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**giancatal** · 21-07-2012, 07:27

il bel paese..

Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio

No, il paragrafo 8.5.1 che entrer� in vigore a partire dal 01/01/2013 varr� solo per gli impianti che entrano in esercizio successivamente a tale data.

Si dalla norma questo si capisce...
Il mio timore � che "qualcuno" potrebbe deliberare la retroattivit� del provvedimento?
Ma certo fasciarsi la testa ora ,magari � prematuro!
Grazie

**nanoride** · 21-07-2012, 10:58

mi sono informato tramite un conoscente che lavora in AEEG, hanno benissimo a conoscenza la situazione ma di proroghe non gli passa nemmeno per la testa adesso

**MaPPaZZo** · 21-07-2012, 12:11

in merito alla cassetta prova rel�...
le protezioni esterne finora citate non integrano l'autotest, il cui utilizzo viene per� consentito solo per le protezioni integrate nell'inverter...ne deriva che per tutte le interfacce esterne bisogna farle passare sotto la cassetta.
Leggendo le varie schede e i vari manuali, ho notato che soltanto la beghelli integra una funzione autotest...che potrebbe portare a non utilizzare questa famosa e allo stesso tempo sconosciuta cassetta.

Domanda: montando la beghelli e utilizzando l'autotest, secondo voi la fanno passare??
ovvio che parliamo di potenze sotto i 20 kW, visto che la pecca della beghelli � quella di non gestire il rincalzo a differenza di tutte le altre. Visto che costa come o pi� delle altre e ha il rincalzo in meno, vale la pena spendere di pi� per evitare la cassetta?

**speedy29** · 21-07-2012, 12:26

Qualcuno � in possesso di una stampa o file pdf della cassetta di prova rel� per interfaccia in impianti in BT da 6-20 kw.

Grazie

**fregati anche stavolta** · 21-07-2012, 14:23

Ciao a tutti, forse non sono molto in tema, ma tutto nasce da questa nuova CE 0-21.
Mi hanno montato l'impianto a fine giugno e quando ho sollecitato l'invio dell'accettazione del preventivo mi sono accorto di essere uno dei centinaia ( dice la ditta ) casi in cui devono venire a sostituire il sunny 3000 it perch� non in regola, Naturalmente il loro fornitore ritarda e loro non ci possono fare niente!!! In tanto io rischio di arrivare tardi anche per il V conto, e senza risarcimento danni perch� sono messi male anche finanziariamente.
Mi sono informato e c'� disponibilit� di SB 3000tl o st a seconda di quanti inseguitori voglio.
Alcune altre aziende a cui ho chiesto di sono rifiutate di subentrare nella pratica perch� a Enel deve essere mandata sia la pratica con la fine lavori e con quella al comune,e inoltre la procedura telematica, la documentazione dei pannelli e le relative certificazioni sono intestati all'altra ditta.
A qualcuno � mai capitato di trovarsi in una situazione del genere?? E davvero impossibile subentrare quando si deve solo cambiare l'inverter e mandare la pratica di accettazione del preventivo a ENEL???
In cosa consiste e di cosa si compone questa accettazione oltre al bollettino e alle schede tecniche (dell'inverer le avrei) dei pannelli, che credo se chiamo la IBC solar penso mi possano mandare???? Deve essere certificata la posa anche dei pannellli???
Credete sia fattibile, visti anche con tempi ridotti questa possibilit�??
Grazie 1000

**sischo** · 21-07-2012, 16:23

Di solito il preventivo si accetta prima di installare l'impianto fotovoltaico, non dopo.
Il fatto che tu non abbia allacciato l'impianto entro il 30/06/2012 ti obbliga ad adeguare il tuo inverter con uno che sia conforme alla CEI 0-21 versione di giugno quindi, se come mi sembra di aver capito, il tuo inverter non � aggiornabile e reso conforme alla direttiva CEI, lo stesso debba essere sostituito.
Se parli di subentro di una nuova ditta installatrice, direi che sia lecito cambiarla.

Certificata la posa dei pannelli: mai sentito nulla del genere!

**tpcomapny** · 21-07-2012, 18:35

Visto che siete sempre esaustivi e completi, potreste spiegarmi se e quali differenze nascono con la nuova norma per un impianto da 32 kw? (sempre che trovi l'interfaccia altrimenti mi limito semplicemente a scappare dal paese)
grazie

**Re plus** · 21-07-2012, 18:41

Protezione di interfaccia con rincalzo.

**sischo** · 21-07-2012, 18:42

La CEI 0-21 attuale per la tua potenza richiede la SPI esterna e il dispositivo di rincalzo.

**tpcomapny** · 21-07-2012, 18:45

allora ci siamo. Sulla carta ci siamo. Perfetti come sempre.

**giulianoc** · 22-07-2012, 09:22

Ciao a tutti
Curiosando su atlasole e guardando le date di connessione non mi sembra che a oggi sia stato connesso alcun impianto sopra ai 6 kW(ricerca a campione ,potrebbe esserci qualche raro caso isolato) sia dove il gestone � enel distribuzione sia dove i gestori sono altri(acea,a2a ecc).Se il contatore continua a crescere(con un forte rallentameto)sar� dovuto ai ritardatari connessi entro il 30 giugno.Di fatto questa norma CEI e relative deliberre AEEG sembrano fatte ad arte per bloccare il FTV(ma non si potevano accorgere prima quando provvedimenti scellerati ,tipo salva alcoa,hanno permesso enormi guadagni agli speculatori?).Non occorreva essere scienziati per capire che un'aumento cosi esagerato della potenza connessa avrebbe creato problemi alla rete o a parte di essa;come sempre si interviene quando i buoi sono scappati!

**ngrasso** · 22-07-2012, 09:41

Originariamente inviato da MaPPaZZo Visualizza il messaggio

quindi: fai una derivazione nell'impianto, come se dovessi attaccare un carico, ci metti un ups, e all'uscita dell'ips ci attacchi gli ingressi di alimentazione ausiliaria del rel�.
gli ingressi su cui invece devi fare il controllo dei parametri elettrici li prendi in derivazione a monte (tra ENEL e DDI per intenderci), e qui l'ups non c'entra niente.

Grayie MaPPaZZo. ho fatto proprio cosi. ma lo avevo scritto proprio male... grazie per il chiarimento alla prossima

**pikappa** · 22-07-2012, 23:31

Originariamente inviato da nanoride Visualizza il messaggio

mi sono informato tramite un conoscente che lavora in AEEG, hanno benissimo a conoscenza la situazione ma di proroghe non gli passa nemmeno per la testa adesso

CLASS ACTION ! !

... contro chi va fatta?
CEI, AEEG o il Ministero che ha preso per buona questa norma senza porsi il problema della fattibilit� nonch� della reale disponibilit� di dispositivi conformi ? o contro tutti e tre ?
cosa fanno le associazioni del nostro settore ?

ricordando vecchi studi universitari mi sovviene che nel campo della protezione ambientale sono previste deroghe laddove non vi sia la realizzabilit� tecnica delle soluzioni ... il caso della protezione elettrica della rete non mi sembra molto diverso. Non vedo perch� non si possa giungere appunto alla sua protezione in modo pi� graduale e in armonia con la disponibilit� commerciali dei dispositivi necessari ? ... evitando cos� speculazioni , sciacallaggi e il danno verso impianti in corso di realizzazione.

qualcuno ha gi� intrapreso le vie legali ?

**rob74** · 23-07-2012, 07:12

Originariamente inviato da pikappa Visualizza il messaggio

CLASS ACTION ! !

... contro chi va fatta?
CEI, AEEG o il Ministero che ha preso per buona questa norma senza porsi il problema della fattibilit� nonch� della reale disponibilit� di dispositivi conformi ? o contro tutti e tre ?

Non diciamo bestialita per favore.

CEI, AEEG, ecc. si occupano di fare le regole non di preoccuparsi presso i produttori che i prodotti siano realizzati.

Se te la vuoi prendere con qualcuno prenditela con i produttori che non hanno prodotto le interfaccie, prova a citarli con una class action e poi potresti scoprire che nella costituzione italiana c'� scritto che vige la libert� d'impresa e che quindi se non ritengono opportuno fare qualche prodotto semplicemnte non lo fanno anche se a te la cosa pu� non piacere.

**Archimede72** · 23-07-2012, 10:02

beh, rob74, nessuno pu� obbligare un produttore a produrre in tempi brevi un prodotto solo perch� chi si occupa di fare le regole si � inventato di sana pianta una norma.
l'ultima versione della cei 0-21 risale a maggio, � stata pubblicata in giugno ed entra in vigore a luglio.
le norme, per essere tali, devono essere applicabili e quando impongono delle modifiche valide solo in Italia, devono dare il tempo sufficiente ai produttori di adeguarsi. tutto questo non mi pare che sia avvenuto con la CEI 0-21 e soprattutto con l'allegato A70 di Terna che hanno imposto di punto in bianco delle prescrizioni bloccando, di fatto, le connessioni. perch� indicare luglio come data di entrata in vigore? perch� non settembre, dopo le ferie, o gennaio dell'anno prossimo?

**rob74** · 23-07-2012, 11:00

Che servissero nuove SPI lo si sa da diversi mesi, se l'industria non si � adeguata � un problema dell'industria non del legislatore.
Tieni poi presente che molte delle novit� (partecipazione della GD al controllo di rete) sono gi� presenti in altre nazioni tant'� che produttori come Power One hanno semplicemente attivato/ritarato funzionalit� gi� presenti per altri mercati.

**pacfran** · 23-07-2012, 11:22

Indubbiamente, ma una voce in ABB mi ha detto che han preferito attendere istruzioni precise prima di mettersi a produrre SPI per il mercato italiano, onde evitare di creare un prodotto che al momento dell'entrata in vigore della CEI0-21v2 non fosse conforme.. Come biasimarli se in Italia le carte in tavola cambiano da un giorno all'altro?

**Nicola Toro** · 23-07-2012, 11:59

Le norme CEI non sono leggi, sono solamente norme. La legge italiana stabilisce che gli impianti devono essere fatti seguendo la regola dell'arte e che un impianto che rispetta le norme CEI � automaticamente a regola d'arte, ma non obbliga il progettista a seguire le norme perch� si pu� fare un impianto a regola d'arte anche senza la loro applicazione. Questo perch� per una svariata serie di motivi pu� accadere che la norma sia inapplicabile, o troppo vecchia, o superata dalla tecnologia, oppure come in questo caso non � possibile reperire i materiali necessari. Qualcuno per� dovrebbe spiegarlo all'Enel, all'Autority e agli altri gestori di rete. Sono loro che devono rendere possibili gli allacci e loro � la responsabilit� se ci� non avviene. Se l'Autority obbliga i gestori di rete a rispettare la CEI 0-21, quando questa � inapplicabile per i motivi di cui sopra, sta commettendo un abuso.

**pikappa** · 23-07-2012, 12:18

Originariamente inviato da rob74 Visualizza il messaggio

Se te la vuoi prendere con qualcuno prenditela con i produttori che non hanno prodotto le interfaccie,

Rob, non ritengo assolutamente realistico prendersela con i produttori (...ci torno dopo), ma insisto invece sulle autorities e sul ministero che avvalla il calendario di applicazione delle norme tecniche.

provo a spiegarmi :
se esce una norma tecnica (locale o nazionale o europea) valida per un camino di un impianto chimico cui � prescritto di filtrare secondo certi parametri di emissione (appunto una norma di protezione!) il gestore dell'impianto pu� chiedere e ottenere deroga laddove la soluzione tecnica non sia fattibile (o fortemente diseconomica) e (NB) emettere in deroga fino alla effettivit� fattibilit� (ad es quando il mercato offra i filtri richiesti ad un prezzo accettabile). esiste un'ampia giurisprudenza al riguardo.
a mio avviso la protezione della rete elettrica nazionale NON � molto diversa dalla protezione ambientale ...
quindi ripropongo il quesito : contro chi � possibile ricorrere per ottenere una deroga del calendario di applicazione della cei0-21 ? aeeg, cei, ministero, altro ?
la class action la intendevo in questo senso, quale azione legale a difesa dei gestori e degli operatori del nostro settore che sono evidentemente danneggiati da quesa situazione.

certo si possono accusare i produttori di scarsa efficienza o anche di speculazione (con i rincari che seguono alla scarsit� dei dispositivi offerti) ... ma non dipende da loro il calendario imposto.

ps. Rob74 da moderatore ti pregherei di moderare anche te stesso: se non sei daccordo usa termini "moderati", grazie.

**tpcomapny** · 23-07-2012, 13:38

Scusate non riesco a trovare il 3d, ma ieri ho letto che da loro l'ENEL sta allacciando e piombando l'impianto fino ad allaccio SPI. In tal modo � comunque fatto salvo il GSE.
Avete notizie pi� concrete al riguardo?
Se trovo il 3d pubblico il link

**nanoride** · 23-07-2012, 13:47

Originariamente inviato da tpcomapny Visualizza il messaggio

Scusate non riesco a trovare il 3d, ma ieri ho letto che da loro l'ENEL sta allacciando e piombando l'impianto fino ad allaccio SPI. In tal modo � comunque fatto salvo il GSE.
Avete notizie pi� concrete al riguardo?

come fa a decidere questo senza avere l'ok dell'AEEG, � l'AEEG che decide su ste cose, ENEL esegue quanto deciso da AEEG

**giulianoc** · 23-07-2012, 14:35

Credo che si tratti solo di una preparazione del lavoro:ad esempio si installano anche i contatori senza programmarli in modo da ridurre a pochi minuti il lavoro di connessione .Se arrivano e si installa a cura dei produttori tutto quello previsto dalla CEI 0-21(centinaia o migliaia di connessioni) potrebbe mancare il tempo e la disponibilit� del personale per attivare la connessione entro il 27 Agosto.Per quanto riguarda il gse non credo che accetti un'impianto predisposto ma non connesso-Curiosando a caso su Atlasole non vedo ancora a livello nazionale impianti oltre 6 kW connessi in Luglio-

**emanuele.c** · 23-07-2012, 14:47

Originariamente inviato da sischo Visualizza il messaggio

Certificata la posa dei pannelli: mai sentito nulla del genere!

Forse parla della Dichiarazione di conformit� ai sensi del DM 37 del 22/01/2008, da allegare agli allegati J, K, etc. in fase di stipula del regolamento di esercizio. La conformit� deve farla la ditta che installa l'impianto.
Attento che il preventivo Enel ha validit� 45 gg. lavorativi dalla ricezione, dopodich�, se non lo si accetta, diventa carta straccia, bisogna ripartire da zero richiedendone uno nuovo.
Ultima considerazione oggettiva: � bene che questa ditta riprenda in mano il discorso, in quanto ci sono diverse ore di ufficio e di pratiche per il tuo impianto: accettazione preventivo Enel, fine lavori, regolamento di esercizio e pratica Terna(Gaud�); dopo l'allaccio c'� la pratica GSE per richiedere incentivo e la pratica GSE per Scambio sul posto e le due relative convenzioni.

**nanoride** · 23-07-2012, 15:00

la risposta di ENEL

Ho interpellato un tecnico enel via mail e mi ha risposto per telefono: nessuna proroga e nessun allacciamento senza rel� cei 0-21

**emanuele.c** · 23-07-2012, 15:07

Su Atlasole, ricercando in tutta l'Emilia Romagna, ordinando i dati su exel per data di allaccio e guardando solo quelli allacciati dal 1� luglio in poi, risulta:

- 1 impianto sopra i 50 kW (78 kW a Parma allacciato il 6 luglio)
- 0 (zero) impianti tra i 20 e i 50 kW
- 7 impianti sotto i 20 kW, in particolare 6 impianti sotto i 6 kW e uno da 20 kW sempre a Parma il 9 luglio.

**giulianoc** · 23-07-2012, 15:27

Come volevasi dimostrare:di fatto dal primo luglio si connette poco o niente oltre i 6 kW e i pochi connessi o sono in regola con la CEI 0-21 oppure a Parma non rispettano le disposizioni dell'AEEG(Il gestore di rete non � enel distribuzione)

**mezzocorso** · 23-07-2012, 16:52

Originariamente inviato da Re plus Visualizza il messaggio

Ngrasso ci sono UPS da quadro, tipo phoenix contact, altrimenti metti un ups esterno, classico come quello da pc.

scusate ma gli economici ups da pc non hanno l'uscita sinusoidale,non credo siano idonei ad alimentare bobine di minima

**emanuele.c** · 23-07-2012, 16:58

Confermo, anche noi abbiamo fatto la stessa considerazione!

**Nik77** · 23-07-2012, 20:19

Originariamente inviato da mezzocorso Visualizza il messaggio

scusate ma gli economici ups da pc non hanno l'uscita sinusoidale,non credo siano idonei ad alimentare bobine di minima

cosa si verifica con le bobine di minima? allora converrebbe utilizzarne una a lancio sul contatto NO?

**Re plus** · 23-07-2012, 20:44

Non conviene usare la bobina di minima sul rincalzo in caso di blackout per pi� della durata dell'ups devi riattivare tutto a mano.

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