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il mio ingresso nel FV con PDC, ma molti dubbi.

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  • il mio ingresso nel FV con PDC, ma molti dubbi.

    Ciao a tutti, complimenti per la bella attiva e folta comunità.

    Sono di Piacenza e tra pochi mesi mi consegneranno la mia nuova casa. Da quando la comprai, la ditta ha deciso di passare da un impianto condominiale (otto villette), a impianti singoli. La mia casa sarà di 3 piani fuori terra di circa 50, 50 e 40 mq con riscaldamento a pavimento e 1 split per piano, per la climatizzazione estiva. Non ci sarà allaccio gas quindi cucina a induzione e forno elettrico. L'impianto che servirà casa mia sarà composto da una una PDC aria/acqua sia per l'acqua calda sanitaria che per il riscaldamento.
    L'impresa mi installerà un impianto di 3kWp che mi sembra un po' risicato.
    In questi giorni ho letto molto riguardo a autoconsmo e scambio sul posto, però mancandomi il dato principale e cioè il mio fabbisogno annuale, sono pieno di dubbi. Considerando che abiteremo in 4/5 persone, secondo voi quale può essere una stima accettabile del mio fabbisogno energetico? e quindi di che dimensione pensate sia adeguato un fotovoltaico?

    Vi ringrazio per i vostri consigli.

  • #2
    tutto elettrico quindi avresti bisogno di almeno 6 kw di potenza impegnata,se fai 6 kwp di FV riesci per il
    momento a tirare fino a 6 anche in mancanza di produzione,poi magari in futuro grazie ad eccedenze,ti fai
    auto o moto elettrico,però sappi che le condizioni possono mutare anche per lo ssp,ma la sfera di cristallo
    non ce l'abbiamo,di cosa possa passare per la mente dei nostri magnifici politici

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    • #3
      Ciao e benvenuto sul forum.

      In questa fase mi concentrerei sulla marca e modello della pdc aria/acqua piu' che sulla potenza di allaccio enel, che con le nuove bollette dovrebbe essere molto meno penalizzante per le potenze fino a 10 kw in monofase.

      Comunque :

      1. piano ad induzione se non provvisto di apposita funzione di limitazione della potenza massima puo' arrivare tranquillamente a 3,6 kw (16 A) o fino a 7,2 kw (32 A in monofase 16 in trifase)

      2. forno minimo 3 kwh, se prendi un pirolitico sei gia a 3,7

      3- pdc aria acqua ... minimo una 2 kw elettrici, dipende dal fabbisogno termico della tua casa, anche se, considerate le 3 pdc aria aria che andranno ad installarti (verifica i modelli, e non accettare assolutamente solo condizionatori anche se credo introvabili!!, a meno che non siano degli split collegati direttamente alla pdc aria/acqua con funzione di produzione di acs estiva quando li utilizzi per raffrescare.....)

      E siamo a 10 kw di potenza se usi il forno mentre ti cucini la pasta sul piano ad induzione e la pdc ti riscalda la casa, alle 19,00 di sera in inverno.....

      Ripeto, concentrati sulle macchine che ti andranno ad installare !! (pdc, split interni, produzione di acs) chiedendo marca e modelli precisi!

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      • #4
        Grazie a entrambi per le risposte. Riguardo al punto 3 so che la PDC è la ROTEX HPSU (anche se forse è più il modello del bollitore) ma non so di che taglia e i 3 split saranno collegati alla stessa PDC.
        Riguardo ai carichi, il forno sarà usato per lo più di di mattina e nei week end... quindi il suo carico non mi spaventa, o meglio, non mi spaventano i carichi istantanei ma i consumi. Comunque chiedo più informazioni e vi faccio sapere.

        grazie

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        • #5
          .... già la marca è rassicurante!!!

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          • #6
            Ciao a tutti, è passato tanto tempo dal mio post di richiesta e adesso sono nella casa nuova con impianti già abbastanza a regime (tranne il fotovoltaico di cui sto aspettandone l'attivazione).

            Alla fine l'impianto installato è il seguente:

            PDC Daikin Altherma bassa temperatura 8kW termici per acqua calda sanitaria e riscaldamento/raffrescamento
            3 split Daikin per il raffrescamento idronici (utilizzano l'acqua fredda della PDC)
            Impianto fotovoltaico da 3 kWp (marca dei pannelli al momento ignota)
            Inverter ABB UNO da 3kW.

            Poi le altre utenze significative sono la piastra induzione da max 2,8kW, un forno elettrico, lavatrice,m lavastoviglie un frigo grande (455 kWh/anno) e congelatore a cassone. Tutte le luci sono a led.

            Dalle prime osservazioni i consumi sembrano abbastanza contenuti per le dimensioni della casa. Nelle giornate in cui non viene attivato il riscaldamento/raffrescamento ho un consumo di 9 kWh/giorno (considerando che dal tramonto all'alba ho varie lampade led esterne accese).

            La daikin altherma, una volta alla settimana effettua il ciclo di disinfezione portando l'acqua (250 litri) a 60°C ed è l'unico caso in cui si attiva la resistenza elettrica (3kW) e questo ciclo, con temperatura esterna di 25°C consuma circa 4 kWh.

            Alla fine riesco a utilizzare con libertà gli elettrodomestici, senza fare conti, con una fornitura di 6kW. Tutti gli altri miei vicini, con 4.5 kW non riescono a completare il ciclo di disinfezione e hanno problemi di di lieve di superamento in certi casi di consumo normale.

            La disinfezione però nasconde un possibile incremento molto eccessivo dei consumi, nel caso in cui sia disattivata la resistenza elettrica. Nei primi tempi dopo il trasferimento, in attesa dei tempi biblici per l'attivazione dell'Enel, alcuni di noi siamo andati avanti con la corrente del cantiere. In questo periodo è stata staccata da quadro la resistenza elettrica della PDC e quindi la disinfezione non raggiungeva, ad ogni ciclo, i 60° richiesti. Osservando il valvole di energia prodotta sulla pompa stessa ho notato una produzione incredibilmente alta (800 kWh/mese solo per l'acqua calda) e sinceramente, quando l'ho visto, mi è venuto un colpo!!! . Dopo un po' di osservazioni, ho capito che, se la PDC non riesce a terminare il ciclo, lo ripete più volte senza terminarlo, quindi continua ad attivarsi sprecando energia. Infatti, dopo aver collegato la resistenza, ho potuto constatare i 4 kWh di consumo come dicevo sopra per un totale di circa 70/80 kWh.

            Il "tecnico" Daikin, quando gli ho fatto questa osservazione è cascato giù dal pero, quindi mi sembrava doveroso far sapere a tutti di questo possibile "problema".

            I dati che ho esposto sono per un nucleo di 2 persone abbastanza attente agli sprechi di energia e sono stati fatti a inizio settembre.

            Spero di essere stato utile.
            Ciao

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            • #7
              Ciao West e complimenti per la nuova casa tecnologica!

              Il collaudo vero e proprio del tuo impianto lo potrai fare solo quando si abbasseranno le T per almeno una decina di giorni consecutivi. Nella tua zona non dovresti avere problemi anche di vento freddo, che aiuta molto a disperdere calore da parte dell' involucro della casa, oltre che nei momenti di apertura e chiusura delle porte di accesso alla casa dall' esterno.... come da me quando c'è la bora (dire c' era ormai è quasi scomparsa!!).

              Anche notti poco fredde ma ricche di nebbia e molta umidità possono compromettere le rese delle pdc per continui accumuli di ghiaccio sui condensatori esterni.

              I consumi sono si importanti, ma il punto cruciale con le pdc è il loro dimensionamento.

              Tieni informati!

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              • #8
                fai la variazione prima dell'allaccio, con 3kw a piacenza non ci fai niente con la tua casa...

                p.s. avvisa i tuoi vicini che da 4.5 a 6kw di impegnativa sono solo 30€/anno in più...
                FV1 6,11 kwP su tettoia in lamellare, 45°Sud-Est, 11° tilt;26 S-Energy PA8-235,SOLAREDGE SE-6000 21/04/11
                FV2 2,94 kwP su tetto piano, 55° Sud-Ovest, 20° tilt, 12 CNPV 245P REC, P.one 3.0 OUTD-IT-TL 29/06/12
                FV3 19,60 kwP su tetto piano, 50° Sud-Est, 12° tilt, 80 CNPV 245P REC, Delta Solivia 20.0TL 26/06/12

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                • #9
                  Ciao westminzer,

                  non capisco per quale motivo per portare l'acs a 60° deve usare la resistenza, e non il funzionamento normale che teoricamente dovrebbe consumare di meno.
                  Poi non sono stati un pò abbondanti con una pdc da 8 kw per 140 mq di radiante e casa nuova ?

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                  • #10
                    Io ti consiglierei di modificare subito il progetto dell'impianto fv passando da 3 a 6 kwp perché avrai sicuramente bisogno di tutta la produzione di un impianto da almeno 6 kwp per compensare tramite lo scambio sul posto tutti i tuoi consumi elettrici di casa. Considera che ti costerà molto meno un soloimpianto da 6 kwp di due da 3 installati separatamente. Unica accortezza che ti consiglio di avere è di scegliere un inverter compatibile con il sistema di accumulo powerwall2 di Tesla per poter aggiungere l'accumulo se un domani togljessero o distruggessero del tutto l'ssp. Attualmente il powerwall2 con 13,5 kw di accumulo costa 6200 euro.
                    FV 5,76 Kwp.Auto elettrica:Nissan Leaf 24 Kw.Acs:boiler PDC 300L,Cordivari,con solare termico a CF con 5 mq di pannelli piani,tilt:61,8°.Riscaldamento:8 pdc aria/aria di cui 6 inverter con COP fra 3,6 e 5,25, integrati da un termocamino Vulcano.Piano a induzione.1 auto a metano.Asciugatrice a PDC inverter.Vetrocamera Saint Gobain selettivi/basso-emissivi 4/12/4 con Argon

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                    • #11
                      Ciao LuckyLukeJohn,

                      io sapevo che il powerwall 2 presentato qualche giorno fa esce già con l'inverter integrato e in USA si parla di 5.500 dollari franco fabbrica tasse e dazi esclusi, inverter incluso

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                      • #12
                        che qua da noi diventeranno 9000/10000€

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                        • #13
                          Ciao Junp, ormai i giochi sono fatti. So che il 3kWp da me, sono equivalenti a 3300 kWh anno. Spero di poterne usare più possibile in auto consumo, purtroppo quando si tira su una casa bisognerebbe essere in grado di seguire tutto al 100% e farsela da sola. Considera che sono entrato il questa casa nuova a metà giugno e ancora i pannelli non sono collegati, le pratiche vanno avanti ma forse per il solstizio di inverno saranno attivi . Anche l'inverter è un 3kW quindi anche esso andrebbe cambiato. Ora in questi anni analizzerò la situazione e vedrò come muovermi.

                          I miei vicini sono stati consigliati per i 4.5 kW mentre io ho fatto di testa mia facendo i conti della serva... ora gradualmente stanno passando a 6kW pagando 160€ all'enel o chi per esso.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Lore_ Visualizza il messaggio
                            Ciao westminzer,

                            non capisco per quale motivo per portare l'acs a 60° deve usare la resistenza, e non il funzionamento normale che teoricamente dovrebbe consumare di meno.
                            Poi non sono stati un pò abbondanti con una pdc da 8 kw per 140 mq di radiante e casa nuova ?
                            Il "tecnico" (scusate ma quando sento questa parola mi vengono i brividi) ha detto che la PDC non riesce a raggiungere i 60°C con il solo ciclo. Non so se è una questione di "tempo": la macchina ha un time out di 1 ora massima e dopo di ché, se non scalda l'acqua fino a 60°C, dà una anomalia. Sottolineo però che il surriscaldamento dell'acqua inizia con il ciclo a gas e solo alla fine, interviene la resistenza a completare.

                            Sul dimensionamento non saprei... la pdc deve cmq anche occuparsi di 250 litri di acqua a casa mia potremmo comodamente viverci anche in 6 persone.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da LuckyLukeJohn Visualizza il messaggio
                              Io ti consiglierei di modificare subito il progetto dell'impianto fv passando da 3 a 6 kwp perché avrai sicuramente bisogno di tutta la produzione di un impianto da almeno 6 kwp per compensare tramite lo scambio sul posto tutti i tuoi consumi elettrici di casa. Considera che ti costerà molto meno un soloimpianto da 6 kwp di due da 3 installati separatamente. Unica accortezza che ti consiglio di avere è di scegliere un inverter compatibile con il sistema di accumulo powerwall2 di Tesla per poter aggiungere l'accumulo se un domani togljessero o distruggessero del tutto l'ssp. Attualmente il powerwall2 con 13,5 kw di accumulo costa 6200 euro.
                              Ormai è cosa fatta. Chiesi verso la fine un preventivo per il passaggio a 5kWp e mi spararono 4000€ (2 kWp aggiunti e inverter maggiorato)... Poi devo anche tenere in contro la superficie del mio tetto, a 4 faglie, dove le due che puntano a sud-est e sud-ovest (immagina la base del mio tetto come un quadrato con la diagonale allineata con il sud) hanno 6 pannelli ciascuno e non ce ne stanno molti altri. Per adesso vado avanti con un impianto che dà un aiutino, diciamo così, cercherò di usarlo al meglio finché non deciderò, anche in base a quanto offre il mercato, di cambiare, probabilmente stravolgendolo.

                              Il sistema di accumulo è sicuramente qualcosa di molto figo e chissà, più avanti, con gli incentivi giusti e con i soldi un pensiero si può fare.

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                              • #16
                                Originariamente inviato da westminzer Visualizza il messaggio
                                La daikin altherma, una volta alla settimana effettua il ciclo di disinfezione portando l'acqua (250 litri) a 60°C ed è l'unico caso in cui si attiva la resistenza elettrica (3kW) e questo ciclo, con temperatura esterna di 25°C consuma circa 4 kWh.
                                Ma sono veramente necessari questi cicli ?

                                Commenta


                                • #17
                                  Originariamente inviato da westminzer Visualizza il messaggio
                                  In questi giorni ho letto molto riguardo a autoconsmo e scambio sul posto, però mancandomi il dato principale e cioè il mio fabbisogno annuale, sono pieno di dubbi. Considerando che abiteremo in 4/5 persone, secondo voi quale può essere una stima accettabile del mio fabbisogno energetico? e quindi di che dimensione pensate sia adeguato un fotovoltaico?
                                  Un po' in ritardo ma eccoti la mia risposta:

                                  Casa Elettrica: come dimensionare l’impianto fotovoltaico ?

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ciao EmilianoM, i cicli sono necessari per scongiurare la formazione della salmonella nel serbatoio ACS. Il tecnico, però diceva che con utilizzo frequente, il serbatoio viene spesso riempito con acqua clorata dall'acquedotto, quindi una disinfezione settimanale potrebbe essere eccessiva. La disinfezione è disattivabile da menù installatore ma, "capisc' a me" non è complicato scoprite come attivare tale menu.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da westminzer Visualizza il messaggio
                                      Ciao EmilianoM, i cicli sono necessari per scongiurare la formazione della salmonella nel serbatoio ACS. Il tecnico, però diceva che con utilizzo frequente, il serbatoio viene spesso riempito con acqua clorata dall'acquedotto, quindi una disinfezione settimanale potrebbe essere eccessiva. La disinfezione è disattivabile da menù installatore ma, "capisc' a me" non è complicato scoprite come attivare tale menu.
                                      Ma nel serbatoio c'e' acqua tecnica oppure quella che ti arriva effettivamente nella doccia ?

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
                                        Ma nel serbatoio c'e' acqua tecnica oppure quella che ti arriva effettivamente nella doccia ?
                                        Nel Serbatoio c'è acqua che arriva dall'acquedotto, addolcita però dall'addolcitore che poi arriva alle varie utenze (lavandino, bidet, doccia, vasca e cucina). L'acqua tecnica è nel radiante a pavimento e nel circuito di riscaldamento del serbatoio.

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da EmilianoM Visualizza il messaggio
                                          Un po' in ritardo ma eccoti la mia risposta:

                                          Casa Elettrica: come dimensionare l’impianto fotovoltaico ?
                                          Interessante.. quindi stando ai quei calcoli, la spesa di 4000€ chiestami dal costruttore l'avrei pareggiate in 7/8 anni. Vediamo come evolve il mercato e che incentivi ci saranno.

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da westminzer Visualizza il messaggio
                                            Nel Serbatoio c'è acqua che arriva dall'acquedotto, addolcita però dall'addolcitore che poi arriva alle varie utenze (lavandino, bidet, doccia, vasca e cucina). L'acqua tecnica è nel radiante a pavimento e nel circuito di riscaldamento del serbatoio.
                                            Ho dato un'occhiata alla documentazione della Daikin Altherma e mi pare che il suo accumulo funzioni esattamente come quello della Rotex HPSU Compact, ovvero contiene acqua tecnica che non uscirà mai dal rubinetto.
                                            Quindi i cicli anti-salmonella non servono a nulla.

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                                            • #23
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                                              Ho dato un'occhiata alla documentazione della Daikin Altherma e mi pare che il suo accumulo funzioni esattamente come quello della Rotex HPSU Compact, ovvero contiene acqua tecnica che non uscirà mai dal rubinetto.
                                              Quindi i cicli anti-salmonella non servono a nulla.
                                              Mi spiace contraddirti ma il serbatoio è riempito con acqua da acquedotto mentre l'acqua tecnica è nel circuito riscaldamento/raffreddamento/scambiatoreACS comandato dalla valvola a 3 vie, come da schemi sottostanti (click per ingrandire).






                                              Posso capire un "tecnico" che spara stupidate ma una progettazione Daikin errata mi pare un tantino eccessiva.

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                                              • #24
                                                Hai ragione (non disponevo del secondo schema). Avresti dovuto comprare una HPSU Compact.

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                                                • #25
                                                  Direi che io non ho sparato stupidate, ma sicuramente la HPSU Compact ha un serbatoio migliore (di progettazione originale Rotex e non Daikin).

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                                                  • #26
                                                    Non ci siamo capiti. Il tecnico che ha montato le altherma a me e ai miei vicini ha detto che il serbatoio acs era riempito con acqua di acquedotto. Avendo tu inizialmente asserito il contrario, lui avrebbe in tal caso detto una "stupidata". Non metto in dubbio che l'hpsu compact sia meglio, ma non avevo possibilità di fare variazione. Tra l'altro il tecnico incaricato lavora a Vigevano.Ripeto che tutte le scelte impiantistiche sono state definite dai tecnici cui il costruttore si è rivolto.

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                                                    • #27
                                                      Il discorso legionella è abbastanza complicato e spesso molti ne parlano a scopi economico/commerciali piu' che tecnici o meglio pratici.

                                                      Uno dei posti migliori per la legionella sono i ristagni dentro i sistemi di condizionamento, ovvero anche le vaschette che raccolgono la condensa dei ns condizionatori.... e nessuno se ne preoccupa, forse perchè le statistiche dicono che i casi di legionella sono molto rari nelle case!

                                                      Altro punto critico l' acqua della doccia, ovvero quella che esce dal telefono sopra la testa. Nessuno o quasi ha, pero', un sistema antilegionella a livello di telefono cioè, esiste quello dentro l' accumulo, ma tutti si dimenticano di menzionare le tubazioni che vanno dall' accumulo all' uscita del acqua vera e propria e provate a smontare il telefono della propria doccia, magari di tipo regolabile!! e controllate dentro cosa c'è!

                                                      Chiaramente ci sono moltii costruttori di tubi in rame che sostengono che il problema per i loro tubi non esiste, viste le capacità batteriologiche del rame! ... ma sono sufficienti? Poi c'è il cloro immesso per legge negli acquedotti che sicuramente ha un forte potere disinfettante.....lampade uv per i filtri, etc

                                                      La verità è che per ammalarsi di legionella devono convivere una serie di situazioni in una combinazione quasi perfetta che per ns fortuna succede molto raramente:

                                                      1- grossi impianti di riscaldamento con tratti di tubi che rimangono pieni d' acqua per lunghi periodi (stanze vuote di grandi alberghi o ospedali, ospizi, etc).
                                                      2- stanze molto affollate
                                                      3- persone indebolite da malattie o o condizioni di vita particolari.

                                                      In conclusione se volete un buon sistema anti legionella dovreste integrare anche un ricircolo acs che durante la notte porti la T delle tubazioni sopra i 60 gradi, il piu' vicino possibile alle utenze finali in modo da minimizzare la possibilità che si formino agglomerati di vari batteri dentro le tubazioni.

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                                                      • #28
                                                        Nelle tubazioni basta usare regolarmente l'acs.... quando si parla di "lunghi periodi" non vuol dire "ore".....
                                                        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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