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Acqua calda con l'energia elettrica - prove sul campo

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  • Acqua calda con l'energia elettrica - prove sul campo

    Un saluto a tutti,
    vorrei riproporre quest'argomento, spero con qualche notizia interessante per qualcuno.

    Ho un fotovoltaico di 4.68 Kwp, con una produzione di energia ampiamente superiore a quella che consumo, nonostante abbia modificato tutto il possibile per sfruttare l'autoconsumo.

    Mi son trovato a voler eliminare del tutto il gas metano dalla mia abitazione, ed al momento la scelta è ricaduta su piastra ad induzione magnetica e caldaia a pellet, abbinata ad un accumulo da 200L a doppio serpentino (proprio di quelli solari), così ho anche una serpentina libera se un domani volessi o dovessi montare il solare termico.

    Al momento la caldaia è spenta, ed il bollitore funziona con una resistenza da 1200W, con termostato, collegati ad un misuratore ed un temporizzatore.

    Qui i dati: mantengo il bollitore a 60°, il temporizzatore da il consenso al consumo x 3 ore al giorno, durante le quali il termostato può accendere se serve la resistenza; chiaramente si accende, ma i consumi sono veramente una sorpresa...meno di 3 Kwh al giorno...

    Premesso che ci laviamo tutte le sere in 2 (e mezzo...abbiamo un bimbo piccolo), ed ho pure la lavastoviglie collegata all'acqua calda.

    Ammesso che quest'inverno consumerà di più, e non so quanto (è comunque collegato anche alla caldaia a pellet), mi sembra che questi consumi siano una pacchia....cioè leggo ovunque opinioni contrarie allo scaldare l'acqua con la corrente, ma vedendo questi numeri, non solo ho l'acqua gratis io, ma mi pare di capire che se anche non avessi un fotovoltaico, potrei farlo andare di notte e con la tariffa bioraria spendere una sciocchezza;

    Qualcosa mi sfugge?

  • #2
    A sapere fare i calcoli non vedo dove sta la sorpresa. Voglio dire una resistenza elettrica da 1200 watt ovvero 1,2 Kw se rimane alimentata per una intera ora consuma 1,2 Kwh ( chilowattora ). Mentre se rimane alimentata per 3 ore consumerà al massimo tre volte tanto ovvero 3,6 Kwh . Visto che il tuo temporizzatore permette solo tre ore di funzionamento al giorno chiaro che questo è il massimo che consumerai.

    Ma non festeggiare troppo in fretta se evidentemente d'estate bastano meno di 3 Kwh per scaldare tutta l'acqua che ti serve, d'inverno ci vorrà molto di più. Da un lato vorrai acqua più calda e anche di più, dall'altra la temperatura di partenza dell'acqua sarà nettamente minore. Se i consumi energetici per produrre l'acqua calda che desideri raddoppieranno non meravigliarti.

    Certo un serbatoio ben isolato ( come sembri avere ) e la stufa a pellet ti aiuteranno ad ottenere comunque buoni risparmi.

    Se invece di una resistenza elettrica dovessi passare ad una pompa di calore ( aria acqua ) i risparmi saranno ancora maggiori.

    Poi hai semplicemente scoperto che s'è pure vero che un impianto fotovoltaico ha costi d'investimento alti ( solo in parte mitigati dagli incentivi ) è però pure vero che poi permette di accedere direttamente ad una fonte energetica gratuita ovvero il SOLE .

    Talmente gratuita che usare l'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico perfino con un sistema tradizionalmente non consigliabile ( una resistenza elettrica ) si rivela vantaggioso. Ma anche quì tieni presente che il tuo fotovoltaico d'inverno sarà meno produttivo ( indicativamente la metà rispetto ai mesi estivi ).

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    • #3
      Originariamente inviato da samu.75 Visualizza il messaggio
      ma vedendo questi numeri, non solo ho l'acqua gratis io, ma mi pare di capire che se anche non avessi un fotovoltaico, potrei farlo andare di notte e con la tariffa bioraria spendere una sciocchezza;

      Qualcosa mi sfugge?
      Si.
      L'energia che utilizzi per scaldare l'acqua ti sarebbe stata ripagata con lo SSP. Se hai consumi (a parte questo naturalmente) simili alla produzione annua aspettata questo rimborso sarebbe non trascurabile.
      D'altra parte se usi questo sistema d'estate e la caldaia a pellet d'inverno (consigliabile) ed hai produzioni annue maggiori del tuo consumo allora economicamente potrebbe essere conveniente, ma con il meccanismo degli scaglioni calcolati con il pro-quota giorno non e' neanche detto.

      Sempre per il meccanismo del pro-quota giorno anche se lo facessi andare di notte vai rapidamente sugli scaglioni piu' alti di costo di fornitura dell'elettricita'.

      Dal punto energetico rimane un obbrobrio. Meglio pensare ad un solare termico per l'estate (circolazione naturale, con recupero della detrazione del 55 %) oppure un boiler a pompa di calore (idem detrazione) come suggerito anche da samu.

      Visto che i nostri impianti sono lautamente incentivati cerchiamo di fare un uso corretto dell'energia che producono.

      ciao
      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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      • #4
        Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
        A sapere fare i calcoli non vedo dove sta la sorpresa. Voglio dire una resistenza elettrica da 1200 watt ovvero 1,2 Kw se rimane alimentata per una intera ora consuma 1,2 Kwh ( chilowattora ). Mentre se rimane alimentata per 3 ore consumerà al massimo tre volte tanto ovvero 3,6 Kwh . Visto che il tuo temporizzatore permette solo tre ore di funzionamento al giorno chiaro che questo è il massimo che consumerai.
        Grazie per l'attenzione.

        Certo i calcoli sono molto semplici, ho riportato i dati apposta perchè non venissero messi in dubbio i valori.

        Ma non festeggiare troppo in fretta se evidentemente d'estate bastano meno di 3 Kwh per scaldare tutta l'acqua che ti serve, d'inverno ci vorrà molto di più. Da un lato vorrai acqua più calda e anche di più, dall'altra la temperatura di partenza dell'acqua sarà nettamente minore. Se i consumi energetici per produrre l'acqua calda che desideri raddoppieranno non meravigliarti.

        Certo un serbatoio ben isolato ( come sembri avere ) e la stufa a pellet ti aiuteranno ad ottenere comunque buoni risparmi.
        Immaginavo fin dall'inizio che i valori in inverno sarebbero diversi, forse anche più del doppio, infatti l'idea era utilizzare l'elettricità in estate e tenere spenta la caldaia, in inverno lei è comunque accesa per i termosifoni e tramite una valvola 3 vie motorizzata scalda anche l'acqua del bollitore...poi potrò aiutarla con l'energia che ho disponibile, il timer è programmabile anche per date ed orari diversi in tutto l'anno.

        Il serbatoio è un bollitore da impianto solare a circolazione forzata, preso così apposta perchè ho la possibilità di integrare ulteriormente con un solare termico...si tratta di capire se è conveniente ma ho i miei dubbi a questo punto visto i costi

        Se invece di una resistenza elettrica dovessi passare ad una pompa di calore ( aria acqua ) i risparmi saranno ancora maggiori.
        A che tipo di pdc ti stai riferendo? Una di quelle grosse con macchina esterna ed accumulo che ti fan tutto..o di quelle che si montano sopra i bollitori senza macchina esterna?

        Poi hai semplicemente scoperto che s'è pure vero che un impianto fotovoltaico ha costi d'investimento alti ( solo in parte mitigati dagli incentivi ) è però pure vero che poi permette di accedere direttamente ad una fonte energetica gratuita ovvero il SOLE .
        Non capisco questo punto, come mai dici che i costi di un fotovoltaico sono solo in parte mitigati?
        Ti spiego la mia esperienza: il mio l'ho finanziato per intero, e da previsioni doveva ripagarsi le rate ed accumulare anche leggermente denaro, nei primi 10 anni, in seguito darmi anche del guadagno...e da 3 anni lo sta facendo alla grande. In pratica a parte la prima rata (perchè il GSE ci mette un pò ad avviarsi) non ho più speso nulla

        Grazie ancora per lo scambio di opinioni, fa piacere parlare di argomenti interessanti ed anche imparare cose nuove

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        • #5
          Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
          Si.
          L'energia che utilizzi per scaldare l
          Non conoscevo quel dettaglio (il pro-quota giorno)...sono andato a vedermelo. Allora in base a quello se una persona dovesse montare un bollitore con resistenza rischierebbe di far lievitare i propri costi dell'elettricità a causa dei Kwh totali di consumo, qui si da una prima spiegazione del perchè normalmente non è conveniente.
          Ma se capisco bene, questo non è il mio caso, perchè sto comunque consumando energia autoprodotta e non prelevata dalla rete, quindi non incide sul mio scaglione di consumo.
          Inciderà sicuro sul SSP che sarà più piccolo...farò le mie misurazioni.

          Secondo te, a questo punto una eventuale integrazione con solare termico, mi farebbe risparmiare del pellet in inverno, e dell'energia elettrica pagata a tariffa SSP (molto inferiore di quel che costa l'energia prelevata), sarebbe ancora conveniente?

          Forse se comprassi un pannello e me lo autoinstallassi, abbatterei tantissimo i costi (e rinuncierei al 55%)...

          PS: ti sei autocostruito un impianto a svuotamento?? Sei un grande, davvero!!

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          • #6
            Mi riferisco ai scaldabagno con sistema pompa di calore senza unità esterna ( ovviamente ci saranno dei tubi che devono pescare verso l'esterno ). Li trovi con prezzi fra 1.000 e 3.000 € . Tieni presente che ci sono possibilità di accedere alle detrazioni fino al 55% .

            Ciao

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            • #7
              Si effettivamente finche' sei in autoconsumo del pro-quota giorno te ne sbatti. Ma attenzione che i consumi del boiler si aggiungono agli altri, potresti andare in prelievo. Soprattutto nelle mezze stagioni quando il sole non sempre c'e'.

              Comunque la quota SSP non e' molto inferiore al costo dell'energia prelevata, mediamente 80-75 %. Diverso il discorso della valutazione delle eccedenze che e' sui 0.08, 0.09 €/kWh.
              Poi e' anche vero che se consumi poco il costo dell'energia tende ad essere basso perche' sei sugli scaglioni piu' bassi (salvo che per il pro-quota giorno).

              Il sistema solare termico a svuotamento e' stato incredibilmente facile da realizzare una volta identificati i principi base. Tra l'altro ho utilizzato un serbatoio di polietilene (i serbatoi per l'acqua celesti per esterno) aggiungendo isolamento e serpentina istantanea in acciaio corrugato, ma questo e' un altro discorso.

              ciao
              Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
              Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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              • #8
                Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                Mi riferisco ai scaldabagno con sistema pompa di calore senza unità esterna ( ovviamente ci saranno dei tubi che devono pescare verso l'esterno ). Li trovi con prezzi fra 1.000 e 3.000 € . Tieni presente che ci sono possibilità di accedere alle detrazioni fino al 55% .

                Ciao
                Bella cosa, non ero a conoscenza di questa tipologia, ne avevo visti alcuni tipi ma prelevavano calore dalla stanza, e non mi sembra abbia molto senso.

                Grazie a tutti per ora

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                • #9
                  Vuoi mettere avere l'aria condizionata nel locale caldaia? Neanche i ricconi hanno questa finezza.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
                    Vuoi mettere avere l'aria condizionata nel locale caldaia?
                    Soprattutto di inverno e' ECCEZZIUNALE VERAMENTE !!!!!!

                    x samu75
                    Fai bene i calcoli, per comprare il boiler PDC , perche' anche quello e' bello al sol di luglio , ma d'inverno conuma quanto la resistenza o poco meno , se hai la caldaia a pellet, che immagino accenderai gia a ottobre , economicamente (non ecologicamente) ti conviene fare come fai adesso...... scaldi quello che manca (d'inverno e se manca) con l'elettrico , se anche ti consumi 7-800kwh/anno dei tuoi e 2-300 li assorbi riparmi sempre .......
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                      Soprattutto di inverno e' ECCEZZIUNALE VERAMENTE !!!!!!

                      x samu75
                      Fai bene i calcoli, per comprare il boiler PDC , perche' anche quello e' bello al sol di luglio , ma d'inverno conuma quanto la resistenza o poco meno , se hai la caldaia a pellet, che immagino accenderai gia a ottobre , economicamente (non ecologicamente) ti conviene fare come fai adesso...... scaldi quello che manca (d'inverno e se manca) con l'elettrico , se anche ti consumi 7-800kwh/anno dei tuoi e 2-300 li assorbi riparmi sempre .......
                      La pcd non è la soluzione adatta a me, il locale non è un locale caldaia, ma una stanza che trasformerò in 2° bagno, quindi sarebbe inutile in inverno riscaldarla con la caldaia e dall'altra parte raffreddarla con la pdc...a meno che non ci sia quel tipo che mi si diceva sopra con dei tubi che pescano fuori..

                      ma avendo il bollitore già predisposto, non è ancora meglio il solare termico? Mi manca una centralina 2 pannelli ed i tubi...e fine del discorso. Alla Bricoman di Ferrara hanno i pannelli della Nicoll a 450€...qualcuno sa come lavora quella ditta?

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                      • #12
                        Il solare termico puoi anche auto costruirlo ma per ottenere delle buone efficienze devi dimensionarlo in base alle tue abitudini. Già i professionisti del settore ottengono spesso risultati deludenti. Figuriamoci un dilettante ! Va detto che uno dei motivi principali per cui un solare termico delude le attese è la scarsa informazione. In teoria un buon dimensionamento dovrebbe avvenire, dopo un anno di osservazione preliminare dei consumi effettivi d acqua calda. Il problema del solare termico tradizionale è ch'è troppo efficace d'estate e porta facilmente ad ebollizione il liquido convettore o l'acqua utilizzabile. Da notare proprio quanto tu puoi permetterti di usare di più la produzione fotovoltaica ! Solitamente i progettisti termo-idraulici affrontano il problema della scarsa informazione sovradimensionando il bollitore. In questo modo si preservano anche dal rischio ebollizione. Altre soluzioni: si copre almeno parte dei tubi sottovuoto esempio con tendine automatiche o tramite un termostato si apre lo scarico dell'acqua utile. Sono rimedi e complicazioni e non soluzioni razionali ad un problema.

                        Il fatto che l'ebollitore sia più grande dello stretto necessario fa sì che d'inverno i tubi sottovuoto non ce la faranno proprio mai a scaldare tutta quell'acqua avendo una resa termica inferiore. In soldoni il solaree termico è vero che ti fornisce l'acqua calda ma lo fa quando ti serve meno e ti complica la vita. Poi nessuno fa il dimensionamento più opportuno ( troppo complicato) mentre tutti guardano a venderti qualcosa e guadagnare sulla relativa vendita. Il dimensionamento più opportuno deve guardare al vero fabbisogno estivo poi d'inverno ci vorrà una fonte che integra. Rimane il problema del riscaldamento eccessivo in pieno sole estivo.

                        Da notare che nelle giornate invernali il sole ha una bassa resa termica mentre, se non è nuvoloso, il fotovoltaico va alla grande e cala solo per le ridotte ore di insolazione. Ergo il fotovoltaico rende meno d'inverno rispetto l'estate ma ha sicuramente cali di resa inferiori rispetto al solare termico.

                        Ecco che la pompa di calore ha la sua ragione d'essere. Intanto produce acqua calda quando e come la chiedi. Poi rispetto alle rese termiche che realizza ha consumi elettrici inferiori di almeno un fattore 4.

                        Certo è che pure la soluzione integro con la stufa a pellet, specie se già ce l'hai, ha la sua ragione d'essere. Il risparmio è garantito.
                        L'unico punto debole, ambientalmente parlando, è l'emissione dei fumi che comunque è migliore dell'uso del gas metano. Infatti il pellet riemette la CO2 in atmosfera che però ha provveduto ad assorbire qualche anno prima e le piante ricrescono. Almeno in Europa il disboscamento selvaggio è sempre più limitato, Mentre prevale e si espande la gestione delle risorse boschive.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                          ha consumi elettrici inferiori di almeno un fattore 4.
                          Di luglio di sicuro.... a dicembre , anche , se stai nel Sudan

                          A luglio faccio la doccia anche con un bidone nero sul tetto......
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                            A luglio faccio la doccia anche con un bidone nero sul tetto......
                            Un mio conoscente lo ha fatto davvero 3 annio fa, per gran parte del periodo estivo (maggio- settembre) ha spento la caldaia
                            imp.1 2,94 kw - tilt 20° azimut +10° so - 14 pannelli sharp poli 210; inverter. sma 3300sb - Mt
                            imp.2 19,32 kw - tilt 7° azimut +40° so - 86 pannelli rec poli 225; 3 inverter. sma 6000tl - Mt
                            imp.3 9,40 kw - tilt 20° azimut +10° so - 40 pannelli aleo solrif 235; inv. aurora 10.0 TL - Mt

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                            • #15
                              Ciao
                              anche io sto' finendo di ristrutturare casa e avevo in mente una soluzione come la tua, eccetto la caldaia che sarebbe una a legna.
                              La mia idea è quella di utilizzare la caldaia da ottobre a maggio e poi ,visto che devo installare un puffer da 800lt circa, utilizzare una serpentina elettrica che vada con l'ausilio di un fotovoltaico da 3Kw.
                              Utilizzaro' un timer per farlo partire le ore diurne e riscaldare l'acqua necessaria.
                              Visto la tua esperienza di qualche anno come la vedi l'idea?
                              Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                              Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                              • #16
                                Non l'ho mica detto per scherzo !!!
                                Io l'ho sul tetto di una baracchina e ci mando la lavatrice.... e non sono l'unico , nelle seconde case , specialmente al mare non ci sarebbero problemi a costo 0 ; nel termico se ne e' parlato infinite volte.....
                                Ma volevo ribadire il concetto che al sol di luglio sono tutti belli , le magagne vengono a dicembre....
                                AUTO BANNATO

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                                  Il solare termico puoi anche auto costruirlo ...
                                  davvero molto approfondita questa risposta, ti faccio i complimenti.

                                  L'integrazione a pellet c'è perchè ho voluto smurare la caldaia a metano e chiudere il gas, qui arrivano bollette che fan piangere perfino Lupin III (che gli viene il dubbio di aver sbagliato mestiere....), ho messo una Hidro HRV160 della Ravelli, che mi fa funzionare i termosifoni ed anche l'acs.

                                  Prima di fare questo impianto stavo valutando per un solare termico, mi pareva che a confronto di tutti gli altri, ci fosse il modello a svuotamento che avesse risolto tutti questi problemi (mi avevano preventivato un Saunier Duvall a svuotamento, con 2 pannelli piani ed un bollitore da 300L, 3000€ montato)...mi sembrava un bell'impiantino, tu cosa ne pensi?

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da gigi80 Visualizza il messaggio
                                    Ciao
                                    anche io sto' finendo di ristrutturare casa e avevo in mente una soluzione come la tua, eccetto la caldaia che sarebbe una a legna.
                                    La mia idea è quella di utilizzare la caldaia da ottobre a maggio e poi ,visto che devo installare un puffer da 800lt circa, utilizzare una serpentina elettrica che vada con l'ausilio di un fotovoltaico da 3Kw.
                                    Utilizzaro' un timer per farlo partire le ore diurne e riscaldare l'acqua necessaria.
                                    Visto la tua esperienza di qualche anno come la vedi l'idea?
                                    Ciao, chiarisco subito una cosa: da 3 anni ho il fotovoltaico, ma quest'impianto caldaia-puffer con resistenza l'ho appena finito; da una settimama circa funziona il puffer da solo, e consuma una media di 3Kwh al giorno per mantenerci (siamo in 2 + bimbo piccolo + lavastoviglie collegata all'acqua calda), ma quel che saranno i suoi consumi andando verso l'inverno, o in primavera quando spegnerò la caldaia (l'anno prossimo), purtroppo sono dati dei quali non sono ancora in possesso.

                                    Un puffer da 800, immagino che sia acqua tecnica, per riscaldamento ed acqua calda sanitaria, credo possa funzionare, perchè se ben coibentato e l'acqua resta li in accumulo, la resistenza alla fine eseguirà lo stesso lavoro della mia, cioè riscaldare l'acqua che consumo (chiaramente a riscaldamento spento)...per sapere se ti basta l'impianto da 3Kwp devi rilevare o ricavare o programmare i tuoi consumi elettrici durante le ore di funzionamento dell'impianto (io li ho programmati, e non avendo nessuno in casa so che vanno rispettati), e poi servirebbe sapere quanta acqua calda ti serve.

                                    Se vuoi approfondire l'argomento dovresti postare un pò di dati, se non io sicuramente c'è chi ne sa più di me e può aiutarti

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                                    • #19
                                      Ciao Samu
                                      mi scrivi che la tua resistenza scalda solamente l'acqua nel momendo della richiesta , ma così facendo, immagino le doccie alla sera o altre servizi, il vantaggio del fotovoltaico decade.
                                      Quello che mi hanno spiegato che il Puffer ha diversi "settori" e quello dove si puo' applicare la resistenza ha una capacità di circa 200lt.
                                      Quindi applicando il timer alla resistenza lo farei lavorare nelle ore diurne.
                                      Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                      Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                      • #20
                                        No scusa mi sono espresso male: dalle 12 alle 15 ogni giorno il temporizzatore da corrente alla resistenza, la quale si accende solo se serve e per il tempo necessario, grazie al termostato incorporato (chiaramente si accende sempre, ma i consumi che ho rilevato vanno dai 2.3 ai 3.4 Kwh, a seconda di quant'acqua ho consumato il giorno prima). Ho murato a fianco al bollitore un piccolo quadro elettrico con due magnetotermici, un misuratore ed un temporizzatore.

                                        Leggevo in giro che qualcuno ha messo anche un crepuscolare per far in modo che non funzioni se c'è nuvoloso...ma alla fine non saprei se ne vale la pena, un crepuscolare almeno una trentina di euro o più, secondo la marca, più lo sbattimento dell'installazione...tutto per evitare che una volta o 2 (visto l'utilizzo estivo) la resistenza consumi qualche Kwh dal contatore...posso anche sbagliarmi ma non mi sembra che il gioco valga la candela (il mio impianto a volte 8-900W anche con le nuvole li fa, dipende dalle nuvole, la resistenza è da 1200, quindi son pochi W di differenza)
                                        Ultima modifica di samu.75; 07-08-2012, 08:10.

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                                        • #21
                                          Qundi , tu hai l'accumulo da 200lt abbinato a serpentina elettrica che porta l'acqua a 60-65°.
                                          Se utilizzi acqua calda la sera lei la reintegra e la riscalda il giorno dalle 12 alle 15.
                                          Fino a qui è lo stesso funzionamento che avevo pensato io.
                                          Ti è mai successo di finire l'acqua calda? Nel caso finisse come la reintegri?
                                          Ovviamente parliamo del periodo in cui la caldaia è spenta altrimenti farà lei da riscaldamento, giusto?
                                          Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                          Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                          • #22
                                            La tengo a 60°, mai successo di finirla, la notte perde 5°, facendo 2 docce insieme anche al bimbo perde un paio di gradi....capitato una volta che il serbatoio di domenica mattina era a 40° perchè il sabato avevamo riempito una piscinetta gonfiabile, ho fatto la doccia e non ho sentito nessuna differenza di temperatura.

                                            Avevo pensato di impostare la caldaia in modo che se sente la temperatura troppo bassa (da decidere il valore) si accende...qui la comodità del pellet che è automatico. Posteriormente ha una valvola 3 vie motorizzata che devia il flusso d'acqua calda, lei può scaldare solo l'acqua del bollitore senza accendere i termosifoni, e senza scaldare l'ambiente, tranne che per l'irraggiamento dal vetro e dalla canna fumaria, ma per una piccola accensione si parla di 1 grado o 2 forse.

                                            Quando la caldaia è accesa fa tutto lei, quella valvola devia l'acqua ai termo ed al puffer, dove serve. Se non serve arriva anche a spegnersi...ed a riaccendersi all'occorrenza

                                            Buona parte del motivo della scelta del pellet (avevo valutato anche legna e biomassa) è dato proprio dall'indipendenza maggiore da manutenzione e dalle dimensioni compatte nonchè esteticamente molto curate. Questa stanza diventerà un altro bagno, il più bello dei 2, quindi sarà sempre tutto sotto controllo anche non volendo perchè ci si passerà davanti più volte quotidianamente

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                                            • #23
                                              Grazie delle risposte Samu.
                                              In effetti non sembra che faccia una piega il tuo impianto, semplice ed efficate.
                                              Il vantaggio del pellet è questo, automazione e confort, mentre con la legna è un po' piu' impegnativo.
                                              Ultima domanda, visto che hai basato il tutto sull'energia elettrica in caso di mancanza ti sei dotato di un generatore o vorresti prenderlo in considerazione?
                                              Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                              Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                              • #24
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                                                Grazie delle risposte Samu.
                                                In effetti non sembra che faccia una piega il tuo impianto, semplice ed efficate.
                                                Il vantaggio del pellet è questo, automazione e confort, mentre con la legna è un po' piu' impegnativo.
                                                Ultima domanda, visto che hai basato il tutto sull'energia elettrica in caso di mancanza ti sei dotato di un generatore o vorresti prenderlo in considerazione?
                                                Qui non manca praticamente mai, capita se proprio viene 1 metro di neve e cade un palo...di quelle eventualità che si verificano in media 1 volta ogni 3-4 anni. Se la prendono 1 ora per fare lavori non mi interessa. Se è in inverno ho anche il camino a legna, al limite non sono proprio al freddo

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                                                • #25
                                                  Tenendo conto dei dati che mi hai fornito credo che non mi convenga neppure fare l'allaccio al metano, di spese fisse all'anno ci sono circa 120€ e partendo da questo dato ho fatto un po' di conti.
                                                  Mettiamo che i 200litri di acqua ogni notte mi scendano di 10° quindi il giorno dopo avrei bisogno di 2000Kcal per riportarla in temperatura,
                                                  1Kw/h=860 Kcal quindi 2.3 Kw/h, 2.3kwx0.2€(costo energia) 0.46€ per riportare in temperatura l'acqua.
                                                  Se cosi fosse 120€/0.46=260 H di possibile riscaldamento prima di arrivare a coprire la spesa di 120 €.
                                                  Ho sbagliato qualcosa?
                                                  Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                                  Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                                    Non ti so dire, non sono pratico coi calcoli sulle Kcal...ma se parli di "allacciare", allora ti dico, qui da noi (provincia di Ferrara) un amico ha appena fatto casa nuova, ed allacciare una nuova utenza Edison ha speso 700€ di tasse + 280€ di anticipo sul metano che neanche gli avevano ancora portato sul marciapiede!!! Io ho suddiviso la mia casa in 2 appartamenti, ed ho fatto quest'impianto invece di far allacciare il secondo contatore, così me ne sono liberato prima di prenderlo.

                                                    Per come la penso io ti consiglio vivamente di non allaciarlo neanche.
                                                    Ultima modifica di nll; 14-10-2013, 00:30. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                                                    • #27
                                                      Grazie Samu, ci risentiamo tra qualche mese per fare gli aggiornamenti del caso!
                                                      Ciao
                                                      Impianto fotovoltaico connesso il 09-novembre-2012 nel V contro Energia. Impianto da 2.96Kwp, n°16 moduli Sunerg, inverter POWER-ONE. Provincia di Forli-Cesena, C, 800mt s.l.m. Inclinazione 28°, orientamento -90 (EST).
                                                      Caldaia a legna fiamma rovesciata UNICAL , Piren 30Kw + Puffer 800Lt. Scambiatore a piastre per produzione ACS.

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                                                      • #28
                                                        buon giorno ragazzi
                                                        anch io stò montando un impianto fotovoltaico da 3 ..4 kw
                                                        ed abbinarlo ad un puffer preesistente alimentato anche dalla caldaia a legna che produce acqua calda sanitaria e termosifoni

                                                        a
                                                        volevo sapere a distanza di un pò di anni come vi siete trovati x quanto riguarda i consumi di energia e di legna o pellet?
                                                        saluti manu

                                                        Commenta

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