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Nuovo impianto studio batterie

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  • #1

    Nuovo impianto studio batterie

    Buongiorno a tutti,

    Sono nuovo sul sito e spero di non fare errori.

    A casa stiamo creando un nuovo impianto fotovoltaico esposizione sud, su pergola da 10Kw.

    L'impianto include gli ottimizzatori dei pannelli e inverter solaredge se10k.

    Un contatore trifase di Enel gestisce poi l'ingresso nell'abitazione.

    Una volta avviato l'impianto ero interessato ad aggiungere una batteria powerwall 2 di tesla, 10kw con 7kw di picco e 5kw in continuo. Che per i 7300€ IVA inclusa sembrano una delle migliori opzioni sul mercato. Cosa é necessario cambiare o aggiungere all impianto? Da quanto ho capito é praticamente plug and play, ma volevo una conferma.

    Grazie per le eventuali risposte.
    Tobia
    Tag: fotovoltaico, impianto, powerwall2
  • #2
    .... si da quanto ne so la batteria della tesla essendo ad alta tensione di uscita si connette direttamente con l' inverter della solaredge e "convive" in maniera ottimale.

    .... ma 7000 e rotti euro per una batteria forse sono ancora tanti.

    Se potessi giustificare il risparmio per motivi di picchi di potenza (un tempo avere contatori oltre i 3 kw era un costo, ma ora con l' arrivo dei nuovi contratti non è piu' così) o assenza dello ssp, o problemi di rete (non so se il sistema funziona anche in isola??) ...ok, ma, per ora, la vedo dura a farlo!

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    • #3
      Abbiamo già più contratti sopra i 3kw, per sostenere motore della piscina e le pompe dalla sorgente (siamo indipendenti dal punto di vista idrico).

      Problemi la rete non ne ha, per quanto riguarda ssp, non so che sia =/

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      • #4
        .... se cerchi un po' sul forum trovi tutto!!

        SSP Scambio di energia Sul posto.

        La batteria la fa il tuo gestore, ma pretende una piccola remunerazione per farlo! quindi niente batterie in casa.....

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        • #5
          Io non ho ancora capito come si pensa di affrontare il problema dei prelievi squilibrati su un inverter con ponte diodi trifase.
          Che si fa? Si immette in una fase e si preleva da un'altra "virtualizzando" l'autoconsumo?
          Oppure l'inverter di batteria eroga sempre in base alla fase più scarica?
          Lo dico perché non si potrebbe immettere in rete con gli SdA, ma nel primo caso di fatto si fa questo.
          Tinkering with Renewables - il mio canale YouTube

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