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tipo teleruttore impianto 100kWp

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  • tipo teleruttore impianto 100kWp

    Ciao a tutti,
    ho il seguente dubbio: per il collegamento alla rete di un impianto FV con cessione totale ho usato come dispositivo di interfaccia un teleruttore comandato dalla protezione di interfaccia trifase della Carlo Gavazzi.
    A valle del teleruttore c'è il trafo di separazione da 100kVA: quando il teleruttore chiude (la mattina si chiude il contatto del crepuscolare) il trafo mi assorbirà una corrente molto elevata per pochi istanti e a mio avviso si dovrebbe installare un teleruttore con contatti tipo AC-3 (per carichi induttivi tipo motori) e non di tipo AC-1 per carichi con cosf>=0,95.

    Giusto?

  • #2
    Concordo... il crepuscolare ti serve senza dubbio a evitare il consumo di energia inutile del trasformatore... e quindi ogni volta avrai la corrente di inserzione

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    • #3
      Ciao Led,

      Mi puoi dire marca e modello del teleruttore che hai installato?
      La norma prevede che sia conforme alla CEI EN 60947-4-1 categoria AC-1 (assenza carichi privilegiati) o AC-3 (presenza carichi privilegiati).

      Ne devo scegliere uno per un impianto da 100kWp con trafo di isolamento ed avevo pensato ad un magnetotermico con bobina di apertura a mancanza di tensione, da inserire tra il trafo di isolamento e la rete Enel BT in modo che possa svolgere anche la funzione di dispositivo generale.

      Un quesito: ma la protezione Gavazzi DPC02 o DPC72 certificata secondo la DK5940 è utilizzabile anche per le connessioni a partire dal 2011 o è necessario installare dispositivi conformi alla CEI 0-16?

      Grazie.
      Eubrun

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      • #4
        Salve a tutti, l'argomento mi interessa molto perchè ci stiamo sbattendo il muso in questi giorni ..
        L'idea del contattore era venuta anche a me, in modo da evitare, almeno per impianti al di sotto dei 100kw, un mastodontico magnetotermico motorizzato, e come led72 mi sono posto il problema della corrente di inserzione del trafo di isolamento.
        Economicamente sarebbe un vantaggio ... a condizione che si dimensioni il contattore in base alla corrente nominale (che per 100 kw sarebbe circa 144A)
        In questo caso potrebbe andare un A 75-40-00 della ABB, del costo di circa 300 euro.
        Se però devo tener conto della corrente di inserzione, e visto che i costi aumentano esponenzialmente con l'aumentare della corrente nominale, i conti non tornano più.

        E sicuramente la corrente di inserzione non è da sottovalutare: in un nostro impianto da 150kw allacciato in BT il trafo di isolamento ha una corrente di inserzione così intensa da far scattare la protezione magnetica della cabina Enel,che a quanto mi hanno detto monta un magnetotermico da 250A (a proposito, qualcuno ha idea di come si possa risolvere il problema?)

        Tenete conto però che a quanto ne so io il contattore da solo non sarebbe a norma, ma dev'essere associato ad un magnetotermico. Inoltre il dispositivo di interfaccia e il dispositivo generale non credo possano coincidere.

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        • #5
          Questo è interessante:

          AC-6a Switching of transformer.

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          • #6
            Io utilizzero' la seguente configurazione per un impianto da 95kWp:
            - Protezione di interfaccia: Gavazzi DPC72 DM48 B003
            - Dispositivo di interfaccia e Dispositivo generale installato a valle del trasformatore di isolamento da 100KVA lato Enel: magnetotermico ABB T1B 160 TMD160-1600 3P – magnetotermico 3P 160A 16kA + bobina a minima tensione ABB UVR-C T1-T2-T3 220...240VAC-220...250VDC controllata dalla protezione di interfaccia.
            La soglia di intervento magnetica è pari a 10In=1600A.

            Il trasformatore dovrebbe avere una corrente nominale di circa 137A. Se la corrente di inserzione è <11In il magnetotermico dovrebbe andare bene.
            Ma come si fa ad esserne sicuri, bisogna chiedere al produttore del trasformatore?

            Al paragrafo F.7.3 della guida alle connessioni si legge:
            "In assenza di carichi elettrici del Produttore o se tutto l’impianto del Produttore può
            funzionare in isola il dispositivo generale può svolgere le funzioni di dispositivo di
            interfaccia; in tal caso il dispositivo deve essere equipaggiato con doppi circuiti di apertura
            comandati rispettivamente da:
            - sganciatori di massima corrente;
            - bobina a mancanza di tensione, collegata al sistema di protezione di interfaccia."
            Quindi penso che il DDI possa coincidere con il DG.

            Ciao,
            Eubrun

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            • #7
              Grazie eubrun, non avevo mai fatto caso a quel paragrafo .. effettivamente hai ragione.
              Per quanto riguarda la corrente di inserzione del trafo, il produttore dovrebbe poterla fornire...
              non per creare allarmismi, ma il nostro problema è che non è la nostra protezione a saltare, ma quella enel !
              Forse perchè siamo proprio al limite ( trafo 150 kw,fornitura bt 150kw = magnetotermico enel da 250A)

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              • #8
                PS Per utenti collegati in MT (a prescindere dal fatto che l'interfaccia si trovi sul lato Bt) dovrebbero servire dispositivi omologati cei 0-16 ; per i clienti in bt credo valga ancora l'omologazione enel 5940

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