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Impianto Fotovoltaico inverter 380

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  • Impianto Fotovoltaico inverter 380

    Salve a tutti,
    se possibile vorrei le vostre opinioni inerenti l’impianto fotovoltaico che vorrei realizzare.
    Abito fuori dal paese, la mia fornitura elettrica e’ trifase 380 v 6Kw a causa della pompa sommersa. Il mio consumo annuale si aggira intorno a 3.400 Kw e l’impianto fotovoltaico sara’ da 3 Kw.
    La casa e’ su due piani di circa 110 mq ciascuno (compreso garage al piano inferiore). Ho ripartito i carichi elettrici della casa utilizzando i tre fili ed il comune a disposizione. L’impianto fotovoltaico prevede l’utilizzo di un inverter trifase. Quello che non so e’ se l’inverter e’ in grado di fornire tutta la potenza a disposizione in quel momento su una singola fase. Mi spiego meglio, se l’impianto il quel momento produce 2 Kw ed accendo la lavatrice che, poniamo, assorbe 2 Kw , l’inverter riesce a convogliare tutta la potenza sulla fase su cui e’ collegata la lavatrice ??.
    In caso negativo forse sarebbe piu’ conveniente utilizzare un inverter monofase ?
    Grazie per i suggerimenti.
    Ilario
    Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

  • #2
    i tuoi consumi non giustificano la trifase, e ti costano oltre 250€/anno di spese fisse
    ti consiglio di mettere un inverter monofase/trifase per comandare la pompa e fare un impianto 3kwp monofase
    che potenza ha la pompa?
    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
    FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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    • #3
      Anch'io a casa mia avevo una pompa sommersa trifase con utenza in prelievo da 3k monofase.
      A me pare assurdo allacciare in trifase per un singolo elettrodomestico trifase. Alimentala in bifase, con un condensatore hai risolto. Chiedi al tuo elettricista.

      Se proprio non si può o non si vuole, ultimamente sono comparse molte pompe sommerse monofase che fino a qualche anno fa non c'erano (parole dell'idraulico, non ho verificato).
      Quasi quasi ti conviene investire 400 euro per una nuova pompa monofase e cambiare contratto ENEL.
      Io al primo guasto ho fatto così e ho cambiato pompa.
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      • #4
        Junp,
        la pompa e’ da circa 2,2 Kw. Ho gia’ provato a cercare in rete inverter 220->380 trifase ma sono difficili da trovare ed il costo (per la potenza richiesta) supera 800 euro. Ho dovuto richiedere la 6 Kw per avere disponibili almeno 2 kw per fase per poter far andare la lavatrice o il ferro da stiro.
        Nosferatu,
        ho gia’ chiesto, per le pompe monofase con la stessa potenza (la pompa si trova a 110 metri) servono 15 A e scendere con un cavo da minimo 6 mmq. A mio parere dove c’e’ troppo assorbimento prima o poi il guasto e’ certo. Sono io l’elettricista ed idraulico di casa, conosco la possibilita’ di aggiungere il condensatore per far andare motori elettrici ma non sono esperto in questo campo, mi hai fatto ricordare che ho un amico di gioventu’ che ricostruisce gli avvolgimenti provo a chiedergli.

        Grazie Ilario
        Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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        • #5
          sto togliendo la trifase a mio suocero con un inverter da 5.5 kwp a 360€ + iva
          il 2.2 sta 300+iva

          puoi abbassare a 3kwp, con il FV avrai sempre disponibili 3,3 (indefinitamente) o 3,96kw (90' al giorno) + la produzione istantanea del FV, ovvero d'estate oltre 6kwp in tutte le ore centrali della giornata..
          FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
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          • #6
            junp,
            dove hai trovato l'inverter ? puoi mandarmi il link ?
            Lo so, quella di abbassare la potenza impegnata a 3 Kw e' una possibilita'. Il mio dubbio era nell'ottimizzare l'energia prodotta dal fotovoltaico, se utilizzo l'iverter monofase, lo collego ad una fase della 380 e ci attacco tutti i carichi della casa (lavatrice, televisori, etc..). Mentre se utilizzo l'inverter trifase devo distribuire i carichi (Taverna, Garage,Magazzino, Casa) correndo il rischio di prelevare dalla rete, per questo mi interessava sapere se l'inverter trifase riesce ad inviare tutta la potenza del fotovoltaico su di una singola fase.
            Mi spiego meglio, se l’impianto il quel momento produce 2 Kw ed accendo la lavatrice che, poniamo, assorbe 2 Kw , l’inverter trifase riesce a convogliare tutta la potenza sulla fase su cui e’ collegata la lavatrice ??.
            ciao
            Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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            • #7
              Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
              se l’inverter e’ in grado di fornire tutta la potenza a disposizione in quel momento su una singola fase
              Stavamo dimenticando la questione iniziale.
              No, a me risulta che tutti i trifase immettano in modo bilanciato e non puoi farci nulla, hanno il ponte diodi trifase e non lo puoi sbilanciare una fase in modo arbitrario.
              Se ti dovesse servire, comunque, ci sono alcuni produttori che fanno inverter bifase, tipo i Fronius IG Plus.

              La normativa italiana e/o la tecnica non mi pare contempli lo scambio tra fase e fase, quindi se la lavatrice assorbe 2 kW dalla fase R e il tuo FV trifase sta producendo 3 kW su RST, tu avrai contemporaneamente:
              • 1 kW di autoconsumo su R
              • 1 kW di prelievo da R
              • 1 kW di immissione su S
              • 1 kW di immissione su T

              Un produttore tedesco l'anno scorso mi ha giurato che da loro l'SSP tra fase e fase è un puro net-metering, ovvero quello che tecnicamente non puoi fare (travasare da fase a fase) lo fa contabilmente il gestore a costo zero.
              Personalmente non ci credo moltissimo, ma lo prendo col beneficio di inventario.
              Ma in Italia non credo proprio che sarà mai così. Qualcuno ha fatto prove specifiche e mi può smentire? Ne sarei più che felice.
              Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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              • #8
                Non c'è poi il discorso che il motore il monofase consuma leggermente di più unendo due fasi con un condensatore?

                In ogni caso i nostri GEM trifase bidirezionali non avevano quel bug sulla contabilizzazione delle fasi ?
                FV: 3.5kWp - 14xWaris 250 Poli + Aurora Power One 3.0 Installato 7/10/14 - Allaccio 25/11/14
                2 pannelli solari termici piani con boiler a "svuotamento" 300L Ariston e caldaia instantanea a condensazione Class Premium Evo 30 kW Installato 4/11/13
                Prov. Mantova - SUD+15° - Tilt 21°
                Altre stufe a pellet e a legna di poca importanza

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                • #9
                  Naturalmente : http://www.energeticambiente.it/tecn...o-trifase.html
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Nosferatu,
                    chiarissima spiegazione, quindi probabilmente seguiro' il consiglio di spider61 per un fotovoltaico monofase su contratto trifase.
                    grazie Ilario
                    Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                    • #11
                      Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                      Eh, naturalmente una cippa, Spider!
                      Mi sono riletto con calma tutto il thread, a cui al tempo non avevo partecipato per ignoranza in materia.
                      Però non si era giunti a conferma di niente.
                      "Sembrava" che ENEL facesse la somma vettoriale delle 3 fasi ("alla tedesca"), ma nessuno aveva infine confermato nulla.
                      Basterebbe un trifase residenziale monitorato, ma quel tipo di clientela lì dalle mie parti non ama essere disturbata.

                      E comunque in Italia ogni 3x2 se ne inventano una nuova per penalizzare retroattivamente gli impianti FV, quindi non mi stupirei se domani si facesse un cambio di rotta ai sensi di una nuova CEI emanata casualmente a favore delle grandi utility.
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                      • #12
                        La mia era solo per dire che la discussione c'era gia' e si poteva accodare li'.....

                        quindi te confermi che su un trifase che produce 3w , e io assorbo monofase 2kw per enel ho 2 immessi e 1 prelevato contemporaneamente ?
                        AUTO BANNATO

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                        • #13
                          No! No!
                          Quella è la situazione fisicamente ovvia, ogni fase fa per sè.
                          Ma come ENEL contabilizza questa cosa... non lo so proprio.
                          E alla fine è tutto lì il discorso, poi che l'autoconsumo sia fisico o virtuale poco ci importa.
                          Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                          • #14
                            Da quel che ricordo ho letto diverse volte discussioni su questo problema, quindi no solo in quello specifico thread.
                            Era emerso che il contatore trifase misura la potenza prelevata e la potenza immessa, senza quindi che le fasi su cui si preleva/immette abbiano imprtanza, con in più il limite di squilibrio massimo tra le fasi di 6 kW (con squilibrio maggiore il contatore stacca).
                            Però non posso aggiungere niente di più che questo "sentito dire".

                            ciao
                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                            • #15
                              ... alla fine questa benedetta prova dovremo proprio farla!!

                              Per me ci sono 2 aspetti da distinguere:

                              1- potenza disponibile sul pod, che se entro i 6 kw di sbilancio fra le 3 fasi è permessa, cioè con contatore trifase posso prelevare senza problemi da una sola fase 6 kw e zero dalle altre due. (va verificato, alcuni utenti lamentavano che questo non era valido nei loro contatori, cioè la potenza disponibile era di 2 kw a fase, ovvero la fornitura enel per contratto parla di 2 valori: 400 volt e 6 kw, per esempio, non 230 volt e 6 kw!). In conclusione ..... come al solito dipende!

                              2- gestione delle immissioni/prelievi istantanei ma su fasi diverse. Non siamo riusciti a capire ancora come funziona, ma a naso credo che se per esempio immetto 3 kw su una fase, ne prelevo 3 sull'altra, in teoria prelevo zero ed immetto zero, ma per me enel mi conteggia prelievo 3 kw, immissione 3 kw, il tutto "mediato" a fine mese da ssp...... e in soldoni non è la stessa cosa! chiaramente a favore di enel, gse e tutto l' ambaradam a cui diamo giornalmente da vivere con i ns "investimenti" !!!!

                              x forlaio, domani verifico, ma credo che sia piu' semplice passare al monofase, magari con contratto da 4,5 o 6 kw e far funzionare la pompa con un inverter anche se trifase, credo tu possa alimentarlo senza problemi anche in monofase. Spesso si trovano inverter trifase a 230 volt a buon mercato nelle fiere di elettronica, o su ebay. Se il motore ha 2,2 kw, prendilo di 3 kw trifase 230 volt e collegaci la tua pompa... vedrai che funziona, anche se lo alimenti in monofase .......

                              In piu', forse, potrei diminuire la frequenza di lavoro della pompa facendola funzionare per piu' tempo e con meno portata (ha un' autoclave per l' acqua potabile??) diminuendo così la potenza necessaria sul pod. Voglio dire che forse c'è la fai a fare tutto con il semplice contratto di 3 kw del contatore, compreso il fotovoltaico in immissione!


                              P.S.: potresti verificare quale amperaggio assorbe la pompa durante il suo funzionamento, magari è sovradimensionata per il suo lavoro/portata.
                              Ultima modifica di scresan; 20-05-2015, 22:42.

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                              • #16
                                Salve,
                                Ieri pomeriggio ho avuto un altro incontro con il tecnico della soc. che dovrebbe installarmi l’impianto fotovoltaico per aiutarmi a decidere se piu’ conveniente (come autoconsumo), un inverter trifase o monofase. Alla fine non si e’ giunti ad una soluzione univoca ed e’ rimasto solo il lancio della monetina . Mi ha informato che vengono installati 3 contatori, uno che conteggia l’energia prodotta dall’impianto, uno che conteggia l’energia prelevata ed un altro che conteggia l’energia immessa. Ma che come evidenziato da scresan al punto 2 con costi/benefici diversi. Al 60% sono per inverter monofase.
                                Per quanto riguarda gli inverter per la pompa, ho cercato, ma aventi come ingresso 220 ed uscita 380 con potenza >= 2,2 Kw siamo sopra ad 800 euro e prima che li ammortizzi con la differenza di impegno potenza ne passa di tempo . Si ho un autoclave con pompa da 1,5 cv sempre trifase (con annesso serbatoio da 1.000 litri riempito dalla pompa sommersa ) che dovrei sostituire a breve con una da 0,7 Kw monofase con inverter a frequenza modulata dalla pressione. Per verificare quanti amper richiede la pompa dovrei collegare il tester in quanto non ho le pinze amperometri che …… meglio evitare .
                                Per quanto riguarda il punto 1, confermo che la potenza disponibile su ogni fase (in caso di 380 trifase 6Kw) e di 2 Kw che con la tolleranza arriva a 2,2 Kw .
                                Saluti a tutti Ilario
                                Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                                  Salve,
                                  Mi ha informato che vengono installati 3 contatori, uno che conteggia l’energia prodotta dall’impianto, uno che conteggia l’energia prelevata ed un altro che conteggia l’energia immessa.
                                  e se era trifase ti mettevano un contatore per ogni fase????
                                  i contatori sono 1, il tuo che sarà sostituito/riprogrammato e quello di produzione vicino l'inverter

                                  per il trifase ti ho mandato un mp
                                  FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                  FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                  FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                                    Per quanto riguarda il punto 1, confermo che la potenza disponibile su ogni fase (in caso di 380 trifase 6Kw) e di 2 Kw che con la tolleranza arriva a 2,2 Kw .
                                    Ma domanda mi sorge spontanea: la mia lavatrice quando scalda assorbe 10A per 15 minuti per 2 volte (lavaggio a 30°).
                                    Che vuol dire, che dovrei cambiarla perché sfora i 2,2 kW in monofase?
                                    Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                                    • #19
                                      Nosferatu,
                                      molti anni fa' riparavo lavatrici (non di professione) e se non ricordo male, la potenza necessaria quando era attiva la resistenza per scaldare l'acqua, si aggirava tra i 1.500 - 1.800 watt , a seconda del modello.
                                      Che fornitura elettrica hai ??
                                      Junp,
                                      ho risposto al tuo mp.
                                      Non so, cosi’ mi ha detto, probabilmente esternamente e’ un unico contenitore dove vi sono due contatori separati uno per l’energia immessa in rete e l’altro per quella prelevata.
                                      Ilario
                                      Ultima modifica di Forlario; 21-05-2015, 15:51.
                                      Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                                        Che fornitura elettrica hai ??
                                        3 kW monofase, con lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie, pompa di calore, forno, microonde, induzione e idromassaggio tutto elettrico.
                                        Ovviamente ho i miei trucchi per stare sotto soglia (BTicino+Arduino).

                                        Ripensandoci è possibilissimo che tuoi valori siano più veritieri dei miei, perché io avevo misurato 10A con un OWL Intuition, che capirai...
                                        Anche perché a casa mia ho tutto a LED, e col cosphi così basso quel monitoraggio te lo raccomando proprio.

                                        2,2 kW di soglia è davvero poco, ma forse un contratto del genere lo fai non per avere potenza, ma perché evidentemente hai qualcosa di trifase.
                                        Se ti servisse potenza ti faresti minimo un 10k, con soglia a 3,3 kW per fase. E allora direi che la storia cambia.
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                                        • #21
                                          Forlario .... sicuro che il tuo installatore sappia quello che dice, o forse, come spesso accade è solo un "venditore" e spesso da delle notizie forvianti!

                                          Che in un impianto fotovoltaico senza Conto Energia installino il secondo contatore (quello di produzione) è già una cavolata, ovvero il solo motivo sono le tasse future (addizionali locali o accise statali che vorranno reintrodurre anche dopo che la UE ha obbligato a toglierle qualche anno fa..... ma si sa che i soldi delle pensioni ora dovranno racimolarli!!).

                                          Che poi ne installino 2 uno per l' energia prelevata ed un altro per quella immessa diventa incredibile!

                                          Per me il tuo contatore attuale viene solo riprogrammato affinché misuri l' energia nelle due direzioni, come in tutti i nostri impianti!

                                          Per tornare ai tuoi dubbi:

                                          1- sostituisci la pompa con una a controllo elettronico monofase, risparmierai comunque dell' energia elettrica in quanto queste sono ottimizzate proprio per fare questo!

                                          2- metti un contatore monofase, da 3 kw, risparmi parecchio rispetto a quello trifase, soprattutto nei costi fissi in bolletta.

                                          3- fotovoltaico con inverter monofase, piu' economico e performante di uno trifase, soprattutto con stringhe corte, che in un impianto casalingo da 3 kw sono un classico. Se l' impianto è esposto su due falde, o con ombre, investi i soldi che risparmi sul inverter (da trifase a monofase) sull' impianto, con 2 stringhe di pannelli, ottimizzatori o sistema solar edge.....

                                          In conclusione non puoi fare tutta una serie di scelte per una vecchia pompa da pozzo trifase!

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                                          • #22
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                                            Quindi mi vengono seri dubbi sulla competenza dell'installatore. Poi può essere che il distributore di elettricità della tua zona non sia nè ACEA nè ENEL e metta due contatori monodirezionali in parallelo, ma è come se qualcuno producesse ancora le auto a benzina normale.

                                            Sulla possibilità di prelievo di energia, se hai già fatto la prova ne prendo atto, altrimenti prova ad attaccare sulla stessa fase almeno 4 kW, basta poco, un phon + un ferro da stiro, per qualche decina di minuti. Naturalmente se la sezione d'impianto elettrico cui ti colleghi è in grado di reggere il carico. Se è un problema dovresti cercare di collegarti direttamente ai cavi a monte del circuito di casa, cioè ai cavi di arrivo dal contatore (saranno minimo 4 mmq per cui reggono senza problemi).
                                            Se riesci facci sapere.

                                            ciao
                                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                                            • #23
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                                              attualmente mi serve la trifase perche’ non ho l’acquedotto comunale e per le necessita’ di casa ho un pozzo con una pompa trifase 380 v a 110 metri. Come fai a togliere i carichi per stare sotto la soglia dei 3 Kw utilizzando Arduino ? come mai questa scelta , non li ho mai utilizzati ma dovrebbero esserci dei rele’ che staccano i carichi non considerati prioritari al raggiungimento di un previsto assorbimento.
                                              Scresan,
                                              per il punto 1, a 110 metri la pompa (a mio parere) non puo’ essere monofase.
                                              L’installazione dei pannelli dovrebbe avvenire su due falde (6 per falda), di cui una alle 18,30 di pomeriggio di estate va’ in ombra. Hai suggerito l’uso degli ottimizzatori, ma se al loro posto utilizzo dei microinverter ?
                                              Toninon,
                                              Il primo contratto di fornitura elettrica per cantiere risale al 1990 ed il fornitore e’ sempre stato Enel.
                                              La prova di carico per vedere quanto sopporta una singola fase non l’ho mai fatta, che io ricordi, sono sempre scattati i magnetotermici a valle dell’attacco Enel. No, mi spiace, e’ un po’ complicato, ho il contatore enel a 70 metri, dovrei aprire il quadro elettrico….. preferisco evitare di fare la prova.
                                              Ciao Ilario
                                              Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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                                              • #24
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                                                La pompa a 110 mt non è detto che debba spingere l' acqua per tutti e 110 (11 atm! + 3 di autoclave sono 14..... parecchie!!) magari la falda sotto casa tua è a 7-8 mt e il pozzo molto piu' profondo per una questione di "potabilità dell' acqua! Se mi suri quanti amper ti assorbe l' attuale pompa.... ti rendi conto del reale consumo.

                                                Se puoi, per me, metti inverter monofase e carica le utenze della casa sulla stessa fase dell' inverter. In futuro nessuno ti vieterà di passare al monofase, magari ottimizzando un po' gli autoconsumi con l' aiuto di qualche "ottimizzatore di consumi":

                                                potrebbe essere un sistema che tiene conto di quanta acqua hai in autoclave e fa funzionare la pompa solo nei momenti in cui "avanza" piu' energia, al limite in caso di pressione troppo bassa, il funzionamento ripassa a massima priorità a scapito di alcuni elettrodomestici .....

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Forlario Visualizza il messaggio
                                                  Come fai a togliere i carichi per stare sotto la soglia dei 3 Kw utilizzando Arduino ? come mai questa scelta , non li ho mai utilizzati ma dovrebbero esserci dei rele’ che staccano i carichi non considerati prioritari al raggiungimento di un previsto assorbimento.
                                                  Avrei potuto fare tutto con Arduino e una scheda relè da 4x10A, ma siccome non è strumentazione marchiata CE, io non mi fiderei a metterla in servizio a casa mia. Metti che per un errore software Arduino va in loop infinito, chi lo sa cosa può andare a fuoco con 4 relè impazziti caricati con 10A ciascuno...
                                                  Se proprio sono costretto, io ci metterei comunque un teleruttore DIN a valle.

                                                  Io invece ho preferito un comune BTicino MyHome modello base comprato usato a 70 euro che mi fa soltanto lo sgancio carichi, collegato al relè multifunzione del mio inverter come ho spiegato qua: www.energeticambiente.it/tecnica-componentistica-e-installazione/14744442-sma-sb-4000tl-usi-creativi-del-contatto-pulito.html

                                                  La partenza sequenziale degli elettrodomestici me la gestisco io col pulsantino della partenza ritardata, che ormai è diventato un'abitudine.

                                                  Invece per racimolare l'energia solare tra lo spegnimento di un aggeggio e l'accensione di un altro mi sono preso uno scaldacqua in pompa di calore, e ho disattivato alcune funzioni nel firmware che mi gestisco direttamente io con Arduino. Ne ho parlato qua: www.energeticambiente.it/tecnica-componentistica-e-installazione/14762915-owl-intuition-arduino-automa-heat-pump.html

                                                  Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                                                  con 2 false e ombre solo la sera la soluzione migliore è un inverter con due mppt che gestiscono separatamente le due stringhe di pannelli
                                                  Piccolo OT che vi farà gridare all'eretico e correre a Vicenza con le forche: ombre a parte l'unica variabile che sposta significativamente la tensione di lavoro a MPP è la temperatura della cella, ma tra 2 falde più o meno esposte allo stesso clima, la temperatura di cella è quasi identica in tutte le ore del giorno se il vostro tetto è meno inclinato della Sagrada Familia.
                                                  Se le due stringhe venissero parallelate brutalmente all'ingresso di un inverter a MPPT singolo perdereste una quantità infinitesima di energia.
                                                  Però con l'elettronica che costa poco non ha molto senso risparmiare 10 euro e perdere il doppio MPPT, che torna comodo per altre cose (stringhe di lunghezza differente, etc.). Ecco perché ormai gli MPPT singoli sono spariti dal mercato.
                                                  Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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                                                  • #26
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                                                    la mia domanda iniziale era se a fronte di una fornitura enel ad uso residenziale di 6kw trifase 380v, fosse piu'
                                                    opportuno in caso di installazione impianto fotovoltaico (3Kw), utilizzare un inverter trifase o monofase.
                                                    Ho ritenuto di non poter attualmente rinunciare alla fornitura trifase per via della pompa sommersa a 110 metri
                                                    sia perche' la sua sostituzione costerebbe sui 1.000 € e sia perche' ritengo che a quello profondita' e' sconsigliato
                                                    utilizzare una monofase. Mi e' stato suggerito di utilizzare un inverter per pilotare la pompa e poter passare ad
                                                    un contratto di fornitura monofase, ma credo che questa soluzione possa andare bene per chi ne ha un utilizzo
                                                    saltuario e manuale. Nal mio caso avrei dovuto comunque richiedere una fornitura monofase da 4,5 Kw (pompa da 2,2Kw) e
                                                    lasciare sempre acceso l'inverter. Senza dimenticare il suo costo iniziale, ed a mio parere l'alta probabilita' di
                                                    un suo guasto negli anni, che vanificherebbe il risparmio del passaggio al monofase.
                                                    Un altro possibile problema, a mio avviso, riguardava il contatore enel:
                                                    In caso di utilizzo di inverter monofase ed in caso di massima produzione del fotovoltaico (3 Kw), il contatore enel
                                                    avrebbe potuto scattare per superamento della potenza fornita su una fase ?
                                                    Per ovviare a questi problemi avevo deciso di chiedere una nuova utenza monofase da 3 Kw ed abbassare la potenza della
                                                    fornitura trifase da 6 a 3 Kw. Sono sato contattato dal tecnico Enel e mi ha spiegato che i contatori trifasi attuali,
                                                    non limitazo la potenza richiesta su ogni fase a 2,2 Kw, ma possono anche fornire 6 kw su una singola fase, quello che
                                                    conta e' la potenza totale assorbita.
                                                    Dal 12 Agosto ho attivo l'impianto fotovoltaico da 3 Kw con 12 pannelli solarworld+ottimizzatori ed inverter monofase
                                                    solaredge ad un costo di € 8.000+iva (forse qualcosa avrei ancora potuto togliere) collegato sulla fase T.
                                                    grazie a tutti i partecipanti.
                                                    Caldaia D'Alessandro CSI 30 - Pannello solare 300 lt vaillant - fotovoltaico 3 Kw inverter solaredge

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