Se vai sul forum di openenergymonitor, vedrai che qualcuno aveva provato ad usare un trasformatore unico per fare tutto, ma senza successo.
Separa le due cose.
Alimenta arduino con un alimentatore esterno adeguato, ed usa un alimentatore 220/9V come sensore di tensione.
Non metterlo sulla basetta, tienilo lontano.
Io ho usato un caricabatterie Nokia da 3V in continua, di un vecchio 3320, privato della parte raddrizzatrice, che mi dà proprio i 9V alternati che servono.
Come alimentatore per Arduino uso un normalissimo 220/9V in continua, 500mA.

Ne ho fatti tre in questo modo, senza alcun problema di precisione.

Per la taratura usa un ferro da stiro alla massima potenza, 150W sono pochi.

P.S.
Hai usato resistenze all'1%?

Ciao Fabius.., io da profano quale sono, vorrei farti una domanda che magari per te può sembrare banale:
- Ho un impianto dal 2010, con inverte SMA SB 3000TL , fino al mese scorso rilevavo i dati via Bluetooth con Sunny Explorer, ora essendo passato a IMac, la SMA non ha il programma per mac e quindi non posso più monitorare l'impianto. A questo punto ti chiedo tu cosa mi consiglieresti, premesso che di elettronica non sono una cima, per loggare il mio impianto, vorrei se possibile usare un sistema che non mi faccia passare cavi, magari un sistema wireless o bt?, in modo che possa avere un display con Produzione, Prelievi, Immissioni e Autoconsumi, mi fermo qui e attendo un tuo consiglio. grazie

di già pronto all'uso il migliore secondo me è questo: http://www.eco-eye.com/products-smartPV.html
se vuoi costruirtelo quello di openenergy / fabiusmontana

Io ho posto proprio questa domanda sulla mia discussione, tra l'eco-eye smart Pv con display piccolo a singola informazione gia montato a 122 € spedito e l'openenergy che ha un bel display con molte informazioni in contemporanea a 170 € che poi deve essere sia assemblato che programmato, ci sono altre differenze importanti oltre al display da tenere in considerazione?

eliminando dalla basetta tutta la parte alimentazione ed usando 2 alimentatori separati come mi hai consigliato, la cosa è cambiata in meglio, ora devo fare delle tarature, ma +o- ci siamo ... con carico a zero ho da 2 a 5 watt e con carichi alti ho scarti che iniziano ad essere ragionevoli.

Una virtual machine con WinXP sull'Apple?!?!?
Se ti ci trovavi bene prima, è la soluzione migliore a costo zero.

Vedrai che, una volta tarato bene, lo scarto sarà minimo.
Prima di tutto devi tarare il sensore di voltaggio, poi le due pinze.
Se possibile, usa un buon tester. Magari fattelo prestare.

Virtual machine a costo zero non direi, una licenza di xp, che non so cosa costi, oltre ad un emulatore che costa dai 45 ai 50.

Virtual Box è completamente gratuito, per xp puoi usare il cd del tuo vecchio computer.

O con pochi euro un Raspberry Pi che fa da logger, puoi trovare tutte le informazione nella discussione
del Raspberry come datalogger.

Grazie a chi mi ha risposto, ma la mia domanda era se con SMA posso avere un display per prodotta, prelevata, immessa e consumata e un sistema che mi rilevi i dati e li immetta in rete per avere una situazione sempre aggiornata, il tutto via wifi o bt spendendo il meno possibile.
p.s. possibilmente vorrei trovare un sistema che spieghi caratteristiche e istruzioni in italiano.

Siccome avevi scritto che non puoi più usare il programmino SMA via bluetooth, per passaggio alla Apple, ti avevo proposto una soluzione "costo zero" per continuare il monitoraggio dal PC.

Comunque........il sistema con Arduino e l'OpenEnergyMonitor puoi tranquillamente escluderli, visto che te li devi montare da solo con il saldatore, fare tarature e un pò di bricolage, e il sito OpenEnergyMonitor è tutto in inglese, anche se altri utenti del forum con nessuna esperienza se lo sono montato con successo.

Anche con il RaspberryPI c'è da smanettare parecchio, e non ha il display, ma solo una pagina web accessibile da PC e Smartphone.

Ti consiglio di puntare su prodotti commerciali, tipo il CurrentCost, Mieo, ed altri che ti hanno già suggerito.

Finalmente ho finito di installare il sistema di monitoraggio del mio impianto, e come al mio solito mi faccio prendere la mano dalla tecnologia ed......esagero!

La base del monitoraggio è il sistema della connet , il clever trifase. Poi mi sono detto: perché non sfruttare anche l' interfaccia di protezione e perché non utilizzare un diris della socomec che avevo da tempo in casa!! Alla fine ho fatto in questo modo:

1- il clever della connet per il monitoraggio online, e relativi log delle produzioni, consumi, autoconsumi e memorizzazione dei dati oltre a 5 relè programmabili che mi serviranno ad attivare altrettante utenze (3 pompe di calore, un allarme visivo e dei carichi giornalieri come lavatrice e lavastoviglie) in via di installazione in queste settimane insieme ad un plc che mi permetterà di evitare continui on-off e altre funzioni che voglio integrare.

2- l'interfaccia di protezione della lovato, con relativi TA sistemati sui fili in entrata dal contatore enel di ssp, in grado di fornire anch'essa un'infinità di dati relativi ai carichi sulle varie fasi, così come l' energia attiva scambiata, reattiva, il pf etc, ma senza possibilità di log (comunque sarebbe un doppione con il clever!)

3- il diris della socomec con i relativi TA che misurano l' energia prodotta dagli inverter, cosi' come molti altri valori sulla qualità dell' energia prodotta, e la contabilizzazione tramite relativi conta kw.




L' installazione del tutto è stata abbastanza semplice (il manuale del clever è molto ben fatto ed alla portata di tutti), mentre per il resto basta stare un po' attenti ... a non invertire fili .... soprattutto nei TA, e non "dare corrente" senza aver collegato i morsetti dei TA ai relativi morsetti sulle interfacce!

Invece quello che mi ha fatto impazzire è stata la coppia di powerline della dlink che ho utilizzato per collegare il clever alla rete lan, tramite la linea elettrica lunga ben 140 mt. Alla fine ho scoperto l' arcano: per qualche motivo qualche frequenza di funzionamento dei due powerline va in contrasto con le cartucce degli scaricatori della obo, che alla fine fanno da filtro ed attenuano troppo il segnale. Ho dovuto scendere a dei compromessi installando tramite due mammut il powerline il piu' vicino possibile ai fili della linea principale che dal fotovoltaico arriva in ufficio, senza passare per prese a muro, salvavita etc, ma con un semplice portafusibile sul filo di alimentazione del dlink, questo dalla parte del fotovoltaico, mentre in ufficio tutte le sicurezze, compresi gli scaricatori sono rimaste in essere!!. Alla fine il segnale, seppur a solo 30 Mbits/sec arriva in maniera stabile e sufficiente a far funzionare il tutto.........

In conclusione il clever mi ha fatto un' ottima impressione, sotto tutti gli aspetti!

ciao fabius ciao a tutti
non mi resta che farvi i complimenti per il progetto.
Ho appena finito di affrontare il progetto pogoplug che ritenevo insormontabile per chi come me ha insufficiente esperienza in materia di elettronica a e programmazione. Ciò che mi ha aiutato moltissimo è la stesura di un manuale da parte degli esperti che, periodicamente aggiornato indichi quale siano i componenti e le modalità di programmazione idonee per raggiungere l'obiettivo. Nel caso di questo progetto, al quale vorrei cimentarmi, ho visto che l'unico modo per affacciarsi è leggersi tutit i posts, ma non basta xchè chi come me è al digiuno credo abbia bisogno di due righe buttate giù per indicare passo passo anche con link esterni, quali siano i componenti da acquistare e come muoversi per la programmazione ( anche per non spendere soldi a caso). Capisco che si tratta di una richiesta di pappa-pronta ma data la complessità del progetto e delle differenti tipologie di conoscenze necessarie, credo che sarebbe l'unico modo per poter far affacciare altri utenti a questo progetto. saluti a tutti

Ciao Scresan, sai quanto puo' costare un sistema di monitoraggio monofase per un impianto da 3Kw?
Grazie

Per "autocostruire" quello come il mio (il post #6), c'è l'elenco componenti e lo schema elettrico al post #20 (al post #75 la versione corretta dello schema, sul primo c'è una dimenticanza). Lo sketch da caricare sull'Arduino è al post #16.
Una guida su come caricare uno sketch su Arduino non credo serva, ne trovi un milione googolando.
Le istruzioni per tararlo sono qualche pagina indietro, questo thread sono 6 pagine in tutto...........


Quello commerciale (che non ha l'uscita relè), in scatola di montaggio pronta, c'è solo da saldare i componenti, lo trovate qui:
Shop | OpenEnergyMonitor
La versione base, senza logger di rete, prevede l'acquisto di emonTX, emonGLCD, 2 pinze amperometriche, 1 sensore di tensione (misura il verso della corrente e cos?), 2 alimentatori miniUSB 5v.

Le istruzioni di montaggio, con foto passo passo, dei vari componenti le trovi sul loro sito, in inglese.


emonTx V2.2 Build Guide | OpenEnergyMonitor

emonGLCD V1.3 & 1.4 Build Guide | OpenEnergyMonitor

NanodeRF Build Guide | OpenEnergyMonitor

@gigi80. Il clever trifase mi è costato praticamente 500 euro, completo di tutto il necessario. I 6 TA per l' interfaccia della lovato ed il diris ap, 100 euro. I powerline dlink 38 euro in offerta su eprice. Scatolame e cavi 20 euro circa. Un paio di sere ( a fotovoltaico spento nel dopolavoro!) per installare il tutto.

Il clever monofase credo costi meno della metà rispetto al quello trifase. Ora non ricordo bene, ma un utente del forum l' ha installato a 180 euro ivato....

Grazie della risposta Scresan, ti posso fare un altra domanda?
Sapresti consigliarmi un link dove acquistare un cavo di collegamento PC-Inverter Power One?
Grazie per la tua disponibilità.
Gigi80

Credo che ebay.it sia il posto piu' adatto. Non ho inverter PO, ma sma, e si collegano al computer tramite Bluetooth, non fisicamente.
Leggendo nel forum ho visto che esistono dei problemi nell' utilizzare i convertitori rs485 to usb e certi utenti hanno mandato in tilt o bruciato i loro inverter collegando le interfacce.

Quindi occhio, informati molto bene di come e cosa utilizzare !! Non so altro, ma credo che sul forum ci siano decine di post a riguardo.

Mi spiace!

Grazie 1000 per la risposta.
Gigi80

Salve a tutti, cerco info suplementari vorrei costruire il progetto di Fabius ma vorrei montare un display + grande, per capirci mi piacerebbe quello di Open Energy.
Chiedo lumi a Fabius, anche xchè sono seriamente interessato al suo progetto dato che prevede l'uso del rele statico, aggiungo è possibile utilizzare una scheda relè come questa Scheda relè 2 canali arduino relay board 2 channel con fotoaccoppiatori | eBay.

Grazie anticipatamente

Il display di OpenEnergy non va bene con il mio modello, in quanto usa troppi I/O per pilotarlo e non ne rimangono a disposizione per i led ed altro.
Quel display lavora su una scheda a se stante, il sistema openenergy prevede 3 schede.
Potresti usare un display seriale, ma devi riscriverti lo sketch.
Sul sito openenerymonitor c'è uno che ha usato il display di un nintendo ds, e un'altro che ha usato il display di un nokia 3320.
Se vuoi ci sono display hd44780, sempre 16x2 o 16x4, semplicemente più grandi.
Sul link che hai postato non c'è nessuna descrizione di come funziona, quindi non ti sò dire se quella schedina relè possa andare bene.

grazie a fabiusmontana ed a tutti voi, sono riuscito finalmente a costruire la mia variante sul progetto di fabius



qui info sul mio progetto

ora che è finita la parte offline, il top si raggiungerebbe sparando i valori ottenuti sul web per fare grafici e statistiche..

Complimenti.. hai fatto un lavoro bellissimo !!

Volevo farti una domanda in merito:

Se non sbaglio, nel tuo progetto si presuppone che l'installazione sia fatta nei pressi dell'mpianto FV per via dei sensori, arduino etc. Più di qualcuno però ha l'impianto FV (inverter-contatoreGSE-quadri elettrici vari) sulla mansarda/sottotetto/garage e quindi mi interesserebbe sapere se esiste la possibilità di "remotizzare" in qualche modo il tuo display.

Puoi benissimo usare 2 Arduino, uno collegato ai sensori che fa le rilevazioni e spara i dati tramite la seriale a bordo (con un doppino telefonico superi tranquillamente i 100 metri), l'altro raccoglie i dati in arrivo dalla seriale e li visualizza sull'eventuale display, accende e spegne i carichi che vuoi tramite relè, ecc.... ecc...

Nel mio progetto i pin 0 e 1 sono usati per pilotare due relè, ma si possono usare per mandare i dati ad un altro Arduino remoto, che li mostrerà sull'eventuale display.
Serve solo un secondo Arduino (anche NANO, 8 €) ed un alimentatore, oltre all'ovvia modifica dello sketch.

Grazie per la risposta.. purtroppo gli "smanettoni" hanno quasi sempre tutti le canaline che scoppiano e quindi sarebbe più fattibile qualcosa in wifi. Comunque l'idea è ottima.
Anche prendere il KIT già pronto dell'Open Energy sarebbe comodo ma avrei bisogno poi di modificarlo per far si che il display sia retro-illuminato con il colore rosso-verde-blu come quello di @mflash. Intanto sto aspettando il Raspberry e prenderò anche un arduino per cominciare a imparare/sperimentare qualcosa sul linguaggio di programmazione.... come si dice... work in progress !

casa mia è su 3 piani ( terra, 1° paino , mansarda, tetto) i pannelli sono ovviamente sul tetto, l'inverter è al primo piano, arduino al pian terreno.
Le pinze amperometriche le ho messe al pian terreno nel punto dove i cavi dei due contatori ( consumi,produzione) s'incrociano. Li ho fatto la schedina piccola con il circuitino per le pinze amperometriche e poi con un cavo di rete cat6 ho fatto 6 metri per arrivare al'arduino mega, e da qui altri 3 metri con i cavi/piattine per arrivare al display.

Ho comprato tempo fà a 1,33 euro nuovi e compresa la spedizione ( da honk hong, incredibile ma vero ) una coppia di moduli wireless a 433mhz che si potrebbero usare per trasmettere il tutto a distanza, ma poi ho visto che riuscivo a farlo anche senza ed ho semplificato non usandoli

Si @flash hai fatto un'ottimo lavoro ma per la mia disposizione dovrei distruggere mezza casa. Io ho l'inverter in garage e questo è leggermente spostato all'infuori rispetto al perimetro della casa, in pratica se foro nella zona inverter vado a finire su un muro esterno di lato all'ingresso. Dovrei fare un tentativo nel passare i cavi attraverso la condotta del contatore enel, che hanno fortunatamente sistemato sul fianco dell'ingresso (muro esterno del garage) e quindi proprio dietro ho l'inverter; attraverso questo condotto potrei andare sul quadro elettrico generale che ho dietro al portoncino di entrata ..e da questo a qualche scatola di derivazione.. Se volessi rinunciare alle 3 barre a led ed utilizzare solo il display che cambia colore, quanti collegamenti mi servono da arduino ??? sarebbe sufficiente un cat6 ??

se ho capito bene, nel tuo caso dovresti mettere un piccolo arduino con le pinze amperometriche nella zona garage ed un'altro arduino in casa ( arduino normale se solo display, arduino mega se con tutti i led ) questi 2 arduini li devo collegare o in seriale tramite 2 cavi o in wirelles tramite le varie opzioni tipo xbee ( molto cari ) o modulini a 433 mhz ( molto economici ) che trovi su ebay a pochi euro.

un cavo cat6 ha 8 cavi e non ti bastano per pilotare il display lcd RGB a distanza

Aggiorno il mio progettino:

http://www.energeticambiente.it/tecn...#post119349763

con il quale ora è possibile variare l'assorbimento del boiler, in funzione del surplus energetico.

Ho utilizzato il solito relè SSR, con circuito "zero cross detect" interno, e la libreria Arduino "timer1" che va copiata nella directory "libraries" dell'IDE:

Arduino Playground - Timer1

Questa libreria permette di variare frequenza e duty cycle della PWM sui pin 9 e 10 di Arduino.
La uso per generare dei treni di impulsi sul pin 9, per pilotare il relè SSR.
Rispetto al progetto iniziale vanno spostati i contatti dei led giallo e rosso, che passano rispettivamente al pin 0 e 1.

Ho anche cambiato il display, mettendo un 20x2, ora una parte del display è usata per indicare il funzionamento del relè. Quindi chi volesse continuare ad usare il classico 16x2 deve cambiare lo sketch.

Allego lo sketch aggiornato:

Ciao a tutti. Io sono nuovo del forum. Ringazio tantissimo fabiusmontana x il suo contaconsumi che con molta soddiffazione ho anche io realizzato. Su quello che ho realizzato ho un problema.praticamente ho sempre i 5 v sull' uscita che va' al rele allo stato solido con qualsiasi vattaggio su CT1e CT2. Come mai? Cosa ho sbagliato?

Nel vecchio sketch è attiva la comunicazione seriale, che si traduce nell'avere +5V sui pin 0 e 1.
In realtà era così perchè il relè non l'avevo ancora attaccato, e mi serviva per controllo a schermo.
Il nuovo sketch risolve il problema, ma il relè è attaccato al pin 9, e lavora in PWM (leggi post sopra per dettagli).
Se vuoi usare il vecchio sketch, e i pin 0 e 1, devi cancellare, o escludere con //, la riga 114 (serial.begin(9600), e tutte le linee con serial.print, se ci sono. Controlla, non me lo ricordo.

Cmq, posta qualche foto.

Per curiosità......quanto hai speso?