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Altra domanda, mi è parso di capire (ma forse ho capito male) che siamo vicini ad una certa soglia 13Mld€ di C.E. cui mancherebbero 400mln€ per chiudere il 4° C.E.
Allora ammettendo che si siano sbagliati (con questo terrorismo psicologico) e che il 5° C.E. inizi (diciamo ad esempio) a settembre 2012 (per lasciar terminare degnamente gli impianti a chi ha intrapreso la strada del fotovoltaico) potrebbe capitare che allacciando diciamo il 15-6-2012 potrei essere comunque “fuori” dai 13Mld€ e non vedermi riconosciuto il C.E.? oppure si va in una specie di “limbo”? oppure si verrà allacciati in automatico al 5° C.E.? a prescindere dalle nuove regole che metteranno?
Scusate le domande, forse contorte, ma finalmente avevo deciso di fare il lavoro, e deciso con la ditta di procedere con il progetto per fare domanda all’ENEL, ma ora non so davvero cosa fare, L’investimento per me è abbastanza importante e dopo tutte le carte che mi hanno preventivamente fatto preparare, e tutto quello che dal punto di vista burocratico si dovrà fare, l’ipotesi di vedersi cambiare le carte in tavola, a gioco già iniziato, non è bello, mi sembra che lo Stato si diverta (come spesso) a giocare al gioco delle tre carte, ma come sappiamo in detto gioco, chi da le carte… VINCE SEMPRE.
Allora ammettendo che si siano sbagliati (con questo terrorismo psicologico) e che il 5° C.E. inizi (diciamo ad esempio) a settembre 2012 (per lasciar terminare degnamente gli impianti a chi ha intrapreso la strada del fotovoltaico) potrebbe capitare che allacciando diciamo il 15-6-2012 potrei essere comunque “fuori” dai 13Mld€ e non vedermi riconosciuto il C.E.? oppure si va in una specie di “limbo”? oppure si verrà allacciati in automatico al 5° C.E.? a prescindere dalle nuove regole che metteranno?
Scusate le domande, forse contorte, ma finalmente avevo deciso di fare il lavoro, e deciso con la ditta di procedere con il progetto per fare domanda all’ENEL, ma ora non so davvero cosa fare, L’investimento per me è abbastanza importante e dopo tutte le carte che mi hanno preventivamente fatto preparare, e tutto quello che dal punto di vista burocratico si dovrà fare, l’ipotesi di vedersi cambiare le carte in tavola, a gioco già iniziato, non è bello, mi sembra che lo Stato si diverta (come spesso) a giocare al gioco delle tre carte, ma come sappiamo in detto gioco, chi da le carte… VINCE SEMPRE.