Ciao,
vorrei automatizzare un po' di operazioni a casa tra cui la banale accensione delle luci.
La mia idea era quella di collegare i pulsanti di accensione direttamente a pin di arduino e semplicemente alla chiusura di un contatto (pulsante) attivare un relè per l'accensione della luce usando un altro pin di arduino.
Questa modalità mi è stata sconsigliata per evitare di dipendere da arduino. Per potere accendere ugualmente la luce in caso di rottura del controllore, mi è stato suggerito di usare dei teleruttori. Arduino, a questo punto, per accendere la luce attiverebbe un relè che porterebbe la 220 al teleruttore simulando la pressione di un tasto tradizionale di accensione.
Effettivamente non posso dargli torto, l'impianto sarebbe più difficilmente soggetto a guasti, ma questo mi toglie svariate possibilità, tra cui potere riassegnare i pulsanti via software.
Tralasciando che arduino non è certificabile, l'idea di accentrare dando gestione diretta al controllore è così sbagliata?
vorrei automatizzare un po' di operazioni a casa tra cui la banale accensione delle luci.
La mia idea era quella di collegare i pulsanti di accensione direttamente a pin di arduino e semplicemente alla chiusura di un contatto (pulsante) attivare un relè per l'accensione della luce usando un altro pin di arduino.
Questa modalità mi è stata sconsigliata per evitare di dipendere da arduino. Per potere accendere ugualmente la luce in caso di rottura del controllore, mi è stato suggerito di usare dei teleruttori. Arduino, a questo punto, per accendere la luce attiverebbe un relè che porterebbe la 220 al teleruttore simulando la pressione di un tasto tradizionale di accensione.
Effettivamente non posso dargli torto, l'impianto sarebbe più difficilmente soggetto a guasti, ma questo mi toglie svariate possibilità, tra cui potere riassegnare i pulsanti via software.
Tralasciando che arduino non è certificabile, l'idea di accentrare dando gestione diretta al controllore è così sbagliata?
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