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microinverter o sistema ibrido?

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  • microinverter o sistema ibrido?

    Buonasera!Vorrei delle opinioni, sull'installazione di un impianto fotovoltaico! Secondo voi, ad oggi, è meglio un impianto a microinverter o ibrido(tecnologia solar edge)?perché, eventuali pregi e difetti!Grazie mille a tutti!

  • #2
    ciao blungo,

    se devi fare un impianto da zero la soluzione è il microinverter.
    per il retrofit puoi decidere se optare per ottimizzatori.

    ovviamente i prodotti da te scelti devono essere della massima affidabilità. in questo enphase è leader mondiale con oltre 4 milioni di microinverter consegnati. non monterei microinverter meno affidabili.
    sempre in termini di affidabilità, una soluzione ottimizzatori ha il problema di dover far passare tutta la potenza dall'inverter di stringa (sempre presente in questi impianti) che in caso di guasto blocca il funzionamento di tutto l'impianto per qualche giorno e richiede costi di riparazione/sostituzione. inoltre, tipicamente, la soluzione solarEdge utilizza comunicazione ad onde convogliare su linea DC che, se non funzionanti, bloccano ancora una volta l'intero sistema.
    i microinverter poi eliminano completamente le elevate tensioni in corrente continua sul tetto, sempre presenti anche con ottimizzatori.

    in termini di efficienza, un recente studio di PV Evolution Labs attesta ad Enphase una prestazione dell' 1,1% superiore rispetto a SolarEdge. inoltre non è possibile realizzare impianti più piccoli di 8 moduli fotovoltaici ed il sistema non è espandibile in futuro (al contrario di una soluzione a microinverter).

    i tempi di installazione sono inferiori con i microinverter perchè non devo installare l'inverter. inoltre i tempi di manutenzione sono più contenuti perchè non devo prevedere la sostituzione dell' inverter tra 10 anni.

    a disposizione per chiarimenti o domande.

    a presto!
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    • #3
      Grazie!Voi però mi limitate l'impianto a 3 Kwp!Come faccio a farlo da 4,5?

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      • #4
        Originariamente inviato da blungo Visualizza il messaggio
        Come faccio a farlo da 4,5?
        al momento non è possibile. ma non disperare. nel 2014 potremo arrivare fino a 6 kWp.
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        • #5
          ma se devi salire oltre 3..non hai alternative ora.. quindi la domanda era un pò pleonastica

          Io ho un sistema Tigo e di difetti non ce ne sono..
          Ovvio vanno usati ove servono...
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Emphase però dimentica sempre di citare i costi superiori e la necessità del SPI...chissà perchè...
            FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
            FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
            FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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            • #7
              JumpIl micro è una scelta principalmente se hai problemi di ombre e se la tua superficie disponibile è spezzetata con diverse inclinazioni o soggetta ad ombreggiamenti. Inoltre il Microinverter ha la possibilitá di monitorare l'impianto pannello per pannello. Quindi nel prezzo ce il Monitoring il cablaggio AC, la mancanza di cablaggio DC. linterfaccia esterna purtroppo devi metterla. Vorrei sottolineare un aspetto non di poco, i panneli non sono soggetti a tensioni elavate (messa in serie dei pannelli) e questo si ripercuote sull'affidabilità evitando problemi di PID. Infatti si dimostra che anche pannelli mono e poli sono soggetti a questo problema con tensioni elevate di polarizzazione.Ciao

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              • #8
                neanche con solar edge hai problemi col pid,

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                • #9
                  @ Luigi: TUTTE cose che ha anche il solaredge (tranne ovviamente il cablaggio AC) col vantaggio di non avere SPI esterna, costare meno e in caso di manutenzione la tensione di sistema scende immediatamente a 12-13V contro i 220 del microinverter...
                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                  FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                  FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                  • #10
                    Il fenomeno dei PID è rallentato se l'inverter è isolato, in questo caso la stringa non oscilla con la tensione di rete, non vorrei sbagliarmi ma il solaredge ma non mi sembra isolato.

                    scusa Junpiesco a capire cosa intendi?

                    Per l'interccia esterna hai ragione il Micro costa di più, sul fatto che la tensione scende non riesco a capire cosa intendevi dire
                    Ultima modifica di nll; 15-11-2013, 17:42. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                    • #11
                      se stacchi il cavo dei pannelli con i microinverter hai 230V AC
                      con il solaredge se le powerboxes non sono collegate all'inverter automaticamnete tagliano la tensione a 1V per pannello, quindi in caso di manutenzione sono infinitamente più sicure!
                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
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                      • #12
                        Originariamente inviato da junp Visualizza il messaggio
                        se stacchi il cavo dei pannelli con i microinverter hai 230V AC
                        con il solaredge se le powerboxes non sono collegate all'inverter automaticamnete tagliano la tensione a 1V per pannello, quindi in caso di manutenzione sono infinitamente più sicure!
                        Mi dispiace stai sbagliando di grosso se staccassi la DC ad un MNicro sulla lato Dc dell'inverter (terminali) non avrai mai 230Vac anche se è connesso in rete perchè il sistema è isolato con trasformatore d'isolamento, cosa che non accade se l'inverter è trasformeless come solaredge che per rendere sicuro deve aprire due rele sull'uscita, ma ci vuole un po di tempo in genere. ( perchè se andassse via la DC i transfomelless non staccano immediatemante la conessione VAC)
                        Quindi usando il micro hai zero V sui terminali DC dell inverter non appena stacchi il pannello mentre se tocassi il pannello hai sola la tensione di un pannello (non la tesnsione di tutta la strimg, ti icordo che un sistema 50V in ac e 120V in dc è intrinsicamente sicur0).
                        Prendiamo Solaredge se staccassi la stringa e toccassi i terminali d'ingresso dell'inverter solaredge e questi non fa staccare i rele, (cosa che accade solo dopo un po)trovi la 230 AC e se toccasi la DC lato stringa non vedresti tensione negli ottimizzatori (perche sono aperti i mosfet dei DC DC) Ma attenzione I mosfet non sono considerati dispositivi di sezionamento percheè un dispositivo elettronico puo rompersi andando in corto, ben diversa è la separazione galvanica. Attenzione sicurezza non significa tensione 0V o 1V, che il sistema lo da quanto tutto funziona corretamente (non siamo in In caso di guasto solo trasformatori o doppia separazione di protezione (isolamento rinforzato) fungono da sicurezza ma questo compito non può essere svolto dai mosfet.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Luigi Chinè Visualizza il messaggio
                          ma ci vuole un po di tempo in genere.
                          hai ragione Luigi:
                          solaredge dichiara 180 secondi per scendere ad una tensione di sicurezza.
                          non è proprio istantaneo direi...
                          Training: i nostri corsi gratuiti

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