Pongo due quesiti relativi ad un impianto con moduli policristallini (1,65x1m)da realizzare su un capannone con tetto a volta.
i moduli dovrebbero essere posati in orizzontale al fine di seguire quanto più possibile la curvatura (r=15m) della volta; inoltre la copertura è in lamiera grecata.
Da una prima simulazione e verifica grafica, ho notato che tra una fila di pannelli e quella successiva mediamente c'è una differenza di circa 4 ° di inclinazione. La falda è circa a sud/est.
Vi chiedo:
1 - secondo la vostra esperienza nel collegare i moduli agli inverter (di stringa), o meglio ai vari MPPT, è ancora accettabile realizzare stringhe con moduli appartenenti a due diverese e consecutive righe (quindi con inclinazione differente di circa 4°), o collegare in parallelo 2 o più stringhe con moduli di due file affiancate (e quindi sempre con uno scostamento dell'inclinazione) ????
o pensate che la perdita (dovuta alla differente inclinazione dell'irraggiamento tra le due stringhe), sia eccessiva e quindi da evitare ??? In percentuale quanto mi potrebbe ridurre il mio BOS questo compromesso ???
2 - Immagino che molti di voi abbbiano avuto a che fare con installazioni come quella citata. Vi chiedo se potete indicarmi (anche in privato), alcune solusioni di ancoraggio o sistemi di fissaggio ecc ecc, per poter direttamente ancorare i moduli alla grecatura (eventualmente rinforzata), senza ricorrere all'utilizzo di ulteriori barre poste in senso orizzontale. L amia idea di base sarebbe quella di fissare i moduli tra loro nel lato più lungo (a circa 30 cm dal bordo come consigliato dalla maggior parte dei produttori), ma così facendo ho timore che nonostante l'ampio raggio di curvatura, proprio nel punto di ancoraggio dove i moduli sono scostati al massimo dalla copertura, il sistema di ancoraggio non faccia la giusta presa.
Qualche consiglio ???
come vi comportate in questo caso ???
disponete l'ancoraggio diveramente da quanto ho indicato ??
ciao e grazie.
i moduli dovrebbero essere posati in orizzontale al fine di seguire quanto più possibile la curvatura (r=15m) della volta; inoltre la copertura è in lamiera grecata.
Da una prima simulazione e verifica grafica, ho notato che tra una fila di pannelli e quella successiva mediamente c'è una differenza di circa 4 ° di inclinazione. La falda è circa a sud/est.
Vi chiedo:
1 - secondo la vostra esperienza nel collegare i moduli agli inverter (di stringa), o meglio ai vari MPPT, è ancora accettabile realizzare stringhe con moduli appartenenti a due diverese e consecutive righe (quindi con inclinazione differente di circa 4°), o collegare in parallelo 2 o più stringhe con moduli di due file affiancate (e quindi sempre con uno scostamento dell'inclinazione) ????
o pensate che la perdita (dovuta alla differente inclinazione dell'irraggiamento tra le due stringhe), sia eccessiva e quindi da evitare ??? In percentuale quanto mi potrebbe ridurre il mio BOS questo compromesso ???
2 - Immagino che molti di voi abbbiano avuto a che fare con installazioni come quella citata. Vi chiedo se potete indicarmi (anche in privato), alcune solusioni di ancoraggio o sistemi di fissaggio ecc ecc, per poter direttamente ancorare i moduli alla grecatura (eventualmente rinforzata), senza ricorrere all'utilizzo di ulteriori barre poste in senso orizzontale. L amia idea di base sarebbe quella di fissare i moduli tra loro nel lato più lungo (a circa 30 cm dal bordo come consigliato dalla maggior parte dei produttori), ma così facendo ho timore che nonostante l'ampio raggio di curvatura, proprio nel punto di ancoraggio dove i moduli sono scostati al massimo dalla copertura, il sistema di ancoraggio non faccia la giusta presa.
Qualche consiglio ???
come vi comportate in questo caso ???
disponete l'ancoraggio diveramente da quanto ho indicato ??
ciao e grazie.
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