mi pare normale

....e io pensavo questi fossero i mesi di maggior picco produttivo. Ciao grazie

Ciao, ho verificato la scheda tecnica del tuo pannello ed ha come coefficiente di temperatura PMAX -0,48.

Considera che piu e' basso (in valore assoluto) e minori sono le perdite per la temperatura alta, quindi un pannello che ha -0,35 perde meno del tuo che e' -0,48.

Se vuoi approfondire, nel link sotto, al post 14 e 15 e' spiegato alla perfezione quali sono le perdite in base al NOCT ed al coefficiente di temperatura sulla potenza.

http://www.energeticambiente.it/tecn...istallino.html

Ciao.

Infatti questi sono i mesi di maggior picco produttivo ma non perchè si raggiungono i picchi di potenza più elevati, anzi è esattamente il contrario .... ma semplicemente perchè queste sono le giornate più lunghe dell'anno, il sole è alto all'orizzonte e statisticamente il cielo dovrebbe essere prevalentemente sereno, e dunque la media dell'irraggiamento giornaliero al metro quadrato ricevuto dai moduli (kWh/mq) la più elevata dell'anno. Ciao.

aaaa e invece oggi picco di produzione 3,805 kw, quindi siamo andatii in tolleranza positiva....a naso nulla è cambiato nelle condizioni meteorologiche,forse una leggera brezza.

Grazie comunque!

un picco di produzione che dura pochi secondi non fa' testo , puo' essere generato da una nuvola . a volte si raggiungono picchi di produzione del 110%.

La tolleranza dei moduli quasi sicuramente non c'entra nulla.
Ricorda che la tolleranza dichiarata è sulla potenza, non sulla corrente. I moduli in stringa si limitano reciprocamente in corrente, quindi ai fini impiantistici degli impianti grid-connected la tolleranza in potenza è fuffa commerciale e basta.

Probabilmente ci si riferisce al Ppeak indicato a display da tutti gli inverter Power-One.
Quel valore è palesemente sballato, e spesso più alto della potenza massima dell'inverter stesso.
Se ne parla spesso sul forum.
Ignorate quel valore, non è attendibile.

Stai semplificando un po' troppo. E' vero che la corrente di una stringa e' la stessa per tutti i moduli. Ma il comportamento dei moduli e' governato dalla loro curva V-I.

Per semplificare, prendiamo una stringa di 2 moduli, A, B.
A parita' d'irradiazione il modulo A eroghi da solo 8 A e 30 V e il modulo B 7.5 A e 30 V, intesi come valori al MPP, cioe' al punto di rendimento massimo.

Se metto i due moduli in una stringa l'MPPT dell'inverter imporrebbe una corrente che sara' tra 7.5 e 8 A. In questo caso entrambi i moduli lavoreranno leggermente fuori dal loro MPP, cioe' dal loro punto di lavoro al massimo rendimento. Pero' la curva di potenza dei moduli (pubblicata in moltissii datasheet) e' abbastanza arrotondata vicino al MPP, quindi il modulo A erogherebbe una tensione superiore alla sua Vmp, il modulo B inferiore, ma entrambi avranno un rendimento molto vicino a quello MPP.

Se invece calcoli che tutti i moduli eroghino la corrente del modulo con Imp inferiore e la loro tensione rimanga invariata alla Vmp, commetti un errore.

Va' inoltre considerato che la tolleranza in potenza non e' distribuita solo sulla tensione ma anche sulla corrente. Cioe' un modulo con il 5 % in piu' della potenza nominale normalmente ha sia la Vmp che la Imp leggermente superiori alle nominali.

Veramente la potenza massima del PVI 3.0 outd e' indicata in 3300 W AC, a fronte di una potenza nominale di 3000 W AC (Aurora Designer in excel, scaricato a marzo 2012). Io riscontro spesso potenze intorno ai 3300 W, o meglio le ho riscontrate a marzo-maggio.

Sono d'accordo su tutto tranne su questo, perché il range tipico del +/- 10% in corrente e tensione è spesso usato in tutta la sua gamma. Almeno da alcuni produttori (su cui taccio per decenza).