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Ciao Lupino
Ooooops è vero chiedo venia, mi era sfuggito...........allora come non detto.
Saluti
Ooooops è vero chiedo venia, mi era sfuggito...........allora come non detto.
Saluti
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Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein) -
Ho rivisto lo schema… credo che questo sia il più adatto, completamente sezionabile, con una serie di manometri per vedere pressione in ingresso da rete idrica, in uscita per le varie utenze, pressione in arrivo da autoclave, e in uscita per impianto irrigazione.
Ogni linea è escludibile in caso di manutenzione, e l'accumulo, in caso di necessità, può essere deviato verso la casa...
che ne pensate ?!?
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Domandina tecnica per chi mi sa rispondere :
1) Se al posto del press control elettronico uso il vaso di espansione, immagino di dover mettere una valvola di ritegno in uscita autoclave, giusto ?
2) Indipendentemente da press control elettronico, o pressostato meccanico + vaso espansione, ho capito che posso impostare pressione di avvio della pompa, e pressione di stop, ma non ho ancora capito come decidere che pressione avere in uscita durante l'utilizzo, nel senso, se io voglio che l'elettropompa mi fornisca acqua a 2,5bar costanti, devo per forza mettere un riduttore di pressione giusto ? perché dal press control, o pressostato, decido solo a che pressione far attaccare la pompa, e a che pressione farla staccare… giusto ?
Ragionamento contorto, ma spero di essermi spiegato !Commenta
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Giusto, a meno che la pompa non sia regolabile, devi per forza inserire un riduttore di pressione.
Lo schema è correttoCommenta
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tornando al vecchio disegno, per alimentare la rete di casa ... basterebbe mettere un by-pass tra il punto P1 E P2
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Ciao Hyde, immagino che la presa per le utenze sia tra le valvole 3 e 5 ... per il resto mi sembra tutto OK, apporterei solo queste piccole modifiche:
1 - A (ritegno) si può togliere se si utilizza il press-control o se si mette una 3 via come da punto 4
2 - B (ritegno) si può togliere, basta chiudere la valvola 3 (irrigazione con potabile) per non avere ritorni
3 - Spostando P2 sulla valvola 6 e sostituendo sia questa che la 8 con un unica a 3 vie (ON - OFF - ON) non si rischiano ritorni del serbatoio verso la potabile a causa di distrazioni (6 e 8 aperte contemporaneamente) e si continua a beneficiare del gruppo filtro anche nel caso di alimentazione delle utenze col serbatoio
4 - Idem come sopra per le valvole 2 e 3
.....
Non vorrei dire c...te ma le elettrovalvole per l'irrigazione funzionano a 12v non 220
P.S.
Carina la multifunzione
Valvola a 3 vie
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ciao Lupino
si questo era già stato rilevato1 - A (ritegno) si può togliere se si utilizza il press-control o se si mette una 3 via come da punto 4
io questo lo lascierei per questioni di praticita'2 - B (ritegno) si può togliere, basta chiudere la valvola 3 (irrigazione con potabile) per non avere ritorni
spostando P2 a monte della valvola 6 va benissimo , io non metterei valvole 3 vie ...3 - Spostando P2 sulla valvola 6 e sostituendo sia questa che la 8 con un unica a 3 vie (ON - OFF - ON) non si rischiano ritorni del serbatoio verso la potabile a causa di distrazioni (6 e 8 aperte contemporaneamente) e si continua a beneficiare del gruppo filtro anche nel caso di alimentazione delle utenze col serbatoio
per il filtro ...non lo useresti lo stesso in quanto in questo caso l'acqua procede verso la rete(in controcorrente) ...
dipende ...ci sono da 220V ,da 24V e 12V ,oppure AC o DC ...poco importaNon vorrei dire c...te ma le elettrovalvole per l'irrigazione funzionano a 12v non 220
Ultima modifica di Mr.Hyde; 19-04-2014, 11:58.Commenta
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Mi sono riletto (velocemente) il thread.... correggetemi se sbaglio ma ci siamo persi il mago_kamar
piccolo OT sull'irrigazione
.... non per esperienza diretta, ma per semplice osservazione, nella mia zona ci sono un sacco di prati adibiti alla coltivazione dei famosi "tappeti erbosi" e l'irrigazione di questi avviene principalmente a metà mattinata.Commenta
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Ciao a tutti,
piccolissima domanda tecnica :
L'elettropompa ha l'uscita da 1"
Il raccordo a 5 vie in uscita dalla pompa, naturalmente, sarà anch'esso da 1"
A questo però, considerato che poi mi devo innestare in tubo da 3/4 (Polietilene dn 25) è preferibile :
a) Ridurre subito da 1" a 3/4 sul raccordo a 5 vie, e da li partire con 50 cm di tubo flessibile a 3/4 appunto, in modo da collegarmi al polietilene da 25
b) Uscire dal raccordo a 5 vie con 50cm di tubo flessibile da 1" e poi raccordarmi al polietilene da 25
Il risultato è lo stesso, in un modo ho la riduzione all'uscita della pompa, nell'altro a 50cm di distanza, ci sono pro e/o contro nell'uno e nell'altro caso ?!?Commenta
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Dovrebbe essere uguale, se inserisci una saracinesca, puoi, se la trovi, prenderne una con riduzione 1'' - > 3/4''. In generale, comunque, sarebbe meglio tenere il diametro maggiore il più possibileCommenta
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eh lo so che sarebbe meglio il diametro maggiore, ma l'impianto è fatto con tubo da 3/4 quindi li mi devo innestare.
Il mio dubbio era solo se ci fossero differenze sul ridurre subito in uscita dalla pompa o dopo 50 cm.... tutto qua!Commenta
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Ciao ragazzi,
finalmente oggi ho finito di montare tutto l'ambaradan! Ci ho messo esattamente, 5 mattine, ho dovuto interrompere mille volte perché ho dovuto modificare qualche passaggio di tubi in corso d'opera, quindi dovevo andare a prendere valvolame e raccordi vari di volta in volta.
E ancora tutto provvisorio, sopratutto la parte elettrica dell'elettropompa, poi con calma tassello scatole e quadri al muro e finisco il tutto.
Appena è presentabile vi faccio vedere il risultato finale con una foto.
Comunque funziona tutto a dovere.
Ricapitolando :
Ho sostituito il tubo che va dal serbatoio alla pompa, con uno di 1".
Dalla pompa si innesta nel gruppo da cui posso far decidere se andare all'impianto di irrigazione, o in casa, mediante una valvola a sfera.
Il serbatoio si ricarica tramite un galleggiante meccanico e tubo da 3/4
Attualmente ho pressostato e vaso di espansione, ma credo passerò ben presto a un press control elettronico.
Per la cronaca :
Ho provato a far avviare due stazioni contemporaneamente dell'impianto di irrigazione, e vanno alla grande. L'ho fatto collegando due fili di due rispettive elettrovalvole al morsetto di un unica stazione, in questo modo dalle 6 zone precedenti, le ho ridotte a 4, facendo lavorare per meno tempo.
grazie a tutti per gli innumerevoli consigli e dritte che mi avete dato, senza di voi non ce l'avrei mai fatta.
A presto le foto !! Spero...Commenta
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Le nostre sono state solo parole, il lavoro e quindi il merito è tutto tuo!Commenta
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Beh non proprio....diciamo che voi avete scritto la teoria, che io ho seguito fedelmente in pratica... ma voi mi insegnate che la pratica senza teoria vale poco...!!!
Comunque ahimè c'è qualche giuntura che gocciola, pochissimo per carità, ma gocciola. Mi sa che in quei punti anziché il teflon mi tocca mettere la canapa...Commenta
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Ciao Borghese sono contento che l'impianto funzioni anche con bizona( quindi i calcoli portata/prevalenza sono serviti a qualcosa e rispecchiano abbastanza bene la realta' ,...discorso canapa/teflon .... la canapa va' ingrassata e comunque va benissimo per i liquidi , strano che il teflon non tenga , probabilmente ne hai messo poco ...un'altra cosa ... quando tefloni o metti la canapa sul filetto maschio devi farlo in senso orario .
cordialmente
Francy
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Ciao a tutti...Originariamente inviato da Mr.Hyde Visualizza il messaggio
aggiungo un'altro consiglio per Borghese.......prima di incanapare passa una lama di seghetto trasversalmente alla filettatura del raccordo, serve a tenere la canapa ferma evitando che ruoti insieme al pezzo e non facendo più la tenuta.
Se noti certi raccordi c'è l'hanno già di fabbrica, come questo.....!!!
Vedi le zigrinature nel filetto!!!!
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)Commenta
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Grazie ragazzi !!
Si probabilmente su qualche Tee di giunzione non ho abbondato con il teflon, infatti gocciola, pochissimo eh, parliamo di una goccia ogni mez'ora minimo...
Adesso sto sistemando la parte elettrica, ho messo un quadro con magnetotermico dedicato all'elettropompa, e uno dedicato alla centralina di irrigazione, appena finisco, smonto tutto e rifaccio le guarniture sui filetti.
A sto punto però vi chiedo :
1) Meglio teflon o canapa più pasta verde ?
2) Il termoidraulico che mi ha montato lo scaldabagno pdc, addirittura, sapete che faceva ?
Faceva prima un giro di canapa sul filetto, poi, senza mettere pasta verde, ci passava sopra con il teflon.
Che ne pensate ?
Renato grazie per la dritta, in effetti lo avevo visto fare, non con una lama di seghetto, bensì dando un paio di pizzicate al filetto con la chiave a pinza giratubi, credo che il principio e lo scopo siano li stessi.
Approfitto per un altra domandina :
Con il pressostato che si monta sui sistemi autoclave (Quindi con raccordo 5 vie in uscita pompa, vaso espansione, manometro, pressostato e uscita acqua per intenderci...) si può regolare in qualche modo la pressione di esercizio della pompa ? O posso solo decidere a che pressione farlo attaccare, e a che pressione farlo staccare ?
E quali sarebbero le pressioni corrette di attacco e stacco, considerato che il vaso di espansione mi pare sia 20/25 lt ?
GrazieCommenta
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ciao Borghese, scusa avevo perso di vista il thread 
... la canapa è forse meglio per gli impianti idraulici . anche se non mi pare che ci siano normative particolari che dicano che il teflon non vada bene .
discorso diverso per impianti a GPL in cui è vietato dalle normative l'uso di canapa .
.. guarda il pressostato , dovresti avere 2 regolazioni possibili , una è la pressione di esercizio massima a cui vuoi che il sistema apra il circuito elettrico (distacco pompa) ,l'altra è il differenziale di intervento .Con il pressostato che si monta sui sistemi autoclave (Quindi con raccordo 5 vie in uscita pompa, vaso espansione, manometro, pressostato e uscita acqua per intenderci...) si può regolare in qualche modo la pressione di esercizio della pompa
cordialmente
Francy
Ultima modifica di Mr.Hyde; 31-07-2014, 15:35.Commenta
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Con acqua e liquidi in genere sempre meglio la canapa solo che ci vuole un pochino piu di pratica. Anche per aria compressa se la ingrassi per benino va a meraviglia. Gli idraulici anche se ora lo sconsigliano per molti anni l'anno usata anche per il metano.
Ciao buon lavoro.Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra RobomowCommenta
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La questione è semplice:
la canapa con acqua si gonfia, per cui con i raccordi in plastica il pericolo rotture è elevato, per questo si usa il teflon che ha lo svantagigo che come lo tocchi lo muovi ti inizia a fare la goccetta perchè si adatta subito alla posizione in cui è posto.
Molti usano il teflon anche perchè è piu pratico, ci vuole meno tempo a metterlo.
Ove possibile meglio mettere sempre la canapa, non da mai problemi, una volta messa se non perde subito non perderà mai più neanche con piccoli aggiustamenti di serraggio o movimenti vari, cosa che non si può dire del teflon.
Per il discorso GPL non si usa la canapa per il semplice motivo che appunto si gonfia con acqua e fa da guarnizione, il GPL essendo secco non fa questo effetto e perde. Tuttavia usando la pasta verde che la rende "grassa" questo difetto scompare.
Diciamo che la pasta verde è buona norma usarla sempre con la canapa, primo perchè la rende piu facile da avvitare e svitare, secondo perchè fa effetto di gonfiarla.Commenta
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