Collegamento rete dell 'impianto fotovoltaico alla linea domestica
Salve , volevo sapere se è normale che quando salta il salvavita della rete domestica ( ed in questo periodo mi è saltato + volte) anche la rete dell'impianto fotovoltaico è priva di alimentazione ? Grazie per le risposte
Evidentemente l'allaccio con la linea che viene dall'inverter l'hanno fatto a valle del salvavita anzichè subito dal contatore.
L'impianto fv dovrebbe essere protetto da un proprio relè, non dal salvavita dell'impianto domestico, no?
Ultima modifica di Mario di Roma; 11-01-2012, 08:05.
impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo;dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter
ho controllato e vi è il quadro DC con interruttori e scaricatori e quadro AC con interruttori e un relè-salvavita . Quindi , presumo che abbiano collegato il fotovoltaico a valle del magnetotermico legato al salvavita della rete domestica. Si può cambiare ?
tutto o quasi si può fare però va fatto da chi può farlo, sopratutto in ambito incentivato...
nel tuo caso se il problema è stato nell'allaccio che ha fatto il gestore devi chiamare loro, però chiamerei comunque prima il tuo installatore che immagino fosse presente all'allaccio.
impianto grid connected 3 KWp orientato a SUD (180°), tilt 18°, 15 pannelli Hyundai e inverter AURORA, attivato a marzo 2011 in provincia di Viterbo;dal 12-05-2015 anche un impianto ad isola con 4 pannelli BenQ da 327W, 4 batterie Deka Solar PBGel da 183Ah, inverter Victron da 5 Kw; Tazzari Zero + bici elettriche, fornelli a induzione, riscaldamento a pompa inverter
Al gestore di rete poco cambia se l'impianto lo allacci direttamente al contatore, al quadro generale o all'ultimo dei quadretti sparsi per l'edificio, l'importante è che il contatore di produzione sia tra 2 sezionatori e quello di scambio sia a monte di tutto!
detto ciò chiama l'installatore e fatti collegare l'impianto a MONTE del differenziale di casa, perchè:
1. al 99,99999999% è un 30mA, e quindi potrebbe essere proprio l'impianto a farlo scattare!
2. Come già ti hanno detto anche l'impianto deve avere un SUO differenziale (di solito metto 300mA perchè alcuni inverter fanno scattare i 30mA)
3. se vuoi staccare la luce a casa per interventi non è detto che devi perdere la produzione fotovoltaica!
Se posso aggiungere una cosa alla correttissima considerazione fatta da junp consiglierei di installare un modulo differenziale Classe A (utilizzati in genere per alimentare dispositivi con molta elettronica a bordo e in grado di resistere alla correnti pulsanti generate solitamente dagli inverter) molto più efficaci dei classici AC solitamente utilizzati come salvavita negli appartamenti.
Il mio impianto di casa ha un differenziale generale ( contatore fornitura Enel ) da 500 mA e un 30 mA Classe A all'uscita dell'inverter verso il contatore ENEL di produzione. Mai avuto uno scatto intempestivo.
Io ti consiglio quindi di provare a modificare il differenziale ma penso che il tuo installatore ti saprà guidare verso una scelta pratico/economica adeguata ( ovviamente il differenziale classe A costa più che il classico AC ma al 90% dovresti risolvere il tuo problema a meno che non vi sia un problema più grande nell'inverter ).
In bocca al lupo
Saluti
Cristian, 1° Impianto Conselice ( RA ),tilt 19°, angolo di azimut 12°, su tetto , 20moduliCanadian Solar CS6P 235 Wp, 4,7 kWp, Power One Aurora PV-6000-OUTD-IT . In funzione dal 03 Gennaio 2012. 2° Impianto Massa Lombarda (RA) , tilt 20° , azimut -65° , su tetto ,24 moduli Innotech ITS220ECU6 250 Wp , 6,0 kWp , Power One PVI-6000-OUTD-IT. In funzione dal 21 Agosto 2012.
Il mio impianto di casa ha un differenziale generale ( contatore fornitura Enel ) da 500 mA e un 30 mA Classe A all'uscita dell'inverter verso il contatore ENEL di produzione. Mai avuto uno scatto intempestivo.
Ma se hai l'impianto attivo dal 3 gennaio, sono 8 giorni ?! Il tuo differenziale e' sottodimensionato e potrebbe darti problemi in futuro, prova a consultare il manuale d'installazione dell'inverter e vedere che differenziale consiglia.
In generale resta valida l'indicazione del differenziale dell' inverter da 300 mA.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
Il mio impianto di casa ha un differenziale generale ( contatore fornitura Enel ) da 500 mA e un 30 mA Classe A all'uscita dell'inverter verso il contatore ENEL di produzione. Mai avuto uno scatto intempestivo.
Bravo !!! cosi' se una persona va' in contatto con la fase ci rimane secca , e se salta quello dell'inverter non te ne accorgi nemmeno , grande impianto.... come ha detto toninon lo hai in funzione da quattro giorni e dichiari che non e' mai saltato come se lo fosse da anni?!
a metà aprile 2011 avevo collegato l'impianto alla rete con tutti i documenti in regola, nessun problema. ad oggi 12/01/2012
non è arrivato nessun acredito dell'incentivo. qualcun'altro ha un problema simile
@berzy
Se ne parli qui nessuno ti rispondera' perche' questa e' una sezione tecnica, vai alle sezione 'Legislazione, normative..." e magari apri un nuovo thread o meglio prima cerca discussioni simili e leggile. Dipende tutto dall'approvazione della convenzione del Conto Energia.
Io ho allacciato a fine maggio e ho preso i primi soldi 40 giorni fa'.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
E mi incaxxo ,si arriva si posta un msg con richiesta che non c'entra niente con l'argomento , non si saluta nemmeno e poi caso mai non si ripartecipa piu' ?!?!
Bravo !!! cosi' se una persona va' in contatto con la fase ci rimane secca , e se salta quello dell'inverter non te ne accorgi nemmeno , grande impianto.... come ha detto toninon lo hai in funzione da quattro giorni e dichiari che non e' mai saltato come se lo fosse da anni?!
Probabilmente sono stato troppo sintetico e quindi giustamente ho innescato commenti e altro.
Per sintetizzare al massimo il discorso ho descritto solo i due differenziali in serie nel mio impianto fotovoltaico cioè il generale quadro contatori e il differenziale a valle dell'inverter fotovoltaico. Entro il quadro piano terra abitazione e piano primo ho altri differenziali/magnetotermici 0,03 Cl.A o Cl.AC nei vari circuiti della mia abitazione come poi richiesto nella nuova normativa 64/8 V.4 uscita nel 2011.
Per quanto riguarda le scelte dei dispositivi di protezione nel mio impianto ( realizzato dal sottoscritto visto che faccio l'installatore elettrico ) ho seguito alla lettera il progetto redatto da professionista abilitato di firma da me incaricato visti i molti anni di collaborazione.
Il progettista mi ha rassicurato che salvo problemi nella messa a terra dell'impianto ( di nuova realizzazione con corda di rame nudo 35 mmq ) o difetti nell'inverter un differenziale da 30mA Cl.A non dovrebbe scattare (il condizionale resta d'obbligo).
So bene che il mio impianto è appena stato avviato e quindi è possibile che i problemi sugli interruttori si possano verificare con l'innalzamento degli assorbimenti o con il passsare degli anni.
Ho concluso poi dicendo che sicuramente il suo installatore di fiducia l'avrebbe portato ad una scelta tecnico/economica corretta per chè se è vero che il cl.A è più "duro" verso certe dispersioni o armoniche di corrente è anche vero che costa il doppio di un tradizionale cl.AC.
Tutto qui , lungi da me l'idea di aprire discussioni o polemiche , ho descritto solo il mio caso e provato a dare un consiglio a textextex nel valutare oltre la taglia anche il tipo del differenziale da fere installare e certificare.
Saluti a tutti e complimenti per il forum.
Cristian, 1° Impianto Conselice ( RA ),tilt 19°, angolo di azimut 12°, su tetto , 20moduliCanadian Solar CS6P 235 Wp, 4,7 kWp, Power One Aurora PV-6000-OUTD-IT . In funzione dal 03 Gennaio 2012. 2° Impianto Massa Lombarda (RA) , tilt 20° , azimut -65° , su tetto ,24 moduli Innotech ITS220ECU6 250 Wp , 6,0 kWp , Power One PVI-6000-OUTD-IT. In funzione dal 21 Agosto 2012.
Allora scusa , pensavo che avessi il DG da 500ma a protezione della casa. nessun problema .....comunque se cerchi ci sono state diverse discussioni , sisntetizzo che la parte di linea tra inverter e contatore non deve andare mai in contatto con le persone e quindi e' superfluo avere 30mA e a volta fonte di problemi , la carcassa dell'inverter e' a terra e quindi basta una protezione di 300mA che e' quella che per esempio consiglia la Power one....
Il progettista mi ha rassicurato che salvo problemi nella messa a terra dell'impianto ( di nuova realizzazione con corda di rame nudo 35 mmq ) o difetti nell'inverter un differenziale da 30mA Cl.A non dovrebbe scattare (il condizionale resta d'obbligo).
Ti cito il manuale Powerone del 3.0, 3.6, 4.2 TL OUTD, pag 94, relativamente alla protezione lato AC:
È consigliabile l’utilizzo di un interruttore con protezione magneto-termica di classe C
e corrente nominale di 25A per le versioni PVI-3.6-OUTD e PVI-4.2-OUTD e 20A
per la versione PVI-3.0-OUTD e protezione differenziale di classe A oppure di classe
AC con corrente di intervento di 300mA in modo da evitare falsi interventi della
protezione stessa, dovuti alla normale corrente di dispersione capacitiva dei moduli
fotovoltaici.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
VENTURINI FV SSP 4,7 kWp - Progetto.pdfSapete com'è , io fidandomi al 100% del tecnico che ho incaricato ( che poi è un mio grande amico visto che abbiamo lavorato assieme per 10 anni.... ) ho dato rispondenza piena al progetto.
E' chiaro che se nel tempo ( faccio le corna....... ) dovessero verificarsi interventi da parte del differenziale la sua sostituzione da parte mia sarebbe repentina.....
Allego schema unifilare di progetto ( stampa pdf veloce...... ).
Saluti , buona produzione e soprattutto buon 2012
Cristian, 1° Impianto Conselice ( RA ),tilt 19°, angolo di azimut 12°, su tetto , 20moduliCanadian Solar CS6P 235 Wp, 4,7 kWp, Power One Aurora PV-6000-OUTD-IT . In funzione dal 03 Gennaio 2012. 2° Impianto Massa Lombarda (RA) , tilt 20° , azimut -65° , su tetto ,24 moduli Innotech ITS220ECU6 250 Wp , 6,0 kWp , Power One PVI-6000-OUTD-IT. In funzione dal 21 Agosto 2012.
Anche io ho montato l'ultimo impianto (30 dic 2011) e nonostante nel pregetto avessi ESPLICITAMENTE richiesto il 300mA l'elettricista ha messo un 30mA!
Gli ho dettok, lascialo, ma come mi chiama il cliente per stacchi improvvisi (che non è detto che ci siano) vai e lo cambi a tue spese!
per ora nessuno stacco, voglio vedere a giugno...
Un po di chiarezza non guasta.
La scelta del valore differenziale è sempre coordinata col valore della resistenza di terra, non ce lo scordiamo.
Detto questo, ci sono alcuni inverter (generalmente quelli senza trasformatore interno) che possono generare delle correnti di dispersione maggiori di 30 ma per i quali dunque necessita un potere diffrenziale maggiore.
Detto questo, quando utilizzo un potere di interruzione da 300 mA devo poi verificare che la resistenza di terra sia di valore tale da non generare una tensione di contatto di 50 volt, in luoghi ordinari e in caso di di dispersione di 300 mA.
Fatto ciò, la sicurezza dai contatti indiretti è assicurata dalla presenza di un differenziale coordinato con l'impianto di terra e non ci saranno scatti intempestivi.
In merito poi alla connessione dell'impianto FV, tale deve avvenire (per buona prassi e non per praticità) a monte del generale dell'abitazione e mai a valle, questo perchè altrimenti le utenze saranno asservite direttamente dall'impianto FV senza sapere se le linee possano sopportare tali correnti.
Salve a tutti, spero che riuscirete a rispondere alla mia domanda:
Il parallelo con la rete domestica è possibile farlo in qualunque punto ?..mi spiego meglio:
ho il contatore ed a valle un unico interruttore generale per tutte le utenze: prese, punti luce, elettrodomestici...
Ho una caldaia in soffitta, alla quale arriva la linea, la mia idea è inserire il parallelo lì praticamente inserire un interruttore per la caldaia, uno per l'FV ponticellati.
E' possibile fare ciò oppure devo eseguire il parallelo con il generale della rete dovestica?
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
A presto.
katarsi, si fa fatica a capire quale sia il collegamento che tu voglia fare, posso dirti quali errori devi evitare:
devi intanto proteggere con un MGT la linea che alimenta l'intero impianto FV, inoltre devi essere sicuro che a valle del punto di connessione dell'impianto FV tutte le sezioni siano idonee a sopportare la corrente dell'inverter e quindi che siano protette da eventuali sovraccarichi. Se sono verificate entrambe le prescrizioni, sei già a buon punto.
Ripeto ho la linea che arriva al sottotetto per alimentare una caldaia ed il contatore a piano terra con il MGT generale.
La mia idea è prendere la linea che arriva al sottotetto e fare lì il parallelo inserendo (con le dovute protezioni) un generale per FV ed un interrutore per la caldaia ponticellandoli.
Tutto ciò per evitare di utillizzare un altro cavo che parta dall'FV e scenda fino al piano terra facendo il parallelo lì al quadro generale come si fà di solito.
Puoi farlo se la linea dal generale al quadro del sottotetto è a sua volta protetta con un MGT idoneo e se le varie sezioni a valle del generale (luci, elettrodomestici etc) sono anch'esse idoneamente protette.
SE il cavo presente è adeguato non ci sono problemi...in fondo lo schema da usare è:
Inverter->contatore GSE->utenze->Contatore Enel
se da GSE a Enel c'è un collegamento diretto e le utenze sono una "diramazione" oppure se si usa la linea utenza per collegare i 2 contatori per il GSE non cambia niente. L'importante è che i cavi siano ben dimensionati e ci siano le dovute protezioni!
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