Tweet
Come fare per non lasciarli attaccati alla rete, e soprattutto di notte? Caricabatterie solari?
-
-
Ciao....
Potresti utilizzare una presa temporizzata, la programmi per attivarsi nelle ore che ti serve e stop!!
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein) -
Pensavo ad una batteria, dalla quale prelevare corrente, in qualsiasi momento , abbiamo 4 cellulariUltima modifica di nll; 31-08-2014, 09:23. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.Commenta
-
Si ma il problema poi lo hai con la batteria!!! Come e per quanto tempo la carichi???
Inoltre ogni trasformazione genera delle perdite (anche se qui sono certamente irrisorie) poiché il processo diventerebbe:
220V AC -> Caricabatterie 12V DC -> Batteria 12V DC -> caricabatterie cellulari DC;
Invece di:
220 V AC -> Caricabatterie cellulari DC.
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)Commenta
-
Una batteria la carico con i pannelli, poi collego i cellulari, è fattibile, convieneUltima modifica di nll; 31-08-2014, 09:23. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.Commenta
-
Ciao a tutti.
Io mi appresto a predisporre così:
Piccolo pannellino da 10Wp, regolatore di carica, batterie 12V 7Ah, presa accendisigari -> USB ( ne trovi anche di doppie a meno di 3 euro ).
Lo lasci sempre connesso quanto vuoi :-)Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarulesCommenta
-
Perché presa accendisigari?Commenta
-
Ciao a tutti...
Beh se usi FV dedicato allora è il TOP....
(prima però non l'hai mica detto eh!!!...
)
La presa accendisigari per utilizzare i carica batterie per cellulari da auto, che li trovi belli e pronti con quel tipo di attacco.Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)Commenta
-
@auleia: per esperienza personale, i caricabatterie di emergenza ( prescindendo che si trovano a circa 10€ e non a 26€ anche se poco meno capaci ), tipicamente non riescono ad erogare tutta la loro capacità immagazzinata, arrivano ad un punto di 'bilanciamento', e normalmente sono realizzati con una batteria 18650 ed un innalzatore di tensione.
Comunque potrebbe essere una buona soluzione per un tampone diurno ed in ogni caso per emergenza, ma una carica con batteria ad A superiore si rende doverosa, magari di notte.
Nota: normalmente (che io sappia) le tampone posso o erogare o caricare, hanno un circutio di protezione, ma non possono essere collegate in by-pass, quindi mentre le carichi a monte colleghi a valle l'utenza da ricaricare. (sarebbe da provare). "provato e NON funziona come immagginavo"
La presa accendisigari è la più pratica, veloce, pronta e comoda modalità per ottenere i 5V con attacco USB dai 12V di una batteria qualsiasi, potendo collegare qualsiasi utilizzo USB e qualsiasi utilizzo predisposto per accendisigari 12V.Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarulesCommenta
-
Grazie per le risposte, troppo tecniche per me. Rinuncio allora. Ma quanto si consuma ricaricando una batteria? La mia domanda, era per ottimizzare l'autoconsumo... GrazieCommenta
-
Mai rinunciare, concediti del tempo casomai e poi valuti, d'altronde quì parliamo di risparmio energetico e di ambiente che meritano rispetto e soprattutto consapevolezza.
Semplicisticamente, un caricabatterie per cellulari sempre collegato alla presa ti costa circa 10€ l'anno per l'energia assorbita.
Moltiplicalo per i tuoi 4 cellulari ed aggiungi tante piccole cosucce simili disseminate per casa 'a tua insaputa'.
Troppa tecnica ?Regolamento: http://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarulesCommenta
-
Quindi 40 euro all'anno circa, visto che non stanno sempre attacati. allora un caricabatterie... Conviene.Ultima modifica di auleia; 30-08-2014, 20:27.Commenta
Commenta