Ho un dubbio...
In molte guide dei vari produttori di interruttori automatici c'è ormai la sezione fotovoltaico con i componenti per il lato DC. Vedevo però che in molti consigliano dei prodotti mostruosi e con connessioni dei vari poli in serie.
Mi chiedevo quindi da cosa derivasse questa configurazione.
Ho pensato che, visto che in generale vengono forniti quadri di stringa preconfezionati, venivano connessi in serie per garantire la copertura della massima tensione ammissibile dai vari componenti del quadro.
Nello specifico, per garantire il funzionamento fino a 600 V DC vengono posti i contatti degli interruttori in serie anche se la tensione effettiva di utilizzo è sensibilmente più bassa (tipo 300 V).
E' giusto?
Se fosse giusto, se trovo un interruttore con tensione nominale di 500 V potrei tranquillamente utilizzarlo con una stringa da 300 V senza avere i contatti in serie.
Ancora giusto?
In molte guide dei vari produttori di interruttori automatici c'è ormai la sezione fotovoltaico con i componenti per il lato DC. Vedevo però che in molti consigliano dei prodotti mostruosi e con connessioni dei vari poli in serie.
Mi chiedevo quindi da cosa derivasse questa configurazione.
Ho pensato che, visto che in generale vengono forniti quadri di stringa preconfezionati, venivano connessi in serie per garantire la copertura della massima tensione ammissibile dai vari componenti del quadro.
Nello specifico, per garantire il funzionamento fino a 600 V DC vengono posti i contatti degli interruttori in serie anche se la tensione effettiva di utilizzo è sensibilmente più bassa (tipo 300 V).
E' giusto?
Se fosse giusto, se trovo un interruttore con tensione nominale di 500 V potrei tranquillamente utilizzarlo con una stringa da 300 V senza avere i contatti in serie.
Ancora giusto?
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