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inverter in blocco per tensione alta

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  • Originariamente inviato da glfp Visualizza il messaggio
    Ti posso rispondere al volo alla domanda 2 perchè il precedente sunny boy non aveva di questi problemi?

    ...
    Semplicemente perche sono cambiati i parametri...........................
    Il mio Aurora del 2009 ha il limite a 264 poi stacca..............................
    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
    Utente EA dal 2009

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    • Ecco una cosa che non mi torna, il mio inverter SE pare morto, e quindi SE stessa starebbe inviando il secondo...(anche se sarebbe il terzo visto che il primo non andava all'istante)

      ma quindi gli inverter possono danneggiarsi per questi superamenti soglia 253V? non sono fatti proprio per riavviarsi ed evitare questo?

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      • ma quindi gli inverter possono danneggiarsi per questi superamenti soglia 253V? non sono fatti proprio per riavviarsi ed evitare questo?
        Non penso sia questo il motivo della rottura dell'inverter (ma non lo escluderei a priori...).

        Saluti

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        • Se ti si sono già guastati 2 da nuovi , non è che c'è qualche errore di configurazione sul campo FV ?

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          • Gli inverter per loro natura non si rompono con le tensioni alte... nascono per convertire le tensioni ed innalzarle quanto necessario, i componenti sono dimensionati per questo lavoro.
            Se si sono rotti 3 inverter, di solito è una partita di inverter difettosa, oppure un difetto di installazione ripetuto.
            La tua linea non ha capacità per assorbire 6kW, con le tensioni standard, quindi hai 3 strade:
            - costringere il distributore ad adeguare la linea (difficile)
            - aumentare i carichi in corrispondenza dei picchi (non sempre facile)
            - innalzare i limiti dell'inverter oltre i 253v (facile)


            FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
            4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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            • ciao, spiego meglio: gli inverter danneggiati sono due, il primo è risultato difettoso appena un attimo che i tecnici sono usciti dal cancello di casa... in pratica continuamente faceva quei suoni forti tipo relè che scatta e si riavviava, sono 15 minuti per Solaredge wave. Decine di volte giorno, non arrivava a 3kW di produzione.

              Montato a luglio è stato sostituito causa vacanze estive a fine Agosto, il secondo è andato fino a 2 settimana fa egregiamente a parte i riavvi per supero tensione diciamo 2 volta settimana..ma i sui 30kW giorni e picchi di +5 li faceva (settembre esposto sud pieno)

              Essendo morto anche questo ho pensato al superamento tensione come causa del decesso.

              Martedi' prossimo vengono ad installare il TERZO...per la cronaca Solaredge non ha battuto ciglio ed ha spedito subito il sostitutivo, questo mi fa pensare.. sanno di avere partite di difettosi in casa??

              La tua linea non ha capacità per assorbire 6kW, con le tensioni standard, quindi hai 3 strade:
              Perchè non avrei la capacità? cosa c'è di tecnico da controllare? essendo no gas l'impianto è certificato 6kW così come la fornitura è 6kW. Istantaneo senza carichi pesanti attivi casa consuma sempre circa 1.2kW.

              I cavi sono sezione 10 mm da contatore in strada, unica cosa che posso dire è che l'inverter si trova al piano terra i pannelli sul tetto sopra il piano 1 ed i cavi che salgono non sono stati sostituiti ma sono i precedenti cavi che servivano l impianto precedente pannelli e inverter da 3kW. Hanno sezione adeguata anche loro e quindi mi han detto che non serviva cambiarli...
              Ultima modifica di Fei99; 05-10-2023, 08:47.

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              • A me hanno cambiato quasi subito la batteria che era risultata difettosa fino dal giorno dell'installazione. Sinceramente l'ho apprezzato.
                Il mio inverter HD Wave da 6 kW per le prime settimane dopo l'allaccio faceva 15-20 distacchi al giorno per tensione alta, prima di impostare le limitazioni. E' ancora vivo e vegeto.
                Difficile dire cosa sia successo al tuo, ma se anche si fosse rotto per tensione alta (dubito personalmente) non è sicuramente una cosa generalizzata o comune.

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                • Qualcuno di voi è riuscito ad averla vinta col distributore di turno?
                  Nel 99,9% dei miei casi il problema della tensione elevata è sull'inverter, peccato che la verifica la facciano sul punto di fornitura e quasi sempre, sebbene con valori superiori a 250V, l'hanno vinta loro perchè il valore di tensione misurato è sempre inferiore al +10% della tensione contrattuale che guardacaso è lo stesso della soglia 59.S1 ....

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                  • Intendi a dimostrare con le loro verifiche che sono fuori range? Io si. Trovi i dettagli messaggi addietro. Comunque per riassumere io i problemi li ho in alto con il FV, dopo una prima prova a maggio 2022 in cui è risultato tutto ok, ne ho fatta una seconda a gennaio/febbraio 2023, in cui mi sono impegnato per tenere la tensione bassa accendendo molti carichi resistivi insieme, e sono riuscito a dimostrare che è fuori range.
                    Aspetto ancora che risolvano, dovrebbero farmi una nuova cabina a palo dietro casa, ma i tempi non sono brevi.

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                    • Il problema non è dimostrare che la tensione è troppo bassa (basta inserire carichi su carichi) , il problema è quando è troppo alta e l'inverter stacca a 253. Il quel caso bisogna intervenire sui limiti dell'inverter (es. portare il max a 255) e visto che comunque la tensione tende a salire , cercare di tenerlo sopra i 253 (ma sotto i 255 in modo che non stacchi) con la configurazione ad es. della P(V) dei Solaredge (limite potenza in funzione della tensione)

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                      • Alzare i limiti non è consentito dalla CEI 021, poi capisco che uno sia disperato.
                        Se il problema è di impedenza della linea, lo dimostri sia con tensione alta che con tensione bassa, il problema è sempre quello. Solo che con tensione bassa è più facile perchè puoi attaccare carichi resistivi che nessuno di spegne. Invece l'inverter stacca se sale oltre i 253 V per 10 minuti.
                        Poi se il problema non è di impedenza della linea, ma di tensione alta di base o dovuta ad altri impianti vicini, convengo che non si può sfruttare il fatto di abbassare la tensione con i carichi.
                        Ma nel mio caso è servito, dovevo fallire la prova e l'ho fallita in basso senza fare nulla di illegale, dopo non essere riuscito in alto; sono stato contattato finalmente da un responsabile e-distribuzione e ho spiegato il problema. Ora attendo che si muovano. Ma il primo step è far fallire la verifica tensioni e nel mio caso farlo per tensione bassa è stata la cosa più semplice.

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                        • anche io son passato con successo dalla prova enel per sovratensioni..non ho fatto molto, se non qualche volta cercare di modulare i consumi per non far staccare l'inverter.
                          mi hanno risolto definitivamente il problema un mese dopo cambiandomi la linea di allaccio.

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                          • Immagino che vogliate abbassare la tensione sotto i 208v alla sera.
                            Se solitamente abbiamo 230 o anche 235v alla sera, quale carico dovremmo mettere per andare sotto i 208v ?
                            Considerato inoltre che anche con un contratto da 6kW, non possiamo assorbire più di 7980W per 180minuti. Questo carico di 7980 è sufficiente per scendere sotto i 208v ?

                            Tenuto conto poi che il contatore è trifase, dovrei poi scegliere la fase più debole ?
                            FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                            4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                            • Sul trifase non so risponderti, non so come sia gestita la misura in quel caso.

                              Nel mio caso con contratto da 5 kW, tra stufette, phon e simili, bastava stare attorno ai 5 kW per essere attorno a 200 V e anche meno (ovviamente fv spento e batteria a 0 o staccata). E mi sono assicurato di starci abbondantemente più delle 8 h e mezza nella settimana richieste per fallire la prova.
                              Ma dipende dalla linea, la mia fa particolarmente pena.

                              Vale la pena provare prima di richiedere la prova. Se riesci prova con 6 kW e vedi quanto scende.

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                              • Purtroppo ragazzi ci si deve arrendere spesso all'inadeguatezza della linea, se si vive in zone dove negli ultimi 20/30 anni non sono stati fatti lavori di ammodernamento o rifacimento linea si sta spesso nella cacca, specie con l'aumentare degli impianti fv
                                Caldaia Carinci Prestige 350,Termocamino Carinci Evolution 190 + scambiatore 40 piastre - Superboiler Carinci 1000l - pannelli solari circolazione forzata, Gestione impianto e climatica con Centralina Total Control Carinci - zona climatica "E" - gradi giorno 2188 - Casa 330 MQ temperatura interna 21° 18/24

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                                • Se solitamente abbiamo 230 o anche 235v alla sera, quale carico dovremmo mettere per andare sotto i 208v ?
                                  Considerato inoltre che anche con un contratto da 6kW, non possiamo assorbire più di 7980W per 180minuti. Questo carico di 7980 è sufficiente per scendere sotto i 208v ?

                                  Tenuto conto poi che il contatore è trifase, dovrei poi scegliere la fase più debole ?
                                  Non è facile conoscere a priori che potenza serva per abbassare così tanto la tensione, perchè dipende da vari fattori, in primis la sezione delle linee.
                                  Secondo me è più facile andare oltre il limite di 253V (alzando momentaneamente la soglia dell'inverter per far si che la misurazione del Distributore vada a buon fine per l'utente) e cercare di non accendere i carichi nei periodi di massima produzione per far si che tutta la potenza (energia) venga immessa in rete.
                                  Il problema è che adiamo verso i mesi di minor produzione di FTV ed in automatico il problema scomparirà per poi presentarsi nuovamente in primavera.

                                  Purtroppo ragazzi ci si deve arrendere spesso all'inadeguatezza della linea, se si vive in zone dove negli ultimi 20/30 anni non sono stati fatti lavori di ammodernamento o rifacimento linea si sta spesso nella cacca, specie con l'aumentare degli impianti fv
                                  Se proprio il Distributore non ne vuol sapere di adeguare la linea, si potrebbe abbassare la tensione sulla linea dell'inverter FTV con un autotrasformatore (costo di qualche centinaio di €) che, agendo sul rapporto spire da IN e OUT, provvede ad abbassare la tensione di 5/10/15 V a seconda della richiesta. Non è una soluzione che consiglio (solo come ultima spiaggia...).

                                  Saluti

                                  Commenta


                                  • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                    Se proprio il Distributore non ne vuol sapere di adeguare la linea, si potrebbe abbassare la tensione sulla linea dell'inverter FTV con un autotrasformatore (costo di qualche centinaio di €) che, agendo sul rapporto spire da IN e OUT, provvede ad abbassare la tensione di 5/10/15 V a seconda della richiesta. Non è una soluzione che consiglio (solo come ultima spiaggia...).
                                    In impianti di una certa potenza, 10-20kW magari in trifase credo che l'autotrasformatore costi un po' di più.
                                    Forse su questa dimensione di impianti si potrebbe mettere l'autotrasformatore con step-up/step-down per stabilizzare la linea di casa, dove potrebbero bastare 32-40A e spostare i limiti degli inverter a fondo scala (264 o oltre a seconda dell'inverter).
                                    Ma è sempre un accrocchio, con un pezzo in più da installare, da proteggere dalle intemperie e che prima o poi si romperà.

                                    FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                    4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                      Non è facile conoscere a priori che potenza serva per abbassare così tanto la tensione, perchè dipende da vari fattori, in primis la sezione delle linee.
                                      Secondo me è più facile andare oltre il limite di 253V (alzando momentaneamente la soglia dell'inverter per far si che la misurazione del Distributore vada a buon fine per l'utente) e cercare di non accendere i carichi nei periodi di massima produzione per far si che tutta la potenza (energia) venga immessa in rete.
                                      Il problema è che adiamo verso i mesi di minor produzione di FTV ed in automatico il problema scomparirà per poi presentarsi nuovamente in primavera.


                                      Se proprio il Distributore non ne vuol sapere di adeguare la linea, si potrebbe abbassare la tensione sulla linea dell'inverter FTV con un autotrasformatore (costo di qualche centinaio di €) che, agendo sul rapporto spire da IN e OUT, provvede ad abbassare la tensione di 5/10/15 V a seconda della richiesta. Non è una soluzione che consiglio (solo come ultima spiaggia...).

                                      Saluti
                                      Grazie, potrebbe darmi qualche informazione in più su questa opzione (autotrasformatore)? Esiste qualcosa in commercio per un impianto da 5kw ? Per sembrerebbe essere l'ultima spiaggia....grazie

                                      Commenta


                                      • Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                        [...] si potrebbe mettere l'autotrasformatore con step-up/step-down per stabilizzare la linea di casa [...]
                                        oh Signur... L'ultimo l'ho visto che ero bambino, sotto il televisore
                                        a "valvole termoioniche" non mancava mai!!! e quanto pesava!!!

                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   stabilizer.jpeg  Visite: 0  Dimensione: 13.8 KB  ID: 2254723
                                        ...

                                        Commenta


                                        • Originariamente inviato da DanZav Visualizza il messaggio

                                          Grazie, potrebbe darmi qualche informazione in più su questa opzione (autotrasformatore)? Esiste qualcosa in commercio per un impianto da 5kw ? Per sembrerebbe essere l'ultima spiaggia....grazie
                                          Per esempio: https://www.onori.com/it/scheda-prodotti.php?id=60

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                                          • Attenzione che se per effetto di questo componente si innalza la tensione al punto di prelievo oltre i 253 V il distributore potrebbe arrabbiarsi.

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                                            • Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
                                              Attenzione che se per effetto di questo componente si innalza la tensione al punto di prelievo oltre i 253 V il distributore potrebbe arrabbiarsi.
                                              Concordo.

                                              Scusate se faccio il grillo parlante ogni volta che viene proposta questa o analoghe situazioni: questi approcci sono ILLEGALI, oltre che pericolosi.

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                                              • Anche io ho problemi di tensione alta, per il momento ho parzialmente risolto portando il limite nell'inverter a 255 (attivando il derating di potenza), che considerando la caduta sulla linea arrivo a circa 253 al contatore di scambio. Per il momento sopravvivo così vista la scarsa produzione attuale ( il mio impianto è attivo da luglio). Tuttavia la prossima primavera darà battaglia al distributore...
                                                Da me l'opzione di far calare la tensione di notte non è praticabile...sono proprio di base alto ( attorno ai 243/245 di notte senza carichi).

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                                                • Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
                                                  Attenzione che se per effetto di questo componente si innalza la tensione al punto di prelievo oltre i 253 V il distributore potrebbe arrabbiarsi.
                                                  E ti do ragione... Ma è anche vero che spesso il Distributore non fa nulla per risolvere la situazione dell'utente che ha investito migliaia di €, con un impianto FTV che va a singhiozzo. E lì è l'utente che si incazza...


                                                  Scusate se faccio il grillo parlante ogni volta che viene proposta questa o analoghe situazioni: questi approcci sono ILLEGALI, oltre che pericolosi.
                                                  Sono d'accordo. Infatti questo "metodo" dovrebbe servire soltanto per far si che la misura del Distributore sia positiva (cioè con valori fuori dal range consentito), in maniera tale che lo stesso Distributore possa prendere dei provvedimenti per risolvere la situazione. Altrimenti non se ne esce...
                                                  Vedi il caso di ElSante

                                                  Saluti

                                                  Commenta


                                                  • Capisco bene il tuo ragionamento. Ma per avere valori più alti durante la misura se si riesce ha più senso modificare i parametri dell'inverter per la sola settimana di misura (che comunque non è una cosa consentita, anche se comprensibile), non comprare un autotrasformatore, che invece mi sa più di soluzione 'stabile'.

                                                    Commenta


                                                    • Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
                                                      Sono d'accordo. Infatti questo "metodo" dovrebbe servire soltanto per far si che la misura del Distributore sia positiva (cioè con valori fuori dal range consentito), in maniera tale che lo stesso Distributore possa prendere dei provvedimenti per risolvere la situazione. Altrimenti non se ne esce...
                                                      Vedi il caso di ElSante
                                                      Saluti
                                                      se la situazione è effettivamente anomala dal lato GSE (ma spesso è una concausa GSE-produttore), non dovrebbe essere necessario "forzarla", dovrebbe risultare dalle misure del GSE. L'unico problema che può inficiare la misura è una settimana nuvolosa. Alcuni inverter hanno la possibilità di avere in input un generatore ausiliario: se durante la misura del GSE dovesse annuvolarsi, uno può attaccare quello e dire all'inverter di privilegiare l'immissione in rete. che ne dite?

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                                                      • Che non il distributore (non il GSE che in questo caso non ha colpa ), non misura in modo continuo le tensioni sui POD, quindi non è in grado di sapere se i valori sono in norma, ha necessità di recarsi sul posto, inoltre per il distributore le tensioni a progetto sono corrette, per cui l'onere di dimostrare che non lo sono ricade sull'utente, che infatti deve fare richiesta e se la misurazione dimostra che il distributore ha progettato correttamente la linea, paga le spese di questa misurazione extra.

                                                        Il problema nasce dal fatto che la progettazione del distributore, fino ad oggi non ha tenuto conto della produzione degli utenti, ed in particolare che un utente domestico che pure ha un contratto da 6kW a mezzogiorno possa assorbire poco o nulla mentre magari può immettere 6kW o 20kW. Poiché la CEI-021 spegne gli inverter con tensioni fuori norma, per avere una misurazione reale i limiti di tensione imposti dalla CEI-021 vanno sostanzialmente disattivati per tutto il tempo della misura. Così se il mio impianto da 20kW magari alzerà la tensione a 262v per diverso tempo lungo la settimana di misurazione ed il distributore avrà contezza che la linea è inadeguata e può scegliere l'intervento da fare (nuova linea, trasformatore da palo, ritaratura del trasformatore in cabina), visto che ho pagato quasi 1800 Euro di adeguamento dalla connessione da 6 a 20kW.

                                                        La disabilitazione è limitata al periodo della misura. Non ho scritto che debba essere permanente.
                                                        In alcuni casi si può permanentemente alzare da 253v a uno o due volt in più sull'inverter se il valore misurato al contatore rimane entro i 253v (esempio caso di inverter a 100m dal contatore, ai capi dell'inverter 256v e al contatore 253v perché 3 volt si perdono sulla resistenza di linea e/o perché la misurazione dell'inverter non è accurata come quella del contatore).
                                                        FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                                        4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                                        • Ma per avere valori più alti durante la misura se si riesce ha più senso modificare i parametri dell'inverter per la sola settimana di misura
                                                          Concordo...
                                                          L'ideale sarebbe alzare leggermente la soglia ed impostare il derating...

                                                          Saluti

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                                                          • Buongiorno,
                                                            sono appena entrato nel mondo del FV e già mi scontro(...siamo a novembre ) con il problema del riavvio per sovratensione. Chiedo a chi ha più esperienza consigli su come muovermi. Qualche info sull'impianto:
                                                            • Inverter Solaredge
                                                            • Impianto 8,3kW
                                                            • Attivato ad ottobre senza contatore di scambio, hanno configurato il contatore principale
                                                            • Tensione la sera in casa alta....intorno ai 238-240V
                                                            • La tensione in uscita all'inverter è praticamente la stessa che misuro sul contatore che si trova a 20m dal generale di casa (prima di attivare l'impianto ho cambiato il cavo portandolo da 6mmq a 10mmq)
                                                            • Zona residenziale nuova, cabina ENEL e impianti del 2021 tutti i zona hanno FV
                                                            • Nelle giornate di sole, tipo oggi, dalle 11 alle 13 ho circa 10 riavii in pratica appena l'immissione verso ENEL supera i 2kW la tensione supera i 253
                                                            • Parlando con i vicini in questi periodo non hanno stacchi
                                                            Per evitare i riavvi, con Homeassistant, ho creato dei sensori che quando la tensione arriva a 251 mi accendono in sequenza 3 trermoarredi da 800w....Però questa soluzione può tenere ora che è novembre a aprile / maggio e d'estate non è sostenibile.
                                                            Come dicevo chiedo un vostro consiglio: aspetto primavera e sento il distributore? Sento chi mi ha installato l'impianto per attivare il derating?
                                                            In merito al derating, qualcuno mi può girare documentazione o un link dove viene spiegato per bene il funzionamento?...mi è chiaro che riduce la potenza in base alla tensione ma non ho trovato documentazione sui vari parametri e la pagina apposita di solaredge risulta irraggiungibile.
                                                            Grazie anticipatamente per il supporto che potrete/vorrete darmi.

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                                                            • Nella pagina precedente a questa,

                                                              https://www.energeticambiente.it/fon...46#post2250446

                                                              riporto le mie esperienze simili alle tue. C'è il link ad un'altra discussione, per un problema leggermente diverso (errata configurazione della nazione dell'inverter) ma che portava lo stesso problema.

                                                              In generale ho notato che la tensione che registra l'inverter al suo interno è 2-3-anche 4 volt maggiore della tensione vera, per cui bisogna alzare il limite in cui si blocca almeno a 255-256 volt. Io ho fatto così anche se (come dici tu) mi risolve l'accensione di una stufetta, non di tutte ... ;-)
                                                              20*305W (ovest) + 11*460W (est) + 3*385W (sud)- Totale: 12.3Kw + Solaredge 6kw.
                                                              Monitoraggio con InfluxDB, Grafana, Docker, Raspberry | Discussione: https://bit.ly/2XAol57 | Guida completa su Github: https://bit.ly/2XTm8Sh

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