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Volevo sapere un parere in merito a chi interstare le pratiche di un impianto. Il proprietario dell'immobile vuole commissionare l'impianto su una villetta data in comodato d'uso gratuito ad un parente. Il contatore elettrico è intestato al parente. Non è um problema di chi incasserà i tre soldi dello ssp, puo' incassarli anche il parente, ma le varie pratiche (comune e SSP semplificato) a chi andrebbero intestate?
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Ultima modifica di SapereLibero; 29-08-2016, 12:15. -
La pratica al comune la intesti al proprietario dell'immobile,ssp ed enel al titolare del contatore..se serve i due si firmano una dichiarazione in cui il proprietario dell'immobile autorizza l'affittuario ad installare un impianto senza limiti di tempo
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk*** Firma irregolare rimossa d'ufficio *** -
La questione è che il proprietario fa' il lavoro a sue spese. Comunque mi pare corretto, comune proprietario e GSE intestatario contatore. Chiaramente i benefici li prenderà l'intestatario del contratto.Commenta
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mi trovo in una situazione simile, ma nel mio caso il proprietario ha già un impianto con Quinto CE su un'azienda e vorrebbe cessare l'attività e cedere l'immobile in comodato d'uso gratuito.
sto ipotizzando di fare la voltura a nome suo come privato e far cedere in comodato solo l'immobile, impianto escluso. Dovrebbe però tenere il contatore a nome proprio, il comodatario dovrebbe impegnarsi a pagare le bollette e avrebbe il vantaggio dell'autoconsumo. Il proprietario prenderebbe un incentivo più basso per via dell'autoconsumo ma avrebbe comunque il vantaggio di dover inserire in dichiarazione una quota minore di omnicomprensiva...
Non ho la certezza che sia la soluzione migliore, secondo voi ce ne sono altre?Commenta
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