Salve ragazzi, è la prima volta che chiedo veramente aiuto al forum, speriamo bene.
Un impianto da 19.5 kWp monta due inverter power-one PVI 10 OUTD-FS-IT, da quando nell’azienda sono installati e operativi due motori da 50 Kwp la rete ha cominciato a dare problemi, dopo svariate segnalazioni e il monitoraggio da parte di Enel dei parametri di rete, la stessa è stata adeguata, nonostante ciò gli inverter segnalavano un errore che è stato segnalato al produttore come segue:
"Errore W 011. Nel luogo di installazione dell'inverter sono presenti carichi fortemente induttivi ( due motori da 50 kW, con rifasamento localizzato), l'utenza dispone di una potenza in prelievo in BT pari a 100 kW con tensione a vuoto di circa 430 V, i motori forniscono potenza ad una pompa di un circuito idraulico di una pressa, arrivando ad assorbire alternativamente tutta la potenza disponibile in prelievo, con un repentino calo di tensione di circa 35 Volt ( da 430 V a 395 Volt circa), ma comunque all'interno del range contrattuale (400 più o meno 10%). Al verificarsi di tali condizioni (circa una volta al minuto), l'inverter si disconnette dalla rete ed appare sul display l'errore "w011 warning input low", anche in condizioni di massima potenza fornita dai moduli FV.
Si è forse guastato l'inverter? Se no, è forse un problema di rete? E di che genere visto che i limiti di tensione contrattuali, al netto delle distorsioni indotte dai carichi, rimangono nel range stabilito? Grazie, cordiali Saluti."
Sono stato tempestivamente contattato dal centro assistenza che, dopo aver constatato che la rete enel adesso rispetta i parametri di tensione contrattuali, mi spiegava che l’errore poteva essere dovuto ad un difetto di progettazione dell’impianto, con particolare riferimento alla tensione a vuoto lato cc che potrebbe essere troppo bassa. Sono andato subito a verificare, l’impianto è cablato con due stringhe in parallelo composte ognuna da 15 moduli monocristallini aventi potenza nominale 190 Wp e tensione a vuoto Voc 44,7 V. Ogni stringa ha quindi 670 V. Visto che l’inverter accetta una tensione max di 850 V, ho pensato di provare a cablare uno dei due inverter con un sola stringa formata da 18 moduli, pertanto uno dei due inverter ha funzionato per alcuni giorni con Tensione a Vuoto di 804,6 su un solo MTTP per un potenza complessiva di 3420 W (gli scaricatori sono da 800 V, ma visto il periodo estivo la tensione a vuoto non dovrebbe aver mai superato la soglia di 800 V).
Risultato:
L’inverter cabalato come da progetto dopo alcuni giorni di operatività con errore W011 è saltato definitivamente ed è andato in corto, mentre l’inverter cablato con una sola stringa ha funzionato per qualche giorno senza disconnettersi dalla rete e senza più l’errore W011 salvo, questa mattina, segnalare gli errore interni E016 ed E034.
Cosa è successo?
Evidentemente non hanno resistito alle distorsioni introdotte dai carichi fortemente induttivi.
Cosa fare adesso?
Chiedere la sostituzione ad ABB visto che cmq i parametri di rete sono rispettati?
E, cosa cambierebbe se venissero sostituiti gli inverter? Si brucerebbero di nuovo?
Forse non sono progettati adeguatamente per resistere a tali distorsioni? Quali inverter allora per risolvere definitivamente il problema?
A chi chiedere i danni?
La separazione galvanica risolverebbe il problema?
Spero nel vostro aiuto per venire a capo della situazione.
Un impianto da 19.5 kWp monta due inverter power-one PVI 10 OUTD-FS-IT, da quando nell’azienda sono installati e operativi due motori da 50 Kwp la rete ha cominciato a dare problemi, dopo svariate segnalazioni e il monitoraggio da parte di Enel dei parametri di rete, la stessa è stata adeguata, nonostante ciò gli inverter segnalavano un errore che è stato segnalato al produttore come segue:
"Errore W 011. Nel luogo di installazione dell'inverter sono presenti carichi fortemente induttivi ( due motori da 50 kW, con rifasamento localizzato), l'utenza dispone di una potenza in prelievo in BT pari a 100 kW con tensione a vuoto di circa 430 V, i motori forniscono potenza ad una pompa di un circuito idraulico di una pressa, arrivando ad assorbire alternativamente tutta la potenza disponibile in prelievo, con un repentino calo di tensione di circa 35 Volt ( da 430 V a 395 Volt circa), ma comunque all'interno del range contrattuale (400 più o meno 10%). Al verificarsi di tali condizioni (circa una volta al minuto), l'inverter si disconnette dalla rete ed appare sul display l'errore "w011 warning input low", anche in condizioni di massima potenza fornita dai moduli FV.
Si è forse guastato l'inverter? Se no, è forse un problema di rete? E di che genere visto che i limiti di tensione contrattuali, al netto delle distorsioni indotte dai carichi, rimangono nel range stabilito? Grazie, cordiali Saluti."
Sono stato tempestivamente contattato dal centro assistenza che, dopo aver constatato che la rete enel adesso rispetta i parametri di tensione contrattuali, mi spiegava che l’errore poteva essere dovuto ad un difetto di progettazione dell’impianto, con particolare riferimento alla tensione a vuoto lato cc che potrebbe essere troppo bassa. Sono andato subito a verificare, l’impianto è cablato con due stringhe in parallelo composte ognuna da 15 moduli monocristallini aventi potenza nominale 190 Wp e tensione a vuoto Voc 44,7 V. Ogni stringa ha quindi 670 V. Visto che l’inverter accetta una tensione max di 850 V, ho pensato di provare a cablare uno dei due inverter con un sola stringa formata da 18 moduli, pertanto uno dei due inverter ha funzionato per alcuni giorni con Tensione a Vuoto di 804,6 su un solo MTTP per un potenza complessiva di 3420 W (gli scaricatori sono da 800 V, ma visto il periodo estivo la tensione a vuoto non dovrebbe aver mai superato la soglia di 800 V).
Risultato:
L’inverter cabalato come da progetto dopo alcuni giorni di operatività con errore W011 è saltato definitivamente ed è andato in corto, mentre l’inverter cablato con una sola stringa ha funzionato per qualche giorno senza disconnettersi dalla rete e senza più l’errore W011 salvo, questa mattina, segnalare gli errore interni E016 ed E034.
Cosa è successo?
Evidentemente non hanno resistito alle distorsioni introdotte dai carichi fortemente induttivi.
Cosa fare adesso?
Chiedere la sostituzione ad ABB visto che cmq i parametri di rete sono rispettati?
E, cosa cambierebbe se venissero sostituiti gli inverter? Si brucerebbero di nuovo?
Forse non sono progettati adeguatamente per resistere a tali distorsioni? Quali inverter allora per risolvere definitivamente il problema?
A chi chiedere i danni?
La separazione galvanica risolverebbe il problema?
Spero nel vostro aiuto per venire a capo della situazione.
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