Inverter con gestione della produzione senza immissione in rete - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Inverter con gestione della produzione senza immissione in rete

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #31
    Bravo Minieolico.
    Ti segnalo però che gli inverter moderni sono ormai tutti progettati con un limitatore in uscita.
    Prendi SMA, ad esempio. Se l'inverter supporta SpeedWire (tutti i nuovi) basta comprare uno SmartMeter e tra le mille altre funzioni hai il controllo fine dell'immissione.
    In questi sistemi io ormai non spengo più l'inverter in attesa di ENEL; imposto semplicemente l'immissione a zero.

    Non mi sorprenderei se anche ABB avesse già questa funzionalità, in fin dei conti il "React-MTR" già esiste, e non serve niente di più, se non forse un aggiornamento firmware.

    Credo che un limitatore tramite S0, invece, sia abbastanza impreciso, perché la precisione dell'impulsivo è proporzionale alla misura che fai: i valori prossimi a zero impulsano così raramente che qualcosa secondo me scappa sempre.
    Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

    Commenta


    • #32
      Scusa Mario, non intendevo dire che non fosse chiaro cosa fa, ma come lo fa.
      Se ho ben capito lo "scatolotto" EN-DEPENDENT (come scritto sopra) è di tua progettazione hardware e software.
      Sarebbe proprio quello che cerco, ma il problema (se ho ben capito) è che questo è un prototipio al momento e non un'apparecchiatura commerciale.

      Commenta


      • #33
        Nel forum c'e' chi manda a uno scaldabagno il surplus prodotto , parzializzando il carico sulla resistenza , tanto l'ACS serve sempre e' un sistema per non buttare via nessun watt potenziale; mentre limitare la produzione mi potrebbe portare a 'usare' solamente il 50% della producibile e non essere economicamente conveniente affatto.....
        AUTO BANNATO

        Commenta


        • #34
          Si spider, è la premessa da cui siamo partiti quella di "buttare" il 50% della produzione (premessa accettata in partenza).
          Si vuole realizzare un impianto per il quale non si vuole volutamente stipulare un contratto di SSP per non avere a che fare con il GSE, non fare pratiche con il distributore locale al quale non cederemo neanche 1 kWh, non essere costretti ad una qualifica SEU, di non dover pagare balzelli e amenità varie.

          Lo scopo è proprio quello della totale autonomia (quasi anarchia !); non devono neanche sapere che esisto....

          Commenta


          • #35
            Pero' io ti ho scritto che invece di buttare via quella che non fai produrre , la mandi ad un boiler in serie alla caldaia , ti trovi sempre ACS preriscaldata...... naturalemnte ci mandi solo il surplus......
            tra l'altro era la prerogativa su cui avevo aperto questa discussione http://www.energeticambiente.it/legi...normative.html
            AUTO BANNATO

            Commenta


            • #36
              Vero, è una possibile soluzione. Ma non dispongo della possibilità di accumulare ACS o non ne ho necessità (ho già un collettore solare), e per lo scopo che mi prefiggo c'è solo quella della limitazione della produzione (o almeno, è un altra delle possibilità)

              Commenta


              • #37
                Ti compri un altro boiler da 80-100lt e lo alimenti col surplus, prima di buttarla via non producendola meglio fare cosi'......
                AUTO BANNATO

                Commenta


                • #38
                  scusa ma, a parte il costo del boiler, cosa me ne faccioi di altra acqua calda ? sarebbe comunque buttata...

                  Commenta


                  • #40
                    I vorrei sapere oggigiorno chi, senza accumulo, non ci guadagna qualcosa col GSE in tempi più o meno lunghi? Chi non ha effettivamente interesse a farlo?
                    A chi fanno schifo i soldi? Forse chi è allacciato abusivamente?
                    Avere un impianto e non farlo produrre è un controsenso logico oltre che ideologico.

                    Commenta


                    • #41
                      Forse allacciarlo abusivamente no, anche se la tentazione è grande (in fondo poi fare le cose in regola non costa nulla, su tetto è una banale comunicazione al comune e al distributore una semplice pratica di connessione su utenza domestica esistente).

                      Ma la semplice voglia di non fare il contratto di SSP, pratiche varie con GSE, statistiche oneri etc. etc. solo per la banale e forse utopistica indipendenza energetica non basta ?

                      Sappiamo tutti che è illogico economicamente (ma mica poi tanto), ma detto questo, come si può fare da un punto di vista tecnico ? Questo è il quesito....

                      Commenta


                      • #42
                        Originariamente inviato da minieolico.it Visualizza il messaggio

                        questo è il sistema semplice e personalizzabile
                        ho interamente progettato l'hardware e sviluppato il software
                        Mario, sono sbalordito dal tuo sistema.. è semplicemente fantastico.

                        Il feedback che permette le variazioni di potenza all'inverter è un segnale PWM ?

                        Che taglie di inevrter hai testato ?

                        Complimenti ancora.

                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                        Commenta


                        • #43
                          Su altro forum col nome simile a questo , sono avanti nella regolazione inverter grid tie cinesi , proprio con lo spostamento del punto di lavoro in PWM in base all'uscita e' da tanto che ci lavorano sia sul firmware che sulla regolazione esterna, all'inizio hanno preso da un forum tedesco...
                          AUTO BANNATO

                          Commenta


                          • #44
                            Originariamente inviato da mozzarella Visualizza il messaggio
                            Ma la semplice voglia di non fare il contratto di SSP, pratiche varie con GSE, statistiche oneri etc. etc. solo per la banale e forse utopistica indipendenza energetica non basta ?
                            Secondo me usi il termine "Indipendenza energetica" a sproposito a mo' di spottone commerciale. L'indipendenza reale la hai solo in funzionamento ad isola. Produrre oltre il necessario o limitare la produzione ti costringe sempre a dipendere dalla rete quando non produci il necessario.
                            In pratica è come comprarsi il Porsche e guidarlo solo nel vialetto di casa perchè non si vuole smazzarsi la pratica di immatricolazione.

                            Commenta


                            • #45
                              QUOTONE per Dumah!

                              Ribadisco...limitare la produzione è una cag@ta pazzesca (alla Fantozzi)
                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

                              Commenta


                              • #46
                                Ripeto: sappiano tutti benissimo che economicamente non conviene. Ma se io volessi comprare la porsche e guidarla solo nel vialetto (mi piacce cosi !) come si può fare ?

                                Non è una questione di convenienza, ma di fattibilità tecnica.

                                Commenta


                                • #47
                                  Sarà una domanda molto sciocca ma se pure il contatore enel è già in grado di capire se ce immissione o prelievo perchè è tanto complicato realizzare un dispositivo che "senta" se vi è immissione di energia in rete e spegne l inverter?E il riaccenderlo che è un problema?
                                  ..

                                  Commenta


                                  • #48
                                    Il problema ,ribadendo di fantozziana memoria che e' come il film la corazzata potiomkin , mettiamo che sto' producendo 1000w , che ne utilizzo 950 , cosa faccio spengo tutto e mi perdo anche i 950w ?!?! sarebbe una stronzata , meglio fare un elettronica che mi accenda qualcosa , a questo punto visto che non serve ACS , mettere un faretto alogeno da 1000w e fare un dispositivo con un micro , che mi 'butti' (nel vero senso della parola) quel surplus su quel faretto, sia ceh sono 50 che siano 1000w.....
                                    AUTO BANNATO

                                    Commenta


                                    • #49
                                      Secondo me stiamo facendo una guerra santa a un problema da nulla.
                                      Sappiamo tutti che in Italia l'SSP è più vantaggioso di qualsiasi cosa, accumulo compreso.
                                      Però ci possono benissimo essere situazioni in cui evitare l'immissione può servire a qualcosa.
                                      Io ho citato una di queste situazioni (impianto in attesa di allaccio), ma le casistiche possono essere innumerevoli.
                                      Non facciamo un processo alle intenzioni, altrimenti non se ne viene fuori.
                                      E' un controsenso ideologico? Vabbè, ma allora vogliamo processare tutti quelli col fotovoltaico sul tetto e l'Hummer in garage?

                                      Comunque tecnicamente (correggetemi se sbaglio) tutti questi dispositivi spostano l'MPPT non sul punto di MPP, ma sul punto in cui producono un valore determinato dinamicamente da un sensore sulla linea dei consumi (a valle del differenziale, tanto per capirci).
                                      Credo che qualsiasi inverter che supporti la modalità a tensione costante sia idoneo.
                                      Anzi, mi viene il dubbio che non fosse neppure necessario usare l'Aurora Wind.
                                      Chiaramente se te lo fai tu perdi tutto il pregio del circuito MPPT del produttore, sicuramente progettato ad altri livelli, ma non stiamo qui a farne questioni di lana caprina.
                                      Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

                                      Commenta


                                      • #50
                                        Si fa' per parlare , l'esempio che ho fatto io 1000 prodotti , prelievo di 950w cosa faresti butti via tutti e 950 ?!
                                        Per me se si vuole fare qualcosa del genere (partendo sempre dal fatto che siamo moto borderline e non credo che si possa ,senza dire qualcosa al distributore in ogni caso) si mette un contatore di potenza sulle utenze , si prende una linea a monte di questo e ci si mette un carico da 1000-1500w resistivo , quindi parzializzabile , si fa un controllo di prodotta-usata, se maggiore di 0 si regola proporzionalmente quel carico , megli se ci scaldo acqua fosse anche quella della pasta
                                        AUTO BANNATO

                                        Commenta


                                        • #51
                                          Sì, ma impiantisticamente è un incubo!
                                          Limitare l'immissione invece è molto facile da installare, alla pari di un comune monitoraggio.
                                          Meno facile da progettare, certo, ma l'impiantistica che suggerisci tu deve anche avere availability=100%, cioè... la pentola della pasta deve SEMPRE avere acqua dentro, e non acqua qualsiasi, dev'essere fredda.

                                          Anche secondo me ha più senso prima pensare alla gestione dei carichi, e magari alla conversione in elettrico di quel che si può.
                                          Io stesso a casa mia non limiterei MAI la produzione, ma scherziamo?
                                          Viceversa non ho mai nascosto di avere una PdC per ACS tenuta in sincronia col FV (ma non solo) tramite un Arduino eternamente connesso a Internet. L'IoT servirà pure a qualcosa, no? [edit]anzi, adesso lo aggiungo in firma, che non ci avevo mai pensato[/edit]
                                          Ma non nutro più la speranza di venderlo, la gente oggi vuole semplicità.
                                          A me periodicamente arrivano clienti che VOGLIONO un sistema stand-alone in città perché "no' vojo pì pagar l'ENEL, 'ché i xe solo che boni a domandar schei!"
                                          A 'sta gente non gliene frega niente che sia o non sia più vantaggioso l'SSP, o ideologicamente corretto. Se non gli dai il loro giocattolo vanno da un altro.
                                          Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

                                          Commenta


                                          • #52
                                            Originariamente inviato da Dumah Brazorf Visualizza il messaggio
                                            Secondo me usi il termine "Indipendenza energetica" a sproposito a mo' di spottone commerciale. L'indipendenza reale la hai solo in funzionamento ad isola. .....
                                            non è proprio come pensi

                                            in primo , cosa vuol dire "abusivo" che non hai il contatore e rubi la corrente ?

                                            io, se permetti non devo produrre per nessuno altro se non per la mia necessità , tanto i pannelli non è che si rovinano o se ne hanno a male se producono meno del "dovuto"

                                            perciò con questo sistema non sei obbligato a fare lo SSP quindi non spendi nulla
                                            anzi potresti chiedere la riduzione di potenza.


                                            l'inverter è certificato e a norma vigente , e, come il gestore non sta a preoccuparsi se te butti via la corrente (tanto la paghi)
                                            puoi accendere stufe anche d'estate h24 e nessuno di dice nulla , anzi,
                                            non vedo perchè io, a casa mia , a valle del contatore non posso fare un pò come mi pare con l'energia elettrica.

                                            e ricordatevi che fino a 1kW di immissione l'ENEL neppure ti "caga" , scusate la parola.


                                            con questo sistema non si ha la pretesa di produrre energia in eccesso per "regararla" o quasi all'ENEL o alla rete , guardate quanto le pagano le eccedenze rispetto all'acquisto.

                                            con le tariffe per le eccedenze di oggi e i costi fissi dello SSP non sò cosa guadagni.


                                            non produco per gli altri , per immetterle in rete , ma solo per me in base alle richieste , quindi se vuoi utilizzare tutto quello che produci non ti resta che accendere i carichi, nessuno te lo vieta e lo puoi fare tranquillamente.
                                            ho disponibile 1uscita a relè con carico programmabile di inserimento/disinserimento , altrimenti , cosa molto più interessante , ho inserito una uscita in tensione 0-10VDC proporzionale che puoi abbinare ai carichi assorbiti in base alle immissioni in rete.
                                            completamente programmabile dall'utente e la puoi utilizzare per carichi modulari in modo da annullare perfettamente l'immissione, esempio 0Wattcarico =0Vdc 5000Wcarico = 10VDC

                                            l'unico problema è che sè stacchi il contatore come ovvio rimani al buio., ma , siccome , sempre con lo stesso strumento posso misurare corrente e tensioni , ah, wh , picchi di un sistema a batteria ,
                                            potrei anche utilizzare un sistema off grid in modalità ups o ups al rovescio , nel senso che finchè ho le batterie
                                            cariche vado con inverter off grid , altrimenti commuto la rete e cosi via.


                                            riguardo alla tecnica di controllo , visto che conosco molto bene il funzionamento e comportamento di questi inverter.
                                            non usa un pwm in ingresso come ho visto in altri forum , e comunque , secondo me il pwm sulla DC poi ti va in conflitto con l'MPPT e non sò fino a che punto puoi regolare la potenza senza avere oscillazioni.
                                            il mio sistema invece controlla l'immisione con la precisone dei WATT , è come se avessi la manopola del "gas" sulla produzione , sono io (anzi la scheda) che decide quanto devo produrre e per quanto tempo
                                            con solo 2 fili di segnale collegati all'inverter riesco a fargli produrre quello che voglio.

                                            non conosco altri inverter che hanno questa funzione , quelli per FV anche di ultima generazione hanno anche la gestione dei carichi (vedi fronius) ,ma sono pur sempre classici inverter MPPT che erogano di conseguenza
                                            gli SMA ed altri poi sono nel loro mondo e i loro sw sono chiusi come i loro standard.


                                            praticamente con questo dispositivo potete farci cosa vi pare e utillizzare inverter off grid . batterie riciclate ecc...
                                            inoltre , nei limiti del possibile potrei inserire delle modifiche al software o aggioungere funzioni in base ad esigenze particolari.


                                            il nodo fondamentale invece di tutti questi sistemi a isola è che , spesso si pretende che con un impianto da 2/3 kW o poco piu di riuscire a coprire l'ee di tutta la casa , caricare batterie , e magari avanzi anche qualcosa
                                            da immettere in rete e guadagnare sulla vendita.... sempre con 2/3 kW..

                                            meditate su questo altro che cagate pazzesche


                                            ps.
                                            magari costasse come un Porsche


                                            saluti
                                            Mario

                                            Commenta


                                            • #53
                                              Originariamente inviato da minieolico.it Visualizza il messaggio

                                              e ricordatevi che fino a 1kW di immissione l'ENEL neppure ti "caga" , scusate la parola.
                                              Hai un riferimento normativo per questa affermazione ?!
                                              a parte il fatto che e' considerato passivo , ma cio' non vuol dire che enel non voglia sapere cosa hai attaccato , che hai un inverter da 1kw o da 1Mw per chi opera sulla rete a monte e' la stessa identica cosa......
                                              AUTO BANNATO

                                              Commenta


                                              • #54
                                                Originariamente inviato da minieolico.it Visualizza il messaggio

                                                e ricordatevi che fino a 1kW di immissione l'ENEL neppure ti "caga" , scusate la parola.
                                                Appunto..bisogna come minimo stare sotto 1 kwp

                                                Se vai sopra..il fatto che tu immetta o non immetta non significa nulla..tu sei in parallelo con a rete anche se non immetti nulla per 20 anni..se poi non lo fai perchè impianto è piccolo, perche piloti i carichi o perche piloti inverter e produzione..non importa...devi fare la TICA e dire come intendi qualificarti (SSP ,ASE , ASAP, AA)

                                                E se non ti qualifichi SEU devi pagare Oneri Sistema su energia AUTOCONSUMATA.

                                                Anche questo motivo è una cacchiata mettersi i parallelo e non fare SSP..perche SSP è qualificato SEU in automatico.

                                                E poi è pur vero che l'immesso vale poco, ma non zero..ma non importa..quello che vale è lo Scambio..non per nulla si chiama SCAMBIO Sul Posto..mica Vendita Sul posto..e quello vale 3 volte tanto.

                                                In Germania la limitazione per l'immissione è d'obbligo SOLO se accedi agli incentivi degli accumuli..e mi pare logico..io ti pago una parte dell'accumulo per stabilizzare la rete..tu ti impegni a ,imitare immisione al 40% della potenza del generatore. Aggiungo che da loro si incentivano accumuli perche non esiste SSP.

                                                LO SSP è una forma intelligente di uso della rete...dobbiamo andare verso la Smart grid..non verso l'autarchia..
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                Commenta


                                                • #55
                                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                  da loro si incentivano accumuli perche non esiste SSP
                                                  Non esiste l'SSP perché esiste il net-metering, che è più vantaggioso.
                                                  Quel che non hanno è la coesistenza di incentivi e net-metering sullo stesso impianto, tipo il nostro CE + SSP.
                                                  In compenso anche il 50% IRPEF non ce l'hanno, quindi un impianto tedesco in net-metering conviene comunque meno del nostro SSP-50%. Anche a parità di irraggiamento.

                                                  Precisazioni che comunque non cambiano il succo del tuo discorso, che condivido.
                                                  Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

                                                  Commenta


                                                  • #56
                                                    Non sapevo (e resto anche dubbioso) che fosse possibile Net Metering se non accedi a incentivi..mi informo..ma di fatto come dici tu, tutti accedono a incentivi altrimenti il FV non si paga..quindi di fatto non hanno Net metering e nemmeno SSP...che è la ragione per cui incentivano accumuli.

                                                    Anzi..gli accumuli sono incentivati SOLO se sei in rete..quindi NON gli frega nulla della "autarchia"..gli interessa bilanciare la rete..che si bilancia se gli utenti sono tanti e stabili (con accumulo)..non pochi e con profili imprevedibili (senza accumulo ma con autoproduzione che dipende dalla nuvola del momento)

                                                    Esattamente il contrario di quello che vuol fare qualche genio italico...
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                    Commenta


                                                    • #57
                                                      Troppa filosofia e poca sostanza, Marcober.

                                                      D'accordo sui principi.....ma detto (di nuovo!) che non interessano in questa discussione che in un certo senso vuole solo affrontare l'aspetto tecnico del problema, la domada resta sempre la stessa: come si fa in maniera semplice e poco costosa ?

                                                      Per il resto, personalmente, condivido in toto mini.eolico.

                                                      Commenta


                                                      • #58
                                                        Semplice..no si fa..nel senso che se sei in parallelo, sopra 1 kw di potenza del generatore, allora che tu poi possa o voglia immettere o no, non fa alcuna differenza per Aeeg..nel senso che sei in paralleo e questo basta.
                                                        Quindi il fatto che esista un inveter che possa o meno regolare il potenz ain immisisone, dal punto di vista amministrativo, non fa differenza.

                                                        La filosofia è la sostanza della Vita
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                        Commenta


                                                        • #59
                                                          si, le delibere dell'Aeeg..in pratica ..hanno la forza di legge.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                                          Commenta


                                                          • #60
                                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                            si, le delibere dell'Aeeg..in pratica ..hanno la forza di legge.

                                                            a parte il fatto che non sono le delibere della AAEG , dove , per esempio sul gas , ma anche sulla luce di tutti i vincoli imposti ed elencati i produttori e distributori se ne fregano altamente
                                                            ma vale la DK5940 , e questa fa quasi sempre riferimento alla POTENZA di immissione per cui i vincoli sono unicamente per i produttori che immettono in rete
                                                            ma siccome io non immetto nulla e non perturbo o sbilancio la rete e, rispetto tutte le specifiche elettriche
                                                            sono a tutti gli effetti un soggetto passivo per cui non sono obbligato ad "allacciare", ma pago la bolletta per quello che prelevo , se poi regalassi anche qualche kwh all'anno alla rete on credo che nessuno si lamenti o si preoccupi.. anzi.


                                                            inoltre non vi è scritto da nessuna parte che NON POSSO NON AVVALERMI DELLO SSP e non è scritto da nessuna parte che se ho un impianto di produzione da FER per uso proprio sono obbligato ad allacciare
                                                            , se voglio allacciare PER PRODURRE (cosa vuol dire allacciare ?? ) devo fare come scritto nella DK , altrimenti sono un CONSUMATORE PAGANTE , poco o tanto che sia.
                                                            se consumo oltre limite della fornitura mi scatta il contatore , anche se immetto oltre il limite mi scatta il contatore , anche con il monodirezionale.
                                                            quello che NON E' SCRITTO od è ESPLICITAMENTE VIETATO SEMPRE SCRITTO , si può fare , anche se a te puo non piacere..e ,a me NON mi pare di avere visto SCRITTO questi divieti.

                                                            oltretutto non mi risulta e non ho mai sentito di DENUNCE che ENEL ha fatto in caso di NON immissione in rete , anzi ad ENEL se non immetti nulla o quasi , come ripeto non gli ne frega nulla , come è giusto che sia.
                                                            ripeto dal contatore in poi , anche se connesso alla rete , sono in casa mia e se ri-permetti faccio come mi pare , ENEL addirittura ha imputato lo stacco nelle sue cabine a problemi delle utenze lavandosene le mani se rimani al buio per ore (alla faccia del AAEG),
                                                            ed io mi devo stare a preoccupare se mi produco la corrente per me ?
                                                            ma figuriamoci , sai che paura... non ci dormo di notte se non mi "allaccio" !!

                                                            ma cosa vuoi che gliene frega all ENEL !!! domandaglielo..

                                                            se non chiedi nulla non ti danno nulla , non prendi una lira.. ma paghi..




                                                            ps. senti "paladino" ma almeno ce l'hai un FV a casa legale oppure "illegale" ??


                                                            ps2. "le delibere hanno forza di legge"
                                                            ma che scuola hai frequentato ??


                                                            anche la riforma delle pensioni della fornero era una bella legge "forzuta" .. che forza..

                                                            ecco perchè questo paese NON va.

                                                            un po' di libertà e di spirito di iniziativa e di inventiva dei singoli in questo paese non guasterebbe e creerebbe molti posti di lavoro.
                                                            altro che leggi sfornate (da benemerite teste .. pensanti) ogni 10 minuti..a cui i te ti ispiri..

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X