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Protezione inverter FV e linea elettrica con MTD - soluzione migliore

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  • Protezione inverter FV e linea elettrica con MTD - soluzione migliore

    Buongiorno,

    mi hanno da poco realizzato il mio impianto FV e mi è sorto un dubbio sulla protezione installata per inverter e dorsale di connessione alla rete. Queste le caratteristiche d'impianto:
    - impianto da 4kw con scambio sul posto;
    - da contatore ENEL a monte del M.T.D. da 30ma (generale abitazione) linea da 10mmq lunghezza circa 30metri;
    - da monte del M.T.D. da 30ma (generale abitazione) collegato tramite cordine da 6mmq un M.T da 25A;
    - a valle del M.T da 25A, 10metri scarsi di 6mmq e poi arrivo ad un M.T.D. da 30ma di protezione all'inverter FV
    - da valle del precedente M.T.D. circa 60/80 cm di 6mmq per poi trovare l'inverter FV.

    Dubbi:
    - protezione differenziale all'inverter è corretta da 30ma? Oppure è possibile anche da 300ma per garantire continuità
    maggiore di esercizio???
    - il M.T.D. protegge il cavo collegato a "valle" e non a monte sia in termini di sovraccarico (M.T.) che dispersione
    (defferenziale). A questo punto, il cavo che parte da monte del M.T.D installto in prossimità dell'inverter fino al
    contatore ENEL mi pare non protetto ... o no?? Questo almeno in termini differenziali perchè poi la protezione per
    sovraccarico la effettuerà il M.T. da 25A installato a fianco del generale abitazione o in estremis il M.T. dell'ENEL??
    - per avere una protezione migliore, basterebbe installare il differenziale dedicato all'impianto FV a lato del differenziale
    generale della mia abitazione? In questo modo sarebbe protetta in termini di sovraccarico + dispersione la linea dai
    M.T.D. (generale abitazione + protezione inverter FV) fino all'inverter Fv.

    In alternativa potete consigliarmi secondo voi quale dovrebbe essere la configurazione dell'installaizone migliore??
    Grazie 1000 per qualsiasi commento in merito.


    Saluti

  • #2
    Ciao jumpier.

    L'interruttore differenziale deve essere posizionato a valle dell'ultima massa, considerando il senso dell'energia proveniente dall'impianto fotovoltaico, (se come riferimento si considera il contatore dell'energia elettrica, il differenziale deve essere posto a monte della prima massa.
    Per quanto riguarda la protezione differenziale è preferibile sia affidata ad un differenziale da 300 ma classe A.

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    • #3
      Ciao ferlu.

      quindi se non ho capito male il differenziale è posizionato in modo corretto ma andrebbe sostituito con uno da 300ma. Infatti oggi si trova a 40cm dal contatore ENEL di produzione che a sua volta si trova a 40cm da alimentazione inverter FV

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      • #4
        Originariamente inviato da jumpier Visualizza il messaggio
        - per avere una protezione migliore, basterebbe installare il differenziale dedicato all'impianto FV a lato del differenziale
        generale della mia abitazione? In questo modo sarebbe protetta in termini di sovraccarico + dispersione la linea dai
        M.T.D. (generale abitazione + protezione inverter FV) fino all'inverter Fv.
        secondo il mio parere questa sarebbe la soluzione migliore. meglio da 300mA.
        Considera che non sono un professionista del settore però.
        Ne parlavamo qualche tempo fa qui http://www.energeticambiente.it/tecn...adro-i-ac.html
        FV 2012 3kWp https://www.energeticambiente.it/cor...ilies/cool.png 12xSharp ND-R250A5 poly + PVI-3.0-out-s-it

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        • #5
          Buongiorno,

          vi aggiorno sulla situazione; è passato il mio installatore per verificare se andava tutto bene
          e nel mentre mi dice che aveva dimenticato l'installazione di un differenziale al giorno dell'accensione
          impianto causa sprovvisto. Ad oggi questa la mia configurazione:
          - impianto da 4kw con scambio sul posto;
          - da contatore ENEL a monte del M.T.D. da 30ma (generale abitazione) linea da 10mmq lunghezza circa 30metri;
          - da monte del M.T.D. da 30ma (generale abitazione) collegato tramite cordine da 6mmq un M.T.D da 25A, 300mA <-- aggiunto qui il diff;
          - a valle del M.T.D. da 25A, 300mA, 10metri scarsi di 6mmq e poi arrivo ad un M.T.D. da 30mA di protezione all'inverter FV;
          - da valle del precedente M.T.D. circa 60/80 cm di 6mmq per poi trovare l'inverter FV.

          Quindi, ad oggi mi ritrovo addirittura con due M.T.D. di cui uno da 30ma subito a monte dell'inverter FV ed uno nel centralino dell'abitazione da 300ma. Come quantità di materiale installato penso di non poter recriminare nulla; a senso penso che sia per
          così dire "sovraprotetto" ma come selettività ci potrebbe stare! O no? Se avete pareri in merito sono ben accetti. Grazie a presto.

          Saluti

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          • #6
            Riporto in evidenza il 3d!

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