cioè non tiene la guaina catramata l'ultimo baluardo perchè non piova dentro direi che è un disastro
un lavoro fatto da cani
io farei fare una perizia sui lavori eseguiti poi citazione in tribunale
17 gradi è un'inclinazione più che congrua per un'innovativo,sarà fatto da cani hai delle foto

ho confuso gradi con %..... è di 10° ma il problema non è l'infiltrazione per stravento perchè i moduli hanno un sormonto discreto e una guaina in senso parallelo alla gronda) che tiene. in effetti il cliente non ha voluto installare il telo di protezione (che poi era un tessuto non tessuto) per poter avere a vista l'impianto e i listelli in legno su cui è appoggiato. inoltre ci sarebbe stato il problema dell'umidità che si sarebbe formata e che poteva far marcire il legname. l'impianto è stato montato da tre squadre diverse in tre diverse zone ma la situazione non cambia da una zona all'altra. Ora cerco di mandare delle foto

Ma la guaina dove e' sotto i pannelli o non c'e' proprio ? E cosa dovrebbe fare allora la tenuta ?

secondo il GSE e anche secondo il produttore, la guaina (che poi non è una guaina ma una barriera al vapore) deve essere solo una cautela estrema. Questi non han voluto metterla anche perchè si tratta di edifici ad uso agricolo, quindi "qualche goccia" non avrebbe fatto grandi danni. Il problema è che non si tratta di qualche goccia ma di una marea d'acqua. la foto che ho inviato è una bazzecola in confronto alla situazione attuale: ci sono delle pozze sotto la copertura.
E poi in GSE dice chiaramente che il sistema innovativo deve sostiuire la copertura, a questo punto se avessimo messo il telo il problema non sarebbe stato diverso
la funzione di copertura doveva farla la guaina, secondo te, oppure il sistema?

direi che il problema è la bassa inclinazione,esistono delle guarnizioni da installare tra i pannelli non
tengono al 100% ma quasi,sono fatte apposta per i tetti poco inclinati

Visto che non è proprio un impiantino da scoperchiare ti consiglio di vedere bene la scheda tecnica, controllare che le 3 squadre abbiano rispettato le istruzioni di montaggio (sempre che gli siano state date, spiegate e controllate durante l'installazione)...e poi in confronto con Solarwatt dopo sopralluogo congiunto trovare una soluzione....comunque gli 850 kWp saranno da smontare e rimontare....

questi sono gli effetti negativi degli impianti cosiddetti "innovativi" dove per guadagnare il massimo si è costretti a fare cose che non hanno senso.-
Io lascerei tutto com'è e prenderei provvedimenti tra venti anni (finito il GSE) per rifare tutto e utilizzare veramente il capannone.-

Ovviamente critico perché io avrei un sistema migliore, ma poichè si richiede il brevetto europeo e per averlo ci vuole molto tempo, sicuramente oltre il V conto energia, sono tagliato fuori, come sicuramente succederà a molti altri; alla faccia delle idee nuove.-

quelli che ho montato io su un mio immobile i pannelli si sovrappongono su 2 lati e hanno una cornice
laterale di incastro,volendo si può mettere una guarnizione in caso di basse inclinazione mi pare
vicino ai 10 gradi non dovrebbero perdere,nel mio i pannelli sono in orrizzontale,giusto il consiglio
di beppe chiamare un esperto per verificare le cause e i rimedi le infiltrazioni sono fastidiose e dannose

grazie per i commenti, per le guarnizioni aggiuntive non credo che sia possibile installarle perchè non c'è un appiglio utile (i pannelli lateralmente si incastrano e formano una cornice unica)ma se qualcuno mi può dare un'indicazione potrei valutarle. Solarwatt, stando comodamente in sede, ha sentenziato che i pannelli sono stati montati a regola d'arte, che il problema deriva dall'inclinazione e per ultimo consiglia di siliconare tutto...... a parte il fatto che non dice chi deve mettere il silicone, avete presente cosa significherebbe? km di righe di silicone..... e se per disgrazia bisogna smontare una stringa?
per sportivo: certo che lasciarlo vent'anni in queste condizioni significa rimetterci anche la struttura. l'orditura dove sono fissati i moduli è in legno (travetti di abete 4x7 nel primo edificio, nel secondo stessi travetti in larice) e marcirebbe, i capannoni sono in acciaio zincato, certamente resisterebbero all'acqua ma tra vent'anni sarebbero in condizioni pietose.
la differenza tra l'abete ed il larice, voluta dal cliente dopo molta insistenza per la seconda struttura, è stata addebitata al cliente.
il montaggio dei moduli che solarwatt dice essere stato fatto a regola d'arte (per proteggere il rivenditore/installatore) in realtà presenta vari difetti ma dubito che siano imputabili ai montatori: erano 3 ditte diverse ma i difetti sono sempre dovuti a quel maledetto incastro laterale: ogni edificio ha la falda divisa in due blocchi, il montaggio è stato fatto dal basso a sinistra e dal basso a destra, al centro le file sono arrivate tutte sfasate (tra 1 e 3 cm).

sempre x sportivo: certo il guadagno con l'innovativo è massimo, ma anche i costi non scherzano. Pago di più ma voglio un prodotto che valga il sovrapprezzo...

se ho visto bene la foto sotto i listelli di legno c'è una orditura in travi di omega.-
logica vorrebbe che si montassero dei pannelli sandwich (ottenendo anche una certa coibentazione dei locali) e sopra normali pannelli

ma non si avrebbe più la tariffa per l'innovativo.....

ecco perchè dicevo che è tutta una presa per il c..o
Per avere un lavoro perfetto spenderei di meno ma
per avere guadagno superiore sono costretto a fare ca....te
I pannelli sandwich con film incollati sopra sono una vita che esistono ........ma li passano per innovativi....bohhhh

i pannelli sandwich con la pellicola sono uno dei sistemi innovativi accettati dal GSE (li fa la Marcegaglia) ma ch'io sappia hanno una resa molto limitata e sono a rischio deperimento.
ti dirò, per chi faceva questi investimenti il rischio dell'innovativo con la tariffa che aveva (x 20 anni), era una bazzecola.
Resta il fatto che avendo un costo superiore ad un fotovoltaico normale, i produttori hanno il dovere assicurare la funzionalità dei sistemi che vendono (che poi non è nulla di altamente tecnologico) e di rispondere dei difetti.

@morgan99... erano 3 ditte diverse ma i difetti sono sempre dovuti a quel maledetto incastro laterale: ogni edificio ha la falda divisa in due blocchi, il montaggio è stato fatto dal basso a sinistra e dal basso a destra, al centro le file sono arrivate tutte sfasate (tra 1 e 3 cm).

Cioe' tre ditte diverse, senza un coordinatore, senza cioe' una figura professionale riconosciuta da tutte e tre le ditte, in grado di dare direttive da eseguirsi senza discutere da ognuno che lavorasse in quel cantiere. Se le cose stanno cosi', le premesse non erano delle migliori.

E poi perche' una ditta dal basso in su a sinistra, l'altra dal basso in su a destra, per incontrarsi non si sa dove? In un'estensione del genere, anche con pannelli ad incastro, l'errore e' inevitabile. Se non c'e' chi guarda a destra e a sinistra e fa misure e riscontri (il coordinatore) alla fine non ci si incontra dove si dovrebbe. E inoltre il problema di quei pannelli e' nell'incastro laterale, quindi logica voleva che si partisse dalla gronda, fila completa da destra a sinistra, verifica della perpendicolarita' e del parallelismo gronda, eventuale aggiustaggio e via con la seconda fila completa...

Dalla descrizione mi pare evidente che il lavoro non sia stato fatto a regola d'arte e neanche organizzato nel migliore dei modi (la barriera vapore e' ininfluente nel giudizio). Se Solarwatt e' cosi' poco seria, e lo e' perche' sentenzia senza verifica in campo (la ditte che hanno fatto il montaggio sono accreditate da Solarwatt?), non resta che far eseguire una perizia da un terzo.

Il fatto che sarebbe potuta scappare "qualche goccia" e' stato messo per iscritto e si e' partiti cosi' allo sbaraglio?

mp

@morgan99: non avere messo la barriera anti-condensa implica che nella stagione fredda vi sarà inevitabilmente un gocciolamento verso il basso, con ovvio deperimento della struttura sottostante, in particolare i listoni in legno.
Solarwatt, se non ricordo male, garantisce il suo prodotto per inclinazioni minime di 16°, quindi i tuoi 10° sono troppo poco. Il primo lavoro da fare è posizionare la lattoneria laterale e, in particolare, quella in basso, che va a sormontare la prima fila di listelli e si collega con il canale di gronda. Dalla tua foto si vede chiaramente che stanno montando i moduli senza che sia stata posizionata tale lattoneria. Il problema dell'inclinazione non è di poco conto, in quanto il modulo sovrastante va a collocarsi per sola gravità su quello sottostante, e qui la tenuta all'infiltrazione d'acqua è garantita da una guarnizione di tenuta. Con una pendenza così bassa, a mio avviso, la guarnizione non riesce a fermare la pioggia intensa e di stravento, che direzionandosi in contrapposazione al sormonto dei moduli, fa sì che vi sia infiltrazione d'acqua. Questo fenomeno è ancora peggiore nel caso in cui non vi sia stata accuratezza nella posa in opera del sistema listoni verticali e longitudinali (allineamenti, messa in bolla, ecc.). Spero di esserti stato d'aiuto. ciao

Maurizio: le tre ditte erano in subappalto da una ditta appaltatrice e coordinate da questa. inoltre la solarwatt ha dato le indicazioni (hanno mandato un tecnico i primi giorni di montaggio) su come procedere.
Io ero D.L. dell'opera nel complesso (edificio + copertura) ho vigilato, ma non ho potuto (e voluto) interferire sul montaggio dal momento che c'erano dei tecnici incaricati dalla ditta appaltatrice e da Solarwatt (gli "espertoni")..... nel secondo edificio ho fatto smontare mezza falda perchè mi sono accorta che le squadrette antirisucchio (fissaggio pannelli/travetti) erano fissate con 1 sola vite e in alcuni casi neanche quella.... la terza squadra aveva deciso che erano troppe e non servivano!!!!!
Sulla questione "qualche goccia" non è stato scritto nulla. ma se ti chiedo di montarmi una copertura, che notoriamente significa che ha funzione di protezione, e il prodotto che ti chiedo non può essere efficiente è tuo dovere rifiutarti d montarlo o precisare che può essere difettoso: il cliente come può valutare?
La realtà è che questa ditta appaltatrice (una delle tante improvvisate) aveva l'unico obiettivo di VENDERE! una volta firmato il contratto si è arrabattata ad eseguire i lavori.... voi tutti avete presente i tempi incerti del passaggio dal IV conto al V... vero?
quindi se li si fermava, avrebbero usato il fermo dei lavori per giustificare il mancato riconoscimento della tariffa (un danno enorme)
abbiamo deciso di farli continuare, anche rendendoci conto che stavano facendo un lavoraccio.

solevivo: il canale di gronda è stato montato prima di iniziare l'impianto e dalla foto si vede. si sovrappone ai listelli anche se in un primo momento era stato installato un listone guida (nella fila iniziale) che poi è stato rimosso.
sull'inclinazione: effettivamente la scheda del prodotto solarwatt parla di una inclinazione di 16° ma il problema non è l'infiltrazione per stravento. La guaina orizzontale tiene perfettamente. E' quella verticale che non tiene e con una inclinazione maggiore non ci sarebbe differenza (o meglio l'unica differenza è che l'acqua scorrerebbe più velocemente verso la gronda e l'infiltrazione sarebbe minore).
La prima pioggerellina (quella dell'immagine) era veramente leggera, tant'è che la ditta appaltatrice, al momento, è rimasta sgomenta come noi....
ora di fronte ad un danno stratosferico sta cercando, invece di prendere le distanze, di farsi spalleggiare da solarwatt....

tutto si spiega fine quarto CE impossibile valutare più soluzioni si prende la prima disponibile visto
anche la grossa fornitura,purtroppo si è presa la strada sbagliata,fai fare la perizia se il lavoro
è stato eseguito a regola d'arte crea una mappa dove le infiltrazioni sono più evidenti e lì
fai controllare per prima,sui materiali i tedeschi fanno tanto i precisini vediamo se è all'altezza
delle promesse.

in questo caso i tedeschi sono sembrati dei peracottai...... veramente molto poco professionali. Ai loro connazionali non si sarebbero mai permessi di fare un lavoro così

io ho comprato italiano (sunerg) se ci fossero dei problemi sò dove andare a rompere il tazzo,
per il momento vanno bene direi molto