29
                                                          Si ma parliamoci chiaro mica il boiler va 24 ore su 24.

                                                          Cribbio si potra' impostare una temperatura al di sotto della quale la resistenza si attacca alla rete....poi un boiler di quelli con un bel isolamento anche se rimane 2 giorni senza essere attaccato alla rete elettrica i suoi 37 gradi li fa
                                                          Impianto Tot.Integrato da 4,07 kwp; 22 moduli Aleo s16 da 185w inverter SMA 4000tl-20 Orientamento: 10 pannelli -60° sud, 12 pannelli +20° sud.Tilt 18°
                                                          Ubicazione: Pordenone

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                                                          • #30
                                                            Mah...

                                                            noi siamo in tre, boiler da 400 litri, impianto pessimo come esposizioni (ma serviva così)
                                                            lavatrice, lavastoviglie e due giorni d'autonomia, ovvero se oggi comincia a piovere, almeni a domani sera ci arrivo)

                                                            mah, ogni persona ha un suo conto..
                                                            Contrariamente a quanto comunemente creduto l'aerodinamica spiega il volo del calabrone.
                                                            La persona che ha affermato il contrario non conosceva l'aerodinamica, e, peggio ancora, non ha guardato bene il calabrone prima di parlare.
                                                            Lui è perdonato, lo ha fatto in un'occasione conviviale, ma le persone che lo citano non hanno l'abitudine di verificare le loro affermazioni.

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