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inverter in blocco per tensione alta

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  • Originariamente inviato da antonio_LE Visualizza il messaggio
    personalmente anche se è una soluzione funzionale, rimane sempre il fatto che tu all'inverter mantieni la tensione al di sotto della soglia di intervento, ma sul contatore ti ritrovi con i fatidici 264v e passa e cio non va bene ne per tutti i componenti collegati alla rete in quanto li fai funzionare ad una tensione più alta (tv, caldaia, scheda cancello ecc...) ne per enel, altrimenti non avrebbero introdotta tale normativa.
    chiariamo se poi altro non hai............... però provare a limitare tramite derating prima non guastava
    Ma se la tensione che arriva dalla rete è più alta di quella dell'inverter, la casa non preleva dall'Enel invece che dal fotovoltaico?

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    • Originariamente inviato da stufodellenel Visualizza il messaggio

      Mi pare che l'altro utente non avesse ABB
      Forse prima di comprare lo satabilizzatore era il caso di provare il derating?
      Sicuramente. Forse ci ha provato ma senza ottenere i risultati sperati.

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      • a valle o a monte dello stabilizzatore che hai installato ( per capirci sul contatore di scambio) prova a fare una misura della tensione sia lato inverter sia lato rete enel e vedi che trovi.
        tu in quel modo stabilizzi solo la tensione lato inverter, non stabilizzi la tensione su tutta la casa e gli apparecchi utilizzatori, facendo in modo che non superi la soglia, se apri la scatola ci troverai un trasformatore, di solito toroidale con il secondario in serie (era un vecchio sistema tornato alla ribalta per evitare questi problemi da quando ha preso piede il fotovoltaico).
        il problema di fatto rimane è come nascondere la polvere sotto il tappeto. se il problema deriva lato enel perche hanno un alta impedenza o altro o se hai un problema dei tuoi cavi perche piccoli di sezione, tale resta.

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        • Originariamente inviato da antonio_LE Visualizza il messaggio
          a valle o a monte dello stabilizzatore che hai installato ( per capirci sul contatore di scambio) prova a fare una misura della tensione sia lato inverter sia lato rete enel e vedi che trovi.
          tu in quel modo stabilizzi solo la tensione lato inverter, non stabilizzi la tensione su tutta la casa e gli apparecchi utilizzatori, facendo in modo che non superi la soglia, se apri la scatola ci troverai un trasformatore, di solito toroidale con il secondario in serie (era un vecchio sistema tornato alla ribalta per evitare questi problemi da quando ha preso piede il fotovoltaico).
          il problema di fatto rimane è come nascondere la polvere sotto il tappeto. se il problema deriva lato enel perche hanno un alta impedenza o altro o se hai un problema dei tuoi cavi perche piccoli di sezione, tale resta.
          ok, con il tuo intervento hai risposto anche alla mia domanda che ti facevo.

          quindi concludo che è un oggetto pericolosissimo....(infatti illegale)

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          • Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio

            Ma se la tensione che arriva dalla rete è più alta di quella dell'inverter, la casa non preleva dall'Enel invece che dal fotovoltaico?
            fv e enel sono da considerarsi in parallelo, per cui se aumenta la tensione lato FV perche enel ha problemi all'uscita del tuo contatore di scambio (diciamola alla spicciola) te la ritrovi sulla linea di casa.

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            • Ma dal punto di vista della contabilizzazione dell'energia, se lo stabilizzatore abbassa la tensione dell'Enel tra l'inverter e il contatore di produzione, è vero che quest'ultimo rileva un flusso maggiore di energia, però così facendo si annullano di fatto sia l'autoconsumo sia l'immissione perché le case prelevano dalla sorgente dove la tensione è più alta. Almeno così ho capito, parlo da ignorante in materia.

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              • Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
                Ma dal punto di vista della contabilizzazione dell'energia, se lo stabilizzatore abbassa la tensione dell'Enel tra l'inverter e il contatore di produzione, è vero che quest'ultimo rileva un flusso maggiore di energia, però così facendo si annullano di fatto sia l'autoconsumo sia l'immissione perché le case prelevano dalla sorgente dove la tensione è più alta. Almeno così ho capito, parlo da ignorante in materia.
                non è vero. è la potenza che conta.

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                • Originariamente inviato da Kev Visualizza il messaggio
                  Ma dal punto di vista della contabilizzazione dell'energia, se lo stabilizzatore abbassa la tensione dell'Enel tra l'inverter e il contatore di produzione, è vero che quest'ultimo rileva un flusso maggiore di energia, però così facendo si annullano di fatto sia l'autoconsumo sia l'immissione perché le case prelevano dalla sorgente dove la tensione è più alta. Almeno così ho capito, parlo da ignorante in materia.
                  non è che la casa preleva dalla fonte con la tensione maggiore, la casa preleva e basta non decide da quale fonte. tecnicamente (per farti capire ma a grandi linee) si dovrebbe considerare la rete elettrica enel come un apparecchiatura energivora che assorbe tutto il tuo prodotto, ma nel momento in cui consumi invece di dargli il 100% se assorbe quello che ne resta al netto dei tuoi consumi.
                  nel momento in cui però c'è un problema di alta impedenza lato enel la tensione che ti ritrovi al contatore di produzione è la stessa che hai nel tuo quadro di distribuzione dentro casa ed è la stessa che avrai all'inverter ( al netto di quei pochi v di caduta di tensione e considerando un sistema ben dimensionato).
                  l'aumento della tensione (ipotizzando che non venga dalla rete stessa, perche presenti altri impianti) è dovuto al fatto che il tuo inverter produce tutto quello che può darti, mentre la rete esterna non può assorbire/smaltire il tuo eccesso (in termini di corrente) allora la tensione comincia ad aumentare

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                  • Comunque sono sempre in attesa di intervento da parte di E-Distribuzione per regolazione in cabina: è un intervento programmato ma non ritenuto urgente e quindi non si sa quando sarà effettuato.

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                    • Originariamente inviato da antonio_LE Visualizza il messaggio

                      non è che la casa preleva dalla fonte con la tensione maggiore, la casa preleva e basta non decide da quale fonte. tecnicamente (per farti capire ma a grandi linee) si dovrebbe considerare la rete elettrica enel come un apparecchiatura energivora che assorbe tutto il tuo prodotto, ma nel momento in cui consumi invece di dargli il 100% se assorbe quello che ne resta al netto dei tuoi consumi.
                      nel momento in cui però c'è un problema di alta impedenza lato enel la tensione che ti ritrovi al contatore di produzione è la stessa che hai nel tuo quadro di distribuzione dentro casa ed è la stessa che avrai all'inverter ( al netto di quei pochi v di caduta di tensione e considerando un sistema ben dimensionato).
                      l'aumento della tensione (ipotizzando che non venga dalla rete stessa, perche presenti altri impianti) è dovuto al fatto che il tuo inverter produce tutto quello che può darti, mentre la rete esterna non può assorbire/smaltire il tuo eccesso (in termini di corrente) allora la tensione comincia ad aumentare
                      Sei stato chiarissimo.

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                      • Buongiorno, sono nuovo del gruppo e vorrei esporvi la mia situazione:
                        impianto 5.8 kw ,partito il 24 ottobre 2022
                        16 pannelli qcell 360w
                        inverter solaredge se5000h
                        batteria accumulo sonnen10 11kw
                        pdc daikin ibrida 8kw+33metano

                        situazione cavi: dal contatore enel a inverter solaredge 30 mt diam. 4mm, da inverter a batteria 5mt diam. 4mm, da batteria a impianto di casa circa 5mt diam. 4mm.

                        1. Ho continui distacchi per sovratensione che si verificano sia quando la batteria è piena quindi immetto in rete. Credo che dipenda dalla rete enel e anche dal mio cavo 30 mt diam. 4mm

                        2. Ho distacchi anche quando la batteria è al 10%,si sta ricaricando con il fotovoltaico e nello stesso momento accendo un elettrodomestico. Per al precisione il distacco (per alta tensione 256v) avviene quando la resistenza dell'elettrodomestico smette di scaldare (forno o pdc), quindi in questo caso non sto immettendo nulla in rete.

                        Il punto 2 è quello che mi preoccupa di più in quanto durante la giornata se accendo il phone o il forno o il ferro da stiro, mi salta anche l'inverter e il mio dubbio è che siano proprio i cavi ( e non enel ) che i tecnici del fotovoltaico non hanno cambiato, lasciando tutto 4 mm.

                        E' mia intenzione richiamare il tecnico del fotovoltaico per parlarne con lui, ma anche durante il montaggio aveva messo le mani avanti dicendo che se ci fossero stati distacchi per sovratensione avrei dovuto chiamare enel. Tra l'altro non voglio fare il derating (o per lo meno non lo voglio fare fino a che non saranno sistemati i cavi) perchè nasconderebbe i problemi che ci sono e produrrei di meno.

                        Attendo consigli , grazie mille



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                        • Quando un elettrodomestico con resistenza consistente si spegne è esattamente il momento in cui tutta la corrente dell’inverter che prima andava verso casa prova a riversarsi in rete, con conseguente aumento repentino della tensione.
                          Capita anche a me. L’installatore mi aveva messo dei 6mm quadrati con tratta più lunga di 25 m. Anche raddoppiando, a 12 mm quadrati, d’estate ho gli stessi problemi. Nel mio caso è proprio la rete enel… (anche perché ora d’inverno senza fv se prelevo 5 kW la tensione scende a sotto 200 V)…ma nel mio caso.

                          Si possono fare calcoli teorici o puoi chiedere al tuo tecnico di misurare la caduta di tensione tra inverter e contatore di scambio mentre stai immettendo molto. Perché l’inverter misura la sua tensione in uscita, e stacca in base a quella, ma se richiedi verifica ad enel loro misurano la tensione al contatore.
                          Ultima modifica di marco8619; 08-12-2022, 19:57.

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                          • Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
                            Quando un elettrodomestico con resistenza consistente si spegne è esattamente il momento in cui tutta la corrente dell’inverter che prima andava verso casa prova a riversarsi in rete, con conseguente aumento repentino della tensione.
                            Capita anche a me. L’installatore mi aveva messo dei 6mm quadrati con tratta più lunga di 25 m. Anche raddoppiando, a 12 mm quadrati, d’estate ho gli stessi problemi. Nel mio caso è proprio la rete enel… (anche perché ora d’inverno senza fv se prelevo 5 kW la tensione scende a sotto 200 V)…ma nel mio caso.

                            Si possono fare calcoli teorici o puoi chiedere al tuo tecnico di misurare la caduta di tensione tra inverter e contatore di scambio mentre stai immettendo molto. Perché l’inverter misura la sua tensione in uscita, e stacca in base a quella, ma se richiedi verifica ad enel loro misurano la tensione al contatore.
                            La questione del distacco repentino dei carichi che mette in crisi la rete mi puzza di sfasamento eccessivo temporaneo (sovrappiù di potenza reattiva), come l'hai spiegata tu sembra che la potenza abbia un inerzia (come se fosse un flusso di un fluido, per capirci).

                            Il vero problema delle verifiche enel è che le fanno quando vogliono loro, per piccoli periodi (1 sett, se non erro), e puntualmente in quella settimana il sole non fa capolino (legge di murphy).

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                            • Forse ho dato una spiegazione troppo semplicistica, ma è quello che vedo misurando, se produco 4 kW di cui 3 vanno in casa e 1 in rete ho tensione massimo 240V, appena 3 provano ad andare in rete la tensione schizza a 250 V e oltre. Io ne esco solo mettendo limite immissione a 3 kW.. E, nel mio caso, il problema di rete è evidente, peraltro ammesso dai tecnici enel che hanno provato a cambiarmi fase ma senza ottenere nulla.
                              mi hanno detto che interventi più grossi li fanno solo se fallisce la prova tensioni (hanno candidamente ammesso che ci sarebbe da rifare la linea, ma devono decidere ai piani alti).
                              Quando la ho fatta io la prova tensioni, a maggio, in effetti non ci fu gran bel tempo, prova ‘superata’ e addebito in bolletta. Ma Non è solo quello. C’è da dire che la prova dura una settimana, ma campionano ogni 10 minuti (non si sa quando di preciso) e poi fanno la media settimanale dei campioni, notte compresa. Se il 95% dei campioni è entro il +-10% sono a posto.
                              considera che il mio inverter solaredge sopra i 254V non ci sta 10 minuti, stacca prima. Poi mediando con la notte in cui tensione 230V, hai voglia fallire la prova tensioni così. Quando mi arrivò il risultato chiamai per avere chiarimenti, mi dissero che dei picchi li vedevano registrati, ma non in numero sufficiente a fallire la prova.
                              lo so che oltre il 15% della tensione nominale basta un solo campione, ma l’inverter non va così su, stacca prima.
                              Uno dei vari tecnici Enel mi disse addirittura tra le righe di farmi starare l’inverter per stare attorno a 260 V per più tempo durante la prova… no comment.
                              A domanda diretta (provocatoria ma non troppo) ai tecnici e distribuzione ‘mi avete autorizzato ad immettere 6 kW dal mio contatore, mi mostrate come si fa?’, hanno scosso la testa dicendo che sanno che nella mia zona un pò rurale ci sono problemi.
                              Sono quasi tentato di rifarla adesso la prova tensioni e tentare di ‘fallirla’ verso il basso… tanto accendere forno phon e qualcos’altro è più semplice di sperare che i picchi dell’inverter prima che stacchi coincidano con i campioni del loro misuratore.
                              Ultima modifica di marco8619; 08-12-2022, 21:12.

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                              • Sono d'accordo con te che al momento del distacco della resistenza tutta la corrente si riversa nella linea, ma nel punto 2 quando la resistenza stacca, tutta la corrente si dovrebbe riversare nella batteria che è al 10 %. Quindi ho il dubbio che anche i cavi di 4mm da inverter e batteria e 4mm verso casa siamo piccoli.
                                È per capire se devo pretendere dall'installatore la sostituzione anche di questi cavi. Grazie.

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                                • Da quello che vedo io con il mio solaredge da 6 kW, perché succeda quello che dici tu (calano i carichi e prima di immettere in rete l’inverter carica la batteria) serve qualche secondo. Io vedo sempre che per qualche secondo immette in rete, poi passa a caricare (o ad aumentare la carica già in corso) la batteria. Credo, ma posso sbagliare, sia perché la batteria è lato dc, rete e carichi lato ac, quando cala un carico la potenza che l’inverter eroga in ac se non va in casa va in rete, e per togliere potenza da ac e inviarla alla batteria in dc credo serva qualche secondo perché il meter legga l’immissione e l’inverter reagisca.

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                                  • Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
                                    Forse ho dato una spiegazione troppo semplicistica, ma è quello che vedo misurando, se produco 4 kW di cui 3 vanno in casa e 1 in rete ho tensione massimo 240V, appena 3 provano ad andare in rete la tensione schizza a 250 V e oltre. Io ne esco solo mettendo limite immissione a 3 kW.. E, nel mio caso, il problema di rete è evidente, peraltro ammesso dai tecnici enel che hanno provato a cambiarmi fase ma senza ottenere nulla.
                                    mi hanno detto che interventi più grossi li fanno solo se fallisce la prova tensioni (hanno candidamente ammesso che ci sarebbe da rifare la linea, ma devono decidere ai piani alti).
                                    Quando la ho fatta io la prova tensioni, a maggio, in effetti non ci fu gran bel tempo, prova ‘superata’ e addebito in bolletta. Ma Non è solo quello. C’è da dire che la prova dura una settimana, ma campionano ogni 10 minuti (non si sa quando di preciso) e poi fanno la media settimanale dei campioni, notte compresa. Se il 95% dei campioni è entro il +-10% sono a posto.
                                    considera che il mio inverter solaredge sopra i 254V non ci sta 10 minuti, stacca prima. Poi mediando con la notte in cui tensione 230V, hai voglia fallire la prova tensioni così. Quando mi arrivò il risultato chiamai per avere chiarimenti, mi dissero che dei picchi li vedevano registrati, ma non in numero sufficiente a fallire la prova.
                                    lo so che oltre il 15% della tensione nominale basta un solo campione, ma l’inverter non va così su, stacca prima.
                                    Uno dei vari tecnici Enel mi disse addirittura tra le righe di farmi starare l’inverter per stare attorno a 260 V per più tempo durante la prova… no comment.
                                    A domanda diretta (provocatoria ma non troppo) ai tecnici e distribuzione ‘mi avete autorizzato ad immettere 6 kW dal mio contatore, mi mostrate come si fa?’, hanno scosso la testa dicendo che sanno che nella mia zona un pò rurale ci sono problemi.
                                    Sono quasi tentato di rifarla adesso la prova tensioni e tentare di ‘fallirla’ verso il basso… tanto accendere forno phon e qualcos’altro è più semplice di sperare che i picchi dell’inverter prima che stacchi coincidano con i campioni del loro misuratore.
                                    Dalla legge di murphy non si scampa.
                                    Cmq, situazione identica alla mia, anche se ho distacchi con frequenza minore.

                                    E d'inverno, essendo una seconda casa è quasi sempre disabitata, e quindi non soffro le sottotensioni.

                                    e pensa che c'è gente che la forzatura a 260 V la tiene fissa e non solo durante il monitoraggio....

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                                    • Originariamente inviato da MUCIAFB Visualizza il messaggio
                                      Buongiorno, sono nuovo del gruppo e vorrei esporvi la mia situazione:
                                      impianto 5.8 kw ,partito il 24 ottobre 2022
                                      16 pannelli qcell 360w
                                      inverter solaredge se5000h
                                      batteria accumulo sonnen10 11kw
                                      pdc daikin ibrida 8kw+33metano

                                      situazione cavi: dal contatore enel a inverter solaredge 30 mt diam. 4mm, da inverter a batteria 5mt diam. 4mm, da batteria a impianto di casa circa 5mt diam. 4mm.

                                      1. Ho continui distacchi per sovratensione che si verificano sia quando la batteria è piena quindi immetto in rete. Credo che dipenda dalla rete enel e anche dal mio cavo 30 mt diam. 4mm

                                      2. Ho distacchi anche quando la batteria è al 10%,si sta ricaricando con il fotovoltaico e nello stesso momento accendo un elettrodomestico. Per al precisione il distacco (per alta tensione 256v) avviene quando la resistenza dell'elettrodomestico smette di scaldare (forno o pdc), quindi in questo caso non sto immettendo nulla in rete.

                                      Il punto 2 è quello che mi preoccupa di più in quanto durante la giornata se accendo il phone o il forno o il ferro da stiro, mi salta anche l'inverter e il mio dubbio è che siano proprio i cavi ( e non enel ) che i tecnici del fotovoltaico non hanno cambiato, lasciando tutto 4 mm.

                                      E' mia intenzione richiamare il tecnico del fotovoltaico per parlarne con lui, ma anche durante il montaggio aveva messo le mani avanti dicendo che se ci fossero stati distacchi per sovratensione avrei dovuto chiamare enel. Tra l'altro non voglio fare il derating (o per lo meno non lo voglio fare fino a che non saranno sistemati i cavi) perchè nasconderebbe i problemi che ci sono e produrrei di meno.

                                      Attendo consigli , grazie mille


                                      Per il lato AC dal contatore esterno all'inverter metti cavo 10 MMq. Per i cavi tra inverter e batterie è impossibile che sia 4 MMq perchè solitamente si usano cavi minimo 16 MMq. ( meglio se 25 MMq.)
                                      Se non puoi cambiare il cavo AC, fatti installare un regolatore di tensione in uscita dall'inverter.

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                                      • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                                        ....fatti installare un regolatore di tensione in uscita dall'inverter.
                                        Mi sento in dovere di sottolineare che quest'ultima soluzione, al contrario degli altri suggerimenti, è ILLEGALE, preclude la garanzia dell'inverter, e apre a responsabilità civili e PENALI in caso di guasti e/o incidenti.


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                                        • Originariamente inviato da peternmber2 Visualizza il messaggio
                                          Mi sento in dovere di sottolineare che quest'ultima soluzione, al contrario degli altri suggerimenti, è ILLEGALE, preclude la garanzia dell'inverter, e apre a responsabilità civili e PENALI in caso di guasti e/o incidenti.

                                          Se per ipotesi non gli è possibile sostituire il cavo di alimentazione principale che deve fare, si deve tenere l'impianto che funziona al 50% ?

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                                          • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio

                                            Se per ipotesi non gli è possibile sostituire il cavo di alimentazione principale che deve fare, si deve tenere l'impianto che funziona al 50% ?
                                            ognuno fa quello che vuole, ovviamente. Ma ritengo giusto evidenziare che quella soluzione è illegale. Stop

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                                            • Originariamente inviato da Bocalb Visualizza il messaggio
                                              Per il lato AC dal contatore esterno all'inverter metti cavo 10 MMq. Per i cavi tra inverter e batterie è impossibile che sia 4 MMq perchè solitamente si usano cavi minimo 16 MMq. ( meglio se 25 MMq.)
                                              Se non puoi cambiare il cavo AC, fatti installare un regolatore di tensione in uscita dall'inverter.
                                              Grazie per i consigli, per ora niente regolatore, cambiero i cavi e mettero un 10 mmq dove possibile , poi vi aggiornerò. Ps con queste giornate di pioggia sembra tutto normale

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                                              • Prima di cambiare i cavi ti consiglio di effettuare questa prova:
                                                in una giornata di sole, quando l'impianto è in produzione e le batterie sono cariche (altrimenti spegnile momentaneamente come tutti i carichi dell'abitazione in maniera tale che quello che produci venga immesso in rete) devi misurare la tensione in uscita dall'inverter e contemporaneamente (fatti aiutare da qualcuno con un tester) la tensione sotto il contatore di scambio Enel.
                                                Se i due valori sono molto vicini (al netto di 2/3 Volt di caduta di tensione), allora il problema non è il tuo ma di Enel e non puoi far altro che reclamare con il Distributore.
                                                Se invece c'è molta differenza nei 2 valori (ti parlo di almeno 5/6 Volt o anche più), allora potenziando la tua linea con una di sezione idonea, recupererai questa differenza e solo successivamente, se hai ancora problemi, rivolgiti al Distributore.
                                                Quello che ti voglio dire è che puoi anche potenziare la tua linea come ti è stato consigliato (anche perchè il cavo da 4 mmq è veramente piccolo) ma potrebbe non risolvere il problema che magari dipende più dal Distributore che dal tuo impianto elettrico.


                                                Saluti

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                                                • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                  Prima di cambiare i cavi ti consiglio di effettuare questa prova:
                                                  in una giornata di sole, quando l'impianto è in produzione e le batterie sono cariche (altrimenti spegnile momentaneamente come tutti i carichi dell'abitazione in maniera tale che quello che produci venga immesso in rete) devi misurare la tensione in uscita dall'inverter e contemporaneamente (fatti aiutare da qualcuno con un tester) la tensione sotto il contatore di scambio Enel.
                                                  Se i due valori sono molto vicini (al netto di 2/3 Volt di caduta di tensione), allora il problema non è il tuo ma di Enel e non puoi far altro che reclamare con il Distributore.
                                                  Se invece c'è molta differenza nei 2 valori (ti parlo di almeno 5/6 Volt o anche più), allora potenziando la tua linea con una di sezione idonea, recupererai questa differenza e solo successivamente, se hai ancora problemi, rivolgiti al Distributore.
                                                  Quello che ti voglio dire è che puoi anche potenziare la tua linea come ti è stato consigliato (anche perchè il cavo da 4 mmq è veramente piccolo) ma potrebbe non risolvere il problema che magari dipende più dal Distributore che dal tuo impianto elettrico.


                                                  Saluti
                                                  Diciamo che un'ottima stima la puoi fare anche leggendo la corrente immessa in rete, calcolando la caduta di tensione fino al contatore (avendo diametro, tipo e lunghezza del cavo) e aggiungendola alla tensione in uscita dall inverter.
                                                  Lo dico perché fare la misura di caduta sul cavo a volte non è semplice (come nel mio caso, 50m di cavo...)

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                                                  • Ma infatti servono due persone con due tester e un collegamento telefonico per stabilire la contemporaneità della misura...

                                                    saluti

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                                                    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                      Ma infatti servono due persone con due tester e un collegamento telefonico per stabilire la contemporaneità della misura...

                                                      saluti
                                                      ​​​​​No​ scusa non ho capito tra chi misuri il dv? Spiega un po'!

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                                                      • E due tester che leggano uguale , almeno nell’intorno della misura da fare… perché se anche sbagliano di ‘solo’ 2 V tra loro ecco che ti falsano il ragionamento

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                                                        • Una misura è quella di tensione sotto il contatore Enel e contemporaneamente c'è da misurare la tensione nei pressi dell'inverter.

                                                          saluti

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                                                          • In alcuni giorni di novembre quando la batteria era piena , era un continuo andare in protezione dell'inverter e quindi in rete praticamente ho immesso pochissimo, quindi grazie e appena tornerà bel tempo farò la prova e vi saprò dire.

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                                                            • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                              Una misura è quella di tensione sotto il contatore Enel e contemporaneamente c'è da misurare la tensione nei pressi dell'inverter.

                                                              saluti
                                                              È il "contemporaneamente" che vedo difficile da attuare....

                                                              Ma perché non fare V= R*I oppure V=sqrt(R*P), non vi fidate di George Ohm?

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