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Ciao, vi chiedo un consiglio.
Ho 2 clienti che vogliono realizzare due impianto da 70 kWp ciascuno, làuno adiacente all'altro.
La loro zona non è raggiunta direttamente da una cabina di media tensione, ma solo la bassa tensione (la cabina è distante poco più di 1 km).
Attualmente hanno un prelievo di 30 kW ciascuno.
L'azienda elettrica locale alla richiesta verbale di fattibilità dell'allaccio dei due impianti ha risposto che fino a 30 kW non ci sono problemi, sopra i 30 kW invece è un problema perchè dovrebbero cambiare il cavo di BT fino alla cabina di media (quindi circa 1 km) tutto a spese dell'azienda elettrica locale, visto che il contatore dell'utente è vicino al capannone.
Hanno tirato fuori che ci vuole tempo, permessi, soldi, etc....
Ora vi chiedo, come posso fare per:
1. far fare all'azienda i lavori di adeguamento della linea
2. farli fare in tempi umani e non anni (come hanno prospettato a parole)
Tengo a precisare che alla stessa cabina afferiscono altre attività energivore, per cui l'energia prodotta che non fosse consumata dall'utente finirebbe sicuramente ai "vicini di casa" per cui l'azienda elettrica non ci avrebbe solo che da guadagnare.
Ma per ora non ci sentono, per loro il cavo che c'è ora porta 30 kW e di più no.
Supponiamo poi che i lavori li facciano , ma che finiscano nel 2011, secondo voi mi conviene fare gli impianti da 70 kW, limitare l'immissione in rete a 30 kW fino a quando non finiscono i lavori di cambio cavo, ad esempio inserendo dei carichi comandabili che mi consumano la produzione in eccesso? In questo modo per il conto energia prendo la produzione totale dei 70 kW, mentre perderei qualcosa per lo scambio sul posto.
Il momento migliore sarà quando l'impianto produce 60 kW, con 30 kW di consumo dell'azienda e 30 kW immessi in rete, che bene o male corrisponde alla potenza massima erogabile da un 70 kWp. Il mio "carico variabile" dovrà assorbire una corrente pari a (POTENZA FV)-(CONSUMO AZIENDA)-(30KW_cavo). Il carico variabile assorbirà al massimo circa 30 kW nel caso peggiore quando l'impianto produce 60 kW e l'azienda consuma 0 (mai).
Fatemi sapere.
Ho 2 clienti che vogliono realizzare due impianto da 70 kWp ciascuno, làuno adiacente all'altro.
La loro zona non è raggiunta direttamente da una cabina di media tensione, ma solo la bassa tensione (la cabina è distante poco più di 1 km).
Attualmente hanno un prelievo di 30 kW ciascuno.
L'azienda elettrica locale alla richiesta verbale di fattibilità dell'allaccio dei due impianti ha risposto che fino a 30 kW non ci sono problemi, sopra i 30 kW invece è un problema perchè dovrebbero cambiare il cavo di BT fino alla cabina di media (quindi circa 1 km) tutto a spese dell'azienda elettrica locale, visto che il contatore dell'utente è vicino al capannone.
Hanno tirato fuori che ci vuole tempo, permessi, soldi, etc....
Ora vi chiedo, come posso fare per:
1. far fare all'azienda i lavori di adeguamento della linea
2. farli fare in tempi umani e non anni (come hanno prospettato a parole)
Tengo a precisare che alla stessa cabina afferiscono altre attività energivore, per cui l'energia prodotta che non fosse consumata dall'utente finirebbe sicuramente ai "vicini di casa" per cui l'azienda elettrica non ci avrebbe solo che da guadagnare.
Ma per ora non ci sentono, per loro il cavo che c'è ora porta 30 kW e di più no.
Supponiamo poi che i lavori li facciano , ma che finiscano nel 2011, secondo voi mi conviene fare gli impianti da 70 kW, limitare l'immissione in rete a 30 kW fino a quando non finiscono i lavori di cambio cavo, ad esempio inserendo dei carichi comandabili che mi consumano la produzione in eccesso? In questo modo per il conto energia prendo la produzione totale dei 70 kW, mentre perderei qualcosa per lo scambio sul posto.
Il momento migliore sarà quando l'impianto produce 60 kW, con 30 kW di consumo dell'azienda e 30 kW immessi in rete, che bene o male corrisponde alla potenza massima erogabile da un 70 kWp. Il mio "carico variabile" dovrà assorbire una corrente pari a (POTENZA FV)-(CONSUMO AZIENDA)-(30KW_cavo). Il carico variabile assorbirà al massimo circa 30 kW nel caso peggiore quando l'impianto produce 60 kW e l'azienda consuma 0 (mai).
Fatemi sapere.
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