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Consigli per la realizzazione di un impianto di raffreddamento a circuito chiuso

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  • Consigli per la realizzazione di un impianto di raffreddamento a circuito chiuso

    salve a tutti,il mio impianto si trova in sicilia e di conseguenza d'estate i pannelli raggiungono temperature elevate. Scartata l'ipotesi di raffreddamento ad acqua meteorica visto che qui non piove per mesi stavo pensando di realizzare un impianto a circuito chiuso con degli scambiatori sotto i pannelli.Per far raffreddare l'acqua del circuito potrei utilizzare il giardino di casa e una pompa per la circolazione.I miei dubbi sono su come realizzare gli scambiatori e sui calcoli per lo scambio termico con il giardino. E un idea fattibile?
    ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
    Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
    Azimut-tilt 0°.

  • #2
    mi aggrego perchè la stessa pensata l'ho avuta anche io, e già da + di un anno....
    io stavo pensando di mettere tei tubi di pvc sotto i pannelli in modo da prendere tutte le celle e nastrarli con del nastro d'alluminio....
    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
    FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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    • #3
      avevo pensato anch'io a questa soluzione ma la mia paura è che non riesca a scambiare abbastanza calore. Realizzare dei telai penso sia troppo difficoltoso. Sicuramente nei collegamenti idraulici è da scartare l'ipotesi di collegare in serie,meglio in parallelo cosicchè possa arrrivare acqua fresca ad ogni pannello. Secondo te è necessario il termostato o si può evitare?
      Altro problema potrebbe essere la presenza di aria che rallenterebbe lo scambio termico.. Come si può risolvere?
      ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
      Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
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      • #4
        anche io sono nteressato, mettero 16 kw su tetto garage sotto il quale ho vasca 45 m cubi interrata, che resta fresca in estate. i canali ributtano gia nella vasca per cui per me spruzzare e recuperare è facile..però a fine estatel'acqua mancherà comunque, perchè la uso per irrigare..e quindi disperderne altra mi scoccia.
        Tuttavia se abbbaimo acqua a 12-14 gradi (se interrate tubi in giardino sotto lameno 1, 5 metri otterrete quasta teperatura), non pesno si riuscirà ad ottenere molto sul retro pannelli..salvo che il delta T sia elevato.

        Infatti il tubo di polietilene scambia poco di natura (le materie plastiche sono buoni isolanti) e comunque scambia per contatto (quindi scambi se tocca terreno, massetto, acqua)..ma il pannello lo tocca solo nel punto di tangenza,,quindi scamberebe moltissimo con l'aria circostante..ma pochissimo col pannello.
        In teoria tocca per 1 grado di circonferenza su 360..gli altri 359 scambieranno con l'aria circostante per contatto..e irraggerano in ogni direzione..quindi per circa 120 gradi irraggeranno freddo verso i pannelli,ma per 240 gradi irraggeranno verso il basso.
        In teoria bisognerebbe isolare sotto il tubo in modo che non disperda inutilmnete verso il basso..e che fra i tubi e il pannello si formi un zona di aria piu fredda di quella ambiente...però l'aria ferma è un buon isolante...e isolando sotto si perde l'effetto positivo di dispersione del pannello verso l'ambiente.

        Insomma..ho dei dubbi che possa dare un apporto positivo..e s elo da magari non è significativo e non ripga investimento e consumo elettrico.

        Bisognerebbe trovare forse dei "tubi" in rame o alluminio o ferro.."schiacciati" in modo da avere almeno 180 gradi a contatto col pannello...meterli a passo stretto..e isolare sotto...allora potrebe funzionare..ma diventa caro..

        Io metterò gli ottimizzatori e quindi potrei anche provare con uno..ho gia una pompa di irrigazione sotto inverter..

        Il vantaggio di lasciarlo a pioggia è che costa meno impinato e potrebe essere anche un efficace "antineve"..

        Ci vo
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          ho beccato questo topic per caso, e mi sono messo a leggerlo appassionatamente, e mi stavo chiedendo se questo lavoro fosse realmente indispensabile. Io abito in Sardegna, e anche da me in estate si raggiungono temperature elevate, ho da poco montato un 3 kw sul tetto, ma non avevo proprio pensato a creare un impianto di raffreddamento...
          2,94 Kw - 12 moduli Solarwatt P210-60 GET AK - Power One 3.0 Outd - Orientamento : -20° - Tilt : 15° - Pvoutpout - 123solar

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          • #6
            ciao ho visto da un mio cliente un sistema di raffreddamento e pulizia pannelli con un sistema popup da giardino attivato da una sonda termica sui pannelli e a detta sua ha avuto in incremento del 15% in estate naturalmente ha messo un sistema di anticalcare tipo lavatrice
            ha preso spunto da questo
            Impianto di raffreddamento Fotovoltaico - YouTube

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            • #7
              @marcober Sono d'accordo. I tubi pvc sono da scartare,forse si potrebbero usare solo con lo scambio termico con il terreno. Il calore scambiato per conduzione e' direttamente proporzionale all'area e al coefficiente di conducibilità termico. Inoltre il raffreddamento del pannello deve essere uniforme altrimenti la corrente si adegua a quella della cella più bassa, vanificando ogni sforzo...
              ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
              Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
              Azimut-tilt 0°.

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              • #8
                quale sarebbe l sistema anticalcare tipo lavatrice?
                io sapevo che o metti addolcitore o tutto il resto è praticamente inutile..
                Comunque basta non far asciugare l'acqua ogni volta (ma solo a sera) per non avere grossi porblemi, penso..quindi se misuri la T significa che hai fatto evaporare ogni volta l'acqua e riscaldato il pannello..questo se acqua è dura crea calcare..comunque la mia è acqua piovana per cui non ho quel porblema..

                Io lo faccio come antiineve..nel senso che quando inzia a nevicare lo accenderei per tenere pannello senza accumulo neve..l'acqua a 10 gradi lo riscalda e scioglie la neve che va in cisterna.. poi se in estate valga la pena raffreddare , lo vedrò sul campo..avendo gia pompa, cisterna e drenaggio di recupero..mi costa solo il tubo e i getti..penso qalche centinaia di euro..
                Se faccio 50 kwh anno in piu per kwp..tra minor neve e raffreddamento estivo..sono 825 kwh anno.
                Se ipotizziamo di raffredare da maggio ad agosto..8 ore giorno..5 minuti ogni 15..sono 320 ore..se serve 1 kw per il mio campo da 16 kw di FV..consumo 320 kw su 825 di beneficio..restano 500 kwh che valorizzati 0,15 valfono 70 euro/anno..meglio lasciar perdere?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  pelkores..infatti..

                  un acosa che mi ripormetto di fare..avendo gli ottimizzatori e quindi posibilità di verificre la resa di ogni singolo pannello separatamente..e quello di pensare ad un raffreddamento ad aria.

                  Infatti l'aria stagnante estiva della Pianura padana secondo me limita molto il raffreddamento per convezione sul retro del pannello..se invece cercassi di ceare un flusso di aria che si muove dietro la mia vela di pannelli inclinati..magari ..

                  Prima però voglio sentire con mano quanto si scalda il retro..se non scald amolto..il delta T è limitato e quindi anche migliorare lo scambio darebe poco..
                  L'idea è quello di mettere qualche grande vetilatore di recupero..da 150 W..inclinato 10 gradi sul tetto..dietro la vela incilanata 5 gradi..cercando di tenerli abbastanza vicini ai pannelli...con davanti batteria alettata dove faccio circolare acqua di vasca a 11-14 gradi..questo flusso "fresco" andrebbe a lambire il retro dei pannelli che essendo inclinati coinvoglierebbero l'aria (riscaldata dal pannello) verso l'uscita della parte alta della vela..mentre aria nuova entrerebbe da sotto..

                  In alternativa alla batteria alettata..potrei nebulizzare davanti ai ventilatori l'acqua della vasca..che andando contro il retro dei pannelli ed evaporando..farebbe di certo una raffrescamento adiabatico molto piu potente della sola aria..proverò anche cosi... con 1 ventilatore e 1 pannello.

                  Se funziona li potrei mettere sotto inverter e comandarlo in base alla T del pannello..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    @marcober sono dei piccoli addolcitori che si mettono di solito all'ingresso acqua della lavatrice sono molto piu' economici degli addolcitori classici, al momento non mi veniva il nome

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                    • #11
                      ma con che principio addolciscono? se sono "magnetici" sappi che sono bufale..
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        no sono semplici addolcitori con resine no magnetici , hanno la rigenerazione manuale .

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                        • #13
                          tipo quelli delle macchine del caffè dei bar per intenderci

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                          • #14
                            tipo questo :
                            ADDOLCITORE ACQUA manuale 10lt | eBay

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                            • #15
                              ok..ma pesno che in relazione al consumo di decine di litri al giorno che evaporano su un impinato FV..siano praticamente inutili..
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                ci sono anche piu' grandi ma il principio è lo stesso senza elettronica quindi piu' economici il mio cliente ne ha messo uno da 20 lt comprato usato su ebay a c.ca 150 euro .

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                                • #17
                                  ragazzi, stiamo andando OT, parlavamo infatti di sistemi a circuito CHIUSO, che nel mio caso (poca acqua, quella disponibile fortemente calcarea, pannelli poco inclinati e integrati, temperature estive afose) sarebbe l'unica soluzione fattibile e porterebbe non pochi vantaggi...che avendo Solaredge potrei quantificare con precisione!
                                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
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                                  • #18
                                    prova ma secondo me fa poco..io porvero ad aria..ma non so se riesco ad agosto..al massimo posso porvare con 1 ventilatore domestico messo sotto 1 pannello...
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Esistono parecchi filtri in merito, nei negozi di idraulica specializzata si trovano, basta spiegare cosa serva.
                                      Appositamente per il calcare, esistono i tank con le polveri dentro...
                                      Se l'acqua eiettata dev'essere reciclata a circolo chiuso serve anche un filtro per le impurità, a cartuccia di filo avvolto.

                                      L'effetto è sicuramente benefico a livello di produzione

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                                      • #20
                                        filtri per il calcare? si...membrane osmotiche..non penso che la pesa valga la resa..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Marco, d'estate forse si... io ho fatto una prova personalmente su un gruppo di 9 pannelli, lasciando l'acqua aperta a scorrere su di loro tutta una mattinata... ed i pannelli mi rendevano +15% rispetto alla loro potenza nominale... senza acqua gli stessi pannelli erano a -15/-20% della loro potenza di picco.
                                          Te lo dico con precisione, perche sotto quei pannelli avevo le unità di massimizzazione che mi indicavano minuto per minuto cosa accadeva.

                                          Tutto l'anno in effetti secondo me non vale il gioco, ma nei mesi estivi se una ha ovviamente la possibilità, dovrebbe avere un piccolo tornaconto...

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                                          • #22
                                            Intendevo che non vale la pena filtrare con osmosi acqua che si butta via sui pannelli..troppo caro..

                                            che renda +15% ok...ma devi fare impinato e avere acqua non calcarea a disposizione...cioè piovana..ma se hai impinato medio, l'acqua ti finisce a metà estate (leggi in giro..)..se impianti è piccolo (investimento non si ripaga..costi fissi elevati per la resa che ottieni)

                                            Poi io pensavo sempre nel rispondere al sustema a ciclo chiuso..con tubo pvc nel retro pannello..secondo me non rende nulla o quasi..
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
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                                              L'idea più lineare penso, acqua ad osmosi sui pannelli, ma in circolo chiuso, con qualche sistema di raccolta... solo in questo modo se ne perde poca ed è conveniente.
                                              Si dovrebbero creare dei canali di raccolta proprio sotto le feritoie che formano i pannelli in gruppo... ma è strano come lavoro, anche perchè non in tutti gli scenari ce lo spazio sotto i pannelli per poterlo fare.
                                              Oppure creare una sorta di grondaia sulla parte finale in basso, che rigetta il tutto nel serbatoio con la pompa sommersa o esterna.

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                                              • #24
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                                                - comprarla a 1 euro al m cubo
                                                - addolcirla (ho addolcitore potente, ma il sale costa).

                                                Però facevo anche 2 conti..

                                                Mettiamo che da maggio a settembre su 150 gg estivi ci siano 120 gg di bel tempo in cui il pannello scalda molto.
                                                diciamo che scalda molto fra 11 e le 16..diciamo 5 ore.
                                                diciamo che gli levo 40 gradi..che a 0,38% al grado sono 50 W per pannello (quadra col 15% di maggior resa)...per 50 pannelli= 2,5 kwh ..

                                                500 ore di pompa per spruzzare su 16 kw di tetto ...saranno almeno 10 spruzzi piccoli..a 3 metri di quota rispetto alla vasca..almeno 800 W li assorbo..che dici? restano 1700 kwh.

                                                Se li immetto sono 110 euro..se li scambio 200 euro..non è un gran che vero? se ci dovessi pagare acqua e addolcitore e ammortamento vasca..non vedo dove sia il vantaggio
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  Effettivamente il problema di fondo è l'evaporazione nel periodo estivo, è troppo elevata e va via tanta acqua.
                                                  Io comunque il 15% dicevo rispetto alla potenza di picco. Ad esempio parlo del mio caso (estivo) sud a 30° di inclinazione:
                                                  Pannelli da 275W, raffreddati camminavano tra i 300 ed il 305W. Non raffreddati tra 220-225W, nel mio caso vi è un dislivello di 80W a modulo. La temperatura la abbattevo di oltre 40° gradi.
                                                  Diciamo che avendo il tutto per raffreddare gratis, oppure a pochi spiccioli, sarebbe ottimale come cosa.

                                                  Però io per portare l'acqua a 3 metri non userei una pompa da 800W ; un pompa da 0.5hp dovrebbe bastare, anche se sarebbero solo 200W in meno su carta

                                                  Il pozzo me lo ritrovo io, e l'acqua esce gelata d'estate... e non mi fidavo a far partire una pompa alle 11, quando già i pannelli sono belli caldi... troppa paura di danneggia col salto termico, per cui dovrei metterla in funzione dalle 9 di mattino... fino a pomeriggio. Il problema da me, invece è l'altezza... tra pozzo e pannelli ho 20 metri di salto, difatti il motore e da 1.5hp, e consuma come un freccia rossa

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                                                  • #26
                                                    secondo me anche raffreddando dal basso si possono ottenere dei buoni risultati.Sicuramente oltre alla serpentina bisogna mettere uno strato di isolante (lana di roccia?) per evitare che scambi con l'aria esterna...
                                                    Inoltre come si può creare e mantenere il vuoto?Basta una valvola?
                                                    Cercherò di provare il sistema su un prototipo che abbia delle caratteristiche il più possibile vicine al pannelllo. Chi ha gli ottimizzatori può provare direttamente con il pannello per vedere se ci sono dei vantaggi.
                                                    @marcober
                                                    ti consiglio questa discussione
                                                    http://www.energeticambiente.it/tecnica-componentistica-e-installazione/14743871-tecniche-di-raffreddamento-passivo-e-attivo-impianto-fv.html
                                                    I
                                                    l raffreddamento è ad aria e dal basso e si ottengono dei benifici.
                                                    ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
                                                    Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
                                                    Azimut-tilt 0°.

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                                                    • #27
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                                                      metti il termostato così eviti sbalzi termici e consumi meno acqua
                                                      ?2.94 kWp - 12 pannelli sharp da 245 w-Posizionato sul terrazzo: Lentini Lat 37°16'
                                                      Inverter Aurora Power One PVI 3.0 -
                                                      Azimut-tilt 0°.

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                                                      • #28
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                                                        Dovrei fare una sorte di cisterna in terrazzo, e creare un sistema di accumulo a circolo chiuso... ad altezza zero, posso fare andare il tutto anche con la pompetta dell'acquario scherzo.

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                                                        • #29
                                                          ma l'acqua del pozzo non è calcarea? che fortuna...
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            L'ho fatta analizzare... pochissimo calcare, però non è potabile
                                                            Ho comunque un filtro a carbone attivo, uno per il calcare, ed un altro a seguito di filo. Per stare sicuri
                                                            2 pollici e mezzo d'acqua a pieno regime

                                                            Stavo visionando il suggerimento di pelkores, per il raffreddamento ad aria... sarebbe da provare

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