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Impianto PDC con fotovoltaico

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  • Impianto PDC con fotovoltaico

    Ciao
    Sto cercando pareri per questo tipo di impianto; sto realizzando una nuova villetta 120 mq calpestabili e vista la normativa sono obbligato a mettere 2,3 kw di fotovoltaico. A questo punto sto prendendo in considerazione l'idea di fare un impianto per riscaldamento e ACS con la sola pdc, quindi non installando caldaia e tutto ciò che ne deriva (esalazioni, tubazioni, (non sono servito dal metano, ma devo utilizzare il gpl)).

    Il riscaldamento sarà radiante a pavimento e tutto l'impianto andrà a bassa temperatura, il termotecnico, dopo un calcolo veloce ha dimensionato una PDC da 11kw, pensavo quindi di togliere il solare e mettere qualche modulo fotovoltaico in più.

    Avete esperienze in genere? Utilizzando la sola PDC (che avrà il suo contatore dedicato D1) abbinata al FV avrò un reale riscontro economico rispetto a fare un sistema ibrido caldaia + PDC + Solare?

    Ripeto che l'impianto è nuovo e non è ancora stato realizzato niente e che il preventivo fatto dell'idraulico per il sistema ibrido (caldaia gpl + pdc + solare) ha praticamente lo stesso importo di un sistema con la sola PDC...

  • #2
    Hai fatto tombola, la strada è giusta
    metti 6kw di fotovoltaico + pdc (rispetto al GPL la PDC conviene SEMPRE, anche senza FV), lascia stare il termico, metti piano cottura ad induzione
    Non ho capito la storia del contatore "dedicato D1", la D1 ti consente appunto di NON avere il contatore dedicato...
    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
    FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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    • #3
      si con le tariffe forse ho fatto un po di confusione, intendevo dire che metterei un contatore dedicato alla PDC, il quale dovrebbe avere un costo al kw inferiore.
      Pensavo non fosse così scontato che la PDC sia sempre conveniente rispetto ad un sistema ibrido (parlando di consumi annuali)

      Chiedo anche... da quel che ho capito un impianto PDC ha una durata della PDC stessa inferiore rispetto ad una caldaia GPL, ovvero si parlava di una durata di parecchi anni inferiore e visto che costa di più rispetto ad una caldaia a condensazione col tempo i soldi che risparmierei sul consumo di energia primaria lo spenderei per il rinnovamento della pompa...sbaglio?

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      • #4
        Per poina:
        Non so di dove sei, quindi è da valutare: per il raffrescamento hai previsto qualcosa? Perchè potresti utilizzare la stessa PDC.
        Non avrai bisogno di un contatore dedicato alla PDC: avrai un unico contatore e potrai usufruire della tariffa D1 (attento alle caratteristiche della PDC)
        Chi ha detto che una PDC dura meno di una caldaia? A casa avrai sicuramente un frigorifero/congelatore: quanto ti è durato? (Una PDC è esattamente come un frigorifero).

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        • #5
          l'edificio sarà in prov di BS, GG 3.003, zona climatica F.
          Per il raffrescamento in questa zona non è "obbligatorio" nel senso che grazie anche a leggere brezze si sta sempre abbastanza bene e comunque nel preventivo della PDC si poteva appunto utilizzare anche per il raffrescamento aggiungendo dei deumidificatori; ma questo punto è di secondaria importanza.

          Per il contatore credevo di aver capito che si potesse richiedere un contatore dedicato con tariffa dedicata più bassa.

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          • #6
            Mi sembrano tanti 11 kW per un edificio in zona F da 120 mq.
            Confermo che il contatore di utenza sarà unico con la tariffa D1, infatti la tariffa speciale è stata creata apposta per coloro che utilizzano SOLO PdC per il riscaldamento ed è fissa, indipendente dal consumo e vantaggiosa se si superano circa 2000 kWh/anno (per tariffa D3, vedi allegato), cosa assolutamente certa se si usa PdC.
            Come già detto attenzione però alle caratteristiche della PdC perchè deve avere prestazioni minime per poter accedere alla tariffa.
            Per verificare che il sistema PdC conviene sicuramente contro GPL (ma anche contro metano .....) e anche senza FV, puoi dare un'occhiata ai risultati ottenuti in un intervento in provincia di PD, zona E, 180 mq di cui allego relazione.
            Caso Pratico CT.pdf
            convenienzad1.pdf

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            • #7
              Ops manca il file della relazione ...... eccolo

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              • #8
                .... il link allegato non va!

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                • #9
                  Strano perchè li ho appena provati tutti ..........
                  Comunque provo a riallegarli ......
                  CASO PRATICOnew.pdf
                  convenienzad1.pdf

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                  • #10
                    Poina..vai tranquillo nella direzione che hai preso..metti solo la pdc..non mettere caldaia e bombolone gpl..cucina ad induzione.
                    Il risparmio che io ho avuto passando da metano (condensazione) a pdc è stato del 75%.
                    Rinforza il FV sino a 6 kw
                    11 kw di pdc potrebbero anche essere eccessivi se la casa è ben isolata (come penso essendo nuova...)..poi dipende anche dal tipo di macchina che metti...comunque 8 o 11 non cambia la vita, il risparmio lo porti a casa comunque.
                    Attento solo ad un particolare..a come ti collegano idraulicamente la pdc..deve andare diretta al pavimento radiante, evita accumuli, disgiuntori, pompe di ricircolo, miscelatrici...
                    Anche nel sistema radiante, puoi risparmiare molto evitando un sacco di inutile ed energivore testine motorizzzate...la climatica della pdc gestisce T interna senza problemi, e bilanciando impianto per bene non ti servono testine (salvo se hai 1 stanza dove sistematicamente vuoi una T inferiore a 20)
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      bella relazione sintetica ma dovresti correggere qualche errore :"Con l’installazione dell’impianto fotovoltaico (che ha comportato un investimento iniziale che verrà copertodall’incentivo del Conto Energia)"
                      FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                      FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                      FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                      • #12
                        Per me è stato così, ovvio che chi realizza un impianto FV oggi, non può usufruire degli incentivi.
                        Essendo casa nuova non può nemmeno detrarre fiscalmente i costi (è comunque obbligato ad installare una certa quota di FV ....).
                        Per recuperare qualcosa potrebbe tentare la strada dei certificati bianchi ............ ma è piuttosto complicato.

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                        • #13
                          Per ora la parte di FV obbligatoria è relativamente bassa, attorno a 1 kw, per cui 5 kw si possono anche mettere "dopo" il fine lavori costruzione, aprendo una CIL.
                          Inoltre nessuno fa controlli sulla reale connessione dell'impianto e infatti ci sono discussioni di gente che ha comprato casa e ha trovato impianti senza inverter..con inverter ma senza connessione Enel (e con inverter superato e non piu collegabile).
                          Per cui si puo anche mettere 4 pannelli sul tetto e lasciare il grosso della spesa nel momento successivo (tutti i pannelli, inverter, istallazione), facendo allaccio e GSE solo dopo.
                          In tal modo il FV si puo detrarre e tale investimento in FV rientra allora comunque in 6-7 anni.

                          Poi , ovvio, contro GPL la pdc conviene anche senza FV..contro metano è piu dura e il FV serve per forza..per cui occorre valutare investimento globale e detrazioni globali.
                          Dal punto di vista strettamente documentale..nessuno mi vieterebbe di accordarmi con installatore nel mettere una caldaia a gas "muletto" con 2 bombole di gpl, che dopo lui si riprende scontandomela dalla pdc...al fine di far rientrare anche la pdc nella detrazione...uno puo sempre dire che è partito col gpl e dopo 2 mesi di acs si è accorto che serviva FV e pdc..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Nel mio caso come FV obbligatorio ho circa 2,3 kw, forse la "mossa" migliore da fare è installare i moduli per arrivare a soddisfare la normativa e fra un anno aprire una nuova pratica con l'installazione dei pannelli fv aggiuntivi accedendo così alle detrazioni fiscali; ed eventualmente assieme ai FV aggiungere anche il solare, ma non credo abbia senso.

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                            • #15
                              Se mett PDC e Fv, il solare termico ha poco senso....
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Non credo sia necessario attendere un anno per detrarre fiscalmente la parte eccedente di FV, importante è che si siano conclusi i lavori di costruzione con la quota minima prevista.
                                Il termico ha senso se ne vale la pena. Tutto aiuta a rendere efficiente l'edificio ma "tutto" .......... costa. Per cui bisogna farsi due conti fatti bene.
                                Diciamo che nella condizione prevista (PdC con FV), è preferibile spendere qualche soldo in più per il FV piuttosto che installare un solare termico che oltretutto renderebbe meno armoniosa l'installazione dell'impianto FV sul tetto.

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                                • #17
                                  Si io ho detto un anno, ma credo si possa fare anche il giorno dopo la chiusura lavori.
                                  In conclusione comunque credo che l'impianto PDC + FV senza solare sia la soluzione migliore, adesso farò fare due calcoli.

                                  Grazie dei vostri consigli

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                                  • #18
                                    consiglio: se la potenza Fv che ti serve è superiore ai 5kw....passa direttamente ai 6, con poca spesa in + avrai SEMPRE il 20% di potenza in +....
                                    FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                    FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                    FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                    • #19
                                      Dopo preventivi etc l'impianto sarà così composto (ancora da rifinire):

                                      -PDC a bassa temperatura da 11Kw (ancora da verificare) Rotex HPSU COMPACT 51611H/C con bollitore da 500 lt.
                                      -Impianto FV da 6 Kw
                                      -2 pannelli solari sistema a svuotamento V26P Rotex (a mio avviso si potevano risparmiare)
                                      -Termocamino a legna con scambio di calore in aiuto alla PDC

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                                      • #20
                                        ok, ma perche non ti fai appioppare anche una caldaia a metano e uno scaldabagno elettrico?

                                        Pannelli solari..nel tuo caso soldi buttati.

                                        Termocamino in aiuto su impianto riscaldamento...no comment.

                                        Se hai obiettivo do mandare idraulico alle Maldive, ok..se devi scaldare casa risparmiando...per me devi tagliare costi...
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Sul discorso pannelli solari sono d'accordo anch'io, mentre sul termocamino secondo me era meglio installare un camino con ventilazione tramite bocchette; il no comment sul termocamino vuol dire che sei contrario?

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                                          • #22
                                            No, non ha il metano, meglio una caldaia a GPL ................. !?!?!?!?!?!?Ma perché, se il termotecnico ha dimensionato una PdC da 11 kW bisogna aiutarla con un termocamino ?In ogni caso mi sembrano sempre troppi 11 kW e concordo con marcober che i soldi per i collettori solari sono buttati

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                                            • #23
                                              dai, il termocamino non andrebbe conteggiato nel conto economico...tantissima gente lo vuole solo per "compagnia" e lo monterebbe a prescindere da tutti i conteggi!
                                              Cmq vai così:
                                              Pdc a bassa
                                              riscaldamento a pavimento
                                              eventuale climatizzazione estiva con split (e hai anche il backup del riscaldamento)
                                              FV da 6kw e...
                                              il termocamino solo per "bellezzza"
                                              Tutto il resto è noia...
                                              FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                                              FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                                              FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                                              • #24
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                                                Nel mio caso come FV obbligatorio ho circa 2,3 kw, forse la "mossa" migliore da fare è installare i moduli per arrivare a soddisfare la normativa e fra un anno aprire una nuova pratica con l'installazione dei pannelli fv aggiuntivi accedendo così alle detrazioni fiscali
                                                Da farsi i conti...

                                                1) Metti il FV obbligatorio da 2.3 e poi lo potenzi successivamente a 6... quanto ti costa farlo in 2 tempi?
                                                2) Fai subito un FV da 6... ti costa sicuramente meno.
                                                Nel primo caso sui 2.3 chiedi i certificati bianchi che incassi in 90 gg e il resto bonus in 10 anni, ma l'impianto ti costa di più
                                                Nel secondo caso incassi i certificati bianchi sui 6 che valgono meno del bonus ma hai pagato meno l'impianto e soprattutto incassi in 90 gg invece di 10 anni

                                                Da ragionare sulle cifre e sui tempi di incasso

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                                                • #25
                                                  Si per il discorso detrazioni infatti stavamo pensando di fare tutto in una volta.
                                                  Per il discorso termocamino...un camino verrà fatto impiantistica a parte, inoltre il fatto di avere legna "gratis" (da calcolare la sola manodopera) è un incentivo in più

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                                                  • #26
                                                    @stufodellenelCosa vuol dire incassi i certificati bianchi ?Intendi dire i TEE ?Hai idea di come si possono ottenere i titoli ?Sai quanti certificati si possono ottenere per un impianto da 6 kW ? E per quanto tempo ?

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Se lo metti "per piacere" ok...ma sappi che usare un camino con il radiante non è semplice..per me finisce a finestre aperte e raffreddore..però se lo vuoi, ovvio, non o conteggio far le spese di riscaldamento ma fra le spese voluttuarie.
                                                      Per il resto ok.

                                                      Stufoenel...i TEE per il FV in teoria ci sono (sino alla riforma in arrivo penso per fine ano, poi forse spariscono...)...ma non li puo richiedere l'utente finale..ma una ESCO. Tu pensi che ci siano installatori da "domestico" che sappiano cosa sono? che sappiano indicarti una Esco che li raccoglie? che sappiano cosa li pagano e come funziona la pratica?
                                                      Per cui...se dalla teoria passi alla pratica... se non torna mamma Enel a comprarli (ma dal 2014 non lo fa piu), per me nel domeswtico (3-6 kw) NON sono una strada disponibile in pratica...nn trovi nessuno che vuole farti la pratica per 3 kw..

                                                      UMBEONE

                                                      dipende dalla zona ..in teoria circa 500/550 euro a kwp..però li puo raccogliere e sommare ad altri sino ad un minimo di 20 tep solo una Esco...che deve fare una scheda standard (un minimo di pratiche e conti) per ogni installazione e avere liberatoria di chi li cede che NON chiede detrazioni fiscali per stesso impianto...il GSE li emette...la ESCO li riceve e li vende sulla piattaforma GSE quando vuole...e con quello paga il soggetto (meno la % che ti sei accordato di lasciare a lui per le sue spese)
                                                      Si dice che prossimamente non li daranno piu per agevolare la PRODUZIONE di energia ...ma solo per incentivare EFFICIENZA (infatti esistono anche per le pdc e un sacco di altre cose)
                                                      Tu non sei della Templari? secondo me un produttore dovrebbe diventare o creare una Esco sua e proporre sempre al cliente l'alternativa TEE..perche detrazione la puo fare solo persona fisica e TEE vanno a tutti..Tee sono in 5 anni e non 10..nn serve avere capienza Irpef...
                                                      Ultima modifica di marcober; 17-09-2015, 16:19.
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
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                                                        Non pensate neanche lontanamente di poter accedere al mercato dei titoli di efficienza (TEE), volgarmente detti certificati bianchi, senza il supporto di ditte specializzate.
                                                        (A meno che non siate dei professionisti del settore)
                                                        Innanzi tutto bisogna appunto essere delle SSE (Società di Servizi Energetici), anche dette ESCo, oppure essere degli Energy Manager certificati.
                                                        Poi bisogna essere accreditati per accedere al sistema di gestione dei TEE (GSE), poi bisogna essere accreditati al mercato dei titoli ed iscritti al Registro (GME) ed avere un Conto Proprietà, poi bisogna scambiare i titoli sul mercato elettrico possibilmente cogliendo il momento di maggior valore, poi........... devo aggiungere altro ?

                                                        Peraltro la quantità di risparmio di energia primaria che si può calcolare per un impianto di 6 kW facendo una RVC Standard (Richiesta di Verifica e Certificazione dei risparmi) è di 5,38 Tep, che non superano il limite minimo (20 Tep appunto) per poter accedere all'incentivo.

                                                        La quantità annua di titoli che si può ricevere da un impianto di 6 kW è esattamente pari alla quantità di Tep risparmiati e quindi a 5,38 TEE/anno per 5 anni.
                                                        Considerando che, se tutto va bene, un certificato può venire scambiato diciamo per 100 € ........... fatevi i conti. Ne vale la pena ?

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                                                        • #29
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                                                          Ne sono rimasto molto colpito perchè, ti assicuro, non ho mai visto una macchina funzionare nel modo in cui funziona una KITA.
                                                          E alla fine ho installato a casa mia una KITA M (anche se avrei preferito una L, ma era troppo grossa !!).

                                                          La gente pensa che una persona che fa un acquisto importante non dirà mai che "è rimasto fregato" perchè farebbe la figura dell'ingenuo o di colui che è ignorante sull'argomento.
                                                          Di conseguenza tutto quello che dico potrebbe passare per fasullo, così ho pensato bene di registrare tutto sui consumi di casa, prima e dopo l'intervento, così da dimostrare che quello che dicevo era vero. I risultati sono stati eclatanti, come avrai visto dalla mia relazione sull'intervento mi ripago "l'investimento" in poco più di tre anni, anzi meno dal momento che ho FV da 6 kW.
                                                          E comunque, come continuiamo a proferire in questo forum, se si usa SOLO EE per gli impianti e si possiede un impianto FV, le bollette sono praticamente azzerate.

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                                                          • #30
                                                            Umbeone..ne val la pena se 500 euro ti fanno vendere un impinato in piu o no.

                                                            Cioè..se io sono l'aziendina e pago energia 0,17..se metto un 20 kw e valorizzo il kwh prodotto 0,15 (molto autocosnumo e un po di scambio), e pago impianto 1600 al kw..in 9 anni pago impianto.
                                                            Se sconto 500 euro di TEE lo pago in 6 anni...la differenza è sostanziale ..9 anni non lo faccio..6 anni o faccio.
                                                            Chi ha interese a gestire TEE? ovvio, in qeusto caso chi vende 30 mila euro di impianto.

                                                            Io compro dei gruppi frigo in Toscana e i TEE me li chiede e vende e paga la ditta stessa che mi vende la macchina..che si tiene una % e ci paga pure le spese..ma il suo utile è vendere una macchina in piu dando un servizio ottimo che a lui costa zero.

                                                            Immagina quanti impinati sotto 20 kw si potrebbero fare fra artigiani, negozi e privati senza Irpef o con Irpef piena..se le offerte fossero da 4500 euro per 3 kw invece di 6000 euro...vero che 1500 li prendi in 5 anni, ma l'impianto lo hai venduto e hai in mano la delega per 5 anni a incassare i TEE dal GSE
                                                            ov
                                                            vio che utente finale mai si metterà a cercarsi lui una ESCO..salvo che Enel si rimetta a comprarli come facav sino al 2014 (io fossi Renzi la obbligherei a farlo sempre)
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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