Ciao a tutti.
Per l'azienda in cui lavoro da poco, devo realizzare il progetto esecutivo di un impianto fotovoltaico in BT di potenza nominale pari a 8.1 kWp.
L'impianto è così configurato:
36 Pannelli TRINA SOLAR TSM 225PC05 da 225Wp
3 Inverter AROS SIRIO 2800
Gli inverter, monofase, verranno connessi ognuno ad una fase per creare un sistema trifase.
Tali inverter non dispongono del trasformatore di isolamento integrato (la normativa, come sappiamo, per impianti < 20 kWp lo consente) ma hanno un dispositivo di controllo della componente continua per evitarne l'immissione in rete. Tale dispositivo, stando al datahseet fornito dalla stessa AROS, viene considerato come un Differenziale di tipo B lato c.a.
Usando come testo tecnico di riferimento la guida blu di tuttonormel (n.15 - fotovoltaico), quando ci si trova in presenza di sistemi senza trasformatore (il mio caso) è necessario fare delle scelte ben precise in termini di messa a terra.
Più precisamente, sempre dal testo considerato, si legge che
Spero di non ricevere insulti
Per l'azienda in cui lavoro da poco, devo realizzare il progetto esecutivo di un impianto fotovoltaico in BT di potenza nominale pari a 8.1 kWp.
L'impianto è così configurato:
36 Pannelli TRINA SOLAR TSM 225PC05 da 225Wp
3 Inverter AROS SIRIO 2800
Gli inverter, monofase, verranno connessi ognuno ad una fase per creare un sistema trifase.
Tali inverter non dispongono del trasformatore di isolamento integrato (la normativa, come sappiamo, per impianti < 20 kWp lo consente) ma hanno un dispositivo di controllo della componente continua per evitarne l'immissione in rete. Tale dispositivo, stando al datahseet fornito dalla stessa AROS, viene considerato come un Differenziale di tipo B lato c.a.
Usando come testo tecnico di riferimento la guida blu di tuttonormel (n.15 - fotovoltaico), quando ci si trova in presenza di sistemi senza trasformatore (il mio caso) è necessario fare delle scelte ben precise in termini di messa a terra.
Più precisamente, sempre dal testo considerato, si legge che
"in mancanza di trasformatore, il sistema PV diventa un'estensione della rete (sistema TT o TN). Il sistema PV è quindi a terra tramite la rete. Le masse lato rete non vanno messe a terra, in quanto non sarebbe rispettata la regola per cui tutte le masse di un impianto utilizzatore devono essere protette da un interruttore differenziale (sistema TT).
Lato fotovoltaico, invece, occorre un differenziale, ponendolo a valle dell'ultima massa nel senso dell'energia proveniente dal generatore PV. Tale differenziale deve essere di tipo B, a meno che il costruttore non dichiari che l'inverter è per costruzione tale da non iniettare correnti continue di guasto a terra. (precisazione presente nel datasheet AROS)"
Lato fotovoltaico, invece, occorre un differenziale, ponendolo a valle dell'ultima massa nel senso dell'energia proveniente dal generatore PV. Tale differenziale deve essere di tipo B, a meno che il costruttore non dichiari che l'inverter è per costruzione tale da non iniettare correnti continue di guasto a terra. (precisazione presente nel datasheet AROS)"
- Ne deduco quindi che nel mio caso è rispettata la normativa per cui dopo l'inverter, lato c.a., non devo inserire alcun differenziale di tipo B a protezione: è corretto?
- Ora, però, mi subentra un po di confusione: il generatore e l'inverter, vanno messi a terra?
Spero di non ricevere insulti
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